CAGLIARI
I GRUPPI ULTRAS CALCIO
AVVERSARI
a cura dei RANGERS 1976 EMPOLI
Serie A 1998/99 Serie B 2000/01 Serie B 2001/02 Serie A 2005/06 Serie A 2006/07
CAGLIARI
da FANZINE RANGERS N.167 del 26
novembre 2006
Gruppo principale:
Sconvolts
Altri
Gruppi: Vecchio Settore, Cagliari 1920
Politica:
Ufficialmente apolitici
Settore:
Curva Nord, tranne Cagliari 1920, piccolo gruppo in Sud
Amicizie:
Foggia, Sampdoria (reciproco rispetto), Carbonia
Buoni rapporti:
Bari, Lecce
Rivalità:
Napoli, Milan, Verona, Torres, Ancona, Inter, Palermo, Juve, Roma, Salernitana,
Empoli
Gemellaggi vecchi e attuali:
Il gemellaggio coi foggiani, molto sentito da ambo le parti, risale al 1988,
quando la tifoseria sarda era guidata dalla Brigata S.Elia. Nel tempo i rapporti
si sono stretti sempre di più, ovviamente con tutti i gruppi della Nord, e
numerose sono state le visite reciproche, nonostante la distanza tra le due città.
Vecchio gemellaggio con gli olbiesi, coi quali non ci sono però rapporti almeno
dal ’9; gli Sconvolts erano amici degli Sbandati, i Furiosi delle Brigate
Bianche. Inoltre c’era un’amicizia coi genoani, negli anni ’70, che
riguardava tutto l’asse Genoa-Napoli-Ancona. Tutto il contrario d’oggi.
Dietro queste amicizie c’erano alcune simpatie politiche. A fine anni ’80,
diversi gruppi e altri orientamenti politici fecero stringere un’amicizia con
gli interisti. Odio feroce, dopo una sentita amicizia, coi veronesi. Contatti
coi laziali negli anni ’80, nati per l’odio verso i romanisti, visto che a
Roma, nell’82, i cagliaritani le rimediarono di brutto. Vecchio gemellaggio
anche con
Cenni storici:
Il tifo organizzato nasce a Cagliari nei primi anni ’70, grazie
all’entusiasmo suscitato per l’unico tricolore vinto dal Cagliari del
filosofo mister Scopigno, di Gigi Riva nel ’69-70. Si formano così i
gruppi “Fossa Ultrà” e “Commando Ultrà Young Supporters” (CUYS),
non certo famosi per azione e mentalità. Dalla loro fusione nascono, nel 1985,
gli Ultrà Cagliari Curva Nord (UCCN), che vanno ad affiancare gli Eagles. Altri
gruppi che hanno lasciato un impronta, nati da allora, sono: Crazy Boys, Brigata
S.Elia, Panthers, Rebels, I Miserabili, I Welt Schmerz, Bunker Skin, Furiosi,
nati nell’89 dalla fusione di piccoli gruppi radicali, e Vecchie Facce, gruppo
di estrema destra, fatto sciogliere dopo un Cagliari-Ascoli di Coppa Italia,
stagione ’99-00. Capitolo a parte merita la nascita degli Sconvolts, nel
febbraio ‘87, da una costola degli Ultrà. Gruppo intransigente e originale,
gli Sconvolts riescono a farsi largo nel momento più buio del Cagliari, in C1,
fine anni ’80, introducendo idee nuove per le abitudini cagliaritane, ritrosia
per le relazioni con l’esterno, materiale selezionato. Per diversi anni
porteranno avanti la curva Nord con i Furiosi, dividendosela anche fisicamente:
Sconvolts nella parte inferiore, Furiosi, la minoranza, in quella superiore,
vista l’impossibile convivenza tra i due gruppi, per una netta, insanabile
spaccatura, che scaturisce da una diversa mentalità di vivere la curva e il
tifo (diversi anche i gemellaggi). Una guerra intestina che porterà
all’eliminazione forzata, circa tre anni fa, dei Furiosi dalla curva Nord, con
annesse numerose diffide. Tra le “colpe” dei Furiosi, la perdita, per ben
due volte, dello striscione: ad opera dei milanisti, nel ’91-92, e ad opera
degli anconetani, nei primi anni 2000.
Curiosità:
-Scontri tra Sconvolts e f.d.o. prima di Ca-Palermo, del 18 novembre scorso.
Circa 80 ultras rossoblù hanno organizzato una spedizione punitiva nei
confronti dei palermitani, nell’occasione solo una 15ina e non tutti ultras,
seminando il panico quando, intorno alle 19,45, nel lato curva Sud dello stadio,
tutti a volto coperto, sono sbucati da dietro le auto in sosta ed hanno preso
d’assalto la zona riservata ai tifosi ospiti. E’ cominciato un fitto lancio
di sassi, bottiglie, petardi e bombe-carta, soprattutto verso le f.d.o., visto
che i siciliani erano in numero così esiguo, che in tenuta antisommossa hanno
risposto all’assalto. Danneggiate auto di carabinieri e polizia. Sono stati 20
minuti di guerriglia urbana, dopodiché gli ultras si sono dispersi tra la
folla. -Un esponente degli Sconvolts, Valery Melis, è morto di leucemia a soli
25 anni, nel febbraio del 2004, per
intossicazione da uranio impoverito, dopo 4 anni di inutile pellegrinare negli
ospedali di mezza Italia, avendo fatto numerose missioni nei Paesi balcanici con
Il nostro giudizio:
Una tifoseria atipica, quella cagliaritana, che si distingue da tutte le altre
tifoserie convenzionali per il suo stile “duro e puro”, inconfondibile, che
non scende a compromessi. Contrari ad ogni forma di pubblicità, compreso
Internet, coltivano da anni la filosofia del “pochi ma buoni”. Si
distinguono comunque per compattezza, passionalità, attaccamento ai colori e
sono da apprezzare per gli enormi sacrifici, economici e fisici, che, vista la
posizione geografica, devono affrontare per seguire la squadra del cuore in
trasferta, dove si sistemano compatti dietro lo striscione e, più o meno,
numericamente sono sempre i soliti, aiutati spesso dai conterranei sparsi per
l’Italia. Caratterizzato da cori secchi ma poco colorito e coreografico, con
poche le bandiere e pochi fronzoli (belli però i battimani), il tifo, nelle
ultime due stagioni ha registrato un leggero calo, colpa forse delle 150-200
diffide che hanno colpito elementi di riguardo. Godono di buona reputazione nel
panorama ultras italiano, al punto da essere considerati da molti i paladini
della mentalità ultras, non dimostrata però negli incidenti avuti con noi
empolesi nel 2001.
13^
Giornata
26/11/2006
EMPOLI
– CAGLIARI 1-0
(VANNUCCHI)
Da anni quella col Cagliari è diventata una partita piuttosto
sentita, vista la rivalità esplosa a seguito degli screzi avuti con loro nel
4^
Giornata
21/09/2005
EMPOLI
– CAGLIARI 3-1 (Capone/TAVANO/TAVANO/ALMIRON)
Primo turno infrasettimanale dell’anno; fortuna che per
stavolta siamo in casa. Di sicuro però non è la stessa cosa che avranno
pensato i cagliaritani che dovevano venire qua. Una trentina forse qualcosa in
più quelli giunti direttamente dalla Sardegna ed a loro vanno tutti i nostri
complimenti e rispetto. Assieme a loro diverse persone residenti in zona, in
curva Sud si sfiora il centinaio di presenze. Come era facilmente prevedibile,
sono poche le persone allo stadio, ci sono a malapena soltanto gli abbonati. A
parziale giustificazione, il fatto che è mercoledì sera. La Maratona comunque
complice i quasi 5000 abbonamenti dà un discreto colpo d’occhio essendo piena
sotto e quasi sopra Finalmente, dopo tre sconfitte, assaporiamo i primi 3 punti
dell’anno, perdipiù contro una nostra rivale ed in rimonta. Bene così!
Positivo ovviamente il giudizio sugli Sconvolts presenti al Castellani: non li
abbiamo quasi mai sentiti visto lo scarso numero di presenti ma osservandoli si
capisce che hanno cantato. Con loro, inevitabili gli scambi di offese, vista la
rivalità nata negli ultimi anni, ma tutti nel reciproco rispetto. In Maratona
stasera i nostri gemellati montevarchini, venuti a tifare assieme a noi. A loro
va un caloroso abbraccio ed un ringraziamento per la visita: Empoli
e Montevarchi: due città un solo grande cuore!!
23^ Giornata 5/02/2006
CAGLIARI -
EMPOLI 4-1 (Abeijon/Esposito/Suazo/TAVANO/Esposito)
Si parte, è sabato 4 febbraio ed inizia la maratona per portare
i nostri colori in giro per l’Italia. Ci ritroviamo in stazione alle 13 ma
orari sballati e costi elevati ci costringono a mettere su una piccola carovana
di macchine per raggiungere Civitavecchia. Partiamo in 27 unità, non molti ma
vista la doppia trasferta ci può stare. Arriviamo al porto alle 18 precise per
fare i biglietti ed imbarcarci sul traghetto. La nave è quasi deserta salvo 110
carabinieri diretti sull'isola e noi ignari della loro presenza in 27
prendiamo letteralmente possesso della nave. Il viaggio scorre benissimo in
l'allegria e con l'adrenalina che sale all’avvicinarsi della terra sarda.
Sbarchiamo a Cagliari alle 10 un po’ assonnati ma carichi visto che non
andiamo in gita di scuola. Ad attenderci quattro scemi che ci fanno i versi da
500 metri che non vengono nemmeno presi in considerazione. Appena a terra
veniamo subito prelevati dagli uomini in divisa che ci faranno aspettare fino
alle 12 dentro la stazione marittima per poi accompagnarci con un autobus
arancione allo stadio. Entriamo in un S. Elia completamente deserto (sono le
12). Presenti solamente gli Sconvolts che stanno preparando la coreografia per
ricordare Valery, uno di loro, deceduto per le conseguenze dell’uranio
impoverito usato nei bombardamenti in Kosovo dove era andato soldato “in
missione di pace”. La prima mezz’ora la passiamo ad insultarci con i
pecorai dove fra le offese vengono ricordati gli scontri alla stazione di Pisa,
poi è solo un attesa snervante. Finalmente inizia, ma era meglio di no visto
che dopo venti minuti siamo già sotto di tre reti. Arriviamo alla fine senza
mai essere entrati in partita ma ugualmente chiamiamo i ragazzi sotto la curva
per dargli la carica e spronarli perché ci aspetta un altro turno importante.
La curva di casa era abbastanza piena, buona la coreografia per Valery ma dal
punto di vista canoro ci aspettavamo di più. All’inizio del secondo tempo
viene esposto “2001 Stazione di Pisa: Valery e
Lucio presenti”. Riposti gli striscioni veniamo riaccompagnati al
porto dove ad attenderci ci sono 5 cagliaritani che cercano di venirci incontro
ma vista la presenza della polizia e la nostra immediata discesa dal pullman per
affrontarli decidono di scappare quindi noi tranquillamente riprendiamo la nave
alle ore 18 per arrivare a Civitavecchia alle 13 del giorno dopo. Una traversata
allucinante con tempesta e mare mosso. La massacrante trasferta termina alle ore
18 di lunedì. Forza ultras, ora un po’ di riposo, tra 24 ore si riparte.
Giornata 8
(Recupero)
- Mer 19/12/2001 Empoli
- CAGLIARI 2-1
Bresciano /
Cammarata / Maccarone
Ancora una volta una partita ad un orario impossibile di
un giorno lavorativo. La Lega aveva prima stabilito di disputare questo turno
alle 20.30, poi con una decisione insensata, due giorni prima decide di giocarla
alle 15. C'è più gente di quanto ci saremmo potuti immaginare: cagliaritani 18.
Chi era stato a Cagliari lo scorso campionato ancora si ricorda del gesto infame
dei cagliaritani sulla superstrada del ritorno verso Olbia. Inizialmente si
presenta solo qualcuno dei Furiosi senza striscione del gruppo ma con uno per i
loro diffidati. Noi appendiamo lo striscione Carlo
vive, nessuna pace senza giustizia e facciamo un discreto tifo.
Gli Sconvolts arrivano poco prima della mezz'ora e cominciano allora i cori
offensivi. Nel secondo tempo passiamo in vantaggio, ma non abbiamo nemmeno il
tempo di esultare perchè pareggiano immediatamente. Continuiamo ad incitare e
veniamo ricompensati da un rigore trasformato da Maccarone, che durante
l'esultanza mostra una maglietta Desperados. Presenti con noi le Brigate
Montevarchi. Al termine della partita per vendicarsi dello scorso anno qualcuno va ad
attenderli all'uscita dalla Curva Ospiti, ma loro vengono portati col cellulare alla
stazione ferroviaria di Empoli e anche li vengono raggiunti dagli empolesi ma le
troppe forze dell'ordine evitano il peggio. Allora qualcuno decide di andare in
auto ad attenderli a Pisa alla stazione. Lì i due gruppi vengono a contatto. Scontri
e corpo a corpo sui marciapiedi dei binari, poi arriva la Polfer: 5 fermati,
denunciati e diffidati.
CAGLIARI
Gruppo principale: Sconvolts, nati nel 1987
Altri Gruppi: Furiosi ('89), Vecchio Settore, Gruppo
Zargius, Bunker Skin
Politica: Su posizioni destroidi, ma non marcatamente.
Settore: Curva Nord.
Amicizie: Verona, Foggia, Sampdoria (UTC con Sconvolts),
Atalanta (Furiosi con Wild Kaos), Parma, Lecce, Olbia
Rivalità: Venezia, Napoli, Milan, Lazio, Inter, Torres,
Cosenza, Salernitana, Fiorentina, Tempio
Curiosità: -Il movimento ultras a Cagliari è
caratterizzato dalla netta spaccatura all'interno della tifoseria tra i due gruppi
principali, Sconvolts e Furiosi, esistente per diversi motivi, fra i quali il diverso modo
di tifare, la diversa mentalità, la diversa gestione dei gemellaggio. Il diverso giudizio
sull'operato del tecnico Mazzone, qualche anno fa, fu il motivo principale delle
divergenze. Al S. Elia il tifo è così diviso: gli Sconvolts al primo anello, i Furiosi
al secondo. Anche in trasferta i due gruppi occupano porzioni di "settore
ospiti" diverse. -Le Vecchie Facce, a fianco dei Furiosi per qualche stagione, sono
scomparse dopo la partita di Coppa Italia con l'Ascoli di quest'estate. Ci fu un pestaggio
ad opera degli Sconvolts nei confronti delle Vecchie Facce, e da quel giorno non ci sono più, o
perlomeno, lo striscione non viene più esposto. Gli Sconvolts '87 dicono che non c'era spazio
per un gruppo che aveva come primo punto la politica di estrema destra e non il Cagliari,
ma forse, non sopportavano che un gruppo di amici andasse allo stadio ed esponesse lo
striscione in allegria e goliardia. Si dice anche che uno delle V.F. fu pestato a Nuoro da
una ventina di Sconvolts. -Lo scorso anno i Furiosi festeggiarono il decennale (sono nati
nell'ottobre dell'89 per Cagliari-Barletta) a Roma con un corteo di tre ore, dalla stazione
Termini allo stadio, per le vie della città senza scorta. Un gruppo che ha fatto la
storia del tifo a Cagliari, superando mille difficoltà, sempre presente in tutti gli
stadi italiani, rifiutando aiuti dalla Società. Sono gemellati con bergamaschi, veronesi,
foggiani e leccesi. -Gli Sconvolts, il gruppo più numeroso, nato nel febbraio '87,
espongono numerosi striscioni che suonano come veri e propri slogan del movimento ultras,
come "Essere ultras, esserlo nella mente", "Ovunque...a modo
nostro", "Rispetto per gli ultras", "ultras...io ci
credo", "Contro chi vogliamo", "Anche repressi
combatteremo", "7 giorni su 7 ultras". -Gli Sconvolts, che
subentrarono alla Fossa Ultrà e agli Ultrà Cagliari, nacquero in C1, quindi non certo
sull'onda dell'entusiasmo. Portarono idee completamente nuove per Cagliari: compattezza di
gruppo, ricercatezza nel materiale, una visione elitaria, ritrosia alle relazioni con
l'esterno, poche amicizie (esempio: Foggia, Verona). -Il sito ufficiale degli Sconvolts
( www.sconvolts.com ) è in fase di costruzione. -Gravi incidenti si registrarono lo scorso
aprile dopo la partita Cagliari-Reggina, quando circa 200 persone (perlopiù Furiosi) tentò
l'assalto agli spogliatoi, con lancio di bottiglie, monetine e sassi contro le forze
dell'ordine, che replicarono con alcune cariche e con l'uso dei lacrimogeni. -Dura
contestazione anche dopo Cagliari-Parma del marzo scorso, che decretò la retrocessione
matematica dei rossoblù. Un gruppo di ultras all'uscita degli spogliatoi bersagliò i
calciatori con fitto lancio di oggetti. Particolarmente presi di mira i giocatori di
colore Mboma e Mayelè, fatti oggetto nel corso della partita di cori razzisti. L'ira dei
tifosi non risparmiò nemmeno il presidente Cellino e mister Ulivieri, contestato sin dal
suo avvento sulla panchina rossoblù. Il pubblico rimpiangeva Tabarez, il predecessore.
Furiosi e Sconvolts si ritrovarono uniti nella contestazione. I Furiosi esposero lo
striscione "Cellino vendi anche tua moglie". -Nell'estate '99 in
occasione di una amichevole tra Cagliari e Torres si verificarono gravi incidenti,
stigmatizzati dall'opinione pubblica e dalla carta stampata. -In tutte le partite, sia in
casa che in trasferta, espongono degli stendardi in memoria di Fabio, Massimo e Manolo,
tre ultrà tragicamente scomparsi anni fa.. -Suggellato lo scorso anno il gemellaggio coi
veronesi, con lo striscione "Vecchie Brigate con voi sarà sempre festa esagerata".
La Banda Loma, gruppo di rottura di Verona, non riconosce però nessun gemellaggio. -In
Venezia-Cagliari del febbraio scorso la polizia fece rimuovere il messaggio "Sardi
bastardi" esibito dagli Ultras Unione. All'andata i veneziani furono accolti con
ostilità. Prima esisteva gemellaggio tra cagliaritani e interisti, adesso non corre buon
sangue. -Lo scorso anno 41, 21 nel primo trimestre 2000: queste le cifre degli Sconvolts
diffidati per le scritte fatte sul muro del palazzo davanti la sede. -Lo scorso aprile, la
domenica seguente Bari-Cagliari, gli Sconvolts '87 esposero uno striscione con su scritto "Onore
agli Ucn Bari", senza che fra le due tifoserie fossero mai esistiti rapporti
d'amicizia.
Il nostro giudizio: Curva passionale, vivace, che si
distingue per l'attaccamento ai colori. L'insanabile spaccatura tra Sconvolts e Furiosi
però, assurda vista da fuori, certamente non giova all'unità e alla riuscita del tifo,
che risulta discontinuo, visto che i cori si sovrappongono. Servirebbe una maggiore unità
d'intenti per il bene della squadra, che ha bisogno della sua tifoseria per tornare in
"A". E' in trasferta che gli ultras cagliaritani danno il meglio, grazie ai
numerosi immigrati e simpatizzanti, che danno manforte a Sconvolts e Furiosi, costretti
ogni volta ad affrontare trasferte lunghissime, costose e difficoltose, per seguire la
propria squadra. Per questo sono degni di essere rispettati e stimati. Curva non propensa
alle coreografie, ma le poche che vengono fatte sono davvero belle. Di ottima fattura gli
stendardi degli Sconvolts.
9^
Giornata
15/11/1998
EMPOLI
– CAGLIARI 2-1
(DI NAPOLI (r)/DI
NAPOLI/Muzzi)
Ancora una splendida prestazione del binomio squadra-tifosi. Un
bellissimo tifo caloroso ed inesauribile ha accompagnato tutta la partita per
esplodere in un abbraccio con i nostri beniamini a fine gara per festeggiare il
secondo successo stagionale. I sardi, in buon numero, circa un migliaio
rinforzati dai molti residenti nella zona si sono fatti notare soprattutto per
la divisione del loro tifo, peraltro scarsino, i Furiosi e le Vecchie Facce da
una parte della curva e gli Sconvolts dall'altra, come dire......separati in
casa.
26^
Giornata
21/03/1999
CAGLIARI
- EMPOLI 5-1 (Mboma/Muzzi
(r)/Mboma/Mboma/DI
NAPOLI/Muzzi)
La madre di tutte le trasferte. Noi via mare partiamo in un discreto
numero (61) e altri (59) ci raggiungono via aereo. La partenza è fissata alla
stazione per le 14 di sabato (ritorneremo alle 15 di lunedi). E' stato tutto
bellissimo. I coraggiosi che l'hanno affrontata (a proposito un saluto al mitico
Ruspa degli Ultras Como venuto con noi e, ricordiamo che fu presente anche due
anni fa nella trasferta di Palermo), i due giorni passati insieme, il viaggio,
il treno, il traghetto, la mattinata passata al mare a Cagliari, l'insolita
cortesia delle forze dell'ordine che ci hanno scorrazzato in giro per la città,
la squisitezza della gente trovata in giro per la strada, le varie simpatiche
situazioni venutesi a creare durante il viaggio, il centinaio di militari sul
traghetto improvvisatisi tutti tifosi empolesi nel porto di Arbatax nei
confronti di indigeni del luogo, ecc.. L'unico neo l'aver buttato via due ore di
merda nello stadio a vedere un branco di ..........(scegliete voi il sostantivo
che più credete) che hanno rimediato la solita figuraccia. Noi sicuramente non
ci vergogniamo di aver fatto questa trasferta.........altri invece dovrebbero
farlo........se solo avessero un po' più di dignità (e forse un po' meno soldi
in tasca).
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