SAMPDORIA
I GRUPPI ULTRAS
CALCIO AVVERSARI
a cura dei RANGERS 1976 EMPOLI
Serie A 1997/98 Serie A 1998/99 Serie B 1999/2000 Serie B 2000/01 Serie B 2001/02 Serie A 2003/04 Serie A 2005/06 Serie A 2006/07
SAMPDORIA
da FANZINE RANGERS n. 158 del
09/04/2006
Gruppi principali:
Ultras Tito, Fedelissimi
Altri gruppi: Ultras S.Fruttuoso, Hell’s Angels, Fieri
Fossato, Riviera Blucerchiata, Gruppo Via Moga, Cani Sciolti, Struppa, Wild
Group, Bulldog, Sgreuzzi, Val Secca Group, Herberts, Irish Clan, Hawsk, Rude
Boys, Wild Crew, Armata Blucerchiata, Magna Romagna, South Boys, Vecchi Madras,
Borgo Incrociati, Elmo Group (’95), Stressati 1988, Irish Clan, Bogliasco
Blucerchiata, Scooter, Bolza, Pochi Intimi, The Shed, Highlanders, Arrapati,
Palati SV, Compagnia Unica ’89, Velenose, Faziosi Samp, Ultras Cornigliano,
Brigata Doria, Ultras Marco, Gian West Ham, Cheu de Zena, Brigidun Group, Via
Pica,Feua de Testa Group
Siti Internet:
www.ultrastito.it - www.fedelissimi61.it
- www.armatablucerchiata.com
Politica:
Apolitici, con inclinazione a sinistra
Settore: Gradinata Sud,
tranne Hawks e Borgo Incrociati in Nord e qualche piccolo gruppo nei Distinti
Amicizie: Ternana, Verona, Spezia, Parma, Marsiglia, Bari,
Modena Rivalità: Genoa, Milan, Torino, Bologna, Inter, Livorno,
Fiorentina, Juve.
Cenni storici:
Agli albori del tifo blucerchiato sorgono, nel ’61, i Fedelissimi, coi soci più
giovani che, all’inizio degli anni ’70, seguendo la moda del periodo, si
raccolgono dietro gli striscioni “Commandos dei Fedelissimi” e “Giovani
dei Fedelissimi”, andati persi nelle turbolente trasferte di Verona e Vicenza.
Alcuni di essi entreranno negli Ultras Tito Cucchiaroni, nati nel ’69, che
rivendicano di essere stati i primi ad usare il termine “Ultras” (disputa
con gli Ultras Granata), il cui nome deriverebbe dall’acronimo “Uniti
Legneremo Tutti i Rossoblu A Sangue”. Saranno i precursori del bandierone
copricurva, inaugurando una nuova tendenza. Lo striscione attuale dei
Fedelissimi, che dalla fine degli anni ’70 hanno assunto un’impronta sempre
più ultras, esordisce nel novembre ’85. Esodo per la finale di Coppa delle
Coppe, persa a Berna nell’89, con 20mila doriani al seguito. Dopo tale
sconfitta, il popolo genoano scende per le strade di Genova a festeggiare con
caroselli di auto: un’onta troppo grossa per i doriani che minacciano una
pronta vendetta. L’appuntamento è per il 16 maggio in Via Fereggiano, dove va
in scena un’autentica battaglia, senza esclusione di colpi, con circa 400
ultras coinvolti, Fossa dei Grifoni da una parte, UTC dall’altra, con un
pesante bilancio. Grazie ad un consigliere comunale, ex ultrà genoano, si
arriva ad un armistizio e alla costituzione della Cooperativa Genova Insieme,
formata da ultras delle due fazioni, che si occuperà delle pulizie dello
stadio. L’insperato scudetto della stagione ‘90-91, apre le porte alla prima
Coppa Campioni della Samp, persa solo ai supplementari col Barça a Wembley,
invaso da 25000 doriani,. Nel ’98-99 avviene, in seguito a gravi divergenze
una spaccatura tra gli Ultras e gli altri gruppi, coi primi che decidono di
sospendere l’attività. I Fedelissimi, l’anno successivo, dopo una sofferta
decisione, decidono di spostarsi dal Parterre laterale al centro della
Gradinata, prendendone le redini. Sono gli anni più bui del tifo doriano. Gli
UTC decidono poi di tornare in Gradinata ma, per il feeling perso con gli altri
gruppi, si posizioneranno nella parte superiore, più piccola, con conseguenze
pessime per la riuscita del tifo che, dopo gravi disagi, rifiorirà negli ultimi
anni quando in Gradinata si deciderà di metter da parte i rancori e di tifare
tutti insieme per il bene della Sampdoria, col tifo che ritorna agli antichi
splendori.
Curiosità:
-Per Tommy, il bimbo di Parma ucciso, esposti domenica scorsa gli striscioni “Troppo
infame questo mondo per te, ciao Tommy” e “Ciao Tommy piccolo angelo”. -I
sampdoriani si stanno battendo strenuamente da due anni a questa parte contro il
calcio moderno e, in Samp-Inter di ottobre, hanno attuato il 1° tempo uno
sciopero del tifo, lasciando vuota la Sud in segno di protesta, contro le nuove
norme introdotte dal decreto-Pisanu, esponendo all’esterno la scritta “Fuori 45 minuti per non restare fuori per
sempre”, mentre dentro lo stadio, durante lo sciopero, sono
stati esposti gli striscioni “Calcio
moderno, Sky-tv, diffide, decreto Pisanu, biglietti nominativi, autoblu…nuntereggae
più”, “
Il nostro giudizio:
Oggi siamo senz’altro di fronte ad una delle migliori tifoserie del panorama
italiano, per mentalità, colore, attaccamento, vivacità, passionalità. Il
sostegno è sempre continuo ed incessante, di ottimo livello, caratterizzato
dallo sventolìo continuo di bandiere e bandieroni, un classico del tifo doriano,
che offrono un grande effetto cromatico e un colpo d’occhio veramente
suggestivo. L’incitamento, che non è venuto meno neanche negli ultimi tempi
di vacche magre per la squadra, anche se è diminuita la presenza in trasferta,
pur mantenendosi piuttosto massiccia, è costante, poche le pause, i cori
incisivi e originali, quasi da brividi. La media-spettatori a Marassi si attesta
sulle 22-23mila unità, che non si discosta molto da quella dell’anno scorso,
quando fu di 23670.
14^Giornata 04/12/2005
SAMPDORIA
– EMPOLI 2-0
(Borriello/Flachi)
Uno dei minimi storici per una trasferta a Genova, la miseria di
152 al seguito. Dopo la seguita trasferta di Livorno si pensava in qualcosa di
meglio, a parte i soliti gli altri devono vergognarsi. Siamo in due pullman e un
pulmino e consideriamo che molti erano anche gli esterni che ormai troviamo
nelle trasferte al Nord: in 4 da Berna, da Milano, da Monza, da Busto, da
Genova,….grandi ragazzi. La qualità però non manca……..in 150 siamo e in
150 si canta e si sventola. L’inizio è ritardato di 5 minuti per
sensibilizzare contro il razzismo dopo il caso Zoro, non ci pare una grande
iniziativa per un così grande problema e lo affermiamo col nostro striscione
“5 minuti la vostra soluzione. Noi da
sempre contro ogni discriminazione. No al Razzismo” che teniamo alzato per
i 5 minuti. Quello che infastidisce quando veniamo a Genova è il doversi
confrontare con il famoso e temerario gruppo “puppa puppa” che si trova al di là del vetro in curva Nord che
per tutta la partita ci stressa. Inutile dire che quando la Sud canta è uno
spettacolo, con quei colori e quelle bandiere sempre al vento. La delusione di
perdere la partita con due gol negli ultimi minuti ci rovina la giornata e ci fa
un po’ arrabbiare, anche se la gara sapevamo essere proibitiva si pensava
ormai di essere riusciti a strappare il punto. Peccato!!
33^
Giornata 09/04/2006
EMPOLI
– SAMPDORIA 2-1
(BUSCE’/BUSCE’/Flachi(r))
Una bella e calda domenica è lo scenario di quest’oggi
per una partita importante per entrambe le squadre. Speravamo in un pubblico in
crescendo visto l’ottimo momento della squadra e la bella giornata: un rialzo
di presenze c’è ma non supera i numeri registrati nella prima parte della
stagione. I doriani si presentano in 1000
circa: numero minore rispetto a quelli degli anni passati ma comunque di tutto
rispetto. Riempiono il pezzo della Sud dietro la porta. E’ semplicemente
fantastico il loro colpo d’occhio ad inizio partita: infatti, il settore
ospiti si permette il lusso di fare coreografia in trasferta colorando
totalmente di blucerchiato, con cartoncini colorati e formano la scritta “U.C.
Sampdoria 1946”. A causa degli ammonimenti ricevuti a seguito
dell’accensione dei fumogeni col Livorno oggi niente materiale pirotecnico ma
solo tante, tante bandiere e stendardi a colorare di biancoazzurro la nostra
Maratona. Anche oggi conquistiamo tre punti, meritati e fondamentali per
continuare a perseguire l’obiettivo salvezza. Il gol degli ospiti su rigore
anche stavolta ha l’effetto di farci soffrire sino in fondo ma è giusto così,
che provinciale saremmo se non si soffrisse nemmeno un po’? Buono il tifo
della Maratona. Per quanto riguardo i doriani, che dire: ci inchiniamo
letteralmente di fronte alla loro superba prestazione, anche se la cosa non deve
sorprendere. Già il fatto di fare una coreografia in trasferta depone
ampiamente in loro favore, ma ad impressionarci sono stati i loro enormi
bandieroni al vento che hanno ricoperto tutta la curva senza mai lasciare un
angolo scoperto e sventolato per tutta la partita (addirittura sul 2-0 la Sud
sembrava fatta soltanto di vessilli). Sostegno incessante e potente, non si sono
chetati un minuto e, anche se cantavamo molto anche noi, siamo quasi sempre
stati in grado di sentirli. Gruppo compatto e deciso, tutti a torso nudo. Una
delle migliori tifoserie viste ultimamente al Castellani, è stato bello vederli
in azione; complimenti. Da non dimenticare, appena finita la partita, il solito
bel coro della Maratona a dedicare la vittoria a Emiliano e, naturalmente, visto
che siamo in perfetto clima elettorale non poteva mancare come finale il
classico “Berlusconi pezzo di merda”.
9^ Giornata 08/11/2003
SAMPDORIA – EMPOLI 2-0
Bazzani/Doni
Anticipo pomeridiano al sabato pomeriggio. Malgrado la
disperata situazione di classifica riusciamo ad essere presenti in 180
circa, divisi fra 3 pullman (Desperados, Rangers e Unione) e molti altri in auto
con sosta eno-gastronomica, considerando la vicinanza della trasferta. Torniamo
a Genova dopo due anni e troviamo uno stadio con una discreta affluenza. Molto
buono l’impatto che offre la gradinata doriana con continui sventolii di
bandieroni a ricoprire la curva e con cori potenti (spicca sulla torre laterale
della curva un enorme simbolo del marinaio). Da parte nostra il tifo è
altrettanto continuo per tutta la partita, sempre considerando il numero
ovviamente. Peccato che, come oramai è diventata un’abitudine quest’anno,
l’Empoli in campo sia una vera e propria tragedia: per tutto il primo tempo
non riesce nemmeno a costruire un’azione degna di questa nome e subisce due
gol (il secondo regalato dal guardalinee, ma la palla non era entrata) senza
accennare ad una reazione. Solo nel secondo tempo riesce in qualche modo a fare
qualcosina di più ma senza mai riuscire a calciare in porta. Un’altra
sconfitta dunque, che getta sempre più ombre, se mai ce ne fosse ancora
bisogno, sul prossimo futuro. Hanno affrontato la trasferta con noi i nostri
amici delle Brigate Montevarchi. Presenti, come sempre succede al nord i 4 amici
della Svizzera, Massimo di Milano, Fabio di Novara e Daniele di Biella, reduce
da Lecce.
26^
Giornata 21/03/2004
EMPOLI
- SAMPDORIA 1-1
Belleri
(a)/ROCCHI
SAMPDORIA
da FINE RANGERS
n. 86 del 10/02/2002
Gruppi
principali:
U.T.C. 1969 (Ultras
Tito
Cucchiaroni),
Fedelissimi 1961
Altri Gruppi:
Ultras San Fruttuoso, Hell's Angels, Bulldog , Gruppo Via Moga, Ringoboys Group,
Rude Boys, Aste Arancioni, Struppa, Boso Group, Fieri Fossato, Riviera
Blucerchiata, Ponente, Cani Sciolti, Vecchio Ultras, Wild Group, Magna Romagna,
Highlander, Tranzilli
Siti internet:
(U.T.C.), www.ultrasanfruttuoso.it
(U.S.F.), www.ringoboys.net (R.Boys),
www.armatablucerchiata.com
http://utenti.tripod.it/rivierablucerchiata/rb
(Riviera Blucerchiata)
Politica:
Ufficialmente apolitici, ma tendenzialmente di sinistra
Settore:
Gradinata Sud
Amicizie:
Parma, Verona, Cagliari, Ternana, Atalanta, Spezia, Livorno, Catanzaro,
Marsiglia
Rivalità:
Milan, Torino, Genoa, Fiorentina, Bologna, Lazio, Pisa, Napoli, Reggiana
Curiosità:
-Da qualche anno i due gruppi principali della Sud sono in contrapposizione. La
partenza di Mancini e la retrocessione in Serie B nel '99 portarono ad una
contestazione dei Fedelissimi nei confronti del presidente Enrico Mantovani, che
aveva instaurato rapporti di privilegio con gli UTC. Mancini si espresse
duramente sull'operato di Mantovani junior, ponendosi in urto con gli Ultras
Tito. Questa spaccatura all'interno della tifoseria tra Fedelissimi, manciniani,
e UTC, filosocietari, ha avuto come conseguenza lo spostamento nella parte alta
della Gradinata degli UTC, lasciando così la parte più ampia ai Fedelissimi,
che da due stagioni si sono spostati al centro della Sud, decisione sofferta
presa di comune accordo con gli altri gruppi, prendendo in mano le redini del
tifo e andando necessariamente contro le loro origini, attrezzati quindi di
tamburi, bandiere e stendardi. Nella scorsa stagione fu raggiunta una tregua tra
le due "parti" per sostenere la squadra in corsa per la "A".
-Il 7 maggio scorso, con la partita tra SampScudetto e Samp 00-01, si è
celebrato il "Mancini Day", il suo addio al calcio, bella
manifestazione che ha portato allo stadio 30000 persone. Belli gli striscioni
"Senza Roberto non mi diverto"
e Mancio unico".
Gli UTC in segno di protesta non erano presenti, in quanto considerano Mancini
un traditore. La Samp, tra l'altro, non concesse neanche le maglie da gioco alla
squadra dello scudetto. -Dal gennaio scorso Garrone è in trattativa per
rilevare la Sampdoria da Mantovani e nel macth casalingo con la Salernitana è
stato ringraziato con striscioni quali "Garrone
grazie di cuore per il tuo amore"
e
"11-01-02,
wellcome".
Col suo avvento può essere possibile una riunificazione in Gradinata. -Gli
U.T.C., gruppo leggendario della Sud, nascono nel 1969, prendendo il nome da
Tito Cucchiaroni, bandiera della Sampdoria degli anni '60. Il loro primo
striscione, con l'Alex di Arancia Meccanica è un pezzo da museo del tifo. Sono
stati tra i primi ad aprire un sito Internet , che però da allora non ha subito
variazioni significative. Da qualche anno lo striscione è stato accorciato per
motivi di spazio, non comparendo più la scritta "Cucchiaroni"
(un tempo venne aggiunto anche "Paolo
Mantovani").
-Il Club Fedelissimi nasce nel '61 ed è la più antica "insegna" del
tifo doriano, pur non avendo mai avuto finora un ruolo guida. A Novembre ha
festeggiato il quarantennale. All'inizio degli anni '70 i giovani si raccolgono
dietro gli striscioni "Commandos
dei Fedelissimi"
e "Giovani
dei Fedelissimi".
L'attuale striscione esordisce per la prima volta a Como, nel novembre '85.
Organizzano tutti gli anni un torneo riservato ai gruppi della Gradinata.
Distribuiscono mensilmente una fanzine, che riscuote parecchio successo, e
stanno lavorando ad un sito Internet. -Gli Ultras San Fruttuoso sono nati nel
1988, prendendo il nome dall'omonimo quartiere di Genova. Sono stati i primi a
fondare una sezione degli U.T.C., ma più che una sezione sono un gruppo a sè
stante: organizzano pullman per le trasferte particolarmente importanti,
realizzano diversi tipi di materiale ed hanno un interessante sito Internet. -Il
gruppo Riviera Blucerchiata nasce a Sestri Levante nell'88 ed ha come simbolo il
celebre Corto Maltese, leggendario fumetto di Hugo Pratt. -All'apertura del sito
dei Ringo Boys, compare la scritta "Sito
ufficiale dei giovani idioti",
a
rimarcare l'aspetto guascone del gruppo. -Lunedì scorso, in Samp-Reggina, è
comparso nella Sud lo striscione "I
colori non dividono l'amicizia, ciao Edo",
per ricordare la scomparsa del ragazzo genoano, morto sabato 2 a Lugano, che il
giorno dopo doveva andare a vedere la partita della sua squadra del cuore a
Como. Sempre lunedì nei distinti comparivano anche gli striscioni "Edo
vive"
e "Siempre Spagna".
Lo striscione "Trasta e basta",
comparso nelle ultime due partite casalinghe, è di un gruppo di ragazzi di
Trasta, località dell'entroterra genovese, la stessa dove Garrone vorrebbe
costruire il nuovo stadio. -In tutte le partite casalinghe viene esposto nei
distinti lo striscione "Sono quei colori
magici che ci fan venire i brividi".
-Bosotin, ex capo della Sud ed ex magazziniere della squadra ha coronato il suo
sogno, diventando l'accompagnatore ufficiale di Mancini. -Sempre presente, sia
in casa che in trasferta, lo striscione "Marco
nel cuore".
-Nel febbraio dello scorso anno si verificarono gravi scontri prima e dopo
Samp-Torino. Nel tragitto tra la stazione Brignole e lo stadio, gli ospiti
sfondarono il cordone di polizia che li scortava, venendo a contatto a più
riprese coi doriani. In un primo momento i granata ebbero la meglio, poi i
doriani si ricompattarono, dando vita a una mezzora di guerriglia urbana, nel
piazzale antistante lo stadio. Bilancio: 3 arresti, 50 denunce, una ventina di
feriti, di cui 8 tra polizia e carabinieri. In un altro tafferuglio a fine gara
rimase contuso anche il questore di Genova, Colucci. Tutti identificati i 1004
torinisti presenti, costretti dalla polizia nel "gabbione" fino alle
22. -Bella la frase "Non ha senso per me
la mia vita senza te",
che campeggiava sulla coreografia del derby di ritorno dello scorso anno.
Il
nostro giudizio:
Una tifoseria di buono spessore, senz'altro da Serie A (anche quest'anno 8500
abbonati), con un grande potenziale, che nelle ultime stagioni ha dovuto
affrontare numerose traversie, come l'addio di Mancini, la morte di Paolo
Mantovani, compianto presidente, lo scontro frontale con la presidenza di
Mantovani figlio, la retrocessione e altri due anni di "B". La
diatriba tra Ultras, sempre grandi e attivi, e Fedelissimi non favorisce però
la riuscita del tifo, che nelle partite interne a volte si affievolisce. I cori
si accavallano creando confusione, a discapito di quella compattezza che era una
caratteristica dei doriani. Molti sono stanchi di questa "guerra" e
vorrebbero che gli Ultras tornassero di sotto. In trasferta sono sempre molto
numerosi e il colpo d'occhio, offerto dalle classiche bandierone del tifo
doriano, è sempre bello. Nel maggio dello scorso anno invasero Piacenza in
7mila, per quella che era l'ultima spiaggia per ritornare in "A".
Giornata
4
- 16/09/2001 SAMPDORIA - Empoli
0-2
(Rocchi /
Rocchi)
Circa
250 empolesi per una trasferta agevole ed in un momento positivo per la
squadra. Decisamente pochi. All’inizio della partita c’è il minuto di
silenzio (anzi di applausi) in favore delle vittime dell’attentato alle Torri
Gemelle di New York, inutile dire che partecipa tutto lo stadio. Noi Rangers
esponiamo anche uno striscione “STOP WAR NOW!!”
come presa di posizione contro la sciagurata idea di iniziare per rappresaglia
una guerra che potrebbe sconvolgere il mondo portando più distruzione che mai.
Ribadiamo la nostra avversione contro tutte le guerre. In curva doriana
striscione a favore delle vittime e una grande bandiera palestinese appesa
(anche nel nostro settore ce n’era una piccola). L’inizio della nostra
squadra è folgorante e strepitoso e anche noi, trascinati dal doppio vantaggio
riusciamo ad esprimerci a livelli di tifo buoni. Nonostante l'euforia del
vantaggio però, nel secondo tempo abbiamo alti e bassi, forse non aiutati dal
ritmo della partita che si fa via via blando. Parte la contestazione dei tifosi
sampdoriani che coinvolge tutto lo stadio, ad essere presi di mira allenatore e
dirigenza. Un gruppo di ultras irrompe in tribuna per protestare. I doriani
hanno fatto un buon tifo nonostante la pessima prestazione della squadra: la
zona più attiva è sembrata però quella al piano superiore della gradinata
dove c'è stato un continuo sbandierare dei famosi bandieroni blucerchiati, ma
alla fine anche loro hanno dovuto abbandonarsi alla contestazione finale.
Giornata 23
- 10/02/2002 Empoli
- SAMPDORIA
2-0
Belleri / Di Natale
L’ultima opportunità per i
doriani di tornare in corsa per il campionato: circa 1000, sicuramente un buon
numero. La Maratona è piena ed il tifo da entrambe le parti è buono.
All’inizio i doriani fanno anche una ottima coreografia con moltissimi
stendardini blucerchiati contornati dai consueti bandieroni, sempre magnifici a
vedersi. Noi rispondiamo con la consueta fumogenata colorata e stendardi al
vento. Mancavano le nostre bandiere in quanto non ci hanno fatto entrare le
canne da pesca con cui le sventoliamo, dice per ragioni che non potevano dirci,
abbiamo insistito ma niente da fare. Se avessimo portato le aste di tre metri
fatte con i tubi da idraulico dice che andavano bene, ma le canne da pesca vuote
all’interno no!! Secondo voi a piglialle ni’ capo quali fanno più male?
Comunque a causa di ciò la maratona è un po’ meno colorata dalla parte dei
Rangers. I Desperados espongono uno striscione per un amico diffidato “Valerio
è con noi”. La nostra gioia esplode nel secondo tempo quando
finalmente la nostra squadra riesce a segnare un fantastico 1-2 che scuote il
Castellani. I doriani malgrado la loro squadra non li aiuti col gioco fanno un
bel tifo, piacevole a vedersi e i loro bandieroni sventolano per tutta la
partita fino al 90°, benché sconfitti, complimenti
(Serie B 2000/01)
Giornata
25 -
02/03/2001
-
Empoli – SAMPDORIA 0-0
Sampdoriani
circa 400. Ancora una volta siamo
costretti a giocarci un'altra partita al venerdì sera, per di più sotto una
pioggia battente per tutta la partita. Sarebbe stato dunque inevitabile una
presenza scarsissima di pubblico e così purtroppo è stato. Sicuramente è
stato toccato il minimo storico di presenze degli ultimi anni. Senz'altro i
doriani saranno stati più numerosi di noi. Costretti ad essere pochi facciamo
quello che possiamo, e dobbiamo dire che ci è riuscito bene, meglio che quando
siamo più numerosi ma molti non hanno voglia di cantare. Oggi invece chi era a
prendere l’acqua era ben motivato e tutti hanno dato il massimo e il risultato
è stato un discreto tifo vocale. I doriani, si fanno sentire e, come al solito,
offrono un buon spettacolo. L'andamento della partita non aiuta nessuna delle
due tifoserie ad incitare maggiormente le proprie squadre e ci dividiamo la
posta con uno scarno 0-0 che tutto sommato ci accontenta entrambi. Presenti con
noi in maratona alcuni esponenti del coordinamento antirazzista di
con tanto di striscione “Roma”
e alcuni degli Ingrifati Perugia.
SAMPDORIA
da FANZINE RANGERS
N. 49
del 11/09/1999
Gruppo principale: U.T.C. (Ultras Tito
Cucchiaroni), nati nel 1969
Sito Internet: www.geocities.com/Colosseum/7867/
Simbolo del Gruppo: Ragazzo con la sciarpa
Altri Gruppi: Fedelissimi, Hell's Angels, Nuova
Guardia, Ultras Foce, Bulldog, Nucleo Sampierdarena, Fossa, Aste Arancioni, Rude Boys,
Gruppo Via Moga, Gruppo Nasche
Politica: Ufficialmente apolitici, ma con tendenze
di sinistra Settore: Gradinata Sud
Amicizie: Parma, Verona, Cagliari, Ternana,
Atalanta (B.N.A.), Spezia, Livorno, Marsiglia, Servette, Barcellona (G.J.)
Rivalità: Milan, Torino, Genoa, Fiorentina, Lazio, Pisa,
Napoli
La situazione attuale: Gli Ultras Tito Cucchiaroni
avevano deciso nello scorso dicembre, alle soglie del trentennale, di farsi da parte. Il
loro scioglimento, a tempo indeterminato, aveva fatto senzazione nel mondo ultrà. Una
decisione sofferta ma inevitabile, visto che troppe erano le divergenze all'interno della
tifoseria, spaccatasi in più "correnti", per il caso-Mancini, per la
politica societaria e di mercato del presidente Enrico Mantovani (figlio del compianto
Paolo), autore di importanti cessioni (Mihajlovic, Veron, Karembeu, ecc.) e per
l'atteggiamento nei confronti della squadra. Gli U.T.C. hanno sempre cercato di difendere
l'operato della Società, mentre i Fedelissimi hanno scelto la via della dura e netta
contestazione. Queste divisioni erano sfociate in scontri tra le diverse fazioni durante
Samp-Parma dello scorso anno. Al momento sembra che gli U.T.C. abbiano ripreso in mano le
redini del tifo, visto che a Pistoia ha rifatto la sua comparsa lo striscione
"Ultras".
Curiosità:Sempre presente, sia in casa che in
trasferta, lo striscione "Marco nel cuore". La retrocessione in
"B" della Sampdoria è stata salutata dai cugini genoani con una goliardica
festa, che non ha mancato di suscitare le ire dei doriani. In passato hanno intrapreso
iniziative importanti, dando vita a numerose azioni benefiche e, con alcuni tifosi del
Genoa, alla Cooperativa Genova Insieme, di cui è presidente il leader della gradinata
Nord genoana, Scotto.Il capo storico del tifo, Bosodin, fa il magazziniere della squadra.
Un'altro leader, Tirotta, gestisce il negozio "Solo Samp". Gli U.T.C.
prendono il loro nome da Tito Cucchiaroni, giocatore argentino che militò nella Samp
dal'58 per 5 anni.
Il nostro giudizio: Nello scorso campionato il tifo
doriano ha perso quello smalto di una volta, perdendo in vivacità e colore, pochi gli
stendardi e le bandiere, ma nonostante la situazione che si era venuta a creare in seno
alla gradinata Sud e i risultati negativi della squadra, la tifoseria ha cercato di non
far mancare il proprio apporto vocale, effettuando trasferte anche massicce, come quella
di Empoli, sponsorizzata dalla Federclub, con circa tremila doriani al seguito. Quest'anno
crediamo che la voglia di far bene e di ricominciare non manchi, visto il cospicuo numero
di abbonamenti sottoscritti dai tifosi e la buona presenza di ultras nella trasferta di
Pistoia. Staremo a vedere. Veramente belle alcune coreografie organizzate in passato, come
quelle nei derbies dei primi anni '90', o quella con l'Athletico Bilbao, di due anni fa.
Giornata 22 - 13/02/2000
SAMPDORIA - Empoli 1-1 (Saudati/S)
La trasferta di Genova in discreto numero, circa 250 con tre pullman.
Nessun problema a far entrare bandiere e striscioni. Nel "gabbione"
c'è un grande sventolio di bandiere azzurre e il tifo è compatto. I doriani cantano poco
ma quando lo fanno ...spettinano. La migliore partita giocata dalla nostra squadra
quest'anno ci fa sperare fino al termine quando subiamo il pareggio. Peccato....ma tutto
sommato il pari è giusto........se Fusco non si fosse fatto espellere chissà. Una volta
tanto torniamo a casa soddisfatti della partita e da uno stadio che ci aveva visto sempre
soccombenti in passato. Un saluto agli amici doriani che sono venuti a salutarci ai
pullman e un vaffanculo a quelli (pochi scemi) che ci "salutavano"
romanamente dalla Curva Nord (quella accanto a noi). a onore la contestazione si sposta
agli spogliatoi dove vengono beccati anche i giocatori, malgrado la vittoria.
POSTA - POSTA - POSTA
da FANZINE RANGERS N. 49 del 11/09/1999
Sono un tifoso
sampdoriano che sarà a Empoli. Voglio salutare una delle tifoserie più corrette che pur
non contando su un grande bacino d'affluenza (ho letto sul vostro sito che la vostra
città ha solo 42.000 abitanti) si è distinta per stile e presenza anche sul difficile
palcoscenico della serie A! Complimenti! Non sò come finirà ma spero di ritrovarci
l'anno prossimo entrambe di nuovo in A. Ve la meritate!
Ultras Varazze Blucerchiata
6^
Giornata 25/10/1998
SAMPDORIA
- EMPOLI 3-0
Palmieri/Ortega/Palmieri
4 pullman non sono molti per una trasferta alla portata di
tutti. Circa 500 in tutto. Scambio di sciarpe con la curva accanto al nostro
settore. La partita ha preso subito una brutta piega e ancora una volta non
siamo riusciti ad imporre il nostro gioco. Il nostro tifo è decente,
sicuramente migliore di quello della partita precedente. Malgrado il risultato i
nostri cori si alzano fino al termine della partita anche se interiormente
distrutti dal risultato sul campo. Al termine il caloroso saluto a Luciano
Spalletti e Fabrizio Ficini (empoli purosangue ed ex di turno) che vengono ad
applaudirci sotto la curva. Dopo aver salutato i vecchi amici degli ultras
doriani torniamo a casa con zero punti e tre gol nel sacco. Durante il tragitto
ci arriva la mazzata conclusiva, diretta fra capo e collo: la notizia del
tentativo di corruzione ai danni dell'arbitro Farina di quell'imbecille di
Sindaco di un minuscolo paesino in provincia di Alessandria che potrebbe portare
ad una pesante penalizzazione per la nostra squadra. Come si dice: Becchi e
Bastonati.
23^
Giornata 28/02/1999
EMPOLI
- SAMPDORIA 0-1
Pecchia
E' un'altro spareggio per la salvezza....e perdiamo anche
questo treno. Concordiamo con Orrico che dice che l'unico treno che non dobbiamo
mai perdere è quello della dignità. Di comune accordo fra i gruppi ultras
viene esposto uno striscione rivolto ai nostri giocatori "Massimo
impegno estremo sostegno". Ed effettivamente l'Empoli lotta fino alla
fine con grande impegno. Come promesso sosteniamo la squadra fino al 90° con un
buon tifo. I 3500 doriani a fine gara festeggiano la vittoria con le loro belle
bandiere e sono euforici. Anche troppo, così che qualcuno di loro si dimentica
che c'è una vecchia amicizia fra le due tifoserie e oltrepassa il limite
creando un po' di tensione. Il grosso di loro comunque si comporta benissimo e
non crea problemi. Adesso le speranze di salvezza sono veramente ridotte al
lumicino
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