".... SE
IO MUOIO NON PIANGERE PER ME, FAI QUELLO CHE
FACEVO IO
E CONTINUERO' VIVENDO IN TE"
Ernesto Che
Guevara
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Martedi
7/12/2004
Tutta
Empoli e il mondo ultras si stringono intorno alla famiglia per la scomparsa di EMILIANO DEL
ROSSO, uno dei leader dei Desperados
Un dolore enorme per i tantissimi che lo conoscevano e che adesso si trovano a
piangere la scomparsa di un vero empolese,
di un vero ultras, ma soprattutto di un grande amico, di
quelli veri, sempre sincero, leale e disponibile con tutti.
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Il sito
dei Rangers 1976 Empoli è stato naturalmente chiuso una settimana per lutto ma il muro è
stato
lasciato aperto in modo che tutti
potessero conferirgli i dovuti onori permettendo anche a chi lo conosceva da lontano, soprattutto dalle altre curve
d'Italia, di rendergli merito
con un proprio pensiero e di partecipare al dolore
della famiglia e di tutta una tifoseria del quale lui era il cuore pulsante e
punto di riferimento.
Sono
stati migliaia i messaggi ricevuti che presto raccoglieremo tutti insieme
perchè il ricordo dei suoi amici non vada disperso
Se volete potete ancora lasciare un vostro personale ricordo o pensiero sul
nostro muro nella sezione a lui dedicata
04 Ottobre 2008 -
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Intitolazione
della Maratona a Emiliano Del Rosso ULTRA' - Momenti
di forte emozione alla scopertura della targa-ricordo. Presenti tutti
dalla famiglia agli amici ultrà, dalla squadra all'amministrazione
comunale. Il
brusio dell’attesa, il silenzio al momento della scopertura della
targa, e poi quel coro. Quel coro che rompe gli indugi di chi le lacrime
cercava di trattenerle, quel coro che accompagna tutte le gare degli
azzurri, che è un ricordo per tutti i suoi amici ultrà. Quello stesso
coro che in quella stessa Maratona, poche gradinate più sotto, quattro
anni fa salutò l’ultimo viaggio di Emiliano Del Rosso, durante il
funerale che si svolse sulla pista, ai piedi degli spalti, dove da oggi
la presenza di quel ragazzone dalla barba rossa sarà ancora più forte.
Emozioni, lacrime, ma anche amicizia, solidarietà, voglia di proseguire
un cammino che Emiliano aveva intrapreso, magari senza neanche sapere
che quel suo modo di concepire il tifo e la vita avrebbe portato tante
persone a costruire qualcosa d’importante in sua memoria. La famiglia, babbo Claudio, mamma Sandra, il fratello Guicciardo e la moglie Silvia, ma anche la cognata Paola e i nipotini Nicolò ed Edoardo, tutti gli altri parenti, sono felici per l’intitolazione della Maratona al loro ‘Emi’. Ma tutte queste iniziative in suo ricordo rappresentano una vera e propria fitta su una ferita ancora aperta. Tuttavia loro ci sono, presenti, con le lacrime agli occhi, ma ci sono. E anzi proprio da loro tutti coloro che in questi anni si sono impegnati per organizzare qualcosa in onore di Emiliano hanno ricavato le forze per portare a termine i loro progetti. Dunque da oggi la Maratona, si chiama Maratona ‘Emiliano Del Rosso’. Un modo per tramandare anche a chi non lo conosceva e non lo potrà mai conoscere chi era Emi. Questa mattina c’erano tutti, nominarli è doveroso, ma c’è anche il rischio di dimenticarsi di qualcuno. Intanto gli amici e i compagni di viaggio di Emiliano: i gruppi ultrà dai Desperados, ai Rangers, agli altri sottogruppi che compongono quello che più è il fulcro del tifo caldo per l’Empoli; i vertici del Centro di Coordinamento, il presidente Athos Bagnoli ed Eleonora Mucciarelli che ha annunciato la nascita della Scuola del Tifo Azzurro; Sandro Petrillo e Massimo Marconcini che hanno portato all’ordine del giorno in consiglio comunale la proposta dell’intitolazione; quindi l’amministrazione comunale col sindaco Luciana Cappelli, l’assessore allo sport Maurizio Cei, il vicesindaco Filippo Sani; tutte le forze dell’ordine, e poi non ultima la squadra e la società dell’Empoli Calcio. L’allenamento di oggi è stato anticipato proprio per dare l’opportunità ai giocatori di partecipare a questa cerimonia: ci sono tutti con le tute e gli scarpini infangati, c’è anche Silvio Baldini, che ha sempre ricordato Emiliano nelle sue interviste al ritorno a Empoli, il team manager Massimiliano Cappellini, amico di Emiliano, il presidente Fabrizio Corsi e il dg Pino Vitale. Insomma Empoli civile e sportiva per salutare questo evento. Un evento è infatti l’istituzione della Scuola del Tifo Azzurro, rivolta ai bambini delle scuole elementari che vedrà la partecipazione degli alunni delle quinte classi alle partite di questo campionato, ma anche a incontri prima della partita e in altre occasioni, con anche l’istituzione di un premio per la migliore composizione grafica o scritta con temi ad hoc legati al mondo della tifoseria. Tante le parole spese dagli intervenuti per ricordare Emiliano. Il sindaco Cappelli ha ricordato il legame che si è creato tra la famiglia Del Rosso e il tessuto sociale cittadino, in nome e in memoria di un figlio che non c’è più, ma che ha portato alla nascita di tante iniziative di solidarietà . Il presidente Corsi ha raccontato quello che Emiliano spesso chiedeva al club e cioè di “continuare a fare calcio in modo pulito, lanciando i giovani e senza mai scendere ai livelli di un mondo calcistico fatto di interessi solo prettamente economici”. Toccante anche lo scritto di Fabrizio Fioravanti, non presente per motivi di salute, che ha paragonato la targa a una maglia, sempre presente in Maratona, come ricordo di Emiliano ai futuri tifosi azzurri. Paolo Lunghi ha ricordato il denaro raccolto in favore della pediatria di Empoli, per ora 5.000 euro, ma altre iniziativa saranno fatte. Il resto sta nelle immagini allegate a questo articolo e nel filmato dalla scarsa qualità, ma dai contenuti forti. gonews.it |
03 Ottobre 2008 -
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Domani
sabato 4/10/2008 ore 11 intitolazione della Maratona a "Emiliano
Del Rosso - Ultras dell'Empoli" - E’
in programma per sabato alle 11 l’inaugurazione della tribuna maratona
dello stadio Castellani di Empoli ad “Emiliano Del Rosso”, lo
storico tifoso dell’Empoli Calcio che la città ha scelto di ricordare
con l’apposizione di una targa. All’iniziativa partecipano accanto
alla famiglia del tifoso, le autorità locali ed i rappresentanti
dell’Empoli Calcio. “Vogliamo rendere omaggio – ha detto il Sindaco di Empoli Luciana Cappelli – ad un tifoso straordinario, simbolo di un’idea di tifo pulito e corretto e di un grande impegno civile e sociale verso i più deboli. Una iniziativa intorno alla quale in questi mesi si è registrato un unanime consenso da parte delle forze politiche e sociali empolesi. Vorrei anche fare un ringraziamento alla famiglia Del Rosso – ha proseguito il Sindaco – che si è sempre impegnata in questi anni nello sport sociale oltre che in iniziative legate alla tradizione storica ed all’identità cittadina, contribuendo a creare un forte legame tra la cittadinanza e la tifoseria. L'intitolazione della Maratona a Emiliano è anche un modo per rendere omaggio a chi fa tifo ma si occupa anche di solidarietà”. BIOGRAFIA DI EMILIANO DEL ROSSO: Emiliano Del Rosso (Nato il 13-11-75). Emiliano nasce Ultrà: ultrà a tutto tondo, perché la passione, anzi l'amore non era solo per lo sport o solo per il calcio, questo amore così intenso e duraturo fino alla fine era ed è stato solo per l'Empoli. Un ultrà vero, che non ha mai perso un appuntamento in curva, sia in casa che fuori, sia con il bello che con il cattivo tempo. Il suo era un tifo pulito e corretto: diceva che si può anche perdere a patto che ci si metta sempre il massimo impegno, i giocatori vanno sempre incitati ed applauditi soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà perché, come usava dire, “l'Empoli non si discute…. si ama”. Per Emiliano essere un “ULTRA'” voleva dire rispettare un codice non scritto di regole d'onore e di rispetto che i tifosi che non frequentano questo “mondo”, non si possono neppure immaginare. Ma gli “ULTRAS” veri lo sanno, e sanno anche che per la propria squadra rappresentano il virtuale dodicesimo uomo in campo e la sostengono esultando nelle vittorie ed incitandola soprattutto nei momenti di difficoltà. Possedeva la facoltà di saper usare in maniera suadente, “il dialogo”, “la comunicazione” al fine di tessere quella vasta tela formata da amicizie, sia locali che in quasi tutte le tifoserie italiane ed anche oltre confine, sia gemellate che non, rinunciando ad usare la Sua preponderanza fisica, rispettando sempre gli avversari sia in caso di vittoria che di sconfitta. Questi rapporti interpersonali così intensi ed estesi, lo hanno portato ad intraprendere delle iniziative di solidarietà rivolte in un primo tempo ad aiutare alcuni ragazzi con problematiche sociali e successivamente sostenendo delle iniziative a favore degli abitanti zapatisti di un villaggio del Chiapas in Messico, meno fortunati di noi, che aveva avuto modo di vedere dal vero, in occasione del suo viaggio di nozze. E di questi rapporti e iniziative erano in pochi a saperlo, infatti non amava che fossero divulgate, e quindi erano fatte con un grande cuore e con tutta la sensibilità che un essere umano può avere nei confronti di chi sta peggio di lui. Dopo la disgrazia e tutte le testimonianze di affetto e solidarietà dimostrate sia da tutti i componenti del tifo organizzato dell'Empoli Calcio, dai Dirigenti della Società azzurra, a tutte le tifoserie gemellate e non, all'Amministrazione comunale di Empoli, al Commissariato di pubblica sicurezza di Empoli, dalla carta stampata alle televisioni locali e nazionali abbiamo capito l'importanza ed il grande impegno civile e sociale che Emiliano aveva fondato sull'uso del proprio tempo libero. Comune di Empoli - Ufficio Stampa |
24 Settembre 2008 -
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4
ottobre 2008: inaugurazione della Maratona ‘Del Rosso’
Cerimonia per intitolare la Maratona ad Emiliano Del Rosso - Sabato
4 Ottobre, orario ancora da decidere (ma con ogni probabilità dovrebbe
svolgersi nella mattinata, presumibilmente con inizio ore 11.00), si
svolgerà la cerimonia di inaugurazione della Maratona che sarà così
ufficialmente intitolata a Emiliano Del Rosso, tifoso azzurro
tragicamente scomparso in un incidente stradale nel dicembre del 2004.
Il prossimo 4 ottobre, dunque, sarà compiuto il passo che tutti gli
sportivi empolesi si attendono ormai da molti mesi. In ricordo del
giovane tifoso scomparso, sarà apposta una targa all’ingresso
centrale della Maratona Inferiore, proprio in prossimità delle
scalinate di accesso al settore dello stadio, cuore pulsante della
tifoseria azzurra, che non ha mai dimenticato il “nostro Emi”. Alla
cerimonia, che sarà organizzata dal Comune di Empoli in stretta
collaborazione con i gruppi ultras (Rangers e Desperados) e il Centro di
Coordinamento Empoli Clubs, sono invitati a partecipare tutti i
tifosi azzurri. Il programma prevede, oltre all’istallazione della targa celebrativa e al taglio del nastro, anche la presentazione di un progetto che coinvolgerà tutte le scuole del comprensorio empolese, elementari e medie, già a conoscenza di questa iniziativa, con la speranza che dia inizio ad un ciclo di collaborazioni tra la città, intesa per Comune, enti vari e cittadini, la società Empoli Calcio e tutti i gruppi che rappresentano gli sportivi empolesi, per non perdere di vista l’obiettivo che si è posta da sempre Empoli città in materia di amicizia nello sport e lotta alla violenza. Empoli ed Emiliano in questo campo sono sempre stati da insegnamento verso tutto il nostro paese: non ultime le iniziative di amicizia e solidarietà nello sport che i vari gruppi di tifosi azzurri, in stretta collaborazione tra loro, hanno portato a compimento con grande dedizione e passione. Non è un caso se ad Empoli, in un momento delicato come quello vissuto dal nostro calcio, si continui a respirare un clima sereno e rilassato, con allo stadio bambini e famiglie intere. Proprio per questo, come Emiliano credeva, ad Empoli esiste una grande unica coesione e collaborazione tra tutti, in nome di Empoli e dell’Empoli calcio. Ufficio Stampa Centro di Coordinamento Empoli Clubs (empoliclubs.it)
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6 Giugno 2006 -
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2° Memorial
Emiliano Del Rosso raduno ultras 2006
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19 Dicembre 2005 -
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Come avere il libro su Emiliano Del Rosso - Una vita da ultrà -
Ad un anno dalla
scomparsa è uscito un libro per ricordarlo. Una pubblicazione con la
quale la famiglia vuole ricordare il nostro amico scomparso e che
raccoglie oltre a pezzi di storia personale anche tutto il materiale
proveniente dal mondo ultras, foto, messaggi, lettere, testimonianze. Le 2000 copie del
libro (150 pagine con foto a colori) saranno distribuite da Unione Clubs
Azzurri (presso vecchi spogliatoi), Desperados 1983 e Rangers 1976. Si
potrà avere versando un contributo di almeno 5 euro a copia. TUTTO IL
RICAVATO ANDRA' PER L'ACQUISTO DI UN MACCHINARIO PER LA PEDIATRIA
DELL'OSPEDALE DI EMPOLI. Si potrà comprare anche prima delle partite
casalinghe ai banchini del materiale. |
7 Dicembre
2005 -
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Un anno è passato ma non ti abbiamo dimenticato: Ciao Emi |
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TG1 servizio funerali Emiliano
dal
minuto 22 (con Realplayer)
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QUESTO SPAZIO RESTERA' SEMPRE APERTO IN SUA MEMORIA
CHI POSSIEDE MATERIALE (FOTO STRISCIONI A LUI DEDICATI - ARTICOLI - O ALTRO)
CE LI FACCIA AVERE E NEL CASO VERRANO QUI INSERITI A PERENNE RICORDO
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