ARCHIVIO NEWS EMPOLI 2002-2003
Le notizie
importanti passate dalla home page dei Rangers nel campionato di serie A 2002/2003
relative alla squadra e ai tifosi dell'Empoli Calcio nonchè altre ritenute
importanti per gli empolesi
In questo spazio vengono inserite tutte le notizie apparse sul nostro
sito nell'anno in corso
in modo che non vadano perse e affinchè possano essere
lette anche in futuro.
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Maggio 2003
31 Maggio 2003 - Bugli
dopo aver presentato il progetto a Roma: "il nostro nuovo stadio un
esempio per tutti"
-
Appare estremamente soddisfatto il sindaco Vittorio Bugli all'uscita
dagli uffici romani della Federcalcio dove si è incontrato con
Francesco Ghirelli, il direttore generale della stessa Federazione. Con
lui c'era l'ingegnere del comune Paolo Gini e all'incontro partecipavano
anche rappresentanti del Ministero degli Interni, interessato alla
sicurezza, e dei beni culturali, riguardo alle nuove strutture sportive.
Al centro del summit il progetto del nuovo stadio di Empoli. «Non solo
la nostra proposta ha riscosso il consenso dei presenti - commenta lo
stesso sindaco - ma loro stessi hanno chiesto di poter lavorare sul
nostro progetto di massima, così da poterne elaborare uno ancor più
preciso, che così potrà divenire una sorta di 'modello' al quale anche
altre società e città in Italia con gli stessi problemi nostri possano
ispirarsi. Per cui sono proprio convinto che il nostro piano di
valorizzazione non solo della struttura, ma anche di tutta la zona di
Serravalle possa andare a buon fine. Fra una ventina di giorni ci
daranno risposte più precise. D'altra parte proprio lo stesso direttore
generale della Figc ha spiegato come le soluzioni da noi proposte per
uno stadio polifunzionale siano le più avanzate possibili a livello
nazionale, per cui credo proprio di potermi ritenere soddisfatto. Vuol
dire che i nostri tecnici hanno lavorato davvero bene. E confesso che
non avrei sperato in tanta accoglienza e tanto interesse da parte dei
vertici della Federazione. E chiaramente tanta attenzione è certo
merito anche della società e della squadra, perché sono convinto che
il buon nome dell'una e dell'altra nel mondo del calcio abbiano favorito
l'ottimo approccio con il nostro progetto per lo stadio». Ma quello in
Figc non è stato l'unico contatto del viaggio romano del primo
cittadino empolese: «Abbiamo incontrato anche i responsabili del
Credito sportivo - aggiunge - e anche con loro le cose meglio non
sarebbero potute andare, mostrando assoluta disponibilità ad aiutarci
nel finanziare l'opera». Tutto bello comunque, ma c'è un grosso problema comunque che vale più di ogni altra speranza. Per il prossimo campionato l'Empoli potrà giocare al «Carlo Castellani» o dovrà emigrare? «Proprio mentre ero nel suo ufficio il direttore generale della Federcalcio ha telefonato alla Lega a Milano - racconta Vittorio Bugli - illustrando il nostro progetto e chi gli ha risposto ha commentato assai positivamente il tutto, assicurando come per la deroga per il prossimo campionato possa considerarsi praticamente certa. Per cui mi sento di poter tranquillizzare fin da subito i tifosi azzurri, ancora per un anno l'Empoli potrà giocare sul suo campo, anche se comunque dovremo muoverci nei tempi previsti, perché è chiaro che non possiamo andare avanti tanto a forza di deroghe. Comunque tutto procede al meglio per cui credo proprio che alla fine faremo un ottimo lavoro che regalerà alla città uno stadio del quale tutti potremo andare fieri». Corsi: "se tutto va bene chiedo la deroga" - «Se a Roma è andato tutto bene e il sindaco ha ricevuto consensi e incoraggiamenti dalle alte sfere del mondo calcistico io come presidente dell'Empoli non posso che esserne estremamente soddisfatto. Vuol dire che fin da subito potrò muovermi in Lega calcio per chiedere e quindi ottenere una nuova deroga, così da giocare tutto il prossimo campionato di serie A ancora a Empoli, perché il dover emigrare, magari anche solo per tre o quattro super incontri, sarebbe eccessivamente penalizzante. E non certo per la società, che in caso di partite allo stadio di Firenze incasserebbe diverse migliaia di euro in più, ma chiaramente per i nostri splendidi tifosi, che meritano di applaudire i loro beniamini dagli spalti del 'Castellani' per tutto l'anno senza strane trasferte». Fabrizio Corsi commenta con serenità le buone notizie in arrivo dalla capitale in seguito al viaggio del sindaco, specificando semmai di tutta la questione un aspetto che gli sta particolarmente a cuore. «Semmai vorrei che tutti fossero più precisi sui tempi di realizzazione del nuovo stadio. Perchè è chiaro che una nuova deroga per la prossima stagione sarebbe comunque l'ultima, il che vuol dire che già nel campionato 2004-2005 il nostro stadio dovrà essere dotato di almeno una curva. Già in strutture come Pistoia o Modena si sono comportati così e con buoni risultati, per cui qualcosa dovrà essere fatto davvero, perché ulteriori rinvii potrebbero essere devastanti per il nostro futuro. Comunque ora non voglio fare il pessimista a oltranza - conclude Corsi - e spero che tutto vada davvero a buon fine, perché a guadagnarne non sarebbe soltanto l'Empoli inteso come società o come squadra, ma credo anche e soprattutto la stessa città che si ritroverebbe con uno stadio moderno e funzionale. Degno dunque di questa fantastica serie A. Almeno fino a che avremo la fortuna di mantenercela» E ora via alla nuova pista di atletica" - Quanto di buono e di bello si dice sul nuovo stadio non può prescindere però da un particolare non solo importante, ma addirittura decisivo. Nel senso che prima di metter mano alle curve del «Castellani» è chiaro che al polo scolastico dovrà già essere allestita e funzionante la nuova pista di atletica. Tutto dovrebbe essere fatto alla svelta, per cui nessuna paura. (La Nazione) |
31 Maggio 2003 - La Primavera vola in semifinale. Lunedi contro l'Inter a Poggibonsi" - Tanta sofferenza, ma alla fine c'è la grande soddisfazione di aver raggiunto la semifinale di campionato. Contro il Perugia, di fronte a un folto pubblico di stampo azzurro, la squadra di Luca Cecconi, che ha seguito la gara dalla tribuna per squalifica, ha prima ipotecato il risultato con un perentorio 2-0, poi si è fatta rimontare e quindi ha chiuso il discorso qualificazione con un gol del bomber Coralli. Il vantaggio dell'Empoli è arrivato dal piede di Bertelli, il centrocampista ha deviato in porta un tiro di Lonzi. Il raddoppio porta la firma del capocannoniere del campionato Mariotti che ha infilato in rete un assist di Bertelli. Poi la squadra azzurra si è disunita, mentre il Perugia ha fatto vedere le sue grandi doti offensive. Gli umbri hanno accorciato le distanze con Galeri che ha spinto in rete una palla arrivata sul primo palo. Quindi il raddoppio inaspettato quanto spettacolare di Nalati. Il centrocampista ha trovato un euro-gol da 45 metri che si è infilato all'incrocio dei pali. I 'grifoncelli' hanno anche sfiorato il vantaggio ma nella ripresa gli azzurrini hanno reagito e l'attaccante più esperto Coralli ha messo in rete dopo uno scambio fra Bertelli e Lodi che ha fatto l'assist. Nei minuti conclusivi il Perugia ha cercato il pareggio sfiorandolo più volte, ma l'Empoli passa meritatamente il turno. La semifinale sarà giocata lunedì 2 giugno alle 21 allo stadio 'Lotti' di Poggibonsi. L'altra semifinale è Juventus-Lecce.. (La Nazione) |
30 Maggio 2003 - Cappellini fuori squadra: "sono molto dispiaciuto, avrei voluto finire qui la carriera" - Un film già visto, frasi già sentite. Tutto come la scorsa estate. L'Empoli lascia 'libero' Massimiliano Cappellini e il capitano, con grande coerenza, accetta la decisione societaria. In lui però c'è un grande dispiacere: «Ho sempre detto che l'Empoli è e sarà la mia prima scelta, questa società e questa città sono nel mio cuore. Purtroppo pensavo di meritarmi altro. Ho detto alla società qual'era il mio desiderio e cioè di chiudere la carrirera qua da calciatore, giocando magari uno o due anni ancora, e poi rimanere nel club con qualche incarico, tecnico o dirigenziale. Evidentemente il destino ci divide ancora come lo scorso anno. Già nella passata estate avevo capito che era finito il mio tempo in azzurro». Ma è veramente terminata anche l'era-Cappellini? «Questo non lo so. L'anno scorso ci fu un ripensamento e io ben volentieri sono tornato e credo di aver dato il mio piccolo contributo alla salvezza. Mi fa felice questo, sapere che l'Empoli è tornato in serie A». Adesso cosa succede? «Ora mi guardo in giro. Per il momento non ho avuto contatti con nessuno, neanche con la Fiorentina come ho letto. Il mercato è difficile, anche per un 32enne che non costa nulla come me». E se l'Empoli tornasse sui suoi passi? «Non lo so. Ma penso che stavolta sia l'addio definitivo. Ripeto, avrei rinnovato con entusiamo per finire la carriera qui, ma forse non doveva andare così». (La Nazione) |
29 Maggio 2003 - Il
mercato dell'Empoli
-
Entro un mese l'Empoli dovrà risolvere alcune comproprietà e ancor
prima saranno trattati i numerosi prestiti che il club azzurro deve
definire con altre società. Le posizioni più importanti che
riguardano l'attuale prima squadra sono tre prestiti, tutti da
riscattare: Per Saudati il discorso va intrapreso con l'Atalanta,
proprietaria del cartellino: difficile che torni a Bergamo, possibile
invece un interessamento del Palermo su richiesta di Silvio Baldini, ma
l'Empoli proverà a trattenerlo. A proposito del club siciliano dovrà
essere trattato con la società di Zamparini il trequartista Vannucchi,
che l'Empoli proverà a trattenere, ma per il quale è già stato
fissato il prezzo per il riscatto della comproprietà: circa 2,5 milioni
di euro. Una cifra che l'Empoli reputa elevata per il mercato attuale.
Per Lucchini il discorso con la Ternana è più semplice poiché
il prezzo per la metà è fissato in 1 milione di euro, trattabili. Il
difensore vuole restare, il club lo vuole accontentare. Da valutare
anche la posizione di Gaetano Grieco, in comproprietà col Parma,
che potrebbe andare in qualche squadra di serie B: il giocatore ha
chiesto una destinazione dove potersi esprimere maggiormente. Sono tantissimi, come al solito, anche gli azzurri in giro per l'Italia. La compartecipazione di Riccardo Allegretti col Como dovrà essere discussa entro il 26 giugno. Il mediano potrebbe tornare a Empoli, ma su di lui c'è il Chievo che lo porterà in Giappone per una tourné. Tornerà invece dal prestito al Siena Alessandro Agostini (che piace all'Avellino) e, a proposito di esterni sinistri, a Riccardo Bonetto, a metà con la Juve e ora alla Lucchese, è interessato il Treviso. È quasi certo il rientro alla base, dopo il prestito al Saint Etienne, di Ibrahim Razak, il ghanese dovrebbe far parte della rosa di Daniele Baldini. Da valutare la situazione di Roberto Mirri, anche lui torna dal prestito al Catania. Interessante sarà capire la sorte di Davide Matteini che, al 50% col Palermo, potrebbe essere usato come moneta di scambio nell'operazione di Vannucchi. Francesco D'Aniello che rientra dopo il prestito al Benevento, poi Fabio Del Prete, attaccante, a metà col Mantova, al pari di Gennaro Volpe. Rientra dal prestito all'Albinoleffe di Gustinetti anche Michele Fusi. Ma il numero degli azzurri in prestito è impressionante e fra i nomi ci sono elementi che possono trovare spazio anche in club di serie B: il portiere Giacomo Mazzi torna dalla Viterbese, Davide Moro rientra dalla Sangiovannese insieme a Marco Villagatti, Luca Magnani ha trascorso metà della stagione al Prato, sempre dai lanieri dovrebbe tornare dopo due anni Federico Vettori. Interessanti anche le comproprietà da risolvere come quella di Gianluca Porro che l'anno scorso è stato ceduto per il 50% al Varese. Fra i tanti 'intrecci' col Prato c'è anche quello di Giovanni Serrapica, centrocampista dell'81: era del Parma e poi è stato ceduto all'Empoli nell'ambito dell'operazione-Bresciano. Da non dimenticare poi il portiere Ivan Soldano, attualmente al Brescello in comproprietà, insieme al centrocampista Yuri Recchi, in prestito. Infine da non dimenticare l'esterno destro Filippo Zacchei che ha giocato nella Sambenedettese, ma è a metà fra Empoli e Perugia e nella prossima stagione potrebbe tornare al Prato dove esplose due stagioni fa. (La Nazione) |
29 Maggio 2003 - Primavera:
domani in campo per le finali scudetto
-
Domani alle 17, sul campo di Asciano in provincia di Siena, la Primavera
azzurra gioca il quarto di finale dei play-off. Gli azzurrini sono stati
in vetta alla classifica di campionato per tutta l'annata e adesso
vogliono capitalizzare le fatiche. La sfida col Perugia è un crocevia
per i ragazzi di Luca Cecconi che arrivano all'appuntamento dopo aver
incontrato gli umbri per ben sei volte nel corso della stagione: «Per
loro è più utile il fatto di sapere come giochiamo - spiega il tecnico
- il Perugia di solito modifica il suo assetto tattico a seconda
dell'avversario. Questo perché si sentono inferiori e quindi prendono
le misure». Secondo Cecconi l'Empoli, per cercare la vittoria, deve rispondere con la stessa ricetta: «Anche noi dobbiamo restare umili, non sentirci superiori, anzi. In campo servirà grande attenzione, tanta grinte e personalità». Sulla carta infatti l'Empoli è tecnicamente superiore al Perugia, tuttavia gli umbri hanno dimostrato carattere nel corso della stagione e anche a Empoli. Gli azzurrini poi hanno fatto vedere le cose migliori solo quando all'abilità col pallone hanno abbinato l'umiltà e la determinazione. Ecco perché per questa sfida Cecconi si affida a un elemento di esperienza: «Credo che possa essere la partita di Claudio Coralli e mi auguro che in queste fasi finali faccia vedere di cosa è capace. Lo reputo il miglior attaccante fra le otto squadre giunte fin qui. E' completo, sa tener palla e fare gol, ha grandi doti atletiche e un forte temperamento che sa trasmettere alla squadra. Può essere determinante per noi». Insomma Coralli grande trascinatore della Primavera, che potrà contare su Luca Mariotti a mezzo servizio: il bomber è reduce da un problema muscolare, mentre anche capitan Fiuzzi è in forse. Occhio però al Perugia che in campo potrebbe schierare Obodo, centrocampista classe '84 della prima squadra, nel mirino di Milan e Juventus: «Un elemento che può cambiare gli equlibri - spiega Cecconi - ma non dobbiamo farci intimidire dalla sua presenza. Lo abbiamo affrontato anche nella passata stagione». Una cinquantina di sportivi empolesi dovrebbero spostarsi verso Asciano per sostenere la Primavera. (La Nazione) |
29 Maggio 2003 - Intertoto: il Perugia ci ripensa - Gaucci ci ripensa: "Giochiamo l'Intertoto" Contrariamente a quanto comunicato sabato al termine della gara con l' Inter, la società umbra ha ufficializzato la propria partecipazione al torneo europeo. "Con i tempi a disposizione - ha spiegato Gaucci jr. - sarebbe stato impossibile organizzare una tournee in Giappone, come avevamo preventivato (La Gazzetta dello Sport) |
28 Maggio 2003 - Slitta la presentazione di DiBi (Finchè c'è vita c'è speranza) - Slitta la presentazione di Daniele Baldini come nuovo allenatore dell'Empoli per la prossima stagione. La decisione del club azzurro è ormai chiara, ma è giusto prima dell'ufficializzazione, capire quando arriverà la deroga della Figc che consentirà all'ex capitano azzurro di allenare una squadra di serie A. Per avere il permesso del Centro Tecnico di Coverciano non ci dovrebbero essere problemi, primo perché nel recente passato ci sono già stati casi simili (Roberto Mancini alla Fiorentina), secondo perché Baldini ha fatto domanda per partecipare al corso 'Master' per allenatori che si terrà durante la stagione (deve superare un esame di ammissione). Insomma dopo che ci sarà il via libera della Federazione l'Empoli darà l'annuncio ufficiale. (La Nazione) |
27 Maggio 2003 - PERCHE'
RINUNCIARE ALL'INTERTOTO?
-
Si prospetterebbe un posticino anche per la squadra empolese per poter
disputare il campionato Intertoto che assegna dei posti Uefa per il
prossimo anno. Sarebbe un grosso salto di qualità per la notorietà e
il nome della squadra empolese e della sua città. Ci pensate l'Empoli a
disputare un campionato europeo contro squadre che abbiamo visto e
sentito solo in Tv. Sarebbe una grande soddisfazione che ci metterebbe
al pari dei grandi club europei. Sono poche le squadre che si fregiano
del titolo di aver giocato in Europa. Era il sogno che cullavamo noi
tifosi più fedeli. Il sogno di poter portare il colori azzurri e il
nome di Empoli in qualche landa sperduta dell'Europa. Almeno per una
volta.........una volta soltanto.........che soddisfazione sarebbe
stata. Organizzare una trasferta europea, magari impossibile, in
Moldavia, Bulgaria o in Islanda. Ci pensate pullman per Minsk o
Bratislava, iscrizioni davanti Pizzeria Umbra. CHE SODDISFAZIONE!! Anche la piccola
Empoli per una volta ci sarebbe stata. Poi venga quel che venga.
Invece DELUSIONE. Giunge un'altra decisione che sconcerta
ancora di più della vicenda Dibì. La dirigenza rinuncia in partenza
all'Intertoto. Ma come......... e soprattutto..... perchè!?! Perchè rinunciare ad un
traguardo così ambito? Forse perchè l'Intertoto non lo fanno vedere in
televisione fino alle finali e quindi non ci sono diritti TV da
incamerare? Andate in culo voi e tutte le televisioni. Ricordo che facemmo promettere a Silvio Baldini
prima di giocarci la promozione in A contro il Genoa che se l'anno dopo
in Serie A ci fosse data la possibilità dell'Intertoto avremmo
partecipato, anche solo una volta. Lui ci promise di sì. Sicuro. Mi
viene da pensare se non sia questa la famosa divergenza di obiettivi
fra l'allenatore e la società che ha sancito il divorzio. Una cosa c'è
da dire.....la soddisfazione dei tifosi conta sempre meno........non
importa mai quello che pensano.....si fa solo quello che conviene fare
facendo i conti della massaia. Se poi i tifosi sono scontenti non
importa, tanto con i loro soldi non ci si compra neppure i palloni. Ma partecipiamo, non importa essere competitivi, mandiamo la Primavera, gli Allievi, gli Ultras a giocare, perdiamo e usciamo subito, ma rinunciare in partenza ad un traguardo così importante crea solo tanta delusione e per quanto mi riguarda mi fa proprio incazzare...e pensare che..... IL CALCIO IN CUI CREDIAMO NOI TIFOSI E' PROPRIO FINITO!!! (Web) |
27 Maggio 2003 - L'Empoli rinuncia all'intertoto - Con tutte queste rinunce in giro, ci sarebbe un posto per la squadra azzurra nell’intertoto ... "Non c'interessa - taglia corto Fabrizio Corsi - perché non abbiamo una rosa tale da poterci permettere un simile torneo, e poi abbiamo visto che chiunque anticipi di oltre un mese la preparazione estiva, alla fine paga conti troppo salati". (Gazzetta dello Sport) |
27 Maggio 2003 - Domani
la presentazione di Dibi
-
Con ogni probabilità domani si terrà una conferenza stampa di
presentazione da parte della società del nuovo allenatore Daniele
Baldini. Così sarà data ufficialità alla decisione già resa nota
nella passata settimana dal presidente azzurro Fabrizio Corsi. Da domani
in poi quindi s'inizierà a costruire il futuro dell'Empoli dell'era
post-Silvio Baldini. Intanto però non si placano le polemiche dei tifosi che, dopo la contestazione portata avanti sabato durante la gara col Parma contro il nuovo tecnico, non hanno cambiato idea. In questi giorni ci potrebbe essere una nuova riunione, aperta a tutti i gruppi del tifo organizzato, fra gli sportivi e la società per confrontarsi su questo argomento, per il momento scottante. (La Nazione) |
27 Maggio 2003 - Voci di mercato - Cribari oscilla fra Juventus e Roma, senza dimenticare però la possibilità che alla fine resti in azzurro. I due grandi club cercano per rinforzare il proprio reparto difensivo il centrale del Chievo Nicola Legrottaglie, ma il brasiliano è la loro seconda scelta. Se Cribari andasse alla Juventus, col club bianconero c'è comunque già un discorso aperto per il centrocampista Enzo Maresca, che piace anche all'Udinese. Inoltre il dg della Juve Luciano Moggi potrebbe dirottare in azzurro o il giovane Felice Piccolo (ora alla Lucchese), o l'ivoriano Zoro (adesso al Messina), entrambi difensori centrali classe '83. Viceversa con la Roma l'Empoli potrebbe riaprire il discorso per Daniele De Rossi, anche se il giovane mediano è stato più volte dichiarato incedibile, o puntare su un altro centrale giovanissimo Damiano Ferronetti, classe '84 della Primavera giallorossa. Chiaramente molto dipenderà dalla consistenza delle offerte che arriveranno all'Empoli, altrimenti Cribari potrebbe anche rimanere. Malagò nella passata estate rispose 'picche' alla corte del direttore sportivo Pino Vitale. Alla fine però Marco Malagò è rimasto all'ombra della Lanterna. Adesso il jolly difensivo del Genoa potrebbe essere il primo tassello dell'Empoli di Daniele Baldini. Malagò, in scadenza di contratto, difficilmente resterà in serie C1 col club di Preziosi. (La Nazione) |
26 Maggio 2003 - Si provano le nuove regola per i tifosi
negli stadi italiani
-
Funzionari di Pubblica Sicurezza saranno a Manchester per la finale di
Champion fra Juve e Milan. Saranno di supporto alla polizia inglese ed
allo stesso tempo proveranno l'efficacia delle rigide norme che sono
applicate agli spettatori delle partite negli stadi inglesi. Negli anni 90 il livello di teppismo duro e cruento negli stadi da parte
degli hooligans raggiunse livelli mai toccati. Tale rigida repressione
ha avuto come esito quello di spostare gli incidenti da dentro gli stadi
alle periferie di essi, e anche se più feroci e violenti gli scontri
però non vanno a finire in prima pagina come conseguenza dell'evento
sportivo. Le regole sono ferree: per esempio chi non si siede al proprio
posto (tutti numerati), non ha una seconda possibilità, viene portato
via. Chi si attarda tra un tempo e l’altro a tornare al suo posto,
perde il diritto ad assistere al resto della partita. Chi viene sorpreso
con una lattina di birra nelle vicinanze dello stadio (il concetto di «vicinanza»:
5 chilometri quadrati) nelle 24 ore che precedono il match, va in
galera. Una volta raggiunto il proprio posto, sarà vietato lasciarlo
prima e durante la partita. Un regime molto diverso da quello delle
curve italiane. La polizia di Manchester ha accettato un suggerimento
arrivato dall’Italia: aprirà lo stadio nel pomeriggio, con due ore di
anticipo sul previsto. Non siamo abituati a ingressi macchinosi come
quelli di Manchester (tre controlli, biglietto stadio esibito con la carta d’identità,
tre perquisizioni), e i nostri funzionari temevano «ingorghi» nervosi. Non ci meraviglieremo se saranno misure che verranno adottate in futuro anche negli stadi italiani. |
25 Maggio 2003 - Empoli, striscioni contro Daniele Baldini - Accanto agli apprezzamenti per Silvio Baldini, il tecnico che lascia, i tifosi dell'Empoli hanno contestato la possibile scelta di Daniele Baldini. La societa', infatti, starebbe per puntare sull'attuale secondo di Silvio. Il club le 'Brigate' ha esposto uno striscione in cui si legge "Non sarai mai uno di noi". Nei giorni scorsi, su un muro dello stadio, era apparsa anche una scritta contro Daniele Baldini, verso il quale alcuni tifosi, inoltre, hanno vecchi rancori legati a quando era giocatore. (ANSA) |
25 Maggio 2003 - La Maratona dice la sua - In mezzo ai cori di stima per Mister Baldini, gli irriducibili della Maratona inferiore hanno detto la loro sul presunto sostituto di Silvio Baldini. I supporter azzurri avevano preannunciato la loro contestazione e...sono stati di parola. (empolifc.com) |
25 Maggio 2003 - E
basta perchè non ce la faccio.....
-
Con questa frase e un sorriso malinconico sul volto, Silvio Baldini si
e' congedato dalla sala stampa. 'Non mi aspettavo tutto questo affetto
da parte del pubblico empolese. Ci sono stati momenti nell'arco
dell'anno in cui tra la tifoseria e la mia figura ci sono state delle
incomprensioni. Come in tutti i rapporti, ci sono stati alti e bassi. E' stato molto emozionante sentire quei cori: grazie a tutti!' Alla domanda 'E' la prima volta che porti i tuoi figli in campo?', il Mister ha risposto:' Non e' stata la prima volta: gia' lo scorso anno, erano qui a festeggiare la promozione. Sono i momenti piu' belli, davvero indimenticabili quelli che vivo con loro!' E poi, la fuga negli spogliatoi per nascondere le lacrime dell'addio. (empolifc.com) |
22 Maggio 2003 - Riunione
dei tifosi col presidente Corsi
-
Ieri sera piccola riunione col presidente Fabrizio Corsi. Sembra proprio
convinto di far bene ad affidare la squadra a D.B. e che Vitale
soprattutto è convintissimo. Capisce il risentimento di alcuni ma non
può farci niente perchè dice che l'antipatia o la simpatia sono un
fatto soggettivo e che è normale che qualcuno le abbia anche contro il
futuro nuovo allenatore che a suo tempo fece arrabbiare anche lui. Per
quanto riguarda il lato tecnico è una scommessa che sono convinti di
poter vincere perchè è l'uomo adatto. D'altra parte, dice, la squadra
sarà rinforzata adeguatamente e non verrà venduto quasi nessuno dato
che non ci sono soldi che girano. Purtroppo non siamo riusciti fargli capire l'aria pesante che tira fra i tifosi empolesi e che la contrarietà non è solo sul lato tecnico ma è sul lato personale e che, soprattutto, non sono in pochi ma che è la quasi totalità dei tifosi empolesi, per quello che si sente in giro e che si legge sui messaggi lasciati sul nostro "muro", che avversa questa investitura. C'è in giro più delusione che voglia di far festa per la salvezza. Si rischia di partire subito col piede sbagliato. La decisione anche se non è ufficiale è quasi presa al 95%. Tutti si affidano a quel 5% di speranza che ancora rimane. Dite la vostra opinione in merito con ogni mezzo possibile: sul "muro dei tifosi" oppure con altri mezzi, direttamente agli interessati, ai giornali o telefonando stasera ad Antenna 5. |
21 Maggio 2003 - Le ultime notizie sull'Empoli: Di Natale sul mercato - Per quanto riguarda il programma extra, domani tutta la squadra si ritroverà a Corniola dai Cappuccini per la messa e nel pomeriggio affronterà un'amichevole probabilmente con i giornalisti. Martedì 27 triangolare per la fondazione Vezzosi al Castellani, Mercoledì mattina amichevole al carcere di Massa e giovedì amichevole al comunale di Ponsacco con incasso per Lombardi ex tecnico azzurro colpito dal morbo di Goering. Oggi importanti novità di mercato. Al Castellani il procuratore di Antonio Di Natale, Bruno Carpeggiani. Il giocatore è sul mercato, anche se l'Empoli ha tenuto a precisare che l'attaccante sarà ceduto solo di fronte ad offerte di un certo rilievo e non sarà quindi svenduto. Sembra che le offerte che sono state prese in considerazione per ora sono 3, top secret i nomi delle squadre. Se ne andrà invece sicuramente Gianluca Atzori, il giocatore che è a scadenza di contratto ha detto che mancando Silvio Baldini lui preferisce lasciare e se possibile seguire il tecnico di Massa. Se ne saprà di più nei prossimi giorni. Ultima indiscrezione riguarda le maglie della prossima stagione, sembra che sarà abbandonata la maglia che oramai è da tre stagioni al fianco degli azzurri. La prossima stagione dobvrebbe vedere l'Empoli giocare con la maglia Kombat, cioè attillata stile Roma. I colori dovrebbero essere azzurro, bianco e blu. In settimana si saprà il futuro di Massimiliano Cappellini che ha dichiarato di voler restare ad Empoli. (0571village.net) |
21 Maggio 2003 - Giovedì in Lega il progetto del nuovo stadio - Da informazioni assunte direttamente dal sindaco Bugli ho saputo che domani mattina porterà in Lega il primo stralcio del progetto del nuovo stadio. Questo secondo quanto richiesto dalla Lega dovrebbe permetterci di avere la deroga anche per il prossimo anno. I lavori materiali inizieranno nel prossimo campionato dopo che sarà affinato il progetto definitivo e verranno svolti comunque vada. Per l'inizio della stagione successiva 04/05 lo stadio sarà pronto. Il progetto, che mi ha fatto visionare per un attimo (3 secondi 3), prevede anche le due curve rettilinee "attaccate al campo". Ha promesso che mi farà avere una copia per poterla inserire sul sito e farla vedere a tutti. (web) |
21 Maggio 2003 - Vitale ha incontrato gli ultrà - E adesso c'è da sistemare il diffuso malcontento tra i tifosi. Ieri pomeriggio, subito dopo l'ufficializzazione della 'separazione consensuale' da Silvio Baldini, una delegazione degli Ultrà si è presentata allo stadio per parlare sia col tecnico, sia soprattutto col direttore sportivo Pino Vitale. Gli ultrà non vogliono che Baldini vada via, anche se rispettano la sua decisione, ma hanno espresso anche la loro contrarietà verso la decisione della società di far salire di grado Daniele Baldini. Già in questi due giorni sul 'muro dei tifosi' del sito dei Rangers si erano visti molti commenti (scritti direttamente dai tifosi empolesi) non certo positivi sulla probabile nuova investitura del vice allenatore azzurro. Ieri quindi ufficialmente una delegazione della parte 'calda' della Maratona, formata da gente che di solito va sempre anche in trasferta, ha fatto sapere di non gradire. Il diesse Pino Vitale nel corso del lungo colloquio ha ribadito la grande stima per l'allenatore in partenza, ha rassicurato tutti sul mantenimento della rosa attuale, ma ha anche fatto notare che Silvio Baldini è stato portato da lui a Empoli: «Anch'io voglio vincere e voglio il bene di questa società - ha spiegato Vitale - per questo quattro anni fa ho chiamato Silvio e per questo adesso penso che la scelta che faremo sarà giusta. Una scelta che chiama in causa una persona capace e di cui mi fido». (LaNazione) |
21 Maggio 2003 - L'addio di Silvio Baldini - Silvio Baldini trattiene a stento la commozione. Dopo 4 anni di successi lascerà Empoli. Un addio preso in tutta serenità. -Mister commozione dopo quattro anni ? «E' chiaro non poteva essere diversamente. Sono stati quattro anni bellissimi e credo che me li porterò sempre dentro, soprattutto per questo gruppo di splendidi ragazzi». -Un decisione maturata quando? «Non c'è stato un momento ben preciso. Credo che quando mancano gli stimoli per continuare bisogna dire basta. Io ho chiesto precise garanzie alla società, garanzie che in questo momento non possono essere soddisfatte, quindi è giusto dire basta nel massimo della serenità». -Non serve nemmeno l'affetto dei tifosi a fargli cambiare idea? «I tifosi sono stati meravigliosi per tutto l'anno. Ci hanno incitato anche nei momenti più bui. Li ringrazierò sempre, ma in questo momento è più giusto che vada, anche perché lascerò la squadra in buone mani». -Andrà a Palermo? «Ancora non so niente. E' presto per parlarne, potrei anche rimanere fermo un anno. Certo andrò in una società con idee chiare e che mi darà stimoli nuovi, anche se Empoli sarà sempre nel mio cuore». (0571village.net) |
21 Maggio 2003 - I tifosi di Empoli non vogliono che Baldin lasci e non vogliono l'altro Baldini - Il passaggio di consegne da un Baldini - Silvio - all'altro - Daniele - non è poi così facile, perché la dirigenza azzurra deve risolvere il problema dei tifosi. Circola un certo malcontento nella zona della Maratona inferiore - regno degli ultras - e così, subito dopo l'ufficializzazione della "separazione consensuale" da Silvio Baldini, una delegazione dei tifosi si è presentata allo stadio per parlare sia col tecnico in partenza, che - soprattutto - col direttore sportivo Pino Vitale. Gli ultrà non vogliono che Silvio Baldini vada via, anche se rispettano la sua decisione, ma hanno espresso anche la loro contrarietà verso la decisione della società di far salire di grado Daniele Baldini. Già in questi due giorni sul "muro dei tifosi" del sito dei Rangers si erano visti molti commenti non certo positivi sulla probabile nuova investitura del vice allenatore azzurro. Ieri quindi ufficialmente una delegazione della parte calda della Maratona, formata da gente che di solito va sempre anche in trasferta, ha fatto sapere di non gradire. Il diesse Pino Vitale nel corso del lungo colloquio ha ribadito la grande stima per l'allenatore in partenza, ha rassicurato tutti sul mantenimento della rosa attuale, ma ha anche fatto notare che Silvio Baldini è stato portato da lui a Empoli: "Anch'io voglio vincere e voglio il bene di questa società - ha spiegato lo stesso ds -; per questo quattro anni fa quando la squadra era sull'orlo della retrocessione in C1 ho chiamato Silvio e i risultati si sono visti. Per questo adesso penso che la scelta che faremo sarà giusta. Una scelta che chiama in causa una persona capace e della quale mi fido ciecamente. (La Gazzetta dello Sport) |
20 Maggio 2003 - E' UFFICIALE: SILVIO BALDINI LASCIA L'EMPOLI - Lo ha annunciato il tecnico, il d.s. Vitale: "Progetti diversi" - Silvio Baldini non è più l'allenatore dell'Empoli. Dopo l'incontro ufficiale di questo primo pomeriggio tra il tecnico e il ds Pino Vitale è stato deciso di interrompere il rapporto di lavoro. Baldini rimarrà in panchina fino a sabato o poi dovrebbe essere sostituito dall'omonimo Daniele Baldini. Vitale ha spiegato: "I nostri programmi non coincidono più. Baldini è stato il più grande allenatore della storia dell'Empoli e infatti ci lasciamo in buonissimi rapporti". Baldini invece ha detto: "Sono dispiaciuto, ma non posso dire altro se no mi verrebbe da piangere". In questi minuti gli ultras della formazione toscana sono allo stadio per chiedere spiegazioni alla società. (www.calciomercato.com) |
20 Maggio 2003 - Finali del campionato primavera: ecco il Perugia - I sorteggi di oggi hanno deciso che l'Empoli si dovrà confrontare con la compagine umbra ad Asciano il 30 maggio alle ore 17. Gli altri abbinamenti sono stati: Juve-Como, che si disputerà il 29 maggio; Lecce-Lazio, che si svolgerà il 29 maggio; Inter-Palermo, che si terrà il 30 maggio. (empolifc.com) |
19 Maggio 2003 - Se Silvio se ne va i tifosi non vogliono Daniele come allenatore - Tifoseria in subbuglio per la notizia che Silvio potrebbe andarsene e ancor di più perchè al suo posto potrebbe essere promosso Daniele. Come era prevedibile questa doppia delusione ha scatenato le ire di molti tifosi azzurri, quelli da sempre ostili al vecchio ex capitano, come si può leggere dai messaggi lasciati sul nostro muro dei tifosi. Il passato non si cancella e i sostenitori più fedeli hanno la memoria lunga. Sembra che alcune riunioni fra i tifosi si siano già tenute e ci sono già prese di posizione di gruppi che fin da adesso non accetteranno questa soluzione. C'è la speranza è che a mettere tutti d'accordi arrivi la riconferma di Silvio Baldini al timone della nostra squadra. Sarebbe un segnale importante per il prossimo campionato di Serie A..... chi ben comincia è a metà dell'opera........ in alternativa........... c'è solo il darsi la zappa sui piedi. |
18 Maggio 2003 - Baldini se ne và per l'altro Baldini? - Ebbene sì, Silvio Baldini, potrebbe lasciare l'Empoli. E' giusto dirlo con chiarezza, adesso che i conti sul campo si sono chiusi con un bilancio più che positivo. Il tecnico massese, a cui il contratto scade nel giugno 2005, potrebbe decidere di anticipare di due stagioni la sua partenza, anche se il condizionale è d'obbligo e non c'è niente di certo. Lo stesso direttore sportivo Pino Vitale qualche giorno fa ha spiegato: «E' Silvio che deve dire cosa vuol fare. Sono cose di cui parleremo comunque a fine stagione, con calma e con la massima chiarezza». Ci siamo, adesso è il momento. Un incontro ai vertici c'è già stato. Altri ci saranno da martedì in poi. E forse già il primo, dopodomani, potresse risultare decisivo. Sembra chiaro che il tecnico chieda garanzie sull'organico del prossimo anno. D'altra parte dopo tre stagioni e mezzo trascorse ai vertici della B prima, e adesso con un Empoli ammirato e stimato in A, il mister non vuole rischiare di sentirsi perdente già in partenza. Nella prossima stagione tutto sarà più difficile: confermarsi è sempre più difficile che affermarsi. Quindi sono stati individuati degli obiettivi di mercato sui quali puntare. Due, tre, forse quattro giocatori in arrivo (dipenderà dalle cessioni) che Silvio Baldini vorrebbe inserire nella sua rosa per tentare una nuova impresa, una nuova salvezza. E' chiaro però che se si dovesse arrivare a una 'rottura', magari con una stretta di mano fra i protagonisti, e quindi se il tecnico dovesse lasciare si aprirebbe una questione-allenatore che il presidente Fabrizio Corsi e il ds Pino Vitale dovranno affrontare e risolvere con rapidità. Il calciomercato è già in fermento e la programmazione è fondamentale. L'erede predestinato parrebbe Daniele Baldini, ma l'ex capitano azzurro e ora secondo in panchina di Silvio, da sempre leader nello spogliatoio, ha per ora il patentino di seconda categoria che gli permette di allenare fino alla serie C. Potrebbe esserci l'ipotesi di una deroga ' alla Mancini'. Ma pare difficile a inizio stagione. Nell'attuale staff tecnico dell'Empoli l'unico ad avere il patentino di prima categoria è Luca Cecconi, tecnico della Primavera. Quindi una soluzione interna è possibile con ancora Daniele Baldini in seconda e Alessandro Pane, ora agli Allievi Nazionali, pronto a prendere la Primavera. Tutto questo in attesa del 'supercorso' di Daniele Baldini. Mentre sono ancora da valutare altri nomi esterni, nomi di tecnici emergenti. La sensazione però è che Silvio Baldini possa anche restare con le dovute garanzie. (LaNazione) |
18 Maggio 2003 - BALDINI: Miracolo della Madonna - Volete sapere perché l'Empoli si è salvato? Semplice, perché la serie A finisce di maggio. E che c'azzecca, direbbe Antonio Di Pietro. Eccome se c'azzecca. «Maggio è il mese della Madonna - spiega un Silvio Baldini felice - e solo lei poteva farci il miracolo di rimanere fra le migliori squadre del calcio italiano. Noi siamo l'Empoli, una piccola realtà in un modo difficile, per cui abbiamo bisogno sempre di qualche aiuto particolare. Stavolta è stata la Madonna a darci una bella mano». Il tecnico poi è in vena di strani messaggi e butta lì un «Sto festeggiando con un anno di ritardo ed ecco perché forse sono il il più contento di tutti» che non può lasciare indifferenti. Ed ecco che viene alla mente come ad Ancona quando i tifosi e i giocatori impazzivano di gioia, lui se n'era andato a passeggiare sul campo di gioco in compagnia del fido Beppe Benvenuti. Non aveva brindato e non aveva né fatto né preso gavettoni. Qualcosa non gli era andato giù e Silvio Baldini reagì alla sua maniera. ma stavolta finalmente può far festa anche lui. Infatti esce dallo spogliatoio e si offre a microfoni e taccuini con la maglietta tutta bagnata. «Lasciamo stare l'incontro - attacca - perché doveva servire solo a darci il punto che ci mancava. Godiamoci questa salvezza, meravigliosa e strameritata. Me li sono guardati e riguardati tutti questi meravigliosi ragazzi. Sono quasi quattro anni che lavoro con loro e sono orgoglioso di tutto quello che insieme abbiamo fatto. E credo che siano state grandi cose». Vorrebbe parlare di tutti gli azzurri, ma c'è chi gli suggerisce il nome di Totò Di Natale. «Credo che solo il fatto che sia arrivato alla nazionale giocando in una squadra di provincia qual è l'Empoli - ribatte il tecnico - sia la miglior garanzia delle sue qualità». Ne avrebbe da dire il mister sui suoi pupilli, ma ad un tratto prende campo quello che comunque resta l'argomento del giorno: Silvio Baldini resta all'Empoli o se ne va? «Lasciatemi gustare questa salvezza - implora - e da martedi ne parleremo. O meglio ne parlerò col presidente e col direttore sportivo. D'altra parte dopo quattro anni è forse giunto il momento di qualche bilancio. Vorrei delle garanzie tecniche e ho proposto giocatori accessibili alle case dell'Empoli, per cui se ricevessi risposte affermative mi ritufferei nel lavoro con l'entusiasmo di sempre. In caso contrario riterrei più giusto lasciare, anche se con fatica». Bella questa e perché fatica? «Perché sono diventato il più grande tifoso di questo straordinario Empoli - confessa il mister azzurro - e non so come fare anche a staccarmi da un pubblico e da una città che mi hanno dato tanto. O forse è proprio giusto che me ne vada per non rovinare questo quadro a dir poco paradisiaco? Anche perché sensazioni così belle e profonde vorrei tenermele care per tutta la vita». (LaNazione) |
18 Maggio 2003 - Corsi, il presidente azzurro - E Fabrizio Corsi ovvero il ritratto della felicità. «Che bella soddisfazione - commenta il presidente al triplice fischio dell'arbitro - quanto è grande questa salvezza, che ci permette di rivivere per un altro anno ancora la fantastica avventura della serie A. Credo che sia un risultato straordinario per la società, per la squadra e per la città intera. Non dimentichiamoci mai delle nostre dimensioni, piccole piccole, che non ci impediscono tuttavia di andare a gareggiare con le migliori squadre d'Europa che, guarda caso, giocano tutte nel campionato italiano». Ma chi ha i maggiori meriti di questa salvezza? «Ognuno ha i suoi - ribatte il massimo dirigente - perché altrimenti non saremmo arrivati a tanto. Sono stati splendidi i nostri tifosi ad esempio che, anche nel periodo nero in cui abbiamo raccolto solo 6 punti in undici gare ci hanno sempre seguito, applaudito e sostenuto. Potevano sbatterci la porta in faccia, e in altre realtà sarebbe avvenuto di certo, ma questo non mettere mai troppe pressioni ai nostri ragazzi è sicuramente un elemento determinante e vincente. E poi siamo stati bravi anche noi dirigenti - incalza il presidente - perché anche fra noi sarebbero potute sbucar fuori fratture e incomprensioni che avrebbero procurato danni enormi. Invece siamo rimasti sempre uniti e alla fine ce l'abbiamo fatta. Così come è stata brava la squadra - aggiunge - di fronte a una serie di disavventure che avrebbero ucciso un toro. I nostri azzurri invece non si sono mai abbattuti più di tanto, hanno sempre lottato e alla fine salvandosi hanno... vinto». Parlando della squadra non si può non parlare di Silvio Baldini. Sotto contratto per altri due anni, ma sul piede di partenza... ? «Non so - ribatte Fabrizio Corsi - credo che fra tutti ci sia qualcosa da chiarire e da approfondire, per cui nulla di strano che escano certe voci». Lui dice di aver fatto richieste tecniche accessibili anche all'Empoli. «Credo anch'io che in fondo non abbia chiesto la luna - assicura il presidente - e dunque perché dobbianmo star qui a preoccuparci. Ma credo anche che sul tappeto non ci siano solo aspetti tecnici, ma anche economici. L'Empoli deve continuare a fare l'Empoli e questo impegno deve coinvolgere tutti. Anche se in effetti sotto il profilo squisitamente tecnico dobbiamo riflettere a lungo. Tanto per fare un esempio nel mercato di gennaio, pur avendo portato in azzurro giocatori di valore assoluto, non abbiamo ricevuto i vantaggi sperati. Per fortuna sono state molte di più le cose fatte bene degli errori, altrimenti non saremmo qui a parlare di salvezza, ma resta comunque il rammarico di un qualcosa che non è andato per il verso giusto». E tanto per chiarire meglio quello che il presidente non ha voluto dire, basti pensare che per la trasferta di Reggio Emilia Borriello e Carparelli non erano stati neppure convocati. Questo è il Fabrizio Corsi pensiero verso la nuova serie A. (LaNazione) |
18 Maggio 2003 - I tifosi lanciano un appello alla società - E La salvezza matematica è raggiunta, la gioia è immensa, ma Athos Bagnoli, presidente dell'Unione clubs azzurri ha la lucidità per lanciare qualche messaggio. Il 'super-tifoso' ne ha per tutti. Prima di tutto si rivolge agli sportivi empolesi: «Dopo una salvezza così bella e sofferta, dopo una stagione in cui tutti hanno parlato dell'Empoli, in cui la squadra si è permessa di andare a vincere a San Siro col Milan, credo che questi colori si meriterebbero maggior attaccamento. I tifosi empolesi dovrebbero venire in maggior numero allo stadio e in trasferta. Anche per questo ringrazio coloro che sono sempre presenti, da Reggio Calabria alle domeniche al 'Castellani'». Il secondo obiettivo di Bagnoli sono gli imprenditori e le attività produttive cittadine: «Credo anche che con una squadra in serie A commercianti, imprenditori e tutte le realtà economiche dovrebbero cercare di farsi coinvolgere in quello che rappresenta una grande vetrina per tutta Empoli». Non poteva mancare un accenno allo stadio 'Castellani' e una richiesta all'amministrazione comunale: «Di questo argomento se ne è parlato molto in inverno, adesso però penso che qualcosa debba essere fatto. Noi tifosi abbiamo una priorità e cioè quella di giocare a Empoli. Se fosse possibile avere uno stadio moderno e più bello saremmo i primi a esserne felici, ma prima di tutto l'impianto deve essere a norma di legge: non vogliamo andare in giro per la Toscana, o peggio fuori, a giocare le gare casalinghe». Infine l'appello alla società, al presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi: «Penso che questa squadra ci ha dato e possa continuare a dare grandi soddisfazioni. Penso che smantellare adesso sarebbe l'errore più grande. Quindi, da parte di tutti i tifosi, chiedo di vendere il minino indispensabile, se fosse possibile nessuno. E poi di mantenere questo allenatore. Silvio Baldini è il valore aggiunto per l'Empoli. Da quando è in azzurro ha fatto sempre bene, salvandoci dalla serie C e portandoci in serie A. (LaNazione) |
18 Maggio 2003 - PRIMAVERA: accede alle finali di campionato - E adesso gli azzurrini saranno impegnati dal 29 maggio nelle fasi finali che si giocheranno in provincia di Siena. Luca Cecconi è soddisfatto per l'obiettivo ragggiunto: «Volevamo entrare fra le prime otto d'Italia e ci siamo. Adeso molto dipenderà dalla condizione fisica e dalla fortuna, ma credo che questa squadra possa fare davvero bene. Abbiamo visto proprio contro il Bari che i ragazzi sono in grado di mettere in difficoltà chiunque». E finalmente è stato sfatato questo tabù: «Alla fine, dopo tre eliminazioni, stavo iniziando a crederci anch'io. Beh, meglio così. La squadra è stata brava perché in inferiorità numerica non era facile battere il Bari per 3-0. Adesso ce la vedremo con le più forti». (LaNazione) |
15 Maggio 2003 - Al ritorno da Reggio Emilia festa al Castellani - Tutti allo stadio sabato sera. In caso di salvezza matematica è tutto pronto al 'Castellani' per intrattenere il pubblico, ma soprattutto per aspettare i giocatori di ritorno da Reggio Emilia. Sul palco ci saranno Rossella Iallorenzi, speaker radiofonica già presente a 'Quelli che il calcio', e Marco Degl'Innocenti, voce ufficiale dello stadio. La squadra dovrebbe arrivare intorno alle 22 e i cancelli saranno aperti alle 21. (LaNazione) |
14 Maggio 2003 - Il tam-tam dei tifosi corre anche via Internet - Il 'tam-tam' fra i tifosi per la partecipare alla trasferta di sabato non avviene solo nei bar o nei luoghi di ritrovo classici. Come al solito anche il sito dei Rangers è una piattaforma su cui sfogare le proprie opinioni. Sul muro dei tifosi c'è chi ringrazia la società per i bus gratuiti, chi fa notare che si è fatto tutte le trasferte a proprie spese e chi ringrazia coloro che hanno partecipato ai viaggi al seguito della squadra. C'è anche chi chiede informazioni sulla festa di sabato sera a Empoli. (La Nazione) |
14 Maggio 2003 - Per ora pronti 15 pullman - Pare che ancora non abbia ricevuto una risposta pronta ed entusiasta l'iniziativa dell'Empoli di allestire i pullman gratis (da pagare solo il biglietto stadio) per la trasferta di sabato a Reggio Emilia in occasione della gara decisiva ai fini della salvezza contro il Torino. I tifosi che partecipano alle trasferte con una certa assiduità sono ben felici di non pagare per quest'ultimo viaggio di questa stagione. Quindi almeno 1000 tifosi dovrebbero essere pronti a partire, tuttavia il fatto che la partita si giochi di sabato pomeriggio non permette a molti studenti e a molte famiglie di essere presenti. In ogni caso la società azzurra prosegue nell'impresa non facile di affittare i pullman. La società azzurra insieme al Centro di Coordinamento hanno finora assicurato 15 mezzi per un totale di 750 posti. Chi vuol partire deve però sbrigarsi a prenotare il posto, risulta infatti abbastanza difficile trovarne altri. E' importante però conoscere la richiesta della tifoseria. Tra l'altro è probabile che molti partiranno con la propria auto (La Nazione) |
14 Maggio 2003 - ROCCHI: i nostri tifosi 10 e lode -"Sono un esempio per ogni piazza importante del campionato di serie A: correttezza, costanza, calore....Insomma, sono stati incredibili! Sempre presenti, hanno dimostrato tutto il loro attaccamento alla città e alla maglia, facendo chilometri e chilometri per non lasciarci mai da soli, urlando e applaudendo al Castellani per darci la forza che, in qualche occasione, sembrava mancarci. Un abbraccio a tutti voi!" (Empolifc.com) |
14 Maggio 2003 - DI NATALE: Vogliamo chiudere..... - "Da qui alla fine della stagione mancano ancora due partite e qualche altra occasione per segnare spero di averla ancora. Ma non gioco per eguagliare e superare il record di Esposito ma per conquistare la salvezza per la mia squadra! Vogliamo chiudere il discorso salvezza sabato contro il Torino. In questo modo, contro il Parma, la serie A sarà già nostra e potremo festeggiare ala grande, al Castellani, con il nostro splendido pubblico!" (Empolifc.com) |
14 Maggio 2003 - BERTI: Sarà partita vera e vogliamo festeggiare con i nostri tifosi - «Sarà una passeggiata», «La salvezza è cosa fatta», «Sarà un pareggio facile». Sono più o meno queste le frasi che si sentono dire in giro dagli appassionati che seguono l'Empoli riguarda alla sfida di sabato col Torino. Queste opinioni nascono dalla classifica dei granata, ormai retrocessi, e dal fatto che ad un Empoli in ottima forma basta un punticino per salvarsi. Gianluca Berti però non ci sta, non accetta questa idea: «Il Torino farà la sua gara com'è giusto che sia. Giocherà e se potrà tenterà di batterci. Semmai tutto dipende da noi e da come affronteremo questa partita. Proprio perchè i granata vorranno rispettare i propri tifosi e la loro storia ci vorrà il miglior Empoli per fare risultato. A noi basta il pareggio, ma sinceramente ci piacerebbe vincere ancora in trasferta per migliorare il record delle cinque partite vinte fuori casa». Magari di fronte a uno stadio tutto azzurro: «La presenza del nostro pubblico a Reggio Emilia sarà fondamentale. Ci piacerebbe raggiungere l'obiettivo della stagione e festeggiarlo coi tifosi azzurri. Tra l'altro siamo in campo neutro e una buona presenza empolese potrebbe superare quella granata». Infine una battuta di mercato: meglio in A con l'Empoli dopo una salvezza o con la Ternana dopo una promozione? «Ho ancora un altro di contratto in azzurro. Ma di questo si parla a fine campionato».' (La Nazione) |
12 Maggio 2003 - VITALE: Tifosi azzurri tutti a Reggio Emilia - Questo il messaggio che la società di piazza Matteotti vuole inviare ai tifosi della squadra azzurra. In rappresentanza della dirigenza, il ds Pino Vitale ha parlato ai giornalisti. 'Sono convinto che i ragazzi possano farcela, ma credo che la salvezza debba ancora essere conquistata...matematicamente! Per questo motivo, la società vuole portare a Reggio Emilia, in occasione della gara che riteniamo esser decisiva 5000 tifosi empolesi. Abbiamo deciso di mettere a disposizione degli Empolesi che vorranno sostenere la squadra in questa trasferta, 50 pullman, in maniera del tutto gratuita. L'Empoli calcio spera che lo stadio di Reggio Emilia sia invaso di azzurro!' (Empolifc.com) |
9 Maggio 2003 - Cribari Sanchez "Binhino" in odor di nazionale carioca - Dopo tante buone prestazioni in serie A il nome di Emilson Cribari, finalmente, è arrivato anche all'orecchio dei tecnici della federazione brasiliana. La maglia verdeoro della nazionale cinque volte campione del mondo è il grande sogno del difensore azzurro. In questi mesi le ottime gara giocate contro squadre blasonate gli hanno regalato anche titoli sui quotidiani carioca. Tuttavia per raggiungere la nazionale è necessario giocare in un grande club: «Come ho sempre detto io devo pensare solo a far bene nell'Empoli. Come conseguenza, forse un giorno, arriverà la nazionale. Prima di me ci sono grandi campioni, ci sono delle gerarchie». Ecco perchè giocare in una grande squadra rappresenterebbe la chiave per la 'seleçao'. Cosa farà quindi Cribari nella prossima stagione? «So che ci sono degli interessamenti, tutto qua. Come per altri miei compagni. Io rimarrei volentieri a Empoli dove mi sono ritagliato un ruolo importante, ma si sa che il treno giusto passa poche volte nella vita» (La Nazione) |
6 Maggio 2003 - Borriello e Grieco: perdono da 5.000 euro - 'Multa doveva essere e multa è stata, ma tutto è finito lì senza altri strascichi. Marco Borriello e Gaetano Grieco, già puniti nella serata di venerdì con l'allontanamento dal ritiro di Modena e con l'immediato ritorno a Empoli, sono stati redarguiti dal direttore sportivo Pino Vitale, in accordo col presidente Fabrizio Corsi e col tecnico Silvio Baldini, e il loro stipendio sarà decurtato di 5mila euro a testa. Un segnale da parte della società che ha non ha digerito la scappata in discoteca, giovedì sera a Firenze, dei due giocatori. «Sono ragazzi molto giovani e dopo aver sbagliato hanno anche capito il loro errore - dice Vitale - ci siamo confrontati da persone civili e tutto si è concluso in serenità. La multa è per loro una rinuncia lieve rispetto a ciò che potrebbe rappresentare per un operaio, quindi non facciamo dell'inutile sensazionalismo. Ci sembrava sufficiente dopo la punizione che hanno subito sabato a 'saltare' un match tanto importante». Già una scelta coraggiosa quella di non portare in panchina due elementi, sì giovani, ma anche talentuosi: «Una decisione che fa parte della filosofia di questo club. L'Empoli non vuole che i giocatori non vadano a divertirsi, anzi, ci mancherebbe. Solo che devono farlo nei modi e nei tempi giusti. I due hanno sbagliato, sopratutto nei confronti dei compagni. Chi vuole rispetto lo deve dare». (La Nazione) |
5 Maggio 2003 - Giampieretti: vogliamo il tutto esaurito al Castellani - ''Anche al Braglia, i tifosi empolesi hanno fatto vedere i loro colori e sentire il loro calore! I nostri supporters erano numerosi, ci sono stati accanto nonostante un caldo piuttosto pesante da sopportare. Adesso, ci aspetta la gara contro l'Atalanta: sabato, al Castellani, i tifosi non mancheranno, sono sicuro. Vogliamo lo stadio pieno, l'aiuto dei nostri tifosi sarà quanto meno fondamentale.!". (empolifc.com) |
3 Maggio 2003 - Auguri ad Antonio e Francesca - Oggi si sposa Antonio di Siena, grandissimo tifoso della Vecchia Guardia che tutti conoscono visto che da vent'anni è sempre presente ad incitare gli azzurri. Auguroni da parte di tutto il gruppo dei Rangers 1976. |
3 Maggio 2003 - Silvio Baldini: i nostri tifosi coerenti - ''I nostri tifosi sono stati coerenti dall'inizio della stagione fino ad oggi: il bene della squadra viene prima di tutto e perciò poche critiche e tanti cori di incitazione! La loro presenza a Modena ci aiuterà moltissimo!" Lunga e azzurra sarà la carovana di pullman che si dirigerà a Modena in occasione della gara di oggi. I tifosi empolesi non hanno voluto mancare un match così importante per i ragazzi di Baldini e hanno tenuto fede alle parole dello striscione esposto in settimana al Castellani: "Per l'orgoglio di Empoli...tutti a Modena". Baldini potra' contare come sempre sul dodicesimo uomo... (empolifc.com) |
3 Maggio 2003 - Borriello e Grieco messi fuori squadra - I due giocatori dell'Empoli non faranno parte della rosa dell'Empoli disponibile per la partita di Modena. Si sarebbero allontanati dal ritiro dell'Empoli con una scusa e sarebbero rientrati a notte fonda causando le ire dei dirigenti azzurri che li hanno messi fuori squadra. |
1 Maggio 2003 - Il Cappiano in C2 - Il Cappiano Romaiano conquista la C2 con merito. La piccola comunità della località Ponte a Cappiano, frazione di Fucecchio (EM) entra nel mondo del calcio che conta. Un grosso risultato se si pensa che la squadra biancoceleste rappresenta un paesino con solo circa 2500 abitanti. Un altro grosso traguardo di una squadra del nostro Circondario Empolese-Valdelsa che come tifosi empolesi salutiamo col grande ammirazione ed orgoglio. Per il prossimo campionato di C2 gli auguriamo le più grandi soddisfazioni e siamo certi che sapranno farsi onore tenendo anche loro alto il buon nome della nostra zona. |
Aprile 2003
29 Aprile 2003 -
CORSI: è
presto per esultare. Non smantelleremo la squadra
-
'Quattro giornate allla fine del campionato, cinque punti sull'Atalanta
quart'ultima e lo scontro diretto coi bargamaschi da giocare al
'Castellani' fra due settimane. La permanenza dell'Empoli in serie A è
sempre più vicina? «Direi proprio di no - risponde il presidente
azzurro Fabrizio Corsi - questo campionato ci può riservare ancora
qualche sofferenza. In quattro partite può accadere di tutto. Andiamoci
piano». La quota salvezza non è stata ancora determinata? «Non è
ancora chiara. Potrebbero bastare 36 punti come 40. Quindi non
sentiamoci già tranquilli. E non prendiamo in considerazione la
classifica». Le prossime due gare saranno quelle decisive? «Diciamo di
sì. A Modena e con l'Atalanta possiamo chiudere il discorso. Al momento
coi bergamaschi abbiamo due risultati su tre a disposizione. Però,
ripeto, usiamo la massima cautela». La rimonta con l'Udinese con il solito Di Natale si è inventato la magia. Adesso la sua convocazione in nazionale: bene o male? «Certamente è sempre una grande soddisfazione quando un nostro giocatore viene chiamato in maglia azzurra. Per lui poi si tratta di una conferma e quindi è ancora più importante». A fine anno se ne andrà? «E' ancora presto per parlarne. Sarà un mercato strano, con sempre meno soldi. L'Empoli potrà sfruttare questa situazione». Quanti giocatori cederete? «Se resteremo in serie A dovrebbero partire uno al massimo due elementi. Come abbiamo promesso non smobiliteremo il gruppo». (La Nazione - Empoli) |
28 Aprile 2003 -
Prende
fuoco il pullman dei Boys Parma
-
I Boys bloccati dall'incendio del loro pullman al ritorno dalla
trasferta di Reggio Calabria. «Siamo salvi per un soffio» «In
pochi secondi tutto è stato divorato dalle fiamme». Del pullman
noleggiato per la spedizione gialloblù, noleggiato dall'Apt di Verona,
non è rimasto che uno scheletro annerito dal fuoco. Una carcassa lungo
la Salerno-Reggio Calabria: per ridurlo così, alle fiamme sono bastati
pochi secondi. All'interno del rottame, le ceneri di bandiere, sciarpe,
striscioni e bagagli. Ma nessuno se la sente di parlare di sfortuna. «E'
un miracolo che siamo tutti incolumi - sottolinea Mirco Lori,
responsabile dei Boys - siamo scesi appena in tempo: tutti dalla porta
anteriore, perché quella posteriore era bloccata». Una corsa
attraverso i sedili, mentre i finestrini esplodevano per il calore. «Proprio
come in un film, nel quale ci si salva all'ultimo istante - prosegue
Lori - è difficile che anche nella realtà le cose vadano così».
Erano quasi le 22. Il pullman, con la frizione messa fuori uso
dall'incendio (che, stando a una prima ipotesi tutta da verificare, si
era sviluppato nel vano motore per un corto circuito nel motorino
d'avviamento) aveva arrancato su per una salita. «L'autista ha fatto il
possibile per uscire da una galleria dell'autostrada, mentre seminavamo
già una scia di fumo». Cinquanta metri dopo, il finimondo. Le fiamme
sono dilagate, mentre il pullman accostava. I vigili del fuoco sono
intervenuti appena più tardi. «Ma non c'era più nulla da fare». E
per i Boys, scampati a quell'inferno di fuoco, è cominciata una gelida
notte. Che nessuno parli loro del caldo del sud, per un pò. Perché c'è
stato da battere i denti, in maglietta e calzoncini corti - tenuta da
spiaggia e da spalti baciati dal sole - ai mille metri di quota del
Pollino. «C'erano cinque gradi - ricorda Lori - e le nostre giacche, le
maglie e i pantaloni erano bruciati sul pullman. Si sono salvate solo
alcune bandiere infilate nel bagagliaio inferiore. Dello storico
striscione BOYS da trasferta è rimasto ben poco. E questo è quello che
dispiace di più a tutti noi». La giornata era stata estiva. «Avevamo
fatto il bagno a Scilla. Poi, restando in tenuta da spiaggia, c'eravamo
concessi una bella mangiata di pesce. Allo stadio c'erano 26 gradi: di
vestirsi più di tanto non era certo il caso». Nessuno, alle 18,
salendo sul pullman per il rientro, poteva pensare a una notte in quota,
dove fino a una settimana fa c'era la neve. «Il Parma calcio, appena
avvisato del nostro problema, ci ha trovato una sistemazione per la
notte a pochi chilometri da lì. In attesa di reperire un nuovo pullman
per il ritorno a casa». Cogliamo l'occasione per esternare da parte di tutti gli empolesi il nostro rincrescimento per ciò che è successo ai nostri fratelli gialloblù. |
28 Aprile 2003 - Vannucchi colpito da pleurite salta Modena - Il centrocampista dell'Empoli Igli Vannucchi si è sottoposto oggi ad esami in ospedale che hanno evidenziato una pleurite post-traumatica, a seguito dello scontro che il giocatore ha avuto due domeniche fa con Serginho nel match di San Siro contro il Milan. Vannucchi sia prima che dopo la partita di ieri contro l'Udinese aveva accusato problemi di respirazione. Il giocatore starà a riposo per tre giorni, per poi effettuare nuovi esami. Salterà la gara di sabato contro il Modena (rete.it) |
28 Aprile 2003 - Giampieretti: i tifosi hanno risposto bene - 'Non ha dubbi il numero 20 azzurro. 'I nostri tifosi hanno risposto molto bene alle nostre necessita'! Anche contro l'Udinese il Castellani aveva davvero pochi posti vuoti. Che dire: ancora una volta grazie per il calore e il sostegno che ci date!. (empolifc.com) |
22 Aprile 2003 - GIORNALISTI EMPOLESI TIFOSI A SAN SIRO- David Biuzzi - ''Dalla tribuna stampa, la gara di sabato si e' vissuta davvero male! Al trentesimo del secondo tempo, se non avessi dovuto seguire tutta la partita per dovere di cronaca, me ne sarei andato volentieri, tanta era la tensione accumulata.' David Biuzzi, ombra della squadra di Baldini, autorevole giornalista de 'Il Tirreno' di Empoli, non ha dubbi: i novanta minuti di S.Siro sono stati caratterizzati da un crescendo di emozioni indimenticabili. 'Quando Messina ha decretato la fine della partita, il mio primo pensiero e' stato: questa giornata la raccontero' ai miei figli, ai miei nipoti...Insomma: la raccontero'! Sinceramente, all'inizio, quando Toto' ha segnato la rete, ho cercato di non dargli troppo peso, soprattutto, memore delle due partite disputate all'Olimpico. Poi, man mano che passavano i minuti, vedendo il gioco del Milan e quello dell'Empoli, ho iniziato a crederci davvero. Il momento peggiore, quello in cui veramente la tensione e' arrivata alle stelle, sono stati i quattro minuti di recupero, concessi da Messina nel secondo tempo: non finivano piu'! Pensa, dopo il fischio finale, lasciando da parte per un attimo la professionalita', ho fatto uscire il tifoso che c'e' in me, quello che per tutto l'incontro aveva sofferto e scalpitato, e ho cacciato fuori un urlo di gioia, che ha lasciato un po' perplessi i colleghi milanisti. Per quanto mi riguarda, infatti, la vittoria azzurra di sabato e' destinata a rimanere nell'archivio delle mie emozioni piu' forti: quando sono uscito dallo stadio, a due ore dal termine della gara, ho fotografato S.Siro, come avevo fatto coi tifosi empolesi, durante la partita. Di sabato 19 aprile 2003, non dimentichero' niente, credici: cosa ho mangiato, bevuto, visto...Niente di niente! Michele Haimovici - Novanta minuti di paura: se dovessi dare un titolo alla partita di S.Siro, non avrei proprio dubbi!' Michele Haimovici, quello che, ogni lunedi', dice la sua sulle pagine di 'Controcampo', ha vissuto Milan-Empoli da tifoso, lasciandosi travolgere dalle fortissime emozioni che il risultato della gara ha regalato ai supporters azzurri. ' Sabato, i minuti di gioco sembravano non finire mai e, in più, c'e' stata quella punizione a due che, veramente, mi ha fatto venire i brividi: cavolo, ho pensato, ci siamo! E, invece...Niente da fare! Ti giuro:mentre il Milan calciava quel tiro piazzato, in direzione della porta difesa da Berti, io ero in barriera con i ragazzi, tanta era la tensione e la rabbia per quell'occasione da gol rossonera, e, una volta scampato il pericolo, ho fatto un gesto poco garbato. Ero troppo felice! Poi, come se non bastasse, mi sono dovuto assentare per una telefonata di lavoro, non ti dico la sofferenza: spalle al rettangolo verde, avevo il terrore di sentire il boato di S.Siro, indice del pareggio dei padroni di casa. Inutile dire, che quella esultanza 'nemica' non c'e' stata! E, percio', superati gli ultimi attimi di angoscia, in occasione della splendida parata di Berti su Tomasson, ho pensato, tra me: cari Milanisti, oggi, non segnate piu! Si, perche' il nostro numero uno, a S.Siro, e' stato impeccabile: deciso, agile, con un tempismo perfetto...Premiato migliore in campo, e non certo per caso, aveva un'espressione indimenticabile sul suo viso che, di solito riesce a mascherare le emozioni: e, devo dire, che io non ho potuto fare a meno di gioire per lui! Alla fine di tutto, noi giornalisti empolesi ci siamo cercati, con gli occhi, tra la folla di colleghi milanesi, a dir poco perplessi. L'abbraccio con David (David Biuzzi, appunto!), le sue parole:' Abbiamo vinto in uno stadio dove il primo anello, da solo, riesce a contenere tutti gli abitanti di Empoli!' e...le lacrime che non cadono, per un soffio.' Roberto Felici - Per chi lavora con la voce, la calma e' il requisito principale: vivere le partite da tifoso, renderebbe la radiocronaca, senza dubbio, poco imparziale. ' Il racconto in diretta, che io faccio in occasione delle partite dell'Empoli, non e' mai imparziale, anche perche', solitamente, gli ascoltatori di Radio Fata Morgana sono sfegatati tifosi degli Azzurri. Che dirti di sabato...Il gol di Toto': gioia e dolore! Si, perche' ovviamente l'entusiasmo per il vantaggio empolese e' stato enorme, immediato, totale ma i precedenti vantaggi, conquistati dall'Empoli contro le grandi, nel corso del campionato, non sempre sono andati a buon fine. Da qui, un po' di titubanza, anche in virtu' del fatto che la reazione dei rossoneri diventava sempre piu' tosta, man mano che passavano i secondi di gioco. Forse, proprio durante questa fase della gara, quando l'Empoli sembrava sopraffatto dall'avversario, e' venuta fuori la vera parzialita: non ti dico che ho iniziato a fare il tifo spudoratamente ma... E, in occasione della punizione a due in area concessa al Milan da Messina, beh... giuro, volevo andare in barriera: una decisione troppo ingiusta, che poteva rivelarsi determinante per le sorti dell'incontro! Comunque, meritavamo di vincere e abbiamo vinto, assistiti anche (ogni tanto tocca pure a noi!) dalla Dea Bendata. Sai, l'Empoli , a S.Siro, aveva sempre perso, salvo in un'occasione, sia con i rossoneri che con i nerazzurri: e' stato troppo emozionante espugnare la 'scala' del calcio! Quella di sabato e' stata una 'prima'assoluta, senza precedenti, l'impresa storica che, a S.Siro, ci mancava!' Antonio Bassi - Seppur, moderata dalla sua lunga esperienza come cronista delle avventure dell'Empoli, la gioia di Antonio Bassi, giornalista de 'La Nazione' del capoluogo toscano, non e' certo minore rispetto a quella del suo collega. 'Quando ho visto Antonio Di Natale, vicino alla linea di porta rossonera, con Dida tagliato fuori dal gioco, ho sperato di non esser costretto a rivedere quello che gia' era avvenuto a Torino contro la Juve, quando il numero nove azzurro aveva sbagliato un gol gia' fatto. Per fortuna, le cose sono andate diversamente e, a S.Siro, ho potuto gioire del bel passaggio di Rocchi, splendidamente accompagnato in rete da Totò!' E' ancora forte l'emozione del cronista empolese, nel raccontare l'esperienza di sabato scorso, durante la quale, ammette di aver dovuto fare i conti con le vicende vissute, durante questa stagione, al seguito degli Azzurri. 'Sai, in forza delle avventure negative contro la Roma e contro la Lazio, in un primo momento, la gioia per il gol segnato e' stata frenata dal timore di un ribaltamento del risultato. Poi, con il trascorrere del tempo, mi sono reso conto che la nostra difesa riusciva a controllare gli attaccanti avversari, il centrocampo non aveva grosse difficolta' a svolgere i suoi compiti...Beh, la fiducia nelle nostre possibilita' e' aumentata man man che la gara volgeva al termine, anche se i minuti finali sono stati terribili! Dopo, mentre i giocatori in campo esultavano, abbracciandosi e correndo dai tifosi, io, in tribuna stampa, ero incapace di alzarmi dalla sedia: mi ci e' voluto un po' per rendermi conto dell'accaduto e, sinceramente, e' stato bello vedere le facce dei cronisti locali, sorprese e incredule: queste sono piccole soddisfazioni per noi giornalisti di provincia. Perche': e' vero che nella vita i problemi sono altri, ma la partita di sabato ha mostrato un calcio in cui David ha sconfitto Golia, in casa sua!' (empolifc.com) |
19 Aprile 2003 - SILVIO BALDINI A CONTROCAMPO - 'Io voglio parlare dell'Empoli!' Questo e' ciò che si e' sentito dire Piccinini, dopo aver chiesto a Silvio Baldini un suo parere sulla prestazione di Rivaldo, contro l'Empoli. Così, il discorso si e' spostato sul marcatore dell'incontro Milan - Empoli: Antonio Di Natale. ' Di Natale non e' un gran giocatore, lui e' un fenomeno: riesce a fare delle cose che tecnicamente vedi fare a pochi altri calciatori. E poi, durante questa stagione, e' maturato tantissimo: non e' un semplice attaccante bensì un tornante. E' Diverso: lavora molto di più, ha spirito di sacrificio!' Ai miei ragazzi, in settimana, dicevo:' La testa fa la differenza sul campo e, perciò, questo e' il momento migliore della stagione per incontrare il Milan: pima il derby vinto, poi la conquista della finale di Coppa Italia, dopo la gara contro l'Empoli, l'incontro di Champions League contro l'Ajax...i rossoneri non pensano minimamente alla partita di campionato contro di noi! E poi, i nostri avversari sono abituati a stimoli ben diversi rispetto a quelli che si aspettano da una partita contro l'Empoli.' Incisivo intervento di Silvio Baldini alla trasmissione Controcampo di Sandro Piccinini dove, per essere uno che non vuol fare il professore, il Mister strappa un applauso a Mughini che, chiamato a giustificare il suo gesto, risponde:' Questo e' il calcio!', riferendosi alle parole pronunciate in precedenza da Baldini!' IL MISTER E L'EMPOLI - A parte l'Empoli, la mia squadra del cuore e'...l'Empoli! E' la società dove ho allenato più a lungo: questo e' il mio quarto anno, nella società di piazza Matteotti. Senza dubbio, qui ho trovato le maggiori soddisfazioni sul piano professionale e mi sento molto appagato anche a livello personale. Dal punto di vista umano, in questa squadra ci sono dei giocatori che mi hanno regalato delle emozioni indimenticabili. Pensa: con alcuni di loro, sento il bisogno di confrontarmi su argomenti e questioni importanti, serie, che non hanno niente a che vedere con il calcio. L'aspetto umano per me e' molto importante e, ti ripeto, qui ad Empoli ho trovato davvero tanto anche da questo punto di vista. (empolifc.com) |
5 Aprile 2003 - MANIFESTAZIONE
ULTRAS DI ROMA DI VENERDI 4 APRILE: - Al
grido di «Ultras liberi» lanciato davanti agli uffici della città
giudiziaria in piazzale Clodio, circa tremila tifosi, arrivati da varie
parti d'Italia hanno dato vita alla manifestazione nazionale degli
ultras contro il nuovo decreto legge varato allo scopo di contrastare la
violenza negli stadi. Il corteo è partito alle 17, diretto allo stadio
Olimpico, dietro un grande striscione con la scritta «No alla
repressione, no al vostro calcio». Imponente lo schiramento delle forze
dell’ordine e molti anche gli sfottò nei loro confronti. Dopo aver
sfilato per oltre due ore, gli ultras sono arrivati sotto la curva nord
dell'Olimpico, dove è stato tenuto un breve comizio. CHI C’ERA - Tutti insieme. Fronte Opposto del Padova, Boys della Roma e dell’Inter, Wild Kaos del Prato, Ultras Roma, As Roma Clan, Banda Rutto del Catania, Fighters della Juventus, Blood Half del Varese, Nasty Boys e Gioventù pitagorica di Crotone, Bull Dog Inter, Fedayn Bronks della Casertana, Agn Ultras della Nocerina, Brigata Etrusca e Avanguardia della Viterbese, Ultras 74 del Prato, Ultras di Verona, Ultras Basket di Rieti, 330 slm del Chieti, Ultras Lanciano, Wild Lions di Adessa, Brothers della Nocerina, Ultras Castro 1988 di Castrovillari, Brigata Littoria di Latina insieme a Wilds Dogs e Gruppo Sabaudia, Curva Nord di Taranto, Settembre Bianconero di Ascoli, Vecchia Guardia di Anzio, Über Alles di Frosinone, Ultras Ostia, Ultras Curva Sud di Reggio Calabria, Brigata del Provasto, Ultras Fighters di Siena. CHI NON C'ERA - Assenti tutti gli altri gruppi italiani, (empolesi compresi)........i più .....per dissenso sul modo dell'organizzazione e sulla gestione targata Irriducibili della Lazio che imponevano di tenere fuori il Progetto Ultrà di Bologna che da anni si era fatto promotore di queste iniziative. (TIFONET) |
3 Aprile 2003 - CORSI
IN CONFERENZA STAMPA: Perchè non abbiamo dato stadio e giocatori alla
Florentia Viola - Il
presidente Fabrizio Corsi si e' sentito in dovere di esporre ai
giornalisti la sua posizione in relazione alla polemica nata con la
Florentia Viola, in seguito alla richiesta di giocare il match contro il
Montevarchi sul campo del Castellani. Il presidente ha iniziato parlando
delle condizioni in cui si trova il campo del Castellani. "Tutti
conoscono quali sono i nostri problemi in merito al campo da gioco. Io
ho delle responsabilità nei confronti dei giocatori, dell'allenatore e
della società stessa. Non posso prestare il nostro terreno di gioco ad
altre squadre perchè questo penalizzerebbe l'Empoli che, addirittura,
si e' dovuta far ospitare a Coverciano e in Versilia, proprio per le
condizioni proibitive del nostro terreno di gioco, che non permettevano
il normale svolgimento delle sedute di allenamento. Il mio rifiuto non
è in alcun modo connesso ad una rivalità sportiva con la Florentia
Viola: per noi empolesi amanti del calcio, ospitare una partita della
squadra di Firenze significherebbe dar vita ad una bella giornata di
sport. Mi spiace ma fino a quando la realtà sarà questa , la mia
posizione non cambierà. Al contrario, quando le condizioni del terreno
di gioco saranno ottimali, sarò ben felice di accogliere qui la
Florentia Viola o le altre formazioni che me lo chiederanno." "Per quanto riguarda la questione giocatori, non e' vero che non vogliamo vendere o cedere nostri calciatori alla società fiorentina. Semplicemente, ci sono state delle occasioni in cui non ci siamo trovati d'accordo. Quando, a dicembre, mi hanno chiesto Francesco Tavano, non ho potuto accontentarli. Noi avevamo perso Luca Saudati e Di Natale, ci erano venuti a mancare uomini in attacco. Non potevo certo vendere anche Tavano, altrimenti avrei messo in difficoltà la mia squadra." (empolifc.com) |
3 Aprile 2003 - DE CANIO SI APPELLA AI TIFOSI REGGINI: - In vista della gara di domenica prossima contro gli Azzurri, l'allenatore della Reggina fa un appello ai tifosi che popolano gli spalti del'Granillo' perche' facciano sentire il loro calore, nel match che si disputera' questo fine settimana. De Canio ha dichiarato che contro l'Empoli la sua squadra dovra' vincere ad ogni costo ed ha specificato quanto sia importante il contributo dei tifosi calabresi, per uscire vittoriosi dal campo. (empolifc.com) |
2 Aprile 2003 - PRIMO PASSO VERSO LO SMANTELLAMENTO DELLA PISTA DI ATLETICA AL CASTELLANI: - Approvato l'altra sera in Comune il bilancio 2003 e il piano delle opere pubbliche da realizzare. Nel piano delle opere pubbliche è scomparsa la voce migliorie stadio ed è comparsa la voce "realizzazione di un campo scuola con pista di atletica nella zona scolastica": per questo intervento il bilancio prevede 2 milioni e 500mila euro. Nel settore sportivo nel 2003 sarà realizzata anche una copertura alla pista di pattinaggio a fianco del palazzetto dello sport con una somma di 309.880,00 euro. |
Marzo 2003
19 Luglio 2002 - CHE FESTA PER GLI AZZURRI - La nuova squadra presentata ai tifosi - Presentazione vincente... non si cambia. Così, come l'anno scorso, l'Empoli è tornato al palazzo delle Esposizioni, ieri sera (e domani pubblicheremo un ampio servizio), per mostrare il suo nuovo volto ai tifosi. Erano in tanti gli sportivi che si sono dati appuntamenti, soprattutto per conoscere i nuovi. La curiosità, infatti, era legata tutta a Vannucchi, Lucchini, Buscé, Grieco, Amauri e il baby Bret. I calciatori sono sfilati sul palco prendendo la loro dose di applausi. Calda, ma non c'erano dubbi in proposito, è stata l'accoglienza per mister Silvio Baldini, tecnico che i tifosi apprezzano non solo per i risultati sportivi che ha ottenuto. Una bella iniezione di entusiasmo e fiducia, dunque, per il gruppo azzurro che ha già iniziato i lavori in vista del campionato di serie A. Rispetto alla passata stagione, però, la squadra deve ancora essere completata e proprio i tifosi attendono con grande trepidazione le novità di mercato. Come prevedibile, poi, una parte del pubblico ha manifestato un certo disappunto per la separazione da capitan Cappellini, considerato (dopo 6 stagioni in azzurro) la bandiera della squadra E OGGI IN PISCINA SI NUOTA CON LE PINNE - Primo «stop» della stagione ieri pomeriggio. Cupi si è fermato durante la seconda parte dell'allenamento per farsi massaggiare a bordo campo dal fisioterapista Meucci. Il difensore è ancora alle prese con una fastidiosa pubalgia e deve sottoporsi alle cure dello staff medico. La giornata, come al solito, è iniziata nella piscina del circolo tennis. Gli azzurri, ieri, hanno effettuato 45 vasche (15 per ogni stile). Da questa mattina sarà introdotta la novità assoluta di questa preparazione: l'utilizzo delle pinne. In pratica si nuoterà con un solo stile (quello libero) per un totale di 108 vasche. La seduta pomeridiana ha preso il via alle ore 17,30 con un'interessante partitella a campo ridotto sei contro sei. E c'è già grande affiatamento tra i vecchi e i nuovi. Rocchi, che spesso compie le esercitazioni tattiche in coppia con Amauri, cerca sempre di chiarire i dubbi del giocatore brasiliano e lo applaude quando esegue i movimenti richiesti da Silvio Baldini. Anche per oggi è previsto lo stesso programma. (il Tirreno) |
15/07/2002 L'Empoli
ricomincia dalla A
(da
IL TIRRENO) Allo stadio
«Castellani» il primo ritrovo della stagione La nuova
avventura dell'Empoli in serie A comincia oggi dallo stadio «Castellani» dove,
alle 11, si ritrovano i 22 calciatori. Ma i giochi del calciomercato non sono
ancora fatti e, nei prossimi giorni, potrebbero esserci diverse sorprese visto
che non è ancora stato trovato il sostituto di Maccarone. Il tecnico Silvio
Baldini, poi, ha bisogno di alternative valide per la linea mediana e per i
terzini. L'uomo giusto sarebbe Marco Malagò del Genoa. Il Il ds Vitale non
conferma né smentisce ma le prossime ore potrebbero essere decisive. Il
portiere Storari, invece, è già dell'Empoli: arriva dall'Ancona e prima della
presentazione firmerà il contratto triennale con gli azzurri, anche se c'è da
sistemare una differenza tra domanda e offerta di diecimila euro. Tutte da
definire, invece, le situazioni di Mazzi e Ficini, che rifiutano i
trasferimenti.
Ecco i 22 uomini a disposizione di Silvio Baldini.
Portieri: Gianluca Berti (classe 1967), Marco Storari (77, dall'Ancona), David
Bret (84, dal Montepellier).
Difensori: Manuel Belleri (77), Emilson Cribari Sanchez (80), Gianluca Atzori
(71), Francesco Pratali (79), Stefano Lucchini (80, dalla Ternana), Andrea Cupi
(76), Roberto Mirri (78).
Centrocampisti: Flavio Giampieretti (74), Vincenzo Grella (79), Ighli Vannucchi
(77, dal Venezia), Davide Moro (82), Antonio Buscé (75, dal Lumezzane),
Francesco Lodi (84), Marco Barollo (72).
Attaccanti: Amauri Carvalho De Oliveria (80, dal Parma), Francesco Tavano (79),
Antonio Di Natale (77), Gaetano Grieco (82, dal Parma), Tommaso Rocchi (77).
Diritti in
chiaro, non cambia niente - Presentazione al Palexpo
Assirelli:
«Andiamo avanti con Fatamorgana, Antenna 5 e Canale 10»
Non è il mercato
l'unico pensiero che assilla l'Empoli. In questi giorni, infatti, i dirigenti
stanno discutendo i vari contratti per la cessione dei diritti radiofonici e
televisivi. Per quanta riguarda la pay-tv, la prossima stagione concederà
(quasi sicuramente, visto le dichiarazioni di Galliani, neo-presidente della
Lega) con il ritorno della formazione azzurra sui canali della piattaforma
digitale grazie al consorzio Plus Media Trading. Ma per capire meglio la
situazione - soprattutto quella locale - ci affidiamo a Gianni Assirelli,
responsabile delle relazioni esterne dell'Empoli.
Diritti radiofonici: ci sono novità? «Sul piano no: le norme che tutelano la radiocronaca integrale della partite
sono le stesse dello scorso anno. In questi giorni ci siamo incontrati con Radio
Fatamorgana e abbiamo capito che ci sono i margini per continuare a lavorare
insieme. Ancora non c'è niente di definitivo, ma presto ci rivedremo». Avete già avuto contatti con Canale 10 e Antenna 5 per i diritti in chiaro?
«Dovrebbe restare la stessa situazione del passato campionato: Canale 10 darà
la partita in differita già dal lunedì pomeriggio. Antenna 5, invece, potrà
svolgere il consueto lavoro di approfondimento e di interviste. Per quanto
riguarda i diritti in criptato, la Plus Media Trading dovrebbe riuscire a
garantire il ritorno dell'Empoli sui canali digitali». State lavorando sodo anche per allestire la presentazione della squadra.
«Insieme a Gianmarco Lupi stiamo definendo gli accordi col Comune per
l'utilizzo del palazzo delle Esposizioni. Abbiamo scelto di tornare lì
considerata la fortuna che ci ha portato l'anno scorso». Ci può svelare qualche curiosità in anteprima?
«Ci stiamo muovendo, per esempio, per fare rivivere i gol più significativi e
belli dell'ultimo trionfo in serie B. Ci saranno anche i nuovi sponsor,
Sammontana e Frael, e molto probabilmente faranno passerella le nuove maglie per
il campionato 2002/2003. Insomma, una serata che i tifosi empolese non possono
perdere».
Per la radio è tutto
deciso Da oltre venti anni
si occupa delle vicende calcistiche dell'Empoli. E, anche per la prossima
affascinante stagione in serie A, Radio Fatamorgana ha intenzione di assicurarsi
i diritti per la radiocronaca integrale della gare interne. «Ancora non abbiamo firmato nessun accordo - spiega Imma Tronnolone,
responsabile della radio - ma da parte nostra c'è la volontà di continuare a
viaggiare sulla strada della passata stagione. Abbiamo già parlato con i
dirigenti dell'Empoli e, siccome non è emerso niente di definitivo, ci
rivedremo molto presto per chiarire la questione». Una cosa è certa: non ci
sarà nessuna concorrenza da parte di altre emittenti empolesi. La «X Media
Group», di cui fanno parte Radio Lady e Radio Sei Sei, non è interessata ad
acquisire questi diritti. Radio Lady, dunque, seguirà gli azzurri nei notiziari
e nei consueti approfondimenti settimanali
In tv si annunciano
novità La serie A porterà
sicuramente delle novità all'interno della programmazione sportiva di Antenna
5. I dirigenti e giornalisti dell'emittente del Terrafino, proprio in questi
giorni, stanno esaminando i vari progetti che sono stati proposti ed entro
lunedì sarù presa una decisione definitiva. Nessuna anticipazione, ma dalle
parole di Alessandro Lippi - conduttore di «Forza Azzurro», uno dei programmi
più seguiti dai tifosi - si capisce che qualcosa bolle in pentola. «Ancora non vogliamo svelare niente - dice Alessandro Lippi - anche perché non
c'è niente di deciso. Comunque siamo ormai giunti alla stretta finale. Ci sono
dei progetti interessanti per il futuro e stiamo cercando di capire quali di
questi siano realizzabili. Di sicuro, comunque, Antenna 5 farà di tutto per
migliorare il proprio lavoro intorno agli azzurri».
Riavvicinamento
con Malagò? Rispunta il nome di La Grotteria
Marco Malagò sembra
riavvicinarsi all'Empoli. Ci sarebbe, a tal proposito, un incontro fissato per
domani che potrebbe rivelarsi decisivo. Vitale, come al solito, non conferma né
smentisce, ma fa capire di essere in attesa degli eventi. Dunque è plausibile
pensare che l'affare possa ancora farsi. Tra l'altro l'alternativa, Mutarelli,
sempre del Genoa, è vicino a Zamparini (ma la trattativa non è chiusa), che
vorrebbe portarselo al Palermo. Malagò, inoltre, resta il preferito perché può
fare il mediano o il terzino. Da solo, cioé, coprirebbe due ruoli attualmente
scoperti (nel senso che mancano alternative ai confermati). Da risolvere anche
il caso Ficini che continua a rifiutare il Genoa. Oggi, intanto, Storari firmerà
un triennale con gli azzurri. Il passaggio del Palermo a Zamparini, poi, ha
riacceso la voce che vorrebbe l'argentino La Grotteria come nuovo centravanti
azzurro. In effetti il giocatore piace. E' in una rosa di papabili che comprende
anche Saudati (la prima scelta), Spinesi e altri.
28/06/2002
Problemi
nella trattativa per Malagò (Il
Tirreno)
Il giocatore
del Genoa tentenna, entro oggi la soluzione del «caso»
Potrebbero esserci dei problemi per l'acquisto del jolly Marco Malagò.
Lo ha fatto intendere anche il direttore sportivo dell'Empoli, Pino Vitale,
senza però scendere in particolari. Ma, visto che l'accordo con il Genoa è
raggiunto (1,7 milioni di euro per la comproprietà, più la comproprietà di
Fabrizio Ficini), gli eventuali guai sorti non possono che essere con il
giocatore.
Evidentemente Malagò, al quale è stato offerto un contratto triennale a
180mila euro, sta tentennando. Probabile che ci sia qualche squadre che preme
dietro al giocatore. Ma certo è che l'atteggiamento del calciatore non è
affatto piaciuto a Vitale. Nel tardo pomeriggio il dirigente è sembrato
piuttosto seccato. Come detto non è sceso in particolari, ma un suo commento può
rendere chiare l'idea: «Voglio solo giocatori contenti di venire a Empoli», ha
spiegato. Entro la giornata di oggi, però, il caso dovrà essere risolto. Di
sicuro anche il Genoa spingerà verso una soluzione positiva, visto che i soldi
versati dall'Empoli servono al club rossoblù, come il pane, per l'iscrizione al
campionato. Non è escluso, poi, che l'eventuale fallimento di questa trattativa
possa far cambiare le strategie, magari anche nel caso di Antonio Buscé.
Comunque sia c'è da aspettare, così come c'è da aspettare per le comproprietà.
Quella di Ficini sarà sicuramente risolta a favore dell'Empoli (che lo darà al
Genoa se non salterà l'affare-Malagò). Quella di Ciro Capuano, invece, è un
rebus. Sia Empoli che Pisa lo vogliono, tutte e due avrebbero messo in buste
offerte importanti. L'apertura è fissata per oggi alle 15. Sempre per quanto
riguarda il mercato c'è da dire che continua la caccia al fantasista (Zanchetta
e un altro giovane italiano i candidati principali) e alla punta. Con l'Atalanta,
però, non c'è accordo per Saudati e non è da escludere che l'Empoli pensi
alle alternative (come La Grotteria e Zaniolo). Intanto l'Ascoli avrebbe chiesto
notizie di Berti, che però è incedibile (tanto più che Storari sta andando al
Parma). Capitan Cappellini, invece, è sempre più vicino al Venezia. Il ds dei
lagunari, Foschi, lo vuole a tutti i costi. Da segnalare, infine, che ieri si è
svolta una riunione tecnica, in Comune, per parlare del centro sportivo e dei
problemi del «Castellani».
Abbonamenti,
si parte lunedì
Ribassati i
prezzi di Tribuna e Maratona superiore - Stavolta per le locandine è stata
scelta l'immagine di piazza dei Leoni
Lunedì partirà la campagna abbonamenti dell'Empoli per la stagione
2002/2003. Sarà possibile, cioé, prenotare le tessere con diritto di
prelazione (fino al 15 luglio) per i vecchi abbonati.
Le riduzioni. Intanto la società ha ufficializzato i prezzi (quelli noti),
aggiungendo i ridotti che saranno validi per le donne, per gli invalidi, i
militari e per i ragazzi dai 9 ai 14 anni di età. In Maratona inferiore, però,
tutti i minorenni (ragazzi fino a 18 anni) avranno diritto allo sconto. C'è da
considerare, poi, che varrà per tutti i vecchi abbonati lo sconto del 10%
sull'acquisto delle nuove tessere. Da ricordare che Curva sud, Laterali e
Parterre non sono in vendita per abbonamento.
L'immagine. Quest'anno, poi, non ci sarà un uomo immagine. Sulle locandine
pubblicitarie e sulle tessere ci sarà l'esultanza di gruppo dopo un gol, la
Maratona inferiore piena di gente, e, troneggiante alle spalle, piazza dei
Leoni. «Empoli attende chi ha fame di grande calcio», è il motto.
La vendita. Gli abbonamenti saranno sottoscritti all'Empoli Point (allo stadio
«Castellani» tel. 0571/591470) nei seguenti orari: al mattino dalle 9,30 alle
13, nel pomeriggio dalle 15,30 alle 20 (sabato compreso).
Ultim'ora. L'Empoli ha deciso di abbassare i prezzi di Tribuna inferiore (700
euro) e Maratona superiore (450 euro). Per questo, nelle tabella, potrebbero
esserci delle inesattezze per quanto riguarda le riduzioni.
27/06/2002
Nuovi nubi
sullo stadio «Castellani» - (Il
Tirreno)
Le partite
di cartello a rischio per motivi legati all'ordine pubblico -
Il prefetto potrebbe far disputare le gare al «Franchi» di Firenze
Nuovi nubi si addensano sul «Carlo Castellani». Dopo i rilievi mossi
dalla Lega calcio - che non ha ancora concesso la deroga necessaria per giocare
a Empoli le partite del campionato di serie A - sono arrivati quelli del
comitato provinciale per la sicurezza, che si è riunito ieri mattina a Firenze
alla presenza di esponenti del club azzurro e dell'assessore allo sport Gianni
Cerrini.
Il Comitato, di cui fanno parte il prefetto Achille Serra e il questore Giuseppe
De Donno, ha fatto notare, ad inizio incontro, che l'Empoli avrebbe dovuto
giocare la serie A al «Franchi» di Firenze per motivi di ordine pubblico. Una
presa di posizione netta, dura, che ha colto di sorpresa dirigenti e
amministratori. La replica, però, non si è fatta attendere. L'assessore
Cerrini ha fatto presente che l'amministrazione sta lavorando per installare un
servizio di riprese a circuito chiuso, che tutte i lavori necessari - e
richiesti da una precedente visita della commissione - sono già conclusi o in
procinto di essere conclusi. Lo stadio di Empoli, poi, per la sua posizione
logistica non ha mai rappresentato un problema. E' raggiungibile piuttosto
facilmente, non è in mezzo alle case come il «Franchi». Anche i dirigenti
azzurri, poi, hanno premuto per una soluzione diversa del problema. L'Empoli -
come ha ribadito più volte il presidente Corsi - non vuole muoversi da Empoli.
Giocare a Firenze rappresenterebbe un danno sotto tutti i punti di vista. Preso
atto dello osservazioni, il prefetto Serra ha ammorbidito la posizione di
partenza. Per quanto riguarda il Comitato, l'Empoli può giocare al «Castellani».
Ma con una riserva pesante: il prefetto, per motivi di ordine pubblico, potrà
ordinare di disputare a Firenze le partite in cui è previsto un massiccio
afflusso di pubblico. Seria A sì, insomma, ma con il rischio di «emigrare» a
Firenze per vedere le sfide con Juve, Inter, Milan, Roma... Intanto, questo
pomeriggio, è previsto l'incontro tra Empoli e Comune per parlare del centro
sportivo e, ovviamente, dei problemi relativi al «Castellani».
L'Empoli
acquista Malagò e Buscé - (Il
Tirreno)
Il jolly del
Genoa arriva in comproprietà e ai rossoblù andrà Ficini- L'ala del Lumezzane
presa a titolo definitivo Bonetto all'Ascoli
Altro che comproprietà: nell'ultimo giorno utile prima delle buste,
l'Empoli ha piazzato due «colpi» di mercato. Di cui uno, diciamolo, davvero
importante. Poche chiacchere, dunque: Pino Vitale si è assicurato Marco Malagò,
jolly (può coprire tanti ruoli tra difesa e centrocampo) dal Genoa, con la
formula della comproprietà, poi ha preso Antonio Buscé (tornante di fascia
destra) dal Lumezzane.
Marco Malagò è senza dubbio il pezzo da novanta. Nato a Venezia, il 30
dicembre del 1978, è cresciuto nel vivaio dei lagunari prima di passare al
Cosenza e dunque al Genoa. Dove, nell'ultimo anno e mezzo, è letteralmente
esploso. La sua forza fisica (è alto 1,80 per 75 chili di peso) è
impressionante. In inverno, prima della crisi del mercato, era seguito da Inter
(può fare anche il terzino sinistro) e Lazio. «Lo trattavamo in maniera
serrata da più di 10 giorni - confida Vitale - e oggi abbiamo chiuso. Arriva in
comproprietà. Con il ragazzo non ho ancora parlato, ma non ci saranno problemi».
Malagò è costato 1,7 milioni di euro e al Genoa dovrebbe andare Fabrizio
Ficini. Dovrebbe, perché la comproprietà del mediano - con la Sampdoria - si
deciderà alle buste. Ma l'Empoli è sicuro di vincerla. L'altro acquisto di
giornata è Antonio Buscé, classe 1975, del Lumezzane. E' nel mirino degli
azzurri da tempo, quest'anno è andato benissimo (8 gol fatti) e mezza B lo
seguiva, in particolare Livorno e Venezia. L'Empoli lo ha preso a titolo
definitivo, per una cifra vicina ai 450mila euro. E' il tornante di ruolo che
mancava e che, in pratica, preclude la strada a un possibile ritorno di
Carparelli. Vitale, poi, ha trattato un fantasista italiano (il cileno Mirosevic)
è sempre più lontano, senza però chiudere (almeno per ora) l'affare. Secondo
alcune indiscrezioni, poi, sarebbero nati problemi con l'Atalanta per Saudati e
l'Empoli punterebbe ora su Zaniolo (che il Cosenza ha riscattato dallo Spezia).
Difficile capire quanto siano fondate, però, visto che l'alternativa a Saudati
(che resta un nome «caldo») è La Grotteria. Le comproprietà, poi. Detto di
Ficini, l'altro esito affidato alle buste (apertura il 30 giugno) è quello di
Capuano con il Pisa. L'Empoli spera di vincerla. Come previsto, poi, è stato
rinnovato l'accordo con la Juve per Bonetto, immediatamente ceduto in prestito
all'Ascoli, e quello di Zacchei con il Perugia (andrà al Teramo o alla
Sambenedettese). La Sangiovannese ha riscattato Di Fiandra, mentre l'Empoli ha
ripreso Del Prete dalla Nocerina e lo ha girato al Mantova. «Continuiamo a
lavorare - è il commento di Vitale - perché ci mancano ancora due pedine
importanti (fantasista e centravanti, ndr) per completare la squadra. Per ora
possiamo dire di essere soddisfatti di aver preso Malagò e Buscé».
2002-2003 E' ANCORA SERIE A |