TIFO REPORTAGE

Le partite del Tifo - SERIE B  2001/2002

a cura dei Rangers 1976 Empoli


Il resoconto delle partite dell'Empoli nel campionato di serie B 2001/02 con notizie sul tifo e foto
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ANDATA

RITORNO

CLASSIFICA

1 Empoli - Palermo 5-3 20 Palermo - Empoli 

1-0

COMO 74
2 Bari - Empoli  2-2 21 Empoli - Bari 

5-1

MODENA 72
3 Empoli - Messina 2-0 22 Messina - Empoli 

1-0

REGGINA 68
4 Sampdoria - Empoli  0-2 23 Empoli - Sampdoria 2-0 EMPOLI 67
5 Empoli - Napoli 1-0 24 Napoli - Empoli  0-0 NAPOLI 61
6 Cittadella - Empoli  2-0 25 Empoli - Cittadella  0-0 SALERNITANA 53
7 Empoli - Pistoiese 1-1 26 Pistoiese - Empoli  0-1 BARI 53
8 Empoli - Cagliari 2-1 27 Cagliari - Empoli 1-3 ANCONA 50
9 Reggina - Empoli  1-0 28 Empoli - Reggina 2-1 VICENZA 49
10 Empoli - Crotone 1-0 29 Crotone - Empoli  1-1 SAMPDORIA 48
11 Modena - Empoli  0-1 30 Empoli - Modena 0-0 PALERMO 48
12 Empoli - Salernitana 3-1 31 Salernitana - Empoli  1-0 GENOA 47
13 Ternana - Empoli  1-1 32 Empoli - Ternana 2-2 CAGLIARI 47
14 Empoli - Siena 2-1 33 Siena - Empoli  1-1 COSENZA 47
15 Vicenza - Empoli  1-2 34 Empoli - Vicenza  2-0 MESSINA 47
16 Empoli - Como 0-1 35 Como - Empoli  2-0 SIENA 47
17 Genoa - Empoli  3-3 36 Empoli - Genoa 1-0 TERNANA 45
18 Empoli - Ancona 5-0 37 Ancona - Empoli  2-1 CITTADELLA 37
19 Cosenza - Empoli  0-3 38 Empoli - Cosenza 1-2 PISTOIESE 36
CROTONE 25

Giornata 35 -     12/05/2002     COMO - Empoli  2-0                                  Allegretti / Oliveira 
7 pullman e molte auto, oltre 500 empolesi (pochi per l’importanza del momento) per il primo dei quattro match ball che potrebbe già valerci la promozione matematica. Il vecchio Sinigaglia presenta un gran bel colpo d'occhio: tutto pieno per quello che potrebbe essere il giorno del ritorno in serie A anche per il Como. In curva ospite vengono alcuni vecchi amici della ex Fossa Lariana (qualcuno non frequenta neppure più lo stadio) che nel ricordo del vecchio gemellaggio del 1983 sono venuti a trovarci: queste sono le vere amicizie che non moriranno mai, qualunque cosa accada. Nei primi dieci minuti i comaschi non cantano, per rispetto verso un loro compagno morto, due striscioni esposti recitavano “Ciao Tigre, sempre con noi” “Un saluto ad un vero guerriero”. Noi non lo sapevamo (pensavamo fosse qualcosa relativo ad Oliveira) e non abbiamo potuto dare la nostra solidarietà. Quando iniziano a cantare l'effetto è devastante: poche volte si è sentito un tifo così intenso. L’ex empolese Allegretti segna il primo gol per il Como. A lung'andare il nostro tifo cala d'intensità e di pari passo il tifo comasco sale alle stelle. sta veramente dando il meglio di sé. Nel secondo tempo anche dalla maratona c'è un'accensione di torce. Il secondo gol Oliveira, dopo un nostro buffo pasticcio difensivo, poi, spegne definitivamente le nostre speranze di pareggio, ma poco male perché il Napoli non riesce a vincere. I minuti restanti non sono altro che una passerella dei lariani coi tifosi che si preparano ad invadere il campo per festeggiare la promozione. Da sottolineare il fatto che comunque noi non abbiamo mai smesso di cantare, addirittura anche per 10 minuti dopo che la partita era già finita. Al fischio finale mega invasione comasca per il ritorno in serie A dopo 13 anni con tanto di bandierone. Noi dal canto nostro continuiamo a cantare e sventolare le nostre bandiere. Il gemellaggio che ci legava con i lariani come tutti sapevamo si era da anni raffreddato per le loro note decisioni, era rimasta una rispettosa amicizia. Il finale però è una scena già vista e vissuta nel 1987, anche se a parti invertite. Allora fummo noi a festeggiare la salvezza in A ma la scena è sembrata la stessa a chi l’ha vissuta. Infatti, dopo aver scorrazzato in lungo e in largo per il terreno di gioco, i comaschi, che erano divisi da noi (che nel frattempo continuavamo a fare il tifo) da un cordone di polizia all’altezza dell’area di rigore, si sono improvvisamente tutti diretti in massa verso il nostro settore. Abbattuta la resistenza della polizia sono sciamati fino alla nostra curva applaudendo e aggrappandosi alla rete divisoria per condividere assieme a noi la loro gioia, memori dell’amicizia che c’era una volta. Noi ricambiamo immediatamente i loro applausi e …… la scena vissuta nel 1987 si ripete. Una cosa da far venire i brividi. E’ un momento bellissimo, scambi di sciarpe, di saluti tra gente che si riconosce dopo anni, abbracci di felicità fra chi neppure si era mai visto, reciproci auguri e cori del tipo “Ci vediamo in A, ci vediamo in A” o contro le tifoserie da entrambi odiate (Varese, Napoli, Livorno….). Il tutto si conclude con un unico grande appassionato coro “EMPOLI e COMO alè”. La cosa a noi ha fatto molto piacere perché è stata del tutto spontanea e non preparata. Non sappiamo se ciò sfocerà nuovamente in un nuovo gemellaggio, ma sicuramente è stato un momento bellissimo e carico di vera amicizia che, non lo neghiamo, ci ha presi alla sprovvista perché nessuno a quel punto si aspettava più questo slancio emotivo nei nostri confronti. Complimenti a tutti coloro che hanno contribuito a ciò. Il tempo dimostrerà se è stato un fuoco di paglia oppure se ci può essere nuovamente la possibilità di fare nuovamente qualcosa insieme. Da parte nostra la disponibilità c’è, come del resto, anche prima, c’è sempre stata. Quando la colonna dei nostri pullman riparte lasciamo Como fra gli applausi dei comaschi festanti intorno allo stadio e i caroselli di auto. La prossima volta tocca a noi, ormai che ce vò …..basta poco!!

Como-EMPOLI

Giornata 34 - 05/05/2002          Empoli - VICENZA  0-0                           Rocchi / Rocchi 
Circa 40 i vicentini presenti con due striscioni contestatori nei confronti della società ENIC che controlla il Vicenza: "Enic + Sagramola = fallimento" e "Enic go home!". Una partita contro una squadra che niente ha da chiedere al campionato dovrebbe ispirare i nostri per un ritorno alla vittoria che manca da ben 4 partite. L'affluenza al Castellani è buona anche se da un po' di tempo a questa parte è costante anziché aumentata. C'è un po' di vento e si vede anche dall'effetto della fumogenata rasta realizzata in maratona che si sposta tutta verso la curva sud. Il nostro tifo è buono ma non impeccabile, potremmo fare di più visto la numerosità e il risultato che praticamente spinge l'Empoli verso la serie A. Nel secondo tempo, col punteggio ormai acquisito, giunge dalle radioline il confortante risultato del pareggio del Napoli, che fa aumentare il nostro vantaggio sui partenopei. La maratona esplode in un liberatorio Chi non salta è un napoletano, ora è quasi fatta. 

EMPOLI-Vicenza

Giornata 33 - Lun  29/04/2002      SIENA - Empoli - 1-1                           Di Natale / Argilli
Un derby spostato al Lunedì sera (“Pay-Tv v v Pay-Tv v v Pay-Tv v v vaffancuuulooo”) che ci crea problemi per l’organizzazione: c’è il problema che non ci sono treni per il ritorno fino alle 6 del mattino. Pullman non se ne trovano. Dopo innumerevoli viaggi al Commissariato, la Polizia ci assicura in via ufficiosa che ci sarà un treno per il ritorno. Iniziamo le prenotazioni. Il sabato però il Prefetto comunica che non ci sarà nessun treno per noi e invita tutti ad andare con le auto proprie. I giornali locali amplificano la notizia del “Viaggio senza ritorno fino alle 6 del mattino”. Noi non possiamo fare diversamente, impossibile organizzarsi in altro modo: andiamo lo stesso in treno sicuri come esperienza insegna che in qualche modo torneremo, almeno si spera. Chiaro però che con un battage pubblicitario così negativo chi aveva da andare al lavoro la mattina dopo non poteva rischiare. Le soluzioni sono o stare a casa oppure organizzare in auto la trasferta. Alla stazione siamo in 600 circa (altri 300 con i 6 pullman organizzati dall’Unione e gli altri in auto). Lungo le stazioni del tragitto raccogliamo altri ragazzi (Castelfiorentino, Certaldo e quelli di San Gimignano a Poggibonsi). Ci portano allo stadio su 8 pullman arancioni, pigiati come le sardine e superscortati. Circa 1200 empolesi per questa trasferta (alcuni sono entrati senza biglietto) non sono molti ma viste le difficoltà e il giorno feriale potevamo essere anche meno. Con noi gli amici di Montevarchi e del Perugia. Lo stadio di Siena è pieno (oltre 7.000 i senesi) per noi è in gioco la serie A e per loro la permanenza in serie B. La loro squadra è in salute (nelle ultime 7 partite 6 vittorie e un pareggio) e sperano nel colpaccio. In maratona una trentina di brasiliani scatenano una mini torcida pro Pinga e Jeda (brasiliani del Siena). Sempre in gradinata uno striscione con scritto: “Siena & Mens Sana: Il nostro pensiero non cambia” che esprime il malumore dei tifosi senesi del calcio verso la più blasonata squadra locale di basket. La curva senese organizza la coreografia distribuendo palloncini bianchi e mettendo al centro un bandierone nero con lo stemma del Siena e stendardi che formano “ROBUR 1904”mentre dietro vengono accese alcune torce. Ci mostrano lo striscione “Empolese ultrà da serie A…AH AH AH”. Noi rispondiamo con una bellissima torciata iniziale e con bandiere e stendardi. Il colpo d’occhio del nostro settore doppio è buono. Noi facciamo un buon tifo vocale, anche i senesi partono bene ma improvvisamente “Borda dentro” (come diceva uno stendardo nel nostro settore) passiamo in vantaggio. La gioia è grande, abbiamo ritrovato il nostro bell’Empoli. Loro spesso stanno in silenzio colpiti dalla paura di perdere. Si fanno notare per alcuni momenti di tifo che coinvolge tutto lo stadio, specialmente durante un “chi non salta è un empolese”. Nel secondo tempo siamo noi ad affievolirci un pò, la squadra torna ad essere spenta e ancora una volta irriconoscibile. Al pareggio del Siena, che aspettavamo da un momento all’altro, un loro giocatore, Cavallo, viene sotto di noi e ci sbeffeggia platealmente, qualcuno gli tira alcune torce accese che lui ributta verso il nostro settore. Alla fine il pareggio ci sta anche bene, manteniamo 5 punti dal Napoli (5°). La polizia impedisce a chi deve tornare in auto di uscire lasciando tutti nello stadio per oltre mezz’ora, finchè i senesi non sono tutti usciti. Il ritorno per chi è in auto si preannuncia pericoloso. Per noi ultras, come speravamo, invece fuori erano pronti 10 pullman per portarci a Empoli (un grazie al Comune di Siena) scortati con tutte le forze disponibili che dovevano tornare a Firenze. Le auto sono state invece lasciate al loro destino e molte sono incappati nei “posti di blocco”, nel frattempo organizzati lungo la strada. Non sarebbe successo niente se la Polizia li avesse fatti uscire prima (“Affari vostri” è stato risposto). Se avessimo dato retta a loro e fossimo venuti tutti in auto sarebbe successo un macello, da entrambe le parti, sarebbe stato impossibile controllare tutto e tutti con uno stadio messo così male in centrocittà. Molti si sono trovati in 30 contro 4, con danni alle auto e qualcuno anche personali, quasi tutti erano tifosi normali. Un bel gesto eroico dei nostri cuginetti, quasi quanto quello del furto degli striscioni dei club durante la notte nello stadio a Empoli. Quando passa la colonna dei 16 pullman superscortati volano alcuni sassi, qualcuno forza le portiere e scende, ma la numerosa Polizia, rimette tutti sui pullman e via verso Empoli.

Siena-EMPOLI

Giornata 32 -     21/04/2002      Empoli - TERNANA    2-2                  Bucchi / Bucchi (r) / Cribari / Di Natale
Prima della partita si respira un grande entusiasmo fra noi tifosi: il processo contro l’Empoli per il sorteggio antidoping si è concluso con nessuna penalizzazione per la squadra. Siamo certi che oggi la squadra volerà senza questa spada di Damocle sulla testa. C’è abbastanza pubblico, perlomeno in Maratona, i ternani snobbano un pò la trasferta e sono circa 200. All’ingresso problemi con la Polizia, furiosa con noi per uno striscione pro Palestina che avevamo portato la scorsa volta e che fu da loro tolto e sequestrato una volta appeso. I controlli sono minuziosi e c’è un pò d’attrito quando viene scoperto lo striscione fatto a sottolineare il torto subito “Non sequestrerete mai le nostre idee!”. La Gioventù Bugiarda appende “Zeman e Corbelli: siete su Scherzi a parte”. Sopra gli striscioni dei gruppi empolesi viene appeso “Ultras: divisi dalla fede, uniti contro il razzismo”, per la nostra adesione alla settimana antirazzista organizzata dal F.A.R.E. Il primo tempo è uno schifo, la nostra squadra è irriconoscibile e la Ternana comanda il gioco segnandoci 2 gol. Il nostro tifo è altalenante e si alza anche qualche fischio quando finisce il primo tempo, fischi che generano qualche screzio con chi invece la pensa diversamente. Nel secondo tempo, spinta da un nostro grandissimo e incessante tifo la squadra raggiunge il pareggio sfiorando anche la vittoria. Un punto è buono, per come si era messa, ma c’è delusione in giro. I ternani si sentono poco e sembrano abbastanza spenti. Solo nel finale c’è un reciproco scambio di cori offensivi e pro e contro Perugia.

Giornata 24 - Lun 18/02/2002     NAPOLI - Empoli  0-0                                
Una trasferta che può chiudere il campionato, il primo match-ball per noi: se vinciamo è fatta. Si gioca a Benevento, in campo neutro (si fa per dire) per la squalifica del campo del Napoli, in posticipo notturno di lunedì (“Tele + + + Tele + + + Tele + + + vaffancuuulo”). E’ la quarta trasferta consecutiva (dopo Cosenza, Palermo e Messina) che prevede per chi va di prendere altri giorni di ferie e molti, non possono più permetterselo e perciò parte solo un pullman con 50 ultrà empolesi. Arriviamo abbastanza in anticipo ma nei pressi dello stadio ci imbottigliamo in un serpentone di auto provenienti da Napoli e poi in una marea di auto parcheggiate in doppia e tripla fila, nei giardini e poco ci manca anche sui muri, rischiamo di non arrivare in tempo, il pullman riesce a passare a fatica. Piove e tira un forte vento, fortunatamente il nostro settore è coperto. I napoletani sono poco più di 10000, anche loro pochi per l’importanza della partita. Sembrano tutti contenti, la presidenza della squadra è passata da Ferlaino (napoletano verace e passionale per la sua città che li ha portati a prestigiosi traguardi) nelle mani di Corbelli (imprenditore bresciano che di calcio non se ne intende e che c’è entrato solo per investimento e con Napoli non ha nessun legame): vista dal di fuori non capiamo cosa ci sia tanto da festeggiare. La “Curva B” espone “Dopo 30 anni di prigionia grazie Corbelli per averci liberato. Ultras 72” e “Il Napoli siamo noi” mentre in gradinata “Grazie a Dio sta barzlett è frnut, Ferlain s’ né jut”. In “Curva A” striscione ricordo “Carmine Vive” e ancora un altro “Il Napoli siamo noi”, insomma decidetevi chi di voi è!! In Tribuna viene appeso uno striscione per un nostro giocatore “Lodi nell’Empoli sei un giocatore nei nostri cuori un campione. Speedy Bar”. All’inizio noi accendiamo le consuete torce mentre nel resto dello stadio i napoletani scoppiano fuochi d’artificio e mortaretti. Benché in pochi cantiamo tutta la partita senza un attimo di sosta. Loro a parte i primi minuti fanno un tifo abbastanza scadente per le loro potenzialità fino a spengersi nel finale quando un Empoli veramente stratosferico li domina in lungo e largo meritando sicuramente la rete. Al fischio finale comunque la nostra gioia è grande, un altro passo verso la vicina promozione e come al solito avremmo voluto festeggiarlo con un ideale abbraccio ai nostri giocatori che chiamiamo sotto la nostra curva, ma che, anche stavolta, si fanno desiderare soffermandosi solo in alcuni con un timido saluto a noi rivolto da centrocampo. Troppo poco, ci saremmo aspettati di più dopo il bel risultato. Lasciamo lo stadio dopo un bel pò facendo l’ennesimo ritorno al mattino e per molti c’è il lavoro che li aspetta.

Empolesi a Napoli: Gruppo Empolesi a Napoli: Fumogeni Napoli-Empoli: la "Curva B" Napoli-Empoli: la "Curva A"

Giornata 23 - 10/02/2002     Empoli - SAMPDORIA  2-0                                 Belleri / Di Natale
L’ultima opportunità per i doriani di tornare in corsa per il campionato: circa 1000, sicuramente un buon numero. La Maratona è piena ed il tifo da entrambe le parti è buono. All’inizio i doriani fanno anche una ottima coreografia con moltissimi stendardini blucerchiati contornati dai consueti bandieroni, sempre magnifici a vedersi. Noi rispondiamo con la consueta fumogenata colorata e stendardi al vento. Mancavano le nostre bandiere in quanto non ci hanno fatto entrare le canne da pesca con cui le sventoliamo, dice per ragioni che non potevano dirci, abbiamo insistito ma niente da fare. Se avessimo portato le aste di tre metri fatte con i tubi da idraulico dice che andavano bene, ma le canne da pesca vuote all’interno no!! Secondo voi a piglialle ni’ capo quali fanno più male? Comunque a causa di ciò la maratona è un po’ meno colorata dalla parte dei Rangers. I Desperados espongono uno striscione per un amico diffidato “Valerio è con noi”. La nostra gioia esplode nel secondo tempo quando finalmente la nostra squadra riesce a segnare un fantastico 1-2 che scuote il Castellani. I doriani malgrado la loro squadra non li aiuti col gioco fanno un bel tifo, piacevole a vedersi e i loro bandieroni sventolano per tutta la partita fino al 90°, benché sconfitti, complimenti

EMPOLI-Sampdoria: fumogeni EMPOLI-Sampdoria: sciarpata Empoli-SAMPDORIA: Coreografia Empoli-SAMDORIA: Fumogeni

Giornata 22 - 03/02/2002     MESSINA - Empoli  1-0                                 Godeas
Terza trasferta consecutiva nel profondo sud, torniamo a Messina dopo 13 anni e stavolta andiamo in pullman, siamo in 50.  Un'altra sfaticata di 30 ore di viaggio, niente da dire a questi eroici tifosi che girano l'Italia in lungo e largo. Lasciato il pullman a Villa S. Giovanni attraversiamo in traghetto. Ad attenderci un folto schieramento di polizia che ci tratta da ....veri criminali. Sicuramente ciò è dovuto al giro di vite che si è avuto a Messina verso le tifoserie ospiti dopo la morte di un tifoso (Tonino Currò) colpito con un razzo durante il derby col Catania e altrettanto sicuramente ciò è stato permesso dal semplice motivo che eravamo pochi (piacerebbe sapere se faranno uguale quando arriveranno migliaia di reggini per il derby). Ad uno ad uno veniamo perquisiti mi-nu-zio-sa-men-te e poi procedono ad una schedatura in piena regola: con un telecamera viene fatto un primo piano sul documento d'identità e poi un primo piano del viso di ognuno di noi, poi un globale ravvicinato facendoci mettere il documento sotto il viso ed enunciando nome, cognome, luogo e data di nascita (mancava solo che ci prendessero le impronte digitali), non sappiamo proprio quanto ciò sia legale. Superscortati ci portano dentro lo stadio dopo un lunghissimo giro su un pullman. Una curiosità: sui biglietti stadio c'è un grossolano errore, infatti c'è stampato sopra "ENPOLI". Una volta entrati a gruppetti ci fanno andare ad un bar di fronte a prendere da mangiare e molti ritornano .....tranquillamente con le lattine in mano e vengono fatti passare, con tanti saluti al ferreo controllo. Dopo una mezz'oretta qualcuno graduato si accorge del fatto e si incazza a bestia imputandoci di averli raggirati e mentre riperquisiscono per cercare le lattine trovano un paio di fumogeni (secondo loro pericolosissimi razzi). Naturalmente facciamo notare che sono normali fumogeni e che le lattine ce le hanno fatte passare tranquillamente loro, e risolviamo il tutto. Lo stadio è gremitissimo e il tifo giallorosso è eccellente e a tratti calorosissimo. Potrebbe essere sicuramente migliore se facessero un tifo unico e invece ogni curva fa cori diversi nel solito momento contornati da un continuo rullio di tamburi, e poi ogni tanto ci si mettono anche la maratona e la tribuna con cori a loro volta diversi. Il risultato è una grandissima confusione ma che accompagna incessantemente la partita per tutti i 90 minuti. Quello che si dice veramente un caloroso tifo degli stadi del Sud. Noi facciamo quello che possiamo cercando di sfruttare i pochi momenti di silenzio fra un coro e l'altro e qualche volta riusciamo anche a farci sentire visto qualche fischio a noi diretto. Nel complesso a differenza di ciò che è successo a Palermo nessuno ci ha insultato e non abbiamo visto l'accanimento, senza alcun motivo, dei tifosi locali contro di noi. La coreografia messinese è stata caratterizzata da una continua accensione di torce e fumogeni e dallo sventolio di stendardi e bandiere. All'inizio in Sud è stato esposto, dalla Gioventù Giallorossa, uno striscione "Sognare, trainare, perseverare, grazie Presidente per quello che ci sai regalare" in Nord viene fatta dai Fedelissimi una coreografia con stendardi "Ultras Curva Nord" seguita dall'esposizione dello striscione "17/06/2001-03/02/2002: Nessuna giustizia per Tonino". Prima della partita viene fatto sfilare intorno al campo un nuovo giocatore rumeno del Messina che viene accolto dallo stadio con una grande esaltazione...neppure fosse Maradona ai tempi d'oro. Purtroppo becchiamo subito una rete e la nostra squadra, pur non subendo eccessivamente, non riesce ad imprimere alla partita il ritmo giusto e si perde in inutili quanto presuntuose azioni personali. Solo nel finale vediamo un vero pressing ma è troppo tardi. Anche stavolta la Sicilia ci è stata fatale e torniamo sconfitti (peccato perchè è proprio nelle trasferte lunghe e massacranti che quest'anno noi tifosi torniamo sempre delusi). Un appunto da fare ai nostri giocatori: farebbe piacere, specialmente quando ci sobbarchiamo lunghissime trasferte come questa, che a fine gara, con qualunque risultato, facessero un giretto verso di noi per salutarci invece di rientrare subito negli spogliatoi. Sarebbe un piccolissimo gesto ma che farebbe un pò contenti chi ha fatto enormi sacrifici per andare a vederli. Anche perchè molti, al mattino dopo appena rientrati ad Empoli, si devono recare subito al lavoro dopo aver passato due notti in pullman per seguirli.
Messina - EMPOLI (stendardi)   Messina - EMPOLI (Fumogeni)   MESSINA - Empoli (Curva Sud)   MESSINA - Empoli (Curva Nord)   

Giornata 21 - 20/01/2002      Empoli - BARI  5-1  Bresciano/Bresciano/Maccarone/Spinesi/Bresciano/DiNatale
Oggi lo stadio è abbastanza pieno, la Maratona inferiore è piena. Circa 5000 empolesi presenti, i baresi sono in 50. Loro sono in perenne contestazione ed espongono lo striscione "Matarrese Vattene" che li accompagna ormai da moltissimo tempo e un altro "Bari contro Matarrese". Noi in Maratona esponiamo "Gino Strada Uno di Noi" e "Carlo vive nelle nostre lotte, nessuna pace senza giustizia". Noi Rangers appendiamo anche "Torna presto Moreno" per uno dei nostri diffidati. Le squadre in campo sono accolte da una nostra fumogenata rasta e da due torce dei baresi. L'Empoli è in gran vena e mette subito sotto un Bari che sembra non essere neppure sul campo da quanto subisce. Dopo un primo tempo buono il nostro tifo subisce il risultato acquisito sul campo e il secondo è solo sufficiente. Più che altro si scherza fra chi abbozza dei cori incentrati alla Serie A e chi (i più) che si toccano e fanno gli scongiuri e non vogliono neppure rammentarla. Poi c'è da dire che come al solito quando c'è troppa gente molti che non vengono mai rovinano il tifo perchè vogliono sistemarsi nel nostro settore e inframezzano chi canta da chi invece sta zitto. I baresi nonostante la brutta prestazione della squadra cantano fino alla fine dimostrando un attaccamento stoico anche dopo una batosta del genere.
EMPOLI-bari (fumogeni)  EMPOLI-bari (sciarpata)  BARESI a Empoli (fumo)  BARESI a Empoli (primo piano)

Giornata 20 -  13/01/2002   PALERMO - Empoli   1-0                  La Grotteria
Seconda trasferta consecutiva nel profondo Sud. Noi siamo in 69 (le prenotazioni erano molte di più ma mancavano i posti in aereo) e andiamo a Roma in pullman per poi prendere l’aereo (altri 21 partono da Bologna e Pisa): in totale 90 empolesi presenti a La Favorita.Un buon numero. Potevamo però anche essere in meno dato che uno (chi sarà?) lo abbiamo lasciato a Roma, all’imbarco ha perduto il biglietto e quando lo ha ritrovato l’aereo era già partito (“Mamma, ho perso l’aereo”, sembra abbia detto piangendo). E' riuscito a trovare un posto su quello dopo ed è arrivato allo stadio appena in tempo: merito del tassista palermitano abituato a folli corse in camion da Palemmo a Ammsteddamme che tornando alla sua gioventù si è lanciato a folle velocità per portare il nostro eroe. Abbiamo con piacere sperimentato anche i nuovi severi controlli antiterrorismo…..infatti le torce e i fumogeni sono passati al filtraggio senza problemi e siamo riuscite a portarle tutte dentro l’aereo (s'ha andà bene!). Per molti è stato il battesimo del volo (qualcuno all’arrivo ha baciato la terra…..sembrava il papa in tour). Ci hanno fatto salire su un pullman urbano e ci hanno portato scortati a Carini dove siamo scesi. La gente che passava in auto ci guardava come animali rari, mentre ci guardava …crasch….un incidente quasi frontale (se guardavano la strada era meglio!). Dopo esserci rifocillati via allo stadio. Appena i primi mettono i piedi nel nostro settore riservato si alzano immediatamente contro di noi fischi e cori (inaspettati almeno inizialmente in quanto non c’è mai stato attrito fra le due tifoserie). Hanno dato fastidio più che altro i cori che partivano dalla loro curva, quella degli ultrà veri, che erano fomentati addirittura da chi teneva il megafono. Veramente un bel modo di rispettare gli altri e una bella mentalità. Anche un paio di cori fascisti sicuramente per farci dispetto. All’ingresso delle squadre viene cantato anche l’inno italiano, non c’è niente di male, sennonché viene cantato da molti della Curva Nord col braccio destro teso (si pensava gli fosse preso una paralisi a tutti). C'è da dire che alcuni di loro vedendo che veniva ornato nostalgicamente in quel modo si sono astenuti dal proseguire a cantarlo, sicuramente infastiditi da tale comportamento dei più.  Del gruppetto di ragazzotti pseudo ultras rosanero che fa il tifo in Curva Sud non diamo giudizio in quanto tengono verso di noi quasi sempre un comportamento da bambini che si divertono a giocare agli ultras. La partita ci ha visto giustamente soccombere in quanto la nostra squadra ha giocato veramente male. Ci ha colpito il vedere i picciotti di 8-10 anni che scavalcavano continuamente reti e inferiate ed entravano dappertutto, sul campo, in tribuna, nelle zone riservate e i poliziotti che non riuscivano a tenerli, anzi li prendevano per il culo. Al ritorno il grande Ettore (il pilota dell'aereo) è diventato il nostro beniamino e i cori sull’aereo erano tutti per lui, e lui ha ringraziato dopo l'atterraggio. A Fiumicino stava per succedere l'imprevedibile, 7-8 di noi in giro per l’aeroporto si sono trovati di fronte inaspettatamente una quindicina di cagliaritani (?), abbastanza bellicosi e gradassi .....quando erano il doppio di noi!. Dopo attimi di spavaldo fronteggiamento con un paio di finanzieri sopraggiunti a dividerci, loro se ne sono andati con la coda fra le gambe appena hanno visto sopraggiungere un gruppo di altri empolesi: hanno girato il culo e hanno detto “...........” (che tradotto verosimilmente suonava come un “Vai, ora se ne ruscola”).

Giornata 19 - Ven 04/01/2002    COSENZA - Empoli   0-3             Maccarone / Di Natale / Rocchi
Anticipo al Venerdi con circa 50 empolesi al seguito con un pullman. Fa un freddo cane, par d'essere in Siberia, con vento e gelo. Da segnalare gli amici dell’Armata 99 del Saarbrucken che si fanno il viaggio in treno direttamente dalla Germania per venire ad appendere il loro striscione con noi e poi se ne tornano indietro dopo la partita (un solo aggettivo per loro: GRANDI!!). E’ un’altra partita giocata alla grande dove la differenza fra le due squadre è nettissima malgrado il Cosenza sia al quinto posto in classifica. Dominiamo una partita che siamo scesi in campo per vincere e abbiamo vinto. Ci lanciamo nuovamente in testa alla classifica. Nessun problema con i cosentini.

Giornata 18 - 23/12/2001    Empoli - ANCONA     5-0         Belleri/Cappellini/DiNatale/Rocchi/Maccarone
Questo sarebbe dovuto essere il grande giorno della nostra coreografia per i 25 anni dei Rangers: è saltata a causa del maltempo. Infatti piove per quasi tutta la partita e nonostante l'ottima classifica, il pubblico è ancora una volta scarsino. Gli anconetani non sono moltissimi; sono in contestazione ed espongono un unico striscione con su scritto “Ancona siamo noi. Arbitro dell'incontro è il nostro caro amico Rodomonti che oggi non può proprio dire di non averci sentito; ogni tanto, spesso, si alza il coro “Ro-do-mon-ti pezzodimerda  che tutto lo stadio canta sempre volentieri. Per quanto riguarda la partita, non c'è storia: l'Ancona è troppo debole e l'Empoli ne fa subito un sol boccone. Al quarto gol i dorici rigirano il loro striscione esposto ed appare la scritta “Andate a lavorare (organizzatissimi) e se ne vanno venti minuti prima del termine lasciando solo lo striscione contestatorio a rappresentare il loro scontento verso la loro squadra. L’Empoli ha chiuso proprio col botto un grande anno 2001, nessuna squadra professionistica ha fatto più punti di noi in questo anno solare.

EMPOLI-Ancona

Giornata 8 (Recupero) - Mer 19/12/2001    Empoli - CAGLIARI   2-1    Bresciano / Cammarata / Maccarone
Ancora una volta una partita ad un orario impossibile di un giorno lavorativo. La Lega aveva prima stabilito di disputare questo turno alle 20.30, poi con una decisione insensata, due giorni prima decide di giocarla alle 15. C'è più gente di quanto ci saremmo potuti immaginare: cagliaritani 18. Chi era stato a Cagliari lo scorso campionato ancora si ricorda del gesto infame dei cagliaritani sulla superstrada del ritorno verso Olbia. Inizialmente si presenta solo qualcuno dei Furiosi senza striscione del gruppo ma con uno per i loro diffidati. Noi appendiamo lo striscione "Carlo vive nelle nostre lotte, nessuna pace senza giustizia" e facciamo un discreto tifo. Gli Sconvolts arrivano poco prima della mezz'ora e cominciano allora i cori offensivi. Nel secondo tempo passiamo in vantaggio, ma non abbiamo nemmeno il tempo di esultare perchè pareggiano immediatamente. Continuiamo ad incitare e veniamo ricompensati da un rigore trasformato da Maccarone, che durante l'esultanza mostra una maglietta Desperados. Presenti con noi le Brigate Montevarchi. Al termine della partita per vendicarsi dello scorso anno qualcuno va ad attenderli all'uscita dalla Curva Ospiti, ma loro vengono portati col cellulare alla stazione ferroviaria di Empoli e anche li vengono raggiunti dagli empolesi ma le troppe forze dell'ordine evitano il peggio. Allora qualcuno decide di andare in auto ad attenderli a Pisa alla stazione. Lì i due gruppi vengono a contatto. Scontri e corpo a corpo sui marciapiedi dei binari, poi arriva la Polfer: 5 fermati, denunciati e diffidati.

EMPOLI-Cagliari

Giornata 15 - 02/12/2001    VICENZA - Empoli   1-2             Margiotta / Di Natale / Bresciano
Con l'Empoli capolista, per la trasferta di Vicenza riusciamo ad allestire 4 pullman per un totale di 200 empolesi al seguito. All'andata, nella sosta ad un Autogrill, troviamo due pullman di tifosi pisani, non ultras, in viaggio per Padova. Vengono giustamente ignorati. Ci aspettiamo da un momento all’altro il possibile arrivo degli ultras pisani ma l'attesa è vana, si sono fermati a quello precedente. Arrivano anche alcune volanti della polizia e ce ne andiamo. All'arrivo a Vicenza veniamo scortati allo stadio per le peggiori stradine di campagna, a qualcuno di noi viene perfino il dubbio se ci stanno portando allo stadio. Una volta dentro lo stadio notiamo una scarsa presenza di pubblico vicentino, negli anni passati lo ricordavamo sempre gremitissimo. Loro hanno esposto come tutti gli anni uno striscione “29-11-1992 EMPOLI: NOI NON DIMENTICHEREMO MAI per ricordare gli avvenimenti di Empoli dove la polizia sparò sugli ultrà vicentini. Poi per rafforzare il concetto ne tirano su un altro “Per gli ultras diffide, abusi e frustrazioni- Per chi spara complimenti e promozioni”, da noi applaudito. La partita non è positiva da parte dell'Empoli tuttavia ci facciamo sentire, ma i cori della curva vicentina sono più forti. Ci prendiamo l'ennesima soddisfazione al rigore sbagliato da Schwoch (che dopo tanti anni non ci ha fatto il solito gol!!), arriviamo all'intervallo sullo 0-0 ma non possiamo essere ottimisti. Nella ripresa i vicentini fanno una mini coreografia ben riuscita con stendardi e torce. Margiotta ci castiga quasi subito dopo una grossa lacuna difensiva azzurra. Il Vicenza è nettamente superiore, l'Empoli però cerca di farsi timidamente avanti.Noi non ci scoraggiamo cantando fino alla fine, ma stavolta non ce la facciamo proprio. Ma, contro anche la ben più ottimistica previsione, nella ormai nota “Zona Empoli” per la terza partita consecutiva segnamo un gol con Di Natale al 88°, e saremmo già contenti così, ma quando dopo 4 minuti, al 92° Bresciano segna la vittoria il settore esplode di gioia. Continuiamo a cantare anche nel buio, dopo mezzora che la gara è finita e vicentini increduli vagano frastornati intorno allo stadio. Il pari sarebbe stato immeritato, figuriamoci la vittoria.

Vicenza-EMPOLI

Giornata 14 - 25/11/2001    Empoli - SIENA     2-1                  Rocchi / Scalzo / Atzori
Ecco, il Siena per il secondo derby di quest'anno. E il pubblico finalmente sembra accorgersene: la maratona è piena più del solito. I senesi saranno all'incirca 400, divisi fra pulman, treno e auto; impossibile ripetere l'exploit dell'anno scorso quando vennero in oltre 2000. I senesi esordiscono con uno striscione con scritto: "Salutiamo la terza squadra di Firenze". La coreografia da parte nostra è molto semplice: vengono distribuite a tutta la maratona bandierine azzurre da sventolare all'ingresso delle squadre mentre i gruppi ultras alzano il maggior numero possibile di bandiere e stendardi assieme a torce e fumogeni. Vista da dentro sembra essere riuscita bene. I senesi deludono molto e non si sentono quasi mai, a volte sembrano assistere in rigoroso silenzio: complice sicuramente la posizione in classifica della loro squadra e la rassegnazione che trapela dai loro cori, nei quali loro per primi si danno già in B. La maratona invece freme sulle ali dell'entusiasmo del gol segnato e del Siena che gioca in 9. I senesi tolgono tutti gli striscioni, crediamo in segno di contestazione e sembrano in procinto di partire prima del termine della partita. Ma un gol inaspettato riaccende i loro entusiasmi fin lì sopiti e riprendono a tifare. Ma nemmeno noi riusciamo ad abbatterci e nell'ultimo quarto d'ora cerchiamo di sostenere a più non posso la squadra credendoci fino in fondo, anche se ormai non ci crediamo neppure noi. E proprio al 90° (come la precedente partita a Terni) il nostro sforzo viene ripagato col gol che fa esplodere letteralmente la maratona in un entusiasmo incontenibile coma da tempo non si vedeva. Una vittoria che ci proietta da soli in vetta alla classifica. Nel dopopartita, qualche empolese, in tutta tranquillità, è riuscito a penetrare nel piazzale del settore ospiti, ma dato l’intervento delle Forze dell’Ordine non è successo nulla.

EMPOLI-Siena

Giornata 13 -  18/11/2001     TERNANA - Empoli   1-1             Borgobello / Rocchi
Anche questa volta i tifosi più fedeli sentono l'importanza del match e la vicinanza fa sì che possiamo essere un buon numero anche quest'oggi. 4 i pullman (Desperados, Rangers, Brigate e Unione) e molti tifosi con auto e pulmini per un totale che supera di certo le 300 unità. Un’ottima coreografia iniziale da parte nostra con centinaia di rotolini di carta, bandieroni, bandierine e stendardi al vento, e una splendida torciata che illumina il buio della grigia giornata. La partita non è molto bella e le squadre giocano malino equivalendosi. Tuttavia emozioni ce ne sono state. Fra i ternani alcuni gruppi sono in contestazione e appendono gli striscioni capovolti. Noi cantiamo regolarmente e ci esaltiamo al rigore parato. Poi, però, il gol del solito Borgobello che segna solo contro di noi fa esplodere lo stadio. Non ci perdiamo d'animo e continuiamo a sostenere la nostra squadra. I ternani però non sembrano mettere grande passione nel loro tifo. Un po' deludenti nonostante il vantaggio. Nel secondo tempo inizia a piovere a dirotto ma l'acqua non ci scoraggia e crediamo di venire ripagati quando ci viene concesso un calcio di rigore. Ma Maccarone (un fantasma fino a quel momento) sbaglia confermando il suo momento no. Sembra finita, molti, dalla troppa delusione non hanno più la forza di sgolarsi per un pareggio che ormai sembra irraggiungibile. Ma proprio al novantesimo con un po' di fortuna acciuffiamo per i capelli il pareggio ed esplode la gioia incontenibile di un settore che ormai non ci sperava più. Ce ne torniamo a casa felicissimi consapevoli di avere fatto un punto che vale più dell'oro.

Ternana-EMPOLI

Giornata 12 - 11/11/2001    Empoli - SALERNITANA   3-1     Di Natale / Belleri / Gioacchini / Atzori
Una giornata terribile: vento siberiano e pioggia sabbiosa. In queste condizioni è difficile sbandierare e attaccare gli striscioni pesanti, figuriamoci quelli leggeri che non ne vogliono sapere di stare appesi, non senza difficoltà siamo riusciti ad appendere “Stop War Now!”. Da notare che a parte un po’ di gente in Maratona lo stadio è come al solito abbastanza vuoto, ancora la gente, malgrado si vada bene, stenta a tornare allo stadio. Comunque sia, vista l'ottima posizione di classifica e la bella partita il nostro tifo è buono, anche se, a nostro parere, potremmo fare ancora di più. Presenti con noi anche alcuni ragazzi degli Ingrifati Perugia e dei Boys Parma. I salernitani sono circa 130 in contestazione con la dirigenza e, anche se li sentiamo molto poco, a tratti sembrano scatenarsi. Con la vittoria voliamo in testa alla classifica.

EMPOLI-Salernitana

Giornata 11 - Ven  02/11/2001     MODENA - Empoli   0-1             Di Natale
Per la prima volta da alcuni anni a questa parte una trasferta numerosa (se si escludono i derby): tocchiamo quota 400 circa (grazie ai 4 pullman di Desperados, Rangers, Brigate e Unione e alle numerose auto di tifosi giunte in Emilia), numero non indifferente visto che si gioca di venerdi sera. Appeso come al solito lo striscione “Stop War Now!”. Ci troviamo di fronte uno stadio colmo in ogni ordine di posto; 12000 i modenesi presenti con una curva letteralmente in ebollizione con un tifo di alto livello. Con i modenesi in curva erano presenti i loro immancabili gemellati veneziani e pistoiesi. Con noi invece una trentina di parmensi. Farsi sentire stasera sarà dura ma noi non ci perdiamo di certo d'animo e cantiamo il più che possiamo e molto del nostro tifo è trascinato dai ragazzi di Parma. Nel secondo tempo segniamo e vinciamo la partita; il gol ci ha senz'altro dato una marcia in più e abbiamo fatto veramente un gran tifo. Tutto sommato ci siamo riscattati dall'opaca prestazione di tifo della domenica prima. Con i modenesi non c’è stato alcun screzio, solo cori contro incrociati (noi contro pistoiesi e veneziani e loro contro i parmensi). Nel dopo partita tutto tranquillo, non abbiamo nemmeno trovato i pistoiesi al ritorno. Peccato!!

Giornata 10 - 28/10/2001    Empoli - CROTONE     1-0                  Rocchi
Ancora una volta il pubblico latita, ma almeno noi siamo quelli di sempre. Eppure, visto il tifo, non si direbbe proprio. Forse sarà il ritmo blando, l'Empoli che gioca malino, fatto sta che non riusciamo per niente a esprimerci a livelli canori accettabili. Nemmeno il gol di Rocchi riesce a darci una spinta in più. Dobbiamo ammettere che questa prova l'abbiamo completamente steccata. Le uniche cose riuscite sono una ottima sciarpata e lo sventolio compatto delle nostre nuove bandierine. Abbiamo aderito di comune accordo fra tutti e tre i gruppi all’iniziativa di protesta a livello nazionale contro il giro di vite del Governo a carico di noi tifosi appendendo lo striscione “Leggi Speciali: Oggi per gli ultrà domani in tutta la città”. Naturalmente c’è anche l’oramai sempre presente “Stop War Now!”.I crotonesi saranno circa 150 e non sfigurano di certo, loro hanno fatto una discreta figura. A fine gara saluti reciproci tra le due tifoserie e appuntamento per il ritorno a Crotone.

Giornata 9 - 14/10/2001     REGGINA - Empoli   1-0                  Dionigi
Una lunghissima trasferta affrontata da 50 coraggiosi che partendo in pullman il sabato notte si sobbarcano 26 ore di viaggio per essere presenti anche a Reggio Calabria. Al nostro arrivo dopo una perquisizione capillare sia personale che agli striscioni fuori dallo stadio ne subiamo immediatamente un’altra pochi minuti dopo quando entriamo: qualcuno dovrebbe spiegarci a cosa servono queste inutili doppie perdite di tempo. All’interno dello stadio troviamo tre ragazzi della Gioventù Pitagorica Crotone che sono venuti a tifare con noi. Tifare…..insomma….tifare è stato veramente difficile…come non mai. Tanto che nel secondo tempo ci siamo limitati a sventolare soltanto le bandierine…tanto cantare era inutile. Perché?!? Semplice ci siamo trovati di fronte un tifo splendido ed eccezionale come non lo avevamo mai visto nei nostri 25 anni di trasferte, una vera e propria bolgia assordante di 12000 persone che per 90 minuti hanno cantato e battuto le mani. Roba da far accapponare la pelle. Complimenti veramente. Tra l’altro un tifo fatto di bellissime canzoni, molte delle quali inedite, solo verso la loro squadra, mai un insulto a noi. Peccato per la sconfitta, che ci stava tutta, che ci accompagna per tutto il lungo viaggio di ritorno…..e molti poi subito al lavoro, altro che i giocatori che si sentono stanchi se giocano due partite a distanza di 3-4 giorni l’una dall’altra.
SOLO STRISCIONI PRO-GUERRA? Problemi a Reggio Calabria per lo striscione contro la guerra (STOP WAR NOW!) che attacchiamo ogni domenica. Le Forze dell’Ordine ci hanno impedito di appenderlo adducendo motivazioni che se fossero vere sarebbe da mettersi veramente le mani nei capelli. Abbiamo avuto un civilissimo scambio di opinioni con il dirigente capo di Reggio, una delle massime autorità, il quale ci ha impedito di appendere lo striscione. “Non posso farvelo mettere, ho avuto precisi ordini dall’alto (più alto di lui chi c’è? Forse il Ministero dell’Interno a Roma) e passerei dei guai.” Alle nostre giustissime rimostranze come in un stato democratico ognuno potesse esternare le proprie civili opinioni ci è stato risposto che non era il caso “Lo sapete che il Governo ha preso una posizione a favore di questa guerra, votandola anche in Parlamento, e abbiamo ordini precisi di togliere negli stadio qualsiasi cosa che va contro”: quindi se fosse stato a favore…….. Abbiamo fatto notare che anche in Parlamento c’è stato chi ha votato contro questa guerra e che quindi giustamente lo Stato democratico ammette anche le posizioni contrarie alla maggioranza, ma non c’è stato niente da fare. Lo abbiamo solo tenuto in mano all’inizio della partita.
Poi hanno visto le bandierine del Che e anche lì per equità ce le hanno fatte staccare (“Anche a loro abbiamo fatto togliere le celtiche” e rieccoci col solito paragone, che non è giusto: quelle sono illegali, il Che invece no). Del nostro striscione grande Rangers col Che invece….non se ne sono accorti!!

Reggina-EMPOLI

Giornata 7 - 07/10/2001    Empoli - PISTOIESE     1-1            ( Di Natale / Garbo)
Il derby molto atteso con gli arancini finalmente arriva. La solita brutta premessa: all'arrivo allo stadio si viene a sapere che nella notte ignoti (si fa per dire) sono penetrati nello stadio rubando lo striscione del Club Azzurro Pontorme da anni sempre lasciato appeso vicino al settore ospiti. La cosa non ha grossa importanza, dato che è uno striscione di un club (e preso vigliaccamente), ma la storia si è nuovamente ripetuta: quelli che “Solo di notte, venite solo di notte” hanno colpito ancora strafregandosene degli errori commessi in passato e facendo ricadere su tutta la tifoseria pistoiese la solita etichetta di disonore, Bravini davvero. Comunque quando impareranno quelli dei club che gli striscioni non vanno tenuti nello stadio? I pistoiesi sono pochini, circa 350; capiamo che la situazione di classifica è molto difficile, ma in un derby non si può essere così pochi. Anche da parte nostra la partecipazione è un po’ al di sotto delle attese, ma ormai ci abbiamo fatto la bocca: quest’anno il pubblico stenta a decollare. Pur avendo un ottimo potenziale per un gran tifo, non riusciamo ad esprimerci come dovremmo. All’inizio una bellissima fumogenata azzurra copre lo stadio e alcuni striscioni antipistoiesi appaiono in maratona: un paio di “C1ao C1ao MERDE”, un “Pistoiese animale notturno da Zoo” e altri che sono stati tutti portati da singoli tifosi e non dai gruppi. I pistoiesi deludono veramente, gli ultras saranno si e no un centinaio e non cantano mai e molti stanno a sedere. Insomma un derby sottotono, negativo sotto tutti i punti di vista per entrambe le squadre e tifoserie. A qualcuno non è sembrato nemmeno un derby: così poco tifo e scarsa presenza da entrambe le parti .

EMPOLI-Pistoiese

Giornata 6 - 30/09/2001  CITTADELLA PADOVA - Empoli   2-0  (Ghilardello/Di Natale/Ghilardello(r))
Una trasferta che prometteva bene, la capolista, noi, contro l’ultima in classifica, il Cittadella (anche se poi in campo i ruoli si sono invertiti). Siamo in circa 230, un po pochi per una trasferta così abbordabile. Al centro su quelli dei gruppi appendiamo come al solito lo striscione “Stop War Now”. Per l’euforia del primo posto ci sono anche diversi striscioni volanti fatti a livello personale (“Pista, Pista arriva la Capolista”, “Silvio (Baldini) uno di noi”, “Fermati all’autogrill…..” ). Quelli del Cittadella sono in 6 con uno striscione (Gioventù) e due bandiere. In tutto lo stadio 1600 spettatori. Inutile dire che nel silenzioso Euganeo dominiamo (il confronto è impari visto che cantiamo solo noi) ma tanto nostro impegno non è assolutamente ripagato dalla nostra squadra che in campo proprio non c’è. Mai visto un Empoli così spento e farfallone che riesce a sbagliare grossolanamente quel poco che fa. Una squadra irriconoscibile. Noi non ci perdiamo d’animo e continuiamo a cantare anche nel secondo tempo. Inaspettatamente acciuffiamo il pareggio ma i nostri avversari non volendo rinunciare ad una vittoria che hanno avuto in pugno per tutta la gara si gettano in avanti e agguantano nel recupero una (meritata) vittoria su un calcio di rigore e i nostri rimediano dopo un serie di 19 risultati utili consecutivi una (meritata) sconfitta. Usciamo molto delusi dallo stadio, più che altro per la penosa prestazione offerta dalla squadra e con il pensiero rivolto al derby con la Pistoiese che tutti speriamo possa essere la partita adatta a riscattare la delusione di oggi.

Cittadella-EMPOLI

Giornata 5 - 23/09/2001    Empoli - NAPOLI       1-0            (Cappellini)
Tempo incerto e biglietti aumentati: la ricetta giusta per non invogliare a venire allo stadio. In tutto circa 3500 spettatori, un po’ pochino per una partita di cartello. I napoletani sono in contestazione e non erano venuti mai in così pochi ad Empoli (a occhio circa 250). Il loro stato d’animo è riassumibile dallo striscione che espongono “Ferlaino: che Dio ti maledica”. Durante tutta la partita cori continui contro la dirigenza presente in Tribuna e un accenno ad una invasione subito sedata dalle forze dell’ordine. Il loro tifo non si sente quasi mai e alla nostra rete in molti lasciano lo stadio (e gli altri si incazzano ancora contro la dirigenza). La gara è caratterizzata da continui rovesci d’acqua che creano vuoti in maratona ma noi siamo sempre gli stessi e ci esprimiamo come tifo a discreti livelli. Tutti d’accordo appendiamo al centro lo striscione “Stop War Now” che ci accompagnerà sempre fino a che non si sarà risolto questo delicato momento internazionale. Anche stavolta riusciamo a sbloccare il risultato nel finale e ci lanciamo solitari in testa alla classifica: dopo anni rimbomba nuovamente al Castellani il coro “Fate largo alla capolista.

EMPOLI-Napoli

Giornata 4 - 16/09/2001    SAMPDORIA - Empoli   0-2            (Rocchi / Rocchi)
 Circa 250 empolesi per una trasferta agevole ed in un momento positivo per la squadra. Decisamente pochi. All’inizio della partita c’è il minuto di silenzio (anzi di applausi) in favore delle vittime dell’attentato alle Torri Gemelle di New York, inutile dire che partecipa tutto lo stadio. Noi Rangers esponiamo anche uno striscione “STOP WAR NOW!! come presa di posizione contro la sciagurata idea di iniziare per rappresaglia una guerra che potrebbe sconvolgere il mondo portando più distruzione che mai. Ribadiamo la nostra avversione contro tutte le guerre. In curva doriana striscione a favore delle vittime e una grande bandiera palestinese appesa (anche nel nostro settore ce n’era una piccola). L’inizio della nostra squadra è folgorante e strepitoso e anche noi, trascinati dal doppio vantaggio riusciamo ad esprimerci a livelli di tifo buoni. Nonostante l'euforia del vantaggio però, nel secondo tempo abbiamo alti e bassi, forse non aiutati dal ritmo della partita che si fa via via blando. Parte la contestazione dei tifosi sampdoriani che coinvolge tutto lo stadio, ad essere presi di mira allenatore e dirigenza. Un gruppo di ultras irrompe in tribuna per protestare. I doriani hanno fatto un buon tifo nonostante la pessima prestazione della squadra: la zona più attiva è sembrata però quella al piano superiore della gradinata dove c'è stato un continuo sbandierare dei famosi bandieroni blucerchiati, ma alla fine anche loro hanno dovuto abbandonarsi alla contestazione finale.

Samp-EMPOLI

Giornata 3 - 09/09/2001    Empoli - MESSINA   2-0            ( Di Natale / Maccarone)
Dopo il bel pareggio di Bari si attende una buona prova della squadra azzurra che stavolta stecca un po' in quanto a prestazione. Ma è stato tutto merito di un Messina ben messo in campo che è riuscito a mettere la museruola all'Empoli. Il loro sogno si è interrotto solamente a pochi minuti dalla fine. Sconfitta per niente meritata, ammettiamolo. Il nostro tifo non è stato certo dei migliori: solo nel finale prima dei gol ci siamo svegliati capendo il difficile momento della squadra e cercando di spronarla il più possibile, e forse ci riusciamo. Circa 400 messinesi presenti, anche se forse parecchi provenivano dalle zone limitrofe. Una delle migliori tifoserie viste al Castellani: bellissimi cori coreografici ai quali partecipano proprio tutti, e il colpo d’occhio è magnifico. Complimenti soprattutto a coloro che sono giunti direttamente da Messina.

Giornata 2 - 02/09/2001    BARI - Empoli   2-2            (B / Di Natale / Bresciano / B)
 Ecco la prima dell’innumerevole serie di trasferte lontane e massacranti (9 ore di pullman per andare, 2 allo stadio e altre 9 per tornare). Un pullman, qualche pulmino e auto. Circa 80 empolesi che non sono tanti ma dovremo abituarci a questo numero in trasferte lontane: le TV iniziano a far sentire il loro peso e la gente se ne sta tranquilla a casa senza spendere né affaticarsi. All’arrivo a Bari alcuni problemi con l’identificazione (qualcuno non aveva i documenti e la Polizia voleva portarli in Questura per vedere se fossero diffidati o no: come se non ci fosse già l’obbligo di firma a Empoli quelli che sono diffidati). I baresi sono in contestazione contro Matarrese e saranno in circa 2500 nell’enorme stadio che sembra vuoto. In Curva Sud, lasciata vuota campeggiano due striscioni “Matarrese vattene: diserzione” e “Finchè ci sei tu non veniamo più”. In Nord il gruppetto dell’Estremo Sostegno, una ventina, ogni tanto fa cori di insulti a Matarrese. Con un ambiente così è una buona occasione per vincere. Accendiamo i fumogeni e quando si dirada il fumo ci accorgiamo che dopo 9 secondi il Bari ha segnato. Incitiamo la squadra in una stadio che rimbombando ci fa sembrare infinitamente di più e ribaltiamo il risultato. Poi finisce in parità. Una partita che potevamo vincere ma anche perdere, un buon punto tutto sommato.

Giornata 1 - 26/08/2001    Empoli-PALERMO 5-3   (Maccarone(r)/Cappellini(r)/Belleri/ Maccarone/P/P/Di Natale/P)
C'è molta attesa per questa prima di campionato per vedere all'opera la promettente squadra di quest'anno. Per il terzo anno consecutivo debuttiamo in casa. E' un caldo bestiale (40 gradi), al sole si strugge colpevole anche l'orario impossibile delle 15. Circa 350 palermitani in Curva Sud. In maratona viene appeso uno striscione per Carlo Giuliani chiedendo giustizia per le violenze del G8 di Genova “Verità su Genova – Carlo Vive”. La maratona non è piena ma la voglia di tifare è tanta e il tifo è buonissimo come non lo era da tempo, perlomeno fino al 4-0 che fa sedere sugli allori noi, squadra compresa, e fa arrabbiare i palermitani che abbandonano in buona parte la curva. Dopo attimi di paura per un improvviso recupero degli avversari la situazione si rimette al suo posto e portiamo in porto una meritata e attesa vittoria. Nessuno screzio con i palermitani, ognuno fa il suo tifo. Onore a tutti coloro che sono partiti da Palermo per seguire la squadra.


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