Le partite del Tifo - SERIE A  2003/2004
Campionato girone di ritorno

   - TIFO REPORTAGE -
Cronache, resoconti, risultati, tabellini, classifiche, notizie, foto, video filmati gol e altro sul tifo e sulle partite di calcio
a cura della
VECCHIA GUARDIA EMPOLI 1976

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CAMPIONATO DI SERIE A  2003/2004 - RITORNO

 

34 16/05/04 Empoli - INTER 2-3 Lucchini - Adriano - Recoba - Adriano - Rocchi 14000 (8000) 30 17°
Chievo - Bologna 2 - 1
Empoli - Inter 2 - 3
Lazio - Modena 2 - 1
Lecce - Reggina 2 - 1
Milan - Brescia 4 - 2
Parma - Udinese 4 - 3
Perugia - Ancona 1 - 0
Sampdoria - Roma 0 - 0
Siena - Juventus 1 - 3

EMPOLI

(4-2-3-1): Balli 5.5; Belleri 5.5 (30st Tavano 6), Cribari 5, Vargas 5, Lucchini 6; Giampieretti 5.5 (20st Foggia 5.5), Ficini 6; Busc 5, Vannucchi 6.5, Di Natale 4.5; Rocchi 6

Panchina: Cassano, Grella, Cappellini, Pratali,  Gasparetto
Allenatore: Attilio Perotti

INTER

(4-3-3): Toldo 6; Cordoba 5.5, Gamarra 6, Materazzi 5.5 (48st Adani Sv), J.Zanetti 6; Emre 5.5, C.Zanetti 6, Kily Gonzalez 6 (46 St Helveg Sv); Adriano 8.5, Martins 6 (17st Recoba 7), Stankovic 6.5

Panchina:  Fontana, Karagounis, Helveg, Kallon, Farinos
Allenatore: Zacccheroni

Spettatori  14.000 (8.000)
Angoli
: 2 -5    - Recupero 2' e 8'

Reti18'pt Lucchini - 46'pt Adriano - 20'st Recoba - 24'st Adriano - 38'st Rocchi

Arbitro: Farina (Roma)
 
Ammoniti: C. Zanetti, Materazzi, Cordova Ficini, Foggia 

1-0 18' pt - Forte punizione di Vannucchi, parata con i pugni da Toldo, sulla respinta interviene Lucchini che con una gran botta di sinistro trafigge la porta dell'Inter.
1-1 46' pt - Precisa punizione di Kily Gonzalez, raccoglie di testa Adriano che sovrasta Cribari e quindi Balli con una morbida carambola
1-2 20' st - L'Inter raddoppia con Recoba che su punizione, concessa per un fallo di Vargas su Adriano, supera il portiere toscano: 
1-3 24' st - Azione personale di Adriano che da circa meta' campo conquista il pallone e supera ben tre difensori dell' Empoli e lo stesso portiere per un gol da cineteca
2-3 38' st - l' Empoli accorcia le distanze con Rocchi, l'attaccante servito da Tavano trova l'angolo giusto con una staffilata di sinistro
Nel recupero c'è un nettissimo rigore su Vannucchi lanciato a rete ma il mediocre Farina non lo concede impedendo il possibile pareggio che all'Empoli varrebbe il terzultimo posto ma che soprattutto toglierebbe la partecipazione alla Coppa dei Campioni all'Inter
Servizio partita su 90° minuto 

 

33 9/05/04 ANCONA - Empoli 2-1 Milanese - Vannucchi - Sommese (r)  3.000 (1000) 30 15°
Ancona - Empoli 2 - 1
Bologna - Lecce 1 - 1
Brescia - Lazio 2 - 1
Inter - Parma 1 - 0
Juventus - Sampdoria 2 - 0
Modena - Siena 1 - 3
Reggina - Milan 2 - 1
Roma - Perugia 1 - 3
Udinese - Chievo 1 - 1

ANCONA

(4-4-2): Marcon 6, Sogliano 6, Esposito 6,5, Milanese 6,5, Helguera 6, Sommese 6 (41' St Fortunato Sv), Goretti 6,5, Andersson 6,5, De Falco 6 (12' Goracci 6,5), Ganz 5 (22' Pandev 6), Bucchi 6,5

Panchina: Hedman, Rossi, Donzelli, Dombolo
Allenatore: Galeone

EMPOLI

(4-2-3-1): Balli 6, Belleri 5,5 (10' St Gasparetto 6), Cribari 6, Vargas 5,5, Cupi 5,5 (32' St Lucchini 6), Grella 5, (10' St Cappellini 5,5), Ficini 5,5, Busce' 6, Vannucchi 5,5, Di Natale 5,5, Rocchi 6

Panchina Cassano, Pratali, Tavano, Giampieretti
Allenatore: Attilio Perotti

Spettatori  3.000 (1.000)
Angoli
: 1 - 4    - Recupero 0' e 4'

Reti: 19'pt Milanese - 23'st Vannucchi - 28'st Sommese (R)

Arbitro: Saccani (Mantova)
 
Ammoniti: Goretti e Sommese

1-0 19' pt - E' Milanese di testa a battere, da distanza ravvicinata Balli sfruttando un lungo cross dalla destra di Sommese. Nell' occasione il difensore dell' Ancona ha potuto colpire del tutto indisturbato
1-1 23' st - Azione personale di Rocchi che scende sulla destra e serve un buon pallone per Di Natale. La conclusione del fantasista e' ribattuta da Marcon ma sulla respinta è Vannucchi di sinistro a mettere in rete con un rasoterra incrociato
2-1 28' st - Con un destro a mezz' altezza, che si infila alla destra di Balli, Sommese trasforma un calcio di rigore concesso dall' arbitro Saccani per fallo commesso, in elevazione, da Cupi su Bucchi
Video Tifo Empoli Servizio partita su 90° minuto biglietto stadio Ancona-Empoli Treno empolesi 1 Treno empolesi 2 corteo 1 corteo 2 corteo 3 corteo 4 la curva empolese la curva empolese (by Empolifc.com) la curva empolese (grazie a Cicchini Alberto) la curva empolese (grazie a Cicchini Alberto) il gol di Vannucchi (by Empolifc.com) la rabbia a fine partita (by Empolifc.com) il mesto ritorno per la grande delusione
PARTITA DEL TIFO:  Aspettiamo tutti trepidanti l’arrivo di questa trasferta: potrebbe essere il giorno del trionfo dato che ci attende il confronto con la cenerentola del campionato, già retrocessa da settimane e che proprio grazie a noi due anni fa si salvò dalla C e che potrebbe anche……….. I pullman non bastano, viene deciso di organizzare un treno speciale e, messe le firme dai coraggiosi responsabili della tifoseria, viene subito riempito. Partenza alle 9. Ci sono anche un pullman e molte auto, per un totale di 970 tifosi empolesi in trasferta (tanti, ma pochi, molto pochi per una trasferta così abbordabile con una posta in palio così importante). Sul treno ci divertiamo, molti dei più giovani non sono abituati a questo mezzo e c’è aria di festa. Arriviamo ad Ancona alla stazione più vicina allo stadio, Varano, cioè letteralmente in mezzo ai campi. Veniamo accompagnati allo stadio dalla scorta che ci fa sfilare in corteo (coraggiosa quella lepre che si infila impazzita e disorientata nel corteo!). Ovviamente allo stadio c’è il deserto, davvero pochi gli anconetani che hanno deciso di partecipare al commiato della città dalla serie A. In qua e là ci sono striscioni di presa di giro come “Claudio Bisio portali a Zelig”, “Ancona tranquillo, sei su scherzi a parte” oppure “Maurizio Ganz el core de Ancona” più, in curva, un eloquente “The End”. Ovviamente cantiamo solo noi, essendo un buon gruppo e col morale alle stelle, siamo tutti convinti che dovremmo farcela senza troppi problemi. E invece no, quella che doveva essere una festa si trasforma piano piano nella più clamorosa delle disfatte: la Waterloo dell’Empoli, o la Caporetto, chiamatela come vi pare. Fatto sta che l’Empoli in campo sembra aver paura dell’avversario, quasi gioca con sufficienza si smarrisce, i nostri giocatori sembrano non sapere che cosa devono fare, come si gioca al calcio. Dopo già aver rischiato in un paio di occasioni di subire il gol, alla fine lo prendiamo. Ma in fondo siamo tutti convinti che la squadra reagirà e che riusciremo ugualmente a fare risultato pieno. Niente di più sbagliato, la partita continua sulla stessa direzione ed andiamo a riposo in svantaggio. Noi continuiamo a cantare ma i nostri volti iniziano ad essere preoccupati e nel secondo tempo la partita va avanti allo stesso modo. Poi Vannucchi trova il pareggio e la curva esplode. Qualcuno nello slancio scavalca la vetrata e si trova in campo. Interviene la Polizia che per farlo uscire gli fa fare il giro del campo. Passando sotto la curva locale gli anconetani fanno cori di solidarietà intimando di liberarlo. Nella nostra curva c’è grande euforia. Oh finalmente ci siamo, ora si vince. Nuovamente compatti torniamo a cantare chiedendo a gran voce la vittoria, ma il nostro urlo viene stroncato da un calcio di rigore (ineccepibile) per i padroni di casa che Sommese trasforma. Non ci vogliamo credere e non sembrano crederci neppure i tifosi anconetani. A nulla servono i disperati e flebili tentativi dell’Empoli di pareggiare, la partita finisce con la vittoria, meritata, dell’Ancona. Definire tristi i volti dei tifosi empolesi alla fine è un eufemismo: era tanto che non subivamo una così cocente delusione, dai tempi dello spareggio col Brescia nell’89. Il ritorno a casa è stato molto difficile, con silenzio e musi lunghi a fare da padroni sul treno. L’unica nostra speranza adesso si chiama spareggio vincendo contro l’Inter.

 

32 2/05/04 Empoli - BOLOGNA 2-0 Belleri - Vannucchi  7.000   (300) 30 15°
Chievo - Modena 2 - 0
Empoli - Bologna 2 - 0
Milan - Roma 1 - 0
Lazio - Reggina 1 - 1
Lecce - Inter 2 - 1
Parma - Ancona 3 - 1
Perugia - Juventus 1 - 0
Sampdoria - Udinese 1 - 3
Siena - Brescia 0 - 1

EMPOLI

(4-2-3-1)

Panchina
Allenatore: Attilio Perotti

BOLOGNA

(4-2-3-1)

Panchina
Allenatore: Carletto Mazzone

 

 

Un gol per tempo e l'Empoli batte il Bologna ed aggancia il Modena al quartultimo posto. I toscani erano passati in vantaggio al 40' del primo tempo con Belleri, poi al 29' della ripresa il raddoppio di Vannucchi. A due giornate dalla fine, ora i toscani si giocheranno la possibilità di salvarsi direttamente, anche senza ricorrere allo spareggio con la sesta di serie B.
Servizio partita su 90° minuto 
PARTITA DEL TIFO:  Ultima opportunità per riagganciarsi al treno salvezza: o la va o la spacca. Per cercare di dare la carica ai giocatori e far loro vedere che gli siamo vicini, noi ultras aspettiamo l’arrivo del pullman agli spogliatoi salutandoli con calore, cantando e srotolando uno striscione con scritto: “Undici indomabili leoni”. Alcuni si sono limitati a salutarci con la mano, altri sono andati a diritto, ma è giusto così. Significa che la concentrazione è massima e che nulla deve distrarli. Dopodiché ci spostiamo sugli spalti per continuare il lavoro iniziato. Finalmente, come da un bel pezzo non succedeva, c’è una Maratona piena, sia sopra che sotto, merito del biglietto ad 1 euro che ha richiamato in tanti a sostenere gli azzurri. Nella Superiore appendiamo il classico striscione per lo stadio con un’aggiunta “Imprenditori locali la VOSTRA città ha bisogno di voi…vogliamo uno stadio di cui non doverci vergognare” per cercare di scuotere l’apatia imprenditoriale. Numero esiguo i bolognesi, circa 300. Esordiamo con un’enorme fumogenata rasta e con lo striscione “Su tutti i palloni undici indomabili leoni” e fin da subito il nostro tifo riesce davvero bene, con una Maratona che canta quasi tutta senza nemmeno troppo bisogno di spronarla. E’ stato positivo vedere che la gente, nonostante il diluvio a sprazzi, restava al suo posto e non scappava a ripararsi come tante altre volte in passato è successo. La partita ha poco da dire: contro un Bologna già in vacanza vittoria doveva essere e vittoria arriva grazie ad un gol per tempo che mandano in visibilio un intero stadio. Dopo il raddoppio il Castellani diventa finalmente una bolgia e, nonostante la stanchezza per le emozioni provate, il tifo è incessante e su ottimi livelli. E’ così che dovrebbe essere sempre. Poco da dire sui bolognesi, solo che hanno cantato ma che non li abbiamo mai sentiti e che lo sventolio di bandiere non è mancato.

 

31 25/04/04 ROMA - Empoli 3-0 neutro di Palermo      -   Totti - Carew - Totti            10.000 (40) 27 16°

Ancona-Chievo   0-2
Roma-Empoli    3-0
Inter-Lazio       0-0
Juventus-Lecce  3-4
Udinese-Milan    0-0
Reggina-Parma   1-1
Brescia-Perugia  1-1
Modena-Samp    1-0
Bologna-Siena  3-1

ROMA

(4-3-2-1): Pelizzoli, Panucci, Samuel, Chivu, Lima, Mancini, Emerson, Dacourt (26'st Tommasi), D'Agostino (44'st Delvecchio), Totti, Cassano (18'st Carew)

Panchina: Lupatelli, Dellas, Candela, Wahab, Delvecchio
Allenatore: Fabio Capello

EMPOLI

(4-2-3-1): Balli, Belleri, Lucchini, Vergas, Cupi, Giampieretti (22'st Foggia), Ficini, Buscè (35'st Gasparetto), Vannucchi, Di Natale (15'st Tavano), Rocchi.

Panchina: Cassano, Lanzaro, Pratali, Zanetti
Allenatore: Attilio Perotti

Spettatori  10.000 (40)
Angoli
: 8 -24    - Recupero 1' e 3'

Reti: 41'pt Totti- 20'st Carew - 44' st Totti

Arbitro: Racalbuto (Gallarate) Ammoniti:  Giampieretti, Lucchini, Samuel  Espulsi: 23'st Vargas e Carew

I giallorossi, sul campo neutro di Palermo, hanno battuto 3-0 l'Empoli. Totti ha aperto le marcature al 41' di testa. Nella ripresa Carew ha raddoppiato al 65' e ancora Totti, all'89', con il 20° centro personale ha fissato il risultato finale con un delizioso pallonetto
Servizio partita su 90° minuto 
PARTITA DEL TIFO:  Sabato 24 Aprile, ore 17.30: inizia l’avventura! Ci troviamo nel solito posto alle 16.30 e partiamo per Palermo alle 17.30. Gli empolesi che affrontano questo lunghissimo viaggio sono 35, con un pullman e un pulmino. Il viaggio scorre via veloce sin quando non sbarchiamo in terra di Sicilia alle ore 7 del mattino. A quel punto decidiamo di prendere la strada per Catania e fermarci in città per la colazione a base di arancini, cannoli e arance. Il viaggio prosegue per Palermo, arrivati nel capoluogo siciliano veniamo subito raggiunti da una volante che ci accompagna alla spiaggia di Mondello per un bel pranzettino a base di pesce. Terminato il tutto, veniamo accompagnati allo stadio. Entrati nel nostro settore ci rendiamo conto incredibilmente di essere confinanti con la curva dei romanisti (e poi parlano di misure di sicurezza…). Comunque, attaccati gli striscioni dei tre gruppi presenti (Desperados, Brigate e Rangers), iniziamo qualche coro di incitamento ai nostri ragazzi che effettuano il riscaldamento. Per tutta la partita abbiamo sostenuto con cori sporadici ma ben fatti i nostri giocatori (era inevitabile visto lo scarso numero e la vicinanza col settore romanista). Sinceramente deludenti i romani, sia come presenza (non fosse altro per il supporto di tanti palermitani che vengono salutati con uno striscione dei romanisti “Il nostro trofeo? Una coppa di champagne per i nostri amici palermitani”), che come tifo. Solito battibecco con le forze dell’ordine che dopo una lunga discussione ci fanno staccare la bandiera col Che, simbolo di libertà, nel giorno della Liberazione d’Italia, il 25 Aprile (e lasciano esposto senza fare niente per dieci minuti uno striscione dei fascioni giallorossi con scritto “Oggi lutto, nulla da festeggiare”). Complimenti! E’ questo lo Stato in cui viviamo! Finita la partita, purtroppo col risultato a nostro sfavore, salutiamo i ragazzi palermitani dei “Cannoli Azzurri” presenti in curva con noi e ripartiamo per il lunghissimo viaggio di ritorno. Prima della partenza viene decisa la sosta a Catania per la cena ma per vari motivi la cena salta (per il motivo domandare a chi era presente) e quindi ci rimettiamo in viaggio verso Messina, sostando solamente in autogrill per un panino. Sbarchiamo a Villa San Giovanni alle ore 23 circa e da lì, con Giudo e Pietro alla giuda (fantastici!) ripartiamo alla volta di Empoli dove arriviamo alle ore 12 circa del lunedì. Un grande applauso a tutti i presenti: ovunque e comunque orgogliosi di essere empolesi. Ultras Empoli contro ogni ostacolo.

 

30 18/04/04 Empoli - BRESCIA 1-1 Ficini (aut) - Gasparetto   27 16°
Siena - Milan 1 - 2
Empoli - Brescia 1 - 1
Lecce - Udinese 2 - 1
Inter - Bologna 4 - 2
Lazio - Ancona 4 - 2
Chievo - Reggina 0 - 0
Parma - Juventus 2 - 2
Sampdoria - Perugia 3 - 2
Modena - Roma 0 - 1

EMPOLI

(4-2-3-1)

Panchina
Allenatore: Attilio Perotti

BRESCIA

(4-2-3-1)

Panchina
Allenatore

 

 

L'Empoli al "Castellani" pareggia 1-1 contro il Brescia. Al 36' il Brescia passa in vantaggio. Baggio lancia Maniero che cerca di dribblare Cassano e cade in area, Rodomonti fischia il rigore per il Brescia. Il portiere empolese para la battuta di Baggio dal dischetto ma sulla respinta Ficini fa autogol per anticipare il 'Codino'. Al 48' Castellazzi para un rigore a Vannucchi, assegnato per un fallo di mano di Martinez. Al 78' l'Empoli pareggia. Tiro di Foggia, deviazione di Dainelli, Castellazzi respinge sui piedi di Gasparetto che insacca.
Servizio partita su 90° minuto 
PARTITA DEL TIFO:  Non c’è una grande affluenza di pubblico quest’oggi, speravamo in una presenza più massiccia di persone vista l’importanza della partita ed i prezzi popolari decisi dall’Empoli. In tribuna inferiore viene attaccato uno striscione, “Stanley Matthews ha giocato fino alla venerabile età di 53 anni ed è stato nominato baronetto. Baggio, gioca fino a 40 anni e noi ti faremo re”. Fa rabbia pensare che empolesi che mai si affannano per fare striscioni per la loro squadra ne abbiano fatto uno per un avversario. Occorre indagare. Qualcuno arriva fino alla tribuna e parla con chi lo ha attaccato: sono persone né di Empoli né di Brescia, semplici tifosi di Baggio. Viene così deciso di lasciar perdere. I bresciani non sono moltissimi, , ma si vede come il loro tifo sia spaccato; la zona del tifo non si raccoglie nel mezzo, bensì lateralmente, come a stabilire una divisione, presumiamo, tra gruppi della curva e della gradinata. Molto bello lo striscione da loro alzato all’inizio della partita: “Sono tanti gli assenti ma i diffidati tutti presenti”, mentre in Maratona viene alzato dai Rangers “Con cuore e grinta, oltre ogni ostacolo!”. Non è un buon Empoli quello che scende in campo, il Brescia gioca meglio. Noi cerchiamo di fare il possibile per spronare i nostri ma il confronto coi bresciani è impari: bello e continuo il loro tifo fatto di sciarpate e cori possenti. Alla mezz’ora ecco l’ennesima vergogna arbitrale: contatto in area azzurra col nostro portiere che non commette fallo e Rodomonti (ricordate? Il famoso Signor Hovistotuttoio?) che, lontanissimo dall’azione, assegna un rigore inesistente alle rondinelle. Esultiamo quando Cassano para ma, dopo una frazione di secondo, vediamo la palla rotolare in rete: Ficini, nel tentativo di anticipare Baggio ha fatto autorete. Potremmo pareggiare dopo una decina di minuti, dopo che ci viene assegnato un giusto calcio di rigore ma Vannucchi se lo fa parare. Si mette male. All’inizio del secondo tempo altri due striscioni da entrambe le parti. Da parte empolese “Torna a casa Ringo…” (che vorrebbe prendere in giro il noto DJ che aveva avuto parole infamanti contro l’Empoli contro il Milan), molto bello quello bresciano “Se il calcio è malato, la giustizia è morta. Che Sky-fo!”. Con la forza della disperazione cerchiamo di tirare fuori la voce anche se la rassegnazione rischia di prevalere. Alcune parate del portiere ci impediscono di pareggiare ma alla fine riusciamo a trovare il punto dell’1-1 con Gasparetto. Cantiamo più fiduciosi, cerchiamo di portare gli azzurri alla vittoria e quasi ci riusciamo nel finale ma ancora un miracolo del portiere ci nega il gol. Alla fine ci accontentiamo di un punto, due in meno di quelli che avremmo dovuto fare, ma dobbiamo continuare a crederci e lottare.

 

29 10/04/04 MILAN - Empoli 1-0 Pirlo (r) 62.000 (380) 26 16°
Ancona - Bologna  2 - 2
Milan - Empoli 1 - 0
Brescia - Modena 0 - 0
Parma - Lecce 3 - 1
Reggina - Udinese 0 - 1
Roma - Chievo 3 - 1
Siena - Sampdoria 0 - 0
Juventus - Lazio 1 - 0
Perugia - Inter 2 - 3

MILAN

(4-3-2-1): Dida; Cafu, Nesta, Maldini, Costacurta (1'st Serginho); Gattuso (17'st Ambrosini), Pirlo, Seedorf; Kakà, Rui Costa (17'st Tomasson); Shevhcenko

Panchina: Abbiati, Pancaro, Laursen, Brocchi
Allenatore: Carlo Ancelotti

EMPOLI

(4-2-3-1): Balli (38'st Cassano); Belleri, Cribari, Lucchini, Cupi; Grella, Ficini; Buscè, Vannucchi (24'st Cappellini), Tavano (31'st Foggia ); Rocchi

Panchina: Lanzaro, Zanetti, Giamperetti, Gasparetto
Allenatore: Attilio Perotti

Spettatori  62.000 (380)
Angoli
: 12 - 4    - Recupero 2' e 4'

Reti: 40' st Pirlo (rigore)

Arbitro: Paparesta (Bari) Ammoniti:  Belleri, Foggia, Rocchi, Costacurta, Maldini  Espulsi: 38'st Balli (ultimo uomo)

A San Siro la capolista, reduce dal tracollo europeo di La Coruna, ha rischiato di collezionare il terzo pareggio consecutivo in campionato, dopo quelli con il Chievo e con il Modena. Gli uomini di Ancelotti hanno concesso poco all'Empoli, occupando sin dai primi minuti la meta' campo avversaria. Shevchenko, unica punta, e Kakà hanno sprecato le migliori opportunita' per sbloccare il risultato. Nel primo tempo i padroni di casa hanno rischiato solo in un'occasione, al 29', quando il colpo di testa di Rocchi ha sfiorato il palo alla sinistra di Dida. Il forcing dei rossoneri e' proseguito anche nella ripresa. Rimpianti del pubblico di casa soprattutto per il palo centrato da Ambrosini. A quattro minuti dal termine, l'arbitro Paparesta ha assegnato il discutibilissimo calcio di rigore che Pirlo non ha sbagliato.
Servizio partita su 90° minuto empolesi
PARTITA DEL TIFO:  Come l’anno precedente, anche quest’anno la trasferta col Milan si gioca per il sabato di Pasqua: un precedente scaramanticamente incoraggiante… Tuttavia la presenza empolese non è proprio numerosa, con 4 pullman ed alcune auto per un totale di 300 tifosi. Il viaggio si prospetta ad alto rischio, visto che fanno la stessa strada pescaresi, pistoiesi, leccesi, avellinesi, livornesi e modenesi, cerchiamo così di restare compatti nelle soste per evitare spiacevoli inconvenienti. A San Siro, dopo la figuraccia del Milan fatta in settimana fatta a La Coruña con l’eliminazione dalla Champions League, il pubblico si stringe attorno alla squadra, questo bisogna dargliene atto: già quando le squadre sono in campo a scaldarsi in curva Sud spunta uno striscione con scritto: “Forza ragazzi, lottiamo insieme”. Bello lo spettacolo offerto dalla sud all’inizio della partita con un mega striscione sopra a quelli dei gruppi che resterà esposto per tutta la partita “Forza vecchio cuore rossonero” ed un’enorme fumogenata di moltissimi colori. Sono venuti a trovarci gli amici-compagni del Centro Sociale Leoncavallo che appendono uno striscione “No War” e si mettono a cantare insieme a noi impegnandosi per tutta la partita e arrabbiandosi molto anche loro al torto finale. Oggi noi cantiamo con convinzione senza la minima esitazione: la buonissima partita giocata dell’Empoli ci sprona a dare il meglio di noi stessi. Così anche per tutto il secondo tempo, mentre il tifo milanista, deluso, si spenge alla distanza. Anche l’Empoli prende coraggio, ha due nitide occasioni da gol ma le spreca malamente. Ma a cinque minuti dalla fine, quando ormai il pareggio sembra fatto, ecco l’ennesimo torto arbitrale ai nostri danni: Paparesta s’inventa un fallo di Balli su Tomasson, assegna il rigore ed espelle il portiere. Dal dischetto Pirlo consegna i tre punti al Milan, importantissimi per lo scudetto. Torniamo a casa incazzati neri perché un punto già guadagnato ci è stato vergognosamente tolto. Piacerebbe sapere a parti invertite come si sarebbe comportato l’arbitro. Al termine nostra unica valvola di sfogo il ripetuto e consueto coro contro l’“amato” Berluska, seguito da “Bandiera Rossa” cantata da tutti gli empolesi presenti.

 

28 4/04/04 Empoli - PERUGIA 1-0 Rocchi   26 16°
Ancona - Sampdoria 0 - 1
Empoli - Perugia 1 - 0
Chievo - Parma 0 - 2
Udinese - Brescia 4 - 3
Bologna - Reggina 2 - 2
Lazio - Siena 5 - 2
Lecce - Roma 0 - 3
Modena - Milan 1 - 1
Inter - Juventus 3 - 2

EMPOLI

(4-2-3-1)

Panchina
Allenatore: Attilio Perotti

PERUGIA

(4-2-3-1)

Panchina
Allenatore: Serse Cosmi

 

 

L'Empoli al Castellani batte per 1-0 il Perugia. Al 64' Rocchi riceve un lancio spiovente in verticale, difende la palla da Di Loreto, e infila Kalac su palo corto. Il Perugia esce sconfitto in una gara importantisima di questo finale di stagione contro una diretta avversaria per la zona retrocessione. Ancona da oggi matematicamente in serie B.
Servizio partita su 90° minuto 

Giovanni “Caligola”, uno dei vecchi fondatori dell’Armata Rossa PerugiA, è morto Martedi in un incidente stradale. Sentite condoglianze dal gruppo Rangers 1976

PARTITA DEL TIFO:  Sfida salvezza importantissima per entrambe le squadre, a seconda del risultato addirittura decisiva. Per tutta la settimana il nostro muro su Internet è stato tempestato di messaggi di minaccia e contrari ad ogni possibile gemellaggio tra le tifoserie empolese e perugina, firmati a nome della Brigata Ultrà, l’unico gruppo di destra della curva umbra. Prima della partita, mentre i Desperados e gli Ingrifati, in nome della loro amicizia, sono a pranzare assieme al laghetto di Serravalle, un gruppo di perugini, sfruttando la mancata disposizione delle transenne divisorie, si sposta compatto sotto la Maratona fermandosi dai porchettari per mangiare. Indossano sciarpe e magliette della Brigata! In effetti non sembrano avere intenzioni bellicose, neanche ci considerano, tutto fila liscio. Capiamo allora che i continui messaggi dei giorni precedenti in realtà erano dei soliti “ultras da tastiera”. I perugini sono un buon numero, oltre il migliaio, non espongono nessuno striscione dei gruppi, ma ne appendono solo uno grande “Un amico un vero ultras compagno di mille battaglie…. Caligola per sempre” in segno di lutto per la morte di Giovanni “Caligola”, uno dei capi fondatori dell’Armata Rossa. Anche la nostra Maratona ha voluto rendergli omaggio con uno striscione e con un minuto di silenzio assieme al pubblico perugino. Non è l’Empoli che avremmo voluto vedere quello che gioca sul campo, costruendo poco e subendo molto. Anche sugli spalti è come sul campo: i perugini hanno fiducia e fanno un buon tifo, noi deludiamo. Nella ripresa l’andamento è il solito con gli azzurri che si salvano solo grazie ai miracoli di Balli. Ci aspettiamo da un momento all’altro il gol degli ospiti, ma invece siamo noi a trovare un insperato gol con Rocchi. Rivediamo la serie A: la Maratona si accende improvvisamente, i perugini, delusi si spengono. Ci mettiamo nei loro panni ed è del tutto comprensibile: dev’essere stata una mazzata tremenda. Ottimo il comportamento di tutti i perugini, malgrado il risultato che li caccia quasi in serie B l’amicizia viene rispettata anche da quelli di loro che inizialmente erano contrari. Molti degli amici biancorossi vengono poi a trovarci e a salutarci a fine partita in Maratona.

 

27 28/03/04 PARMA - Empoli 4-0 Barone - Gilardino(r) - Gilardino - Bresciano   23 16°
Parma - Empoli 2 - 1
Juventus - Modena 3 - 1
Brescia - Ancona 5 - 2
Milan - Chievo 2 - 2
Puerugia - Lazio 1 - 2
Roma - Bologna 1 - 2
Reggina - Inter 0 - 2
Sampdoria - Lecce 2 - 2
Siena - Udinese 1 - 0

PARMA

(4-4-2):  

Panchina:  
Allenatore: Prandelli

EMPOLI

(4-2-3-1):  

Panchina  
Allenatore: Attilio Perotti

 

Il Parma ha liquidato 4-0 l'Empoli. Dopo il rigore parato in apertura da Frey a Di Natale, il primo dato in favore dei toscani dopo 51 partite consecutive di serie A, un vero record, gli emiliani sono andati a bersaglio con Barone al 37', con la doppietta di Gilardino (59' e 62') e chiudendo i conti con Bresciano che non esulta per rispetto della sua vecchia squadra.
Servizio partita su 90° minuto 
PARTITA DEL TIFO:  Si rinnova quest’anno il ventesimo anno del gemellaggio con la tifoseria gialloblu. Già alcuni empolesi partono al sabato pomeriggio per poter passare l’intero weekend coi ragazzi dei Boys che offrono loro ospitalità. Molti altri li raggiungono per la solita partita fra ultras della domenica mattina. E qui, dopo tanti anni di batoste, arriva finalmente la vittoria da parte nostra per 3-2. L’intero evento viene poi suggellato da un bel banchetto offerto dai Boys al parco dietro al settore ospiti: una ottima mangiata quasi esclusivamente a salumi che si sa, da quelle parti li sanno fare molto bene. Le due tifoserie si dividono dunque solo per i prossimi novanta minuti della partita anche se i numerosi cori di saluto reciproco non mancheranno mai per tutto l’incontro. Non viene fatta stavolta la consueta sbandierata in campo, ma comunque è molto bello lo spettacolo offerto dalla Nord parmigiana, che ad inizio incontro espone un gran bandierone copricurva con disegnate le maglie gialloblu ed azzurra e la scritta “84-04 Parma Empoli” con sopra un grosso striscione: “Da 20 anni amici”. Noi nel frattempo siamo stati raggiunti da altri 2 pullman (Unione, quello Desperados è arrivato la mattina) e moltissime auto per un totale di 400 empolesi. La partita sembra mettersi subito bene: dopo cinque minuti il record che perdurava da 51 partite di campionato viene interrotto ed è viene finalmente assegnato un sacrosanto rigore all’Empoli. Però dagli undici metri Di Natale conferma il suo momento no fallendo il tanto atteso e agognato rigore e gettandoci tutti nello sconforto. Come i nostri gemellati, cantiamo senza sosta ma di lì a poco inizierà il tracollo dell’Empoli che fra il primo e il secondo tempo beccherà quattro gol senza possibilità di appello. Mazzata il secondo gol su un rigore inesistente. La gente piano piano smette di cantare e si mette a sedere lasciando noi, quello dello zoccolo duro per intendersi, a cantare e tenere alto l’onore. Mentre in curva Nord, com’è giusto che sia, tira aria di festa. Alla fine usciamo con le ossa rotte da questo confronto ma ugualmente felici, visto che abbiamo passato una bella giornata assieme ai nostri fratelli gialloblu.  Speriamo davvero di poter tornare a Parma anche il prossimo anno!e.

 

26 21/03/04 Empoli-SAMPDORIA 1-1 Belleri (aut) - Rocchi   23 16°
Udinese - Juventus 0 - 0
Empoli - Sampdoria 1 - 1
Milan - Parma 3 - 1
Ancona - Inter 0 - 2
Bologna - Brescia 3 - 0
Chievo - Siena 1 - 1
Lecce - Perugia 1 - 2
Modena - Reggina 1 - 2
Lazio - Roma 1 - 1

EMPOLI

(4-2-3-1)

Panchina
Allenatore: Attilio Perotti

SAMPDORIA

(4-2-3-1)

Panchina
Allenatore: Walter Novellino

 

 

Grazie ad una rete di Rocchi al 93' l'Empoli ha pareggiato per 1-1 in casa con la Sampdoria equilibrando in extremis la rete del vantaggio ligure, al 18' con un autogol di Belleri. I toscani guadagnano un punto che li tiene in terzultima posizione ma con una sola lunghezza di margine sul Perugia, oggi vittorioso a Lecce
Servizio partita su 90° minuto 
PARTITA DEL TIFO:  In palio quest’oggi punti molto pesanti per i rispettivi obiettivi delle due squadre. Nel frattempo, continuano ad aumentare le presenze allo stadio, 7600 stavolta gli spettatori totali, anche se dobbiamo dire che fra di loro dobbiamo contare ben 1500 tifosi doriani. Molto bello è l’impatto che offre quest’oggi il settore ospiti, con moltissimi bandieroni al vento a ricoprire l’intera curva. Il calore della tifoseria blucerchiata è molto acceso sin da prima del fischio iniziale, sarà dura fasi sentire oggi. Incuranti di ciò, non facciamo mancare il nostro supporto agli azzurri anche se, come previsto, inizialmente è impossibile sovrastare i doriani, a maggior ragione dopo lo sfortunato autogol che porta in vantaggio gli ospiti. Da adesso in poi, dopo l’iniziale smarrimento, comincia l’assedio dell’Empoli che si protrarrà per tutto l’incontro. Comprensibilmente, siamo stati colti dallo sconforto sul momento dell’autogol, ma vedere una gara d’assalto dei nostri ci ridà piano piano fiducia intensificando il nostro tifo. Il secondo tempo sono 45 minuti di attacco sfrenato alla porta doriana, con pali, miracoli del portiere, ribattute ed errori sotto porta. Oggi non vuole proprio entrare. Man mano che si va avanti i nostri cori si intensificano sempre più diventando veri e propri boati, mentre sono molte ora le pause dei tifosi ospiti che calano progressivamente di intensità. E proprio quando ormai non ci facciamo più la bocca, al terzo minuto di recupero, arriva il meritatissimo pareggio di Rocchi. Il Castellani esplode: meglio che ad un gol della vittoria. Alla fine facciamo solo un punto ma vista come si era messa è un punto guadagnato. E se fossimo riusciti a pareggiare un pochino prima? Peccato!!

 

25 s13/03/04 - 20,30 Empoli - LECCE 0-0     22 16°
Sampdoria - Bologna 3 - 2
Empoli - Lecce 0 - 0
Inter - Chievo 0 - 0
Lazio - Udinese 2 - 2
Perugia - Modena 1 - 1
Parma - Brescia 2 - 2
Reggina - Roma 0 - 0
Siena - Ancona 3 - 2
Juventus - Milan 1 - 3

EMPOLI

(4-2-3-1)

Panchina:
Allenatore: Attilio Perotti

LECCE

 

 

Servizio partita su 90° minuto 
PARTITA DEL TIFO:  Ancora una volta giochiamo di sabato sera alle 20.30. La partita è molto importante: è uno scontro diretto che può decidere le sorti del campionato. L’affluenza stavolta è migliore, gli spettatori, ma ancora non ci siamo; si può e si deve far meglio. 1000 invece i tifosi leccesi, quasi tutti giunti direttamente dal Salento. Noi ultras, come promesso dopo la diramazione del comunicato ufficiale in settimana, iniziamo la nostra campagna per la risoluzione della questione stadio: il primo striscione, appeso fra parterre e curva Nord, dice così: “Il tempo per le parole è finito… Vogliamo uno stadio di cui non doversi vergognare”. Sugli spalti invece, cerchiamo di stare più vicino possibile alla squadra ed allestiamo una piccola coreografia: luminaria a tutta Maratona con al centro bandierone con stemma dell’Empoli e sopra striscione con scritto “Sei la luce dei miei occhi, il calore del mio cuore”. Niente di sofisticato, ma sarebbe riuscita perfetta se qualcuno non avesse voluto fare di testa sua: un grosso spicchio lato curva Nord le ha accese in anticipo sena aspettare il segnale di avvio. Risultato: quando sono state tutte accese, lo spicchio è rimasto senza luminari perché non si è fatto in tempo a rifornirli nuovamente. Dopodichè tutti concentrati sulla partita. L’Empoli gioca bene per tutto il primo tempo e facendosi vedere pericoloso dalle parti della difesa leccese che però ha il merito di saper chiudere bene gli spazi. Forti di ciò il nostro tifo è buono ma forse potremmo fare qualcosina in più. Nel secondo tempo invece la partita cambia un po’ faccia e l’Empoli non gioca più come prima, spegnendosi a poco a poco. Il nostro tifo fa altrettanto ed è un dispiacere vista l’ultima buona prestazione di Verona. Alla fine il risultato è giusto, anche se ci sarebbe voluta la vittoria. Estremamente positivo il giudizio sulla tifoseria leccese: hanno cominciato a cantare già prima dell’inizio della partita senza mai zittirsi un minuto. A completare il loro calore, bandiere e  sciarpe agitate di continuo e stendardi sempre alti. Presenti oggi alcuni ragazzi delle Brigate Montevarchi e, direttamente da Palermo, Mirko e Antonio.

 

24 7/03/04 CHIEVO - Empoli 0-0    9.000 (200) 21 16°
Bologna - Lazio   -  
Modena - Parma 2 - 2
Brescia - Juventus 2 - 3
Ancona - Reggina 1 - 1
Chievo - Empoli 0 - 0
Lecce - Siena 0 - 0
Milan - Sampdoria 3 - 1
Udinese - Perugia 1 - 1
Roma - Inter 4 - 1

CHIEVO VERONA

(4-4-2): Frezzolini 6,5, Moro 6, D'Anna 6, Barzagli 6, Lanna 6, Semioli 6,5 (30'st Luciano sv), Perrotta 6, Baronio 6,5, Santana 5,5 (15'st Amauri 5,5), Cossato 6, Pellissier 5,5 (23'st Sculli 6)

Panchina: Lippi, Sala, Morrone, Malagò
Allenatore: Gigi Del Neri

EMPOLI

(4-2-3-1): Balli 6,5, Lucchini 5, Cribari 6,5, Vargas 6, Cupi 5,5 (10'st Pratali 6), Ficini 5,5 (19'st Cappellini 6), Zanetti 5,5, Buscè 5,5, Vannucchi 6,5, Di Natale 5,5, Rocchi 6

Panchina: Bucci, Lanzaro, Foggia, Tavano, Giampieretti
Allenatore: Attilio Perotti

Spettatori  9.000 (200)
Angoli
: 16 - 1    - Recupero 1' e 4'

Retiper la prima volta nessun gol

Arbitro: Pellegrino (Barcellona) Ammoniti:  Lucchini, Ficini, Cappellini, Balli e D'Anna Espulsi: 45'pt Lucchini (doppia amm.)

Video tifo Empoli Servizio partita su 90° minuto biglietto stadio Chievo-Empoli Bufera di neve difficoltà sull'Appennino Bufera di neve - paesaggio sull'Appennino Torce empolesi torce empolesi bandiere empolesi Sciarpata empolesi torce Chievo sciarpata Chievo
PARTITA DEL TIFO:  Il rischio maltempo condiziona la presenza empolese in questa trasferta agevole ed importante. Soltanto 200 i tifosi che si sono messi in viaggio verso Verona con due pullman e mezzi propri. Molti sono già partiti al sabato per farsi il classico weekend nella città veneta, gli altri partono la domenica mattina molto presto, con catene a bordo, per evitare possibili problemi con le annunciate nevicate in appennino. La neve comincia a cadere addirittura dalla Ginestra accompagnandoci interamente fino a poco prima di Verona, senza però mai crearci grossi problemi e senza bisogno di montare catene. Senza intoppi quindi, arriviamo a Verona molto presto, permettendo ai più di potersi andare a fare un buon pranzo in qualche tipico ristorante della città. Come prevedibile, allo stadio la presenza è bassa e il Bentegodi sembra deserto. Il primo tempo giocato dagli azzurri è un vero disastro: il Chievo imperversa mettendoci sotto per tutto il primo tempo e sfiorando più volte il vantaggio. Sono però alcune parate di Balli e le opposizioni della difesa a scongiurare il peggio. Nonostante tutto il nostro tifo è continuo e su buoni livelli come da tempo non succedeva. Alla fine del primo tempo espulso Lucchini: si mette male. Nel secondo tempo invece, nonostante l’inferiorità numerica, l’Empoli si risveglia giocando meglio e si avvicina anche più volte al gol. Il nostro tifo è su livelli incredibili: raramente si era vista una così tale intensità e determinazione nel cantare e questo è più che bene. Alla fine portiamo a casa un punto molto pesante ai fini della classifica e poi, vista come si era messa, è come uan vittoria. Una grande soddisfazione fra di noi per il gran tifo fatto: qualcuno nell’euforia aizza anche un applauso riservato a noi stessi subito seguito da molti. I tifosi del Chievo, al solito, numericamente sono stati poca cosa ma non smetteremo mai di rimarcare che anche loro hanno fatto il loro tifo con assiduità, forse però con qualche pausa. Comunque sia, pochi ma buoni.

 

23 s28/02/04 - 20,30 Empoli - UDINESE 2-0

Buscè - Cribari

  3.900   (0) 20 16°
Siena - Reggina 0 - 0
Empoli - Udinese 2 - 0
Inter - Brescia 1 - 3
Juventus - Ancona 3 - 0
Lecce - Modena 1 - 0
Parma - Roma 1 - 4
Perugia - Bologna 4 - 2
Sampdoria - Chievo 1 - 0
Lazio - Milan 0 - 1

EMPOLI

(4-2-3-1): Balli 6.5, Lucchini 6, Cribari 6.5, Vargas 6.5, Cupi 6, Giampieretti 6.5 (25'st Pratali 6), Zanetti 6, Busce' 7, Vannucchi 7.5, Di Natale 6.5, Rocchi 6.5 (44'st Cappellini sv)

Panchina: Bucci, Coda, Foggia, Tavano, Gasparetto
Allenatore: Attilio Perotti

UDINESE

(3-4-3): De Sanctis 6, Bertotto 5.5, Sensini 5.5 (43'st Felipe sv), Kroldrup 5, Pinzi 5.5 (14'st Castroman 5.5), Pizarro 5.5, Muntari 5, Jankulovski 5, Iaquinta 5.5, Fava 5, Jorgensen 5.5 (29'st Janker 5.5)

Panchina: Renard, Pierini, Alberto, Pazienza
Allenatore: Luciano Spalletti

Spettatori  3.900 (0: bloccati dalla neve)
Angoli
: 10 - 5    - Recupero 1' e 3'

Reti22'pt Buscè - 41' pt Cribari

Arbitro: Messina (Bergamo)   Ammoniti: Sensini, Pinzi, Bertotto, Fava, Buscè e Di Natale

1-0 22' pt - corner di Vannucchi, Buscè trova la forza per resistere a un difensore, salta altissimo e con un colpo di testa batte De Sanctis
2-0 41' pt - potente punizione di Vannucchi, forse destinata fuori, interviene Cribari e trova la deviazione vincente di testa
       28' st - Dopo 47 partite di A senza rigori a favore finalmente l'arbitro indica il dischetto per un intervento netto del portiere udinese su Rocchi. Nessuno crede ai propri occhi. Non è possibile. Ci pensa però il guardalinee a far tornare l'arbitro sulla sua decisione, niente rigore: "il record è salvo fra le urla gioia di tutti gli empolesi " ;-)
Servizio partita su 90° minuto Intervista ad Attilio Perotti Intervista a Luciano Spalletti
PARTITA DEL TIFO:  Ancora una volta giochiamo di sabato sera con un grande freddo e con l’incognita maltempo, visto che tutta Italia è sotto la neve e la mattinata stessa della partita è nevicato anche da noi. A nulla sono serviti i nostri inviti durante la settimana per poter affollare il Castellani questa sera: 3900 spettatori per una partita molto importante come questa non sono niente. Fortuna che almeno quelli che ci sono ci credono fin dal primo minuto incitando con buoni livelli di tifo gli azzurri. La nostra fiducia è ripagata da un bel gioco dei nostri in campo che legittimano la supremazia di questa sera con due gol nel primo tempo che di fatto mettono un’impronta decisiva sul risultato. Nella ripresa, sulle ali dell’entusiasmo, cantiamo senza sosta, l’Empoli sfiora a più riprese il gol del 3-0 (al 28' del secondo tempo, dopo ben 47 partite di A senza rigori a favore, finalmente l'arbitro indica il dischetto per un intervento netto del portiere udinese su Rocchi. Nessuno crede ai propri occhi. Non è possibile. Ci pensa però il guardalinee a far tornare l'arbitro sulla sua decisione, niente rigore: "il record è salvo fra le urla gioia di tutti gli empolesi"). Alla fine portiamo a casa altri tre punti meritati, fondamentali per la lotta salvezza; adesso le quart’ultime distano solo due lunghezze. I tifosi udinesi non sono mai arrivati al Castellani: il settore ospiti è stato per tutta la partita desolatamente vuoto. Infatti, il loro pullman è rimasto bloccato in autostrada sull’Appennino, assieme a migliaia di altri automobilisti a causa delle abbondanti nevicate. A loro va tutto il nostro rispetto e comprensione perché nonostante le condizioni avverse climatiche e la conseguente certezza di restare imbottigliati per strada, sono partiti comunque per cercare di seguire la loro squadra. E questo gli fa senz’altro onore.

 

22 22/02/04 MODENA - Empoli 1-1

Amoruso - Rocchi

15.500 (650) 17 16°
Sampdoria - Parma 1 - 2
Milan - Inter 3 - 2
Bologna - Juventus 0 - 1
Chievo - Lazio 0 - 0
Modena - Empoli 1 - 1
Reggina - Perugia 1 - 2
Roma - Siena 6 - 0
Udinese - Ancona 3 - 0
Brescia - Lecce 1 - 2

MODENA

(5-3-2): Zancopè 6.5, Mayer 6.5 (40'st Limbersky sv), Grandoni 6, Cevoli 5.5, Domizzi 6.5, Music 5, Milanetto 6, Marasco 6 (17'st Kamara 5), Vignaroli 5.5, Makinwa 6, Amoruso 6 (28'st Marazzina 6)

Panchina: Ballotta, Vado, Campedelli, Scoponi
Allenatore: Alberto Malesani

EMPOLI

(4-2-3-1): Balli 6, Lanzaro 6 (21'st Pratali 6), Cribari 6, Vargas 6, Cupi 6, Ficini 6, Zanetti 5.5, Busce' 6.5, Vannucchi 6, Di Natale 6,5, Rocchi 6

Panchina: Cassano, Tavano, Foggia, Gasparetto, Giampieretti, Cappellini
Allenatore: Attilio Perotti

Spettatori: 15.500 (650)
Angoli
: 6 - 2    - Recupero 2' e 4'

Reti: 38'pt Amoruso - 5'st Rocchi

Arbitro: Saccani (Mantova) 
 Ammoniti: Mayer, Ficini, Milanetto

1-0 38' pt - Percussione centrale di Milanetto che di slancio irrompe in area e serve a destra Amoruso che da buona posizione appoggia in rete
1-1   5' st - Taglio di Vannucchi per Di Natale che sull'uscita di Zancopè colpisce il palo, sulla palla arriva Rocchi che non sbaglia
Servizio partita su 90° minuto biglietto stadio Modena-Empoli
PARTITA DEL TIFO:  Finalmente numerosa la presenza empolese per questa trasferta molto importante nonché molto vicina: 650 gli empolesi in viaggio divisi fra 9 pullman e auto. Torniamo a Modena per la prima volta dopo la ristrutturazione dello stadio e a chi ha realizzato questo impianto vanno tutti i nostri complimenti: uno stadio moderno con gli spalti a ridosso del campo, una buona visibilità ed una capienza giusta. Saremo noiosi, ma è proprio così che vorremmo il nostro di stadi. In curva modenese sono esposti due striscioni, “Un esempio di coraggio ed umiltà… Ciao Lauro” ed un più grosso “Ciao Lauro” in omaggio al calciatore saussuolese Lauro Minghelli, scomparso in settimana; ennesima vittima tra i calciatori del morbo di Lou Gehrig. Buona è la partita giocata dall’Empoli che spesso si fa vivo in avanti (palo di Rocchi). Forti di ciò cantiamo con determinazione, anche dopo aver beccato gol sul finire del primo tempo. Nella ripresa la partita riprende come era rimasta e dopo cinque minuti troviamo il meritato pareggio. Dopo la gioia cerchiamo di spronare i nostri alla vittoria, ci crediamo. In campo c’è solo l’Empoli e capiamo che questa partita la potremmo anche vincere, ma manca la zampata vincente. Alla fine torniamo a casa con un punto importante, ma convinti di averne buttati via due imoprtantissimi. Delusione totale la tifoseria modenese. Per tutto l’incontro non li abbiamo quasi mai sentiti, fatta eccezione per il coro MO-DE-NA, momenti rari in cui tutta la curva era coinvolta. Molto strano per una tifoseria che, come abbiamo avuto modo di constatare in passato, ha sempre saputo fare cose egregie.

 

21 s 14/02/04 - 18 LAZIO - Empoli 3-0

Couto - Zauri - Stam

24.000 (170) 16 16°
Lazio - Empoli 3 - 0
Perugia - Chievo 0 - 2
Ancona - Roma 0 - 0
Bologna - Modena 1 - 1
Brescia - Sampdoria 1 - 1
Inter - Udinese 1 - 2
Lecce - Milan 1 - 1
Siena - Parma 1 - 2
Juventus - Reggina 1 - 0

LAZIO

(4-3-3): Peruzzi, Stam, Couto, Mihajlovic, Favalli (19'pt Zauri), Fiore (34'st Inzaghi), Giannichedda, Liverani, Lopez, Corradi (30'st Muzzi), Cesar

Panchina: Casazza, Colonnese, Oddo
Allenatore: Roberto Mancini

EMPOLI

(4-2-3-1): Balli, Belleri, Cribari, Vargas, Lucchini, Zanetti, Ficini (13'st Giampieretti), Buscè, Vannucchi (21'st Foggia), Di Natale, Rocchi (27'st Tavano)

Panchina: Cassano, Pratali, Cupi, Cappellini
Allenatore: Attilio Perotti

Spettatori: 24.000 (170)
Angoli
: 9 - 5    - Recupero 2' e 3'

Reti: 4'pt Couto - 46'pt Zauri - 25'st Stam

Arbitro: Racalbuto (Gallarate) 
 Ammoniti: Mihajlovic e Vargas

1-0   4' pt - L'arbitro concede un corner inesistente, batte da sinistra Cesar, Couto si catapulta nel cuore dell'area e schiaccia di testa il pallone che, dopo un rimbalzo, scavalca l'incolpevole Balli.
2-0 46' pt - Cesar, da posizione centrale, davanti all'area empolese, smista verso sinistra per l'accorrente Zauri (sembrerebbe in fuorigioco), vuole crossare, invece sbuccia la palla che si insacca alle spalle di Balli, uscito prematuramente, lasciando sguarnita la porta
3-0 25' st - Qualche metro fuori dall'area, posizione semicentrale, punizione per la Lazio. Fiore tocca appena il pallone, tira invece Stam: un siluro che apre la barriera in due e, deviato, s'insaccca vicino al palo sinistro
Servizio partita su 90° minuto biglietto stadio Lazio-Empoli
PARTITA DEL TIFO: Solo tre pullman con 170 tifosi empolesi partono per seguire gli azzurri. Numero decisamente basso per una trasferta così vicina: si poteva fare di meglio e non veniteci a raccontare che era San Valentino. Partiamo con un ritardo di mezz’ora accompagnati dalle ormai immancabili volanti della polizia, che poi, nonostante il ritardo, ci fanno fermare all’autogrill durante il tragitto. Non parliamo poi della scorta di Roma che ci fa fare ancora più tardi facendoci passare in mezzo ad ingorghi e ci fa anche sbagliare strada. Entriamo allo stadio di corsa alle 18 in punto che le squadre sono già in campo. In curva nord è esposto un enorme striscione firmato Irriducibili al posto di quello solito, steso in campo: “Avanti indomiti guerrieri… In onore della nostra bandiera!”. Pronti via non si fa nemmeno in tempo a cominciare a tifare che la Lazio ha già segnato e sembra mettere subito un’ipoteca sulla gara. Invece, per tutto il primo tempo, è l’Empoli a farla da padrone sfiorando più volte il gol. Ciononostante noi tifosi non ci esprimiamo al meglio: il nostro tifo è un po’ discontinuo, forse l’affanno di essere arrivati appena in tempo ha il sopravvento. Poi all’ultimo minuto del primo tempo la Lazio trova un gol fortunoso grazie ad un cross sbagliato e chiude la partita. Il secondo tempo sarà come tutti a quel punto ci aspettiamo: Empoli che fa quello che può e Lazio che contiene trovando anche un altro gol. Paradossalmente, mettiamo più costanza e determinazione nel cantare per tutto il secondo tempo che non nel primo, con cori continui e bandiere sempre al vento. Per quanto riguarda i laziali poco da dire: non hanno mai raggiunto livelli discreti di tifo per tutti i novanta minuti, raramente la curva ha cantato compatta, eppure le potenzialità ci sarebbero tutte. Da ricordare invece la loro solita carrellata di striscioni: nell’ordine “W. Nudo pezzo di merda”, “La Ventura entra in un porno shop, vuole un vibratore, chiede quello rosso. Ah ah ah… Signora Ventura quello è un estintore”, “I No Global fuori in 3 giorni… E Toffolo?”, “Quelli del calcio non vi vogliamo… S. Ventura puttana” e “No Global voi disobbedienti? Siete solo pagliacci venduti ai vostri politici che vi diefendono”. E’ stato stomachevole vedere che alcuni distinti signori della tribuna Tevere (la tribuna autorità per intendersi) adiacente al nostro settore, a fine partita sono venuti a farci il saluto romano.

 

20 8/02/04 Empoli - SIENA 1-0

Rocchi

 8.000 (1900) 16 16°
Chievo - Lecce 2 - 3
Udinese - Bologna 1 - 3
Empoli - Siena 1 - 0
Milan - Perugia 2 - 1
Modena - Ancona 2 - 1
Parma - Lazio 0 - 3
Reggina - Brescia 0 - 0
Sampdoria - Inter 2 - 2
Roma - Juventus 4 - 0

EMPOLI

(4-2-3-1): Balli 6; Belleri 5 (23'st Tavano 6,5), Cribari 6, Vargas 6,5, Cupi 6; Ficini 6, Grella 6; Busce' 6,5, Vannucchi 6,5, Di Natale 6,5; Rocchi 7 (39'st Lanzardo sv)

Panchina: Cassano, Giampieretti, Cappellini, Foggia
Allenatore: Attilio Perotti

SIENA

(4-4-2): Rossi 6; Cufre' 5, Juarez 5, Mignani 5,5, Junior 5; Lazetic 5, Vergassola 4,5, Cucciari 5,5 (34'st Argilli sv), Guigou 5; Flo 5,5, Chiesa 5 (13'st Menegazzo 6)

Panchina: Fortin, Loumpoutis, Cirillo, Roque Junior, Taddei
Allenatore: Giuseppe Papadopulo

Spettatori: 8.000 (1.900)
Angoli
: 3 -6    - Recupero 3' e 3'

Reti23'st Rocchi

Arbitro: Messina (Bergamo)   Ammoniti: Cucciari, Juarez, Cufrè, Lazetic, Ficini, Rocchi e Balli

1-0 23' st - l'Empoli segna ancora con Rocchi. l'azione nasce da un cross del neo entrato Tavano sul quale sbaglia clamorosamente Vergassola lasciando il pallone incustodito, ne approfitta Rocchi che trafigge Rossi con una rasoiata sul secondo palo: ed è festa grande sugli spalti.
Servizio partita su 90° minuto Volantino Ultras - Facciamo lo stadio Azzurro Volantino Ultras - Istruzioni per la coreografia La coreografia della maratona            (grazie Rossella)
PARTITA DEL TIFO: Arriva il grande giorno del derby col Siena e l’occasione per vendicarci dello smacco subìto all’andata. E’ una partita molto sentita dalla tifoseria empolese che per tutta la settimana ha lavorato duramente per preparare al meglio la partita che si giocherà sugli spalti e con appelli in città per invogliare la gente a tornare allo stadio. E finalmente c’è una buona affluenza al Castellani: 8000 le presenze totali. 1900 invece i tifosi senesi giunti con pullman (23) e treno: in curva sud spicca l’esposizione alla rovescia dello striscione Ultras Fighters. Comincia la partita: i senesi espongono due striscioni “Complimenti x la curva…ospiti!” “Materazzi: chi lo diffida?”. mentre noi realizziamo una gran bella coreografia ben riuscita. Bandierine azzurre di sfondo e bianche a formare la scritta EMPOLI, con striscione appeso sopra “Tutti uniti lottiamo sotto lo stesso nome”. Fin da subito cantiamo con grande intensità e convinzione; si sente solo che noi. I senesi invece se ne stanno parecchio zitti. Molti gli striscioni ironici preparati dai vari gruppi empolesi che vengono mostrati ogni 10 minuti agli ospiti: “Noi si chiama cinta, i senesi mamma” “Un anno di serie A non cancella un passato da nullità” “Presidente napoletano, un prete in società: dov’è la vostra toscanità?” Selvaggia sì ma su sto cazzo” “I soliti infami, piangete in Tv e non alzate le mani” “Giraffa oca lupa degni gemellati dello zoo di Pistoia” “AAA cercasi degno avversario per vero derby” “L’unica contrada che vi unisce: quella del coniglio” “1260: eravamo per l’arbitro”. Un primo tempo che vede l’Empoli ancora una volta in cattedra: manca solo il gol. Identica la ripresa con un bel tifo azzurro e i senesi in quasi silenzio. Finalmente arriva la ciliegina sulla torta che rende fantastica questa giornata, il gol di Rocchi a metà secondo tempo che ci regala la bella ed importante vittoria. Oggi abbiamo vinto su tutti i fronti proprio come ci auguravamo: in campo e sugli spalti. Nel dopopartita ci sono momenti di tensione fra senesi e forze dell’ordine con una piccola carica nel piazzale molto contestata dai senesi..
VISTA DAI SENESI:  Delusione e sconcerto: questo basta per descrivere la trasferta di Empoli. La partita in campo si svolge in un modo a dir poco indecoroso da parte dei nostri, senza né anima né cuore, che fanno veramente vergogna alla maglia che portano. In curva noi non siamo da meno: 23 pullman, treno, auto e mezzi di ogni genere portano ad Empoli circa duemila senesi, ma il risultato, contro ogni previsione, è un qualcosa di indecente! Sin dall’inizio nessun coro è riuscito a sfondare il muro di silenzio delle centinaia di comparse che ci attorniavano: solo un centinaio di noi, quelli dei tanto denigrati gruppi organizzati, hanno reso onore alla trasferta cantando tutti i 90 minuti senza interruzione. Una prova veramente vergognosa che trova i suoi responsabili nella solita schifosa mentalità borghese dei nostri concittadini, veramente eccezionali quando si tratta di offendere l’avversario ma comparse quando si tratta di sostenere la Robur e fare uno straccio di tifo, ma anche in quei signoroni che, pur credendosi depositari della tanto glorificata mentalità ultras tanto da negarne il “possesso” a chi l’ha davvero, si perdono in litigi da quattordicenni e mollano, nell’unico derby della stagione e in una situazione tutt’altro che facile, il megafono a un ragazzo senza alcuna esperienza. Risultato: 90 minuti di silenzio “assordante”, e non certo per colpa di chi almeno ha tentato di rompere il silenzio della massa silente!
Gli empolesi, da parte loro, fanno di tutto per non sentirsi da meno e non si fanno notare (!?) per tutta la partita (se non per una moltitudine di striscioni, ben 9) rendendo l’atmosfera surreale. Bisogna però ammettere che la coreografia iniziale, da parte loro, è stata decisamente bella, d’impatto: bandiere per tutta la gradinata inferiore, dove risiedono gli ultras locali, formanti la scritta “EMPOLI” (con bandiere bianche) in campo azzurro.
A conclusione della partita, come non bastasse già, anche i bastardi della Celere fanno la loro parte: mentre aspettiamo di risalire sui pullman per il ritorno a casa, un gruppetto di conigli empolesi ci lancia delle offese e, alla nostra risposta (esclusivamente vocale), subiamo due cariche da parte dei delinquenti con la divisa! Nessun distinguo da parte loro: anche donne e anziani vengono massacrati di calci e manganellate, ma tanto a loro cosa frega? Protezioni, scudi, manganelli… il divertimento per loro è assicurato!!! Infami delinquenti. Personalmente ritengo questa trasferta, se non la peggiore, una delle peggiori degli ultimi anni: partita persa senza nemmeno averla giocata, tifo assente da entrambe le parti (!?), cariche infami della celere, sassate altrettanto infami dei conigli empolesi,.. non penso di aver mai partecipato ad una trasferta tanto penosa...
Per quanto riguarda la nostra situazione generale, probabilmente non avremo alcuna svolta a breve termine: quello che doveva essere l’anno dell’esplosione del tifo a Siena è diventato invece quello del regolamento dei conti, dove si immola la bandiera sull’altare degli interessi. Il sangue contro l’oro…             (G.T. da Tifosiena.it)

 

19 s 31/01/04 - 18 REGGINA - Empoli 2-0

Cozza (r) - Di Michele (r)

19000 (80) 13 16°
Reggina - Empoli 2 - 0
Brescia - Roma 1 - 0
Ancona - Lecce 0 - 2
Bologna - Milan 0 - 2
Juventus - Chievo 1 - 0
Lazio - Sampdoria 1 - 1
Perugia - Parma 2 - 2
Udinese - Modena 1 - 0
Inter - Siena 4 - 0

REGGINA

(3-4-1-2): Belardi 6, Comotto 6, Torrisi 6 (22'st Sottil 6), Franceschini 6.5, Baiocco 6, Tedesco 6, Mozart 6.5 (23'st Mesto 6), Falsini 6, Cozza 7 (36'st Jiranek sv), Di Michele 6.5, Bonazzoli 6.5

Panchina: Coppola, Giacchetta, Nakamura, Stellone
Allenatore: Camolese

EMPOLI

(4-4-2): Bucci 5.5, Lanzaro 6, Cribari 6, Vargas 6, Cupi 6 (11'st Tavano 5.5), Ficini 6, Zanetti 5.5 (22'st Cappellini sv, 34'st Gasparetto sv), Busce' 6, Vannucchi 6.5, Di Natale 6, Rocchi 5.5

Panchina: Cassano, Pratali, Coda, Giampieretti.
Allenatore: Attilio Perotti

Spettatori: 19.000 (80)
Angoli
: 4 - 9    - Recupero 1' e 5'

Reti: 6'st Cozza (r) - 44'st Di Michele (r) 

Arbitro: Bertini (Arezzo)   Ammoniti: Zanetti, Rocchi, Cozza e Baiocco

1-0   6' st - Cozza pesca bene Bonazzoli in area (in netto fuorigioco con altri due compagni). Sullo stop dell'attaccante Bucci gli frana addosso: e' rigore. Lo trasforma lo stesso Cozza con un tiro centrale che sfortunatamente passa tra le gambe del portiere.
2-0 44' st - Mesto va via in contropiede sulla destra e serve Di Michele al centro. Taglio verso la fascia opposta dell'attaccante sul quale Bucci esce in maniera scomposta fermandosi al limite dell'area, il reggino è furbo e gli si butta addosso. Il mediocre arbitro Bertini fischia il secondo rigore che Di Michele trasforma spiazzando il portiere.
Servizio partita su 90° minuto biglietto stadio Reggina-Empoli Gli 80 empolesi in trasferta: GRANDI!! Questo su Di Natale non era rigore?     (da empolifc.com) E questo su Rocchi non era rigore?       (da empolifc.com) parte del gruppo degli empolesi (foto by Ferro) torciata empoli (foto by Ferro) torciata empoli (foto by Ferro) torciata reggina (foto by Ferro) Un viaggio tra la neve e il ghiaccio (foto by Ferro)
PARTITA DEL TIFO:  La difficile trasferta in Calabria, la più lunga per quest’anno, viene anticipata ala sabato pomeriggio. 80 i tifosi empolesi che non vogliono mancare a quest’appuntamento, divisi fra due pullman (ultras) ed un gruppetto in treno (Unione). Noi ultras partiamo al venerdì notte, un po’ in anticipo rispetto alla tabella di marcia per evitare possibili problemi legati alle abbondanti nevicate e gelate che nei giorni precedenti si sono accaniti sull’Italia meridionale. Invece, fortunatamente, il viaggio scorre tranquillo senza nessun intoppo ed essendo quindi in anticipo, troviamo il tempo di uscire dall’autostrada in provincia di Cosenza, a Torano, per fermarci in un ristorante a mangiare un boccone. Come sempre succede, veniamo fermati dalla polizia per il controllo a Villa San Giovanni. Controllo più minuzioso del solito: prima vengono svolti tutti gli striscioni, poi, fatti scendere uno per uno, controllati gli zaini e una volta fatto messi nel baule inferiore del bus, poi perquisiti e fatti risalire sul pullman. Resta da capire perché successivamente gli striscioni siano stati controllati altre due volte… Rischiamo di arrivare anche tardi allo stadio perché la nostra efficientissima scorta ci vuol portare allo stadio lungo la tangenziale di Reggio, a quell’ora intasatissima e siamo così costretti a sorbirci la fila. Una volta arrivati nei pressi dello stadio ci troviamo di fronte ad un altro maxi ingorgo di macchine dirette allo stadio e la polizia per farci passare attiva le sirene: le macchine si scansano per far passare le volanti e noi le seguiamo a ruota. Diciamo che si sono riscattati. Lo stadio è pieno e fin dall’inizio il tifo reggino mostra la sua solita potenza (molto bella l’enorme torciata ad inizio gara dei reggini). Noi facciamo pochi cori, la stanchezza è enorme, del resto le sedici ore passate sin qui in pullman si fanno sentire. Le due squadre giocano alla pari, creando entrambe buone occasioni ma è clamoroso come viene negato un rigore all’Empoli per un fallo su Di Natale. Nella ripresa si comincia subito male: viene dopo poco fischiato un rigore (in 3 in fuorigioco?) a favore della Reggina poi trasformato portando in vantaggio gli amaranto. Gli azzurri comunque hanno il merito di non perdere la testa e di riuscire a rendersi più volte pericolosi però ancora una volta viene negato un altro evidentissimo rigore a favore nostro. Anche noi ci crediamo e aumentiamo il ritmo del nostro tifo convinti che ce la faremo. Ma la beffa è completata a pochi minuti dalla fine con un altro rigore inesistente a favore dei padroni di casa che chiude la partita ed ogni speranza di pareggio. Una sconfitta immeritata ma abbiamo visto di cosa siamo capaci di fare e quindi dobbiamo stare tranquilli e tenere duro. Purtroppo però dobbiamo ancora una volta uscire recriminando per  due rigori sacrosanti non dati: 43 partite di campionato senza un rigore, un record vero e proprio. Anche quest’anno abbiamo dovuto subire gli sberleffi del pubblico reggino che ci ha preso per il culo tutto il secondo tempo e dopo la partita. A dare più che altro fastidio è l’odioso “Serie B, serie B” ripetuto più volte. A loro va il nostro sincero augurio di retrocessione. Ride bene chi ride ultimo. Noi ci crediamo e speriamo. Prima di chiudere un elogio alle persone speciali presenti in questa trasferta: Daniele di Biella, due ragazzi delle Brigate Montevarchi e Mirco “Cannoli azzurri” di Palermo.

 

18 25/01/04 - 20,30 Empoli - JUVENTUS 3-3

Rocchi -Trezeguet-Trezeguet-Rocchi-Rocchi-Trezeguet

18000-11000 13 15°
Siena - Perugia 2 - 1
Sampdoria - Reggina 2 - 0
Chievo - Brescia 3 - 1
Lecce - Lazio 0 - 1
Milan - Ancona 5 - 0
Modena - Inter 1 - 1
Parma - Bologna 0 - 0
Roma - Udinese 1 - 1
Empoli - Juventus 3 - 3

EMPOLI

(4-2-3-1): Bucci 6, Lucchini 6.5 (28' st Pratali 6), Cribari 6, Vargas 5.5, Cupi 6.5, Ficini 7, Grella 7, Busce' 6.5, Vannucchi 7 (24' s Zanetti 6), Di Natale 7, Rocchi 8 (43' st Tavano sv)

Panchina: Balli, Giampieretti, Cappellini, Foggia
Allenatore: Attilio Perotti

JUVENTUS TORINO

(4-3-1-2): Buffon 5.5, Thuram 5.5, Iuliano 5 (24' st Pessotto sv), Montero 5, Zambrotta 5.5, Camoranesi 5 (29' st Di Vaio sv), Tacchinardi 6, Conte 6, Nedved 5.5, Del Piero 5.5 (24' Miccoli 6.5), Trezeguet 8

Panchina: Chimenti, Tudor, Legrottaglie, Appiah
Allenatore: Marcello Lippi

Spettatori: 18.000 (11000)
Angoli
: 4 - 5    - Recupero 4' e 4'

Reti21'pt Rocchi- 30'pt Trezeguet- 5'st Trezeguet- 10'st Rocchi- 17'st Rocchi- 30'st Trezeguet 

Arbitro: De Santis (Roma)   
Ammoniti
: Zanetti

1-0 21' pt - traversone di Vannucchi, intervento volante di Rocchi che anticipa Montero e in spaccata aerea batte Buffon.
1-1 30' pt - da un angolo nasce una mischia davanti a Bucci, dopo un paio di conclusioni ribattute, Trezeguet si trova il pallone davanti e segna
1-2   5' st - Vargas respinge corto al limite dell'area, Conte rimpalla su Trezeguet al limite dell'area: il francese scarta Bucci e appoggia in rete
2-2 10' st - Iuliano perde palla al limite, Vannucchi lancia Di Natale, magia destro sinistro, traversone e Rocchi indisturbato di testa pareggia
3-2 17' st - cross di Buscè e gran tiro al volo di destro di Rocchi defilato che supera Buffon con un preciso diagonale all'angolino opposto
3-3 30' st - cross di Miccoli da destra e Trezeguet di testa anticipa tutti e realizza il definitivo pareggio
Servizio partita su 90° minuto  Intervista all'allenatore Attilio Perotti Intervista a Tommaso Rocchi torce e fumogeni empoli primo gol di Rocchi 1-0      (da empolifc.com) secondo gol di Rocchi 2-2         (da empolifc.com) terzo gol di Rocchi 3-2        (da empolifc.com) Torce e fumogeni empoli 2 bandiere e rotolini Empoli striscione Rangers per Moreno panoramica sulla maratona empolese nel mezzo alle bandiere R*E (foto by Ferro) bandiera R*E al vento (foto by Ferro) sciarpe bianconere in fiamme (foto by Ferro) bandiere bianconere in fiamme (foto by Ferro) Viking Juventus in curva Sud Fighters Juventus in curva Sud Nucleo Juventus in curva Sud
PARTITA DEL TIFO:  Il girone di ritorno comincia con il posticipo domenicale. Come scontato, c’è il tutto esaurito, con circa 11.000 juventini che occupano tutto lo stadio: quasi tutti sono gente della zona, moltissimi dei quali “vergognosi di essere empolesi”. Esordiamo con una discreta torciata accompagnata da un lancio di rotolini, nulla di particolare invece (e come poteva essere altrimenti) in curva ospiti. Sul campo ancora una volta vediamo un grandissimo Empoli che mette alle corde la Juve e dopo venti minuti va meritatamente in vantaggio. Sale l’entusiasmo e la Maratona canta con potenza; peccato che dopo nove minuti Treseghe su mischia trovi il pareggio che ci abbatte un po’. Non cantiamo più come prima, bisognerebbe metterci la passione di poc’anzi; comunque cantiamo sempre di più di quelli in curva sud che se ne stanno zitti ed immobili, solo qualche bandierone li vivacizza. All’inizio del secondo tempo un pensiero per il rientro del nostro Moreno con l’esposizione a mano di “Lo avete diffidato ma non fermato. Bentornato Moreno”. Intanto in campo le due squadre lottano alla pari senonché è la Juve a passare in vantaggio soltanto grazie ad un rimpallo fortunoso che manda in gol Treseghe. Il terrore di dover uscire di nuovo sconfitti dopo un’altra maiuscola prestazione per un po’ prende il sopravvento in noi, poi, vista la rabbiosa reazione dell’Empoli che si getta a capo basso in avanti, riprendiamo a cantare. Ma le grandi emozioni stanno per arrivare. Prima Di Natale serve un assist al bacio per Rocchi che solo soletto la spinge dentro. Dopo momenti di pura euforia riprendiamo ad incitare la squadra con grande intensità: crediamo nel colpaccio. E dopo altri sette minuti arriva, con una magnifica esecuzione, il gol del nuovo vantaggio, sempre di Rocchi. La felicità è a mille: cerchiamo di cantare ancora ma non ce la facciamo proprio più per le troppe emozioni patite e per l’ansia che finisca la partita. E purtroppo è ancora Treseghe a ricacciarci in gola l’urlo dei tre punti e a fissare il risultato sul 3-3 che sarà quello finale. Peccato, potevamo vincere ma conquistiamo ugualmente un punto importantissimo. Finiti gli applausi d’obbligo ai giocatori ci precipitiamo ad aspettare i gobbi della superiore accogliendoli cantando a squarciagola “Volevate vincere, l’avete preso nì culo…”. Il bello è che per passare inosservati, oltre che nascondere le sciarpe, anche loro si sono messi a cantare il simpatico motivetto. Che risate! Nel complesso abbiamo fatto un buon tifo, anche se forse un po’ troppo altalenante. Che dire degli ultras juventini: non pervenuti. Sembravano un branco di manichini messi lì tanto per fare numero. Da segnalare la presenza in Maratona assieme a noi dei nostri gemellati di Parma e Montevarchi.
GRANDE EMPOLI: TIENE TESTA ALLA JUVE CHE DEVE RINCORRERE: Rocchi, Trezeguet, Trezeguet, Rocchi, Rocchi, Trezeguet. Non ci siamo incantati. E' l'ordine dei marcatori del posticipo. Empoli-Juventus è un botta e risposta dei due attaccanti freschi di rinnovo. Finisce 3-3, ed è una bella partita, combattuta sino alla fine. A viso aperto e ritmo altissimo. Anche i piccoli possono diventare grandi. Se stanno bene con le gambe e la testa. Perotti ci ha preso gusto e in giro... Ha detto che la Juventus non è l'Inter, ma è evidente che la vittoria a San Siro (nel turno precedente) ha dato ai suoi una convinzione speciale. L'Empoli che ha in classifica 12 punti ed è in piena zona retrocessione, corre, ci mette intensità e concentrazione, raddoppio di marcature e difesa alta, come a dire non abbiamo paura di nessuno. E così tiene testa alla Signora, che invece non è ancora al massimo, ha la difesa incerottata e che continua a incassare gol, e fatica contro un avversario che non ti lascia giocare, tiene il fiato sul collo per tutto il campo. La Juve ha il dovere di fare la partita, ma ci sono pochi spazi, i trequartisti di Perotti (Buscé e Di Natale larghi, Vannucchi centrale dietro che mandano in gol per tre volte, una a testa, l'unica punta Rocchi), inchiodano Thuram e soprattutto Zambrotta (che si vede pochissimo) sulla fasce. Così non solo i bianconeri non riescono ad andare al tiro, ma soprattutto la difesa soffre la velocità di Buscé e soprattutto Di Natale che strapazza Thuram dalla sinistra, il movimento di Rocchi, i lanci del ritrovato Vannucchi. Iuliano e Montero tentennano, soprattutto il primo, che sbaglia sul gol del vantaggio di Rocchi (lanciato da Vannucchi). Nedved corre, corre, ma non brilla come al solito. Del Piero si vede solo su calcio di punizione. Per fortuna è tornato il miglior Trezeguet, implacabile davanti alla porta. L'Empoli gioca di rimessa, riparte velocissimo con un Di Natale in grandissima serata che buca dalla sinistra (povero Thuram appena recuperato). E' azzeccata la mossa di Cupi schierato a sinistra che rende Camoranesi irriconoscibile. La Juve incassa, ma sa reagire, non gestire il vantaggio di Trezeguet però. Ed è quello che farà arrabbiare Marcello Lippi che cambia tutto: Pessotto per Iuliano, con Thuram che torna a fare il centrale. Miccoli per Del Piero, che non sorride, ma almeno questa volta va a sedersi in panchina. Poi Di Vaio per Camoranesi per un 4-2-3-1. Cambia anche Perotti: Zanetti per Vannucchi, Pratali per Lucchini e Tavano per Rocchi. E il 4-2-3-1 diventa 4-3-3. La Juve deve rincorrere, pareggia grazie al cross perfetto di Miccoli (pericolosissimo anche su punizione) per la testa di Trezeguet. Il botta e risposta, da una parte all'altra del campo, continua. Ma finisce così, 3-3. E alla fine, per quello che si è visto, è anche giusto.   (la Gazzetta dello Sport)

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