Le partite del Tifo
- SERIE
B 2004/2005
Campionato girone di andata
- TIFO
REPORTAGE -
Cronache,
resoconti, risultati, tabellini, classifiche, notizie, foto, video filmati gol e altro sul tifo e sulle partite
di calcio
a cura della
VECCHIA GUARDIA EMPOLI 1976
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CAMPIONATO DI SERIE B 2004/2005 - RITORNO |
| 42 | s 11/06/05-20,30 | BARI-Empoli | 4-1 | LaVista-Santoruvo-Santoruvo-Romanelli-Almiron | 8000 (60) | 74 | 2° |
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BARI (4-4-2): Gillet, Micolucci, Sibilano, Doudou, M.Anaclerio, La Vista (7' st Romanelli), Gazzi, Pagana, Bellavista (31' st Bianconi), Dionigi, Santoruvo (21' st Candrina). (22 Di Bitonto, 48 Piccinni, 19 Lipatin, 17 Antonioni) All. Carboni. |
EMPOLI (4-2-3-1): Cassano, Buscè, Vanigli, Lucchini (25' st Raggi), Bertoncini (1' st Caponi, 41' st Agnorelli), Moro, Zanetti, Lodi, Almiron, Tavano, Saudati. (23 Balli, 8 Bonetto, 18 Cappellini, 20 Dedic). All. Somma |
| Spettatori
8000
(60) Angoli: 1 -5 - Recupero 4' e 2' |
Reti: 30'pt La Vista - 47'pt Santoruvo - 3'st Santoruvo - 26'st Romanelli - 30'st Almiron |
Arbitro: Tagliavento (Terni) |
| 41 | s 4/06/05-20,30 | Empoli-AREZZO | 1-1 | Coda-Kyriazis | 9000 (1000) | 74 | 1° |
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EMPOLI (4-2-3-1): Balli; Buscè, Coda, Lucchini, Bonetto (23' st Vanigli); Ficini, Zanetti; Lodi (27' st Saudati), Vannucchi, Tavano; Gasparetto (20' st Cappellini). (77 Cassano, 5 Raggi, 4 Almiron, 16 Moro). All. Somma. |
AREZZO (4-4-2): Pagotto; Kyriazis, Torricelli, Gonnella, Conte; Teodorani (15' st Abbruscato), Roselli (23' st Boscolo), Gentile (18' st Del Core), Pasqual; Spinesi, Vigna. (71 Ramon, 6 Scotti, 29 Barbagli, 33 Maini). All. Marino |
| Spettatori
9000
(1000) Angoli: 3 -3 - Recupero 0' e 0' |
Reti: 8'st Coda - 17'st Kyriazis |
Arbitro: Palanca (Roma) |
| 40 | s 28/05/05-20,30 | TREVISO-Empoli | 0-1 | Tavano |
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6500 (500) | 73 | 1° |
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TREVISO (4-4-2): Ballotta, Galeoto, Zoppetti, Cottafava, Marchese (37' st Gheller), D'Agostino (35' st Mair), Gallo, Parravicini, Bellotto (26' st Centi), Dall'Acqua, Reginaldo. (17 Zomer, 26 Zaninelli, 24 Gissi, 20 Carrera). All. Pillon |
EMPOLI (4-4-2): Balli, Lucchini, Coda, Pratali, Sonetto (43' st Raggi), Zanetti, Ficini, Almiron, Vannucchi, Tavano (37' st Dedic), Gasparetto (14' st Moro). (77 Cassano, 7 Saudati, 18 Cappellini, 21 Lodi). All. Somma |
| Spettatori
6500
(500) Angoli: 10 -2 - Recupero 1' e 4' |
Reti: 10' pt Tavano |
Arbitro: Pieri (Lucca) |
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| PARTITA DEL TIFO: Una trasferta importantissima, forse addirittura decisiva questa di oggi a Treviso. Per incoraggiare il più possibile la gente a venire durante la settimana in città vengono appesi striscioni nei punti strategici della città con una breve ma semplice esortazione: “Tutti a Treviso”. Se poi aggiungiamo l’organizzazione di un treno speciale per facilitare l’eventuale esodo di massa, diremmo che gli elementi per svegliare l’orgoglio empolese in città ci sono eccome! Eppure non funziona nemmeno così: nemmeno in questo modo siamo riusciti ad essere un numero consono all’evento. Soltanto in 500 si mettono in viaggio su un treno che può contenere fino a mille persone. Ci sono anche auto ed un pullman ma il numero di presenze, comunque abbastanza alto se guardiamo le altre trasferte, poteva e doveva essere maggiore. Il viaggio di andata è un inferno a causa del caldo: negli scompartimenti si boccheggia letteralmente, l’acqua scarseggia ben presto e tutti giriamo per i vagoni a torso nudo. Veniamo fatti fermare alla stazione di Preganziol ed accompagnati allo stadio sui pullman di linea. Il tragitto lo facciamo a porte aperte, non si sa mai ma le uniche persone ad attenderci sono due ragazzetti in bicicletta che ci mostravano uno stendardo: “Treviso front”. Lo stadio registra una ottima affluenza, è una partita importante anche per il Treviso. In curva uno striscione, “L’onore non si diffida”. Senza torce coloriamo la nostra curva con bandiere e cori continui per tutti i novanta minuti e veniamo ripagati da una vittoria che ormai ci proietta in serie A. E stavolta a fine gara tutti i giocatori sotto la curva a regalarci maglie e calzoncini. Che lo abbiano capito finalmente? Gli ultras trevigiani hanno semmai difettato in numero, riempivano solo una striscia dal basso verso l’alto dietro la porta e quelli hanno tifato per tutti i novanta minuti: non li abbiamo sentiti tantissimo, eravamo in numero maggiore noi a cantare. Anche il tragitto dallo stadio alla stazione viene fatto a porte aperte ma anche stavolta nessuno a farsi vedere. Il ritorno è stato decisamente più fresco dell’andata ed arriviamo ad Empoli alle 4,30. Stanchi morti ma più che mai soddisfatti, ne è valsa la pena. La serie A ormai è nostra e noi c’eravamo, in culo a chi è rimasto a casa. Un ringraziamento ai gemellati di Montevarchi, sempre presenti in questa parte finale della stagione, che ci hanno accompagnato anche in questa occasione. E come non ricordare la presenza al completo della sezione Berna, ormai sempre di più assiduamente presente. |
| 38 | s 14/05/05-20,30 | CATANIA-Empoli | 1-3 | Jeda-Vannucchi-Vannucchi-Buscè |
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10000 (75) | 69 | 1° |
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CATANIA (4-3-3): Pantanelli, Silvestri, Cesar, Bianco (43' st Vugrinec), Manfredini, Padalino, Fernando (28' st Mezavilla), Caserta, Russo, Serafini (25' st Pelle'), Jeda. (16 Polito, 15 Paschetta, 31 Iannelli, 32 Lombardi). All. Sonetti. |
EMPOLI (4-2-3-1): Balli, Vanigli (1' st Lodi), Coda, Pratali, Bonetto, Almiron, Zanetti, Busce', Vannucchi, Tavano (38' st Moro), Gasparetto. (77 Cassano, 3 Lucchini, 5 Raggi, 7 Saudati, 18 Cappellini). All. Somma. |
| Spettatori
10000
(75) Angoli: 3 -5 - Recupero 2' e 3' |
Reti: 2'pt Jeda (r) - 19'st Vannucchi - 24'st Vannucchi - 42'st Buscè |
Arbitro: Ayroldi (Molfetta) |
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| PARTITA DEL TIFO: Fantastico! Sensazionale! Superbo! I superlativi non basterebbero mai per descrivere il nostro entusiasmo dopo questa strabiliante trasferta che ci regala il primo posto in classifica. E’ stato bellissimo per tutti noi presenti affrontare una trasferta così lunga e difficile e venire ripagati così dai nostri ragazzi che ci hanno regalato una fantastica prestazione. Una delle trasferte più belle (in tutti i sensi) degli ultimi anni. Partiamo alle 1 di venerdì notte con due pullman (Desperados e Rangers) raggiungendo la cifra totale di 75 ultras incuranti della quantità di ore necessarie a raggiungere Catania. Il viaggio è lunghissimo e sappiamo che ci attenderà una partita molto difficile ma non ce ne importa proprio niente; quel che conta per noi è essere lì, tutti insieme. Comunque vada noi ultras abbiamo già vinto. Una volta arrivati in Sicilia e vista l’ora, pensiamo di poterci prendere una piccola sosta in riva al mare e così facciamo uscendo a Fiumefreddo. Restiamo poco, ci diciamo, Catania è vicina. Ci dirigiamo in un bar, ordiniamo arancini per tutti ma dopo pochi minuti arrivano delle telefonate agli autisti da parte della questura di Catania: se non arriviamo in meno di un’ora ad un autogrill alle porte di Catania la polizia ci impedirà di andare allo stadio. Siamo costretti a ripartire in fretta e furia costringendo il barista a farci ridare i soldi. Ci riavviamo verso l’autostrada ma ad un certo punto le indicazioni spariscono e ci ritroviamo a Giarre ed a Riposto, sperduti in mezzo al centro città. Che fatica girare con i bus. Ci trova una volante che ci porta all’autostrada dove ci fermiamo all’area servizio Aci Sant’Antonio dove c’è la celere ad attenderci: i nostri bus resteranno lì e verremo accompagnati allo stadio dagli immancabili pullman arancioni. Uno ad uno saliamo sui pullman. Prima perquisiti, poi passati al metal detector poi, biglietto alla mano, identificati con documento d’identità davanti ad una videocamera. Questa cosa sarebbe? Schedatura preventiva? A sirene spiegate entriamo in città ma non serve a nulla: restiamo comunque bloccati nelle stradine adiacenti allo stadio. Sono stradine strettissime, in sali e scendi, da cui è impossibile tornare indietro. Un luogo ideale per un agguato. Annotiamo come soltanto al sud ci capiti di restare in ingorghi di macchine nei pressi dello stadio nonostante la scorta. Il Cibali è una bolgia: la curva nord accanto a noi è stracolma ed il tifo è possente. Un po’ meno nei distinti accanto a noi dove ci sono più che altro ragazzetti. Desolante invece l’immagine della Sud, fino a poco tempo fa cuore del tifo catanese. C’è solo uno striscione “Curva Sud Catania” ed uno sparuto gruppo dietro. All’ingresso delle squadre torce accese in ogni settore e cori di pregevole fattura da parte della Nord, che canta compatta e all’unisono. Dopo un primo tempo di sofferenza, nel secondo tempo l’Empoli accende ulteriormente i nostri animi dando vita ad una stupenda rimonta che ci frutta una vittoria e la conquista del primato solitario. Nonostante il risultato sfavorevole, c’è da dire che i catanesi hanno cantato sino alla fine della partita con onore e dignità mentre nel nostro settore scoppiava la festa. Dispiace ancora una volta il mancato saluto finale sotto il nostro settore da parte dei giocatori. Fatta eccezione per gli euforici Gasparetto, Almiron e Balli, gli altri si sono limitati ad un saluto da lontano. Eppure ci piacerebbe che in trasferte lunghe come queste ci fosse più considerazione verso di noi. Sui pullman arancioni è festa grande: cori inventati sul momento e danze propiziatorie. Al momento di scendere però c’è un problema: uno degli autisti dei pullman sostiene che uno dei mezzi ha subito dei danni facendolo presente alla polizia. I bus sono vecchi e rattoppati e dei danni c’erano di già. Alla fine senza nessuna conseguenza veniamo fatti ripartire. Ed è con grande euforia che ripartiamo verso casa: 16 ore di viaggio ancora da fare e non sentirle nemmeno. Da ricordare la presenza dei ragazzi dei Cannoli Azzurri di Palermo che non potevano di certo mancare ad un appuntamento così.. |
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