Le partite del Tifo - SERIE A  2007/2008
Coppa Italia ed Amichevoli precampionato

   - TIFO REPORTAGE -
Cronache, resoconti, risultati, tabellini, classifiche, notizie, foto, video filmati gol e altro sul tifo e sulle partite di calcio
a cura della
VECCHIA GUARDIA EMPOLI 1976

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COPPA UEFA 2007/2008

 

Primo turno Gio 04/10/07 - 18,30 Zürich - EMPOLI 3-0 Kollar - Abdi - Alphonse 13600 (1200)
AaB

-

Sampdoria 0 - 0
Fiorentina - Groningen 5 - 4
Palermo - Mladá Boleslav 2 - 5
Zürich - Empoli 3 - 0

ZÜRICH

Leoni; Stahel (27' Lampi), Bermettler, Tihinen, Rochat; Abdi, Tico, Kollar, Chikhaoui; Raffael (75' Kondé), Alphonse (83' Hassli).

A disposizione: Guatelli, Gashi, Eudis, Schombacher.

Allenatore: Bernard Challandes

EMPOLI

Bassi; Rincon, Marzoratti, Piccolo, Ascoli (61' Antonini); Marianini, Marchisio (46' Giovinco), Giacomazzi; Abate, Vannucchi (46' Pozzi); Volpato.

A disposizione: Balli, Raggi, Adani, Moro.

Allenatore: Luigi Cagni

Spettatori  13600 (1200)
Angoli
: 6-1  - Recupero 2' e 4'

Reti: 37' Kollar - 79' Abdi - 82' Alphonse

Arbitro: Ceferin (Slovenia)   Ammoniti: Marchisio, Tico, Abdi, Raffael, Chikhaoui, Piccolo Espulsi: Rincon (85')

Il biglietto di Zurigo - Empoli   1-0 (Kollar)   2-0 (Abdi)   3-0 (Alphonse)   Nella curva empolese   Empolesi ad inizio gara (Gabriele Maltinti)   Sciarpata (wurschtsalat.ch)

VISTA DA Sport People - Quando l’Empoli fu promosso, nel lontano 1986, per la prima volta in serie A sembrava, per la piccola cittadina, aver raggiunto il massimo che si potesse sperare dalla realtà calcistica azzurra. A distanza di poco più che venti anni i bambini di allora possono vivere un’avventura che per i loro padri e i fratelli più grandi era una pura e semplice utopia: andare in Europa al seguito della compagine empolese per giocarsi il passaggio del primo turno di Coppa Uefa dopo la vittoria nella ormai mitica gara d’andata, quella dell’esordio assoluto. L’occasione è di quelle storiche e in Empoli la frenesia è alle stelle tanto che, alla fine, si calcolano una ventina di pullman ed un totale di mille tifosi in partenza per la Svizzera, destinazione Zurigo e precisamente il nuovissimo impianto dell’FC Zurich. Più o meno per tutti ritrovo alle ore 5:30 in zona piscine: c’è chi ha già sulle spalle una nottata insonne di “preparazione”, c’è chi è assonnato, c’è chi - come i ragazzi di Montevarchi e Perugia - si è fatto un bel po’ di kilometri per aggregarsi ai gemellati toscani. Alla fine tutti a bordo e si parte. Nei pullman dei club si cerca ancora qualche ora di sonno, in quello dei Rangers invece, dove gentilmente ho trovato un posto a sedere, si cerca subito di tenersi svegli. Certo non mancano le occasioni. La trasferta ha mobilitato tanta gente e, fra i seggiolini si passa dai ricordi degli storici esponenti del gruppo, alle aspettative dei più giovani, fra una memoria di un episodio ed una discussione sulle sorti del movimento ultras. Non ci si annoia a sentire le diverse campane, mentre la coppia di autisti, decisamente in linea con la compagnia, si barcamena fra una fila e una frenata brusca. E non si può lamentare neppure chi ha fame, visto che le vettovaglie non mancano e fra fumi e fiumi di alcool, fra una controllata a chi manca a chi c’è ed a chi forse è stato dimenticato a terra, si arriva alla prima sosta. Un extra molto gradito che serve a prendere a bordo quattro ragazzi Boys Parma che non vogliono perdersi l’evento. Fra baci e abbracci e convenevoli di rito, si rafforzano le già cospicue presenze ed il pullman, in overbooking dall’inizio, sembra straripare. Per finire c’è anche il rito dello striscione che viene srotolato nel corridoio del pullman giusto per vedere se tutto è a posto. Insomma inutile continuare. Fra cori e battimani il confine si avvicina. Alla dogana la polizia è più interessata ai documenti del bus che ai suoi occupanti, così che, una volta oltrepassati gli italici limiti, parte il primo brindisi europeo per la tifoseria azzurra: Morellino di Scansano, birra e mani al cielo per festeggiare la Storia che si sta facendo sotto i nostri occhi. La Svizzera scorre via con le sue montagne e le casette alla Haidi, che trovano la curiosità di chiunque. Sosta nel primo autogrill elvetico e cioccolata per tutti, poi il San Gottardo spalanca le porte alla Svizzera tedesca ed i chilometri verso Zurigo si assottigliano mentre diversi laghi accompagnano il viaggio della carovana empolese. Zurigo appare dalla periferia come una città trafficata e congestionata, tanto che quel poco di anticipo viene consumato, invece che per le vie del centro storico, sulle rampe della superstrada. Alla fine entrando in città, un po’ di tensione si fa sentire, stemperata subito alla vista di mister Cagni che, come se fosse un semplice turista, scende da uno dei tram della municipalità elvetica. Mani sui vetri e saluti, ma ormai lo stadio appare e tutti si concentrano sul quello che verrà, sul da farsi, sui cori da eseguire insomma sul tifo vero e proprio. Alcuni tifosi sono già arrivati, altri arriveranno ed allora, zaini in spalla, striscione alla mano e bandiere, la comitiva si avvia a prendere posto dentro l’impianto, non prima di aver fatto un giretto sotto la curva di casa senza incontrare alcun problema né dai tifosi svizzeri né tanto meno dalla polizia che comparirà intorno all’impianto solo dopo un bel po’ di tempo. Il nuovo complesso dell’FC Zurigo è un gioiellino creato appositamente per gli Europei svizzero-austriaci del 2008 ed è un impianto con pista e totalmente coperto, non un mostro polifunzionale come vorrebbero in molti ma uno stadio ben fatto con servizi eccellenti, senza barriere, con ingressi per i diversamente abili e… la carta igienica nei bagni! Uno stadio che fa lo stadio e che può diventare un’arena per altri eventi sportivi, senza somigliare ad un centro commerciale come piace ai nostri vertici calcistici e non solo. I più di mille empolesi prendono posto nel settore ospiti mentre pian piano si riempiono le altre zone dello stadio. Ci sono anche alcuni italiani residenti in Svizzera che, con i tricolori alla mano, salutano i conterranei magari neppure sapendo in che parte della penisola si trovi la semisconosciuta Empoli. La Sud, curva di casa, alla fine è ben riempita e tante sono i due aste e le bandiere che gli elvetici avevano già fatto vedere nella gara d’andata. Il fischio di inizio è preceduto dalle foto di rito con i giocatori empolesi visivamente tesi e con lo sguardo al settore ospiti pronto al meglio a sostenerli nell’impresa di questo pomeriggio nella terra di Guglielmo Tell. Non siamo in Italia e le assurde regole dell’Osservatorio non valgono, così entrano tutti gli striscioni che però non possono essere attaccati ed allora verranno tenuti in mano per tutto il tempo. Gli stewards sono indulgenti e così passano anche alcune torce che, ad inizio gara, vengono accese dando ancora più colore ad un settore vivacemente animato di bandiere, sciarpe e un bandierone azzurro. La curva di casa non è certo da meno e con bandiere e due aste colora il proprio spicchio dando via ad un discreto tifo, fatto di battimani e cori ripetuti che vengono ripresi anche dagli altri settori dello stadio creando un bell’effetto eco difficilmente osservabile in Italia dove in pochi impianti il resto del pubblico segue i cori della curva. Il tifo empolese, malgrado i grossi numeri messi in campo stenta un po’ a decollare anche perché, come accade spesso quando si mobilita tanta gente, coordinare tutti è difficile e magari c’è anche chi è restio al cantare preferendo guardare il gioco sul campo. Comunque alcuni cori e battimani sono ben fatti e le bandiere dei gruppi non smettono mai di sventolare, così da mantenere in movimento perenne il settore colorato di azzurro. Il campo però rema contro le aspettative degli empolesi, che vedono la squadra andare in svantaggio su calcio piazzato. La curva di casa ci crede ed aumenta i ritmi del proprio tifo proponendo una bellissima sciarpata che crea un muro blu e azzurro di notevole impatto. Vengono aumentati anche i decibel e gli svizzeri propongono alcuni cori secchi - quasi boato - e poi si lasciano andare in alcune offese, in perfetto italiano, verso gli avversari. Inevitabilmente si scalda anche il tifo degli empolesi che, a dispetto del risultato sul campo, vedono migliorare la propria prestazione vocale con cori più uniti ed incisivi che lasciano pochi momenti di silenzio. Il campo comunque non dà soddisfazioni all’Empoli che, in pochi minuti vede sfuggire le speranze del passaggio del turno in mano all’FC Zurigo vincitore della gara per 3-0. Nonostante il risultato sfavorevole è proprio sul 3-0 che la tifoseria azzurra esprime il meglio di se’ rafforzano l’apporto vocale ed il sostegno ai ragazzi di mister Cagni visibilmente affranti e prostrati dal pesante gap. Alla fine per alcuni di loro ci saranno delle lacrime a solcare le guance ma il lancio delle magliette fa da chiosa ideale di conforto per tutti. Per tutti ma non per la polizia modello Robocop che fa la sua comparsa sulla pista per rispedire nel settore i pochissimi empolesi che si erano allungati sulla pista per raccogliere le magliette lanciate dai giocatori. Il buon senso e gli stewards hanno tenuto a bada la situazione. Mentre lo Zurigo festeggia sotto la propria curva, gradinata e tribuna, il torpedone dei bus empolesi riparte verso casa. Un po’ di tensione nel dopo partita dal sapore di guerra simulata e poi anche l’ultimo autobus riprende la via della Toscana fra commenti sulla gara e sul tifo e con le ultime riserve di libagioni rimaste. Il ritorno è mesto non solo per il risultato ma soprattutto per la stanchezza che si fa sentire. La Svizzera saluta i tifosi toscani con le proprie montagne ed il confine è ora solo una linea tracciata in terra e non la “mitica frontiera d’Europa”. Fra soste e saluti il rientro avviene la mattina alle 6.00, esattamente ventiquattro ore dopo l’inizio della storica trasferta europea empolese, la prima, per ora l’unica, ma non è detto che non si ripeta. Magari in un futuro prossimo o magari quando i bambini di oggi saranno giovani uomini, come quelli che nel lontano 1986 videro per la prima volta l’Empoli in serie A e oggi lo hanno accompagnato lungo le rotte della Coppa Uefa.

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Primo turno Gio 20/09/07 - 21,00 EMPOLI - Zürich 2-1 PICCOLO - ANTONINI (r) - Alphonse 5722 (800)
Empoli

-

Zürich 2 - 1
Groningen - Fiorentina 1 - 1
Mladá Boleslav - Palermo 0 - 1
Sampdoria - AaB 2 - 2

EMPOLI

Bassi; Rincon (77' Raggi), Marzoratti, Piccolo, Iacoponi (77' Eder); Abate, Prevete, Marchisio, Antonini (86' Vanigli); Pozzi, Volpato.

A disposizione: Balli, Moro, Giacomazzi, Giovinco.

Allenatore: Luigi Cagni

ZÜRICH

Leoni; Stahler, Barmettler, Rochat, Schneider; Abdi, Kondé, Okonkwo Tico, Chikhaoui; Hassli (70' Alphonse), Raffael.

A disposizione: Guatelli, Lampi, Staubli, Kollar, Gashi, Schombachler.

Allenatore: Bernard Challandes

Spettatori  5722 (800)
Angoli
: 6-1  - Recupero 0' e 4'

Reti44' Piccolo - 49' Antonini (r) - 74' Alphonse

Arbitro: Yefet (Israele)   Ammoniti: Piccolo, Iacoponi, Prevete, Antonini, Stahel, Abdi

Il biglietto di Empoli - Zurigo   1-0 (Piccolo)   2-0 (Antonini)   2-1 (Alphonse)   La trasferta dei tifosi svizzeri   Articolo da Il Tirreno 1   Articolo da Il Tirreno 2   Articolo da Il Tirreno 3   Articolo da La Nazione 1   Articolo da La Nazione 2
Maratona azzurra ad inizio gara (Matteo Papini)   Sciarpata 1 (Matteo Papini)   Sciarpata 2 (Matteo Papini)   Gruppo Rangers (Matteo Papini)   Bandierine e stendardi Rangers (Matteo Papini)   La storica formazione della prima volta in Europa (empolifc.com)   I due allenatori (empolifc.com)   Una gioia immensa per la prima emozione europea (empolifc.com)   Zurighesi con le loro bandierine a tappezzare l'intera Curva Sud (Matteo Papini)

PARTITA DEL TIFO - 20 Settembre 2007: una data destinata ad essere ricordata per sempre da tutti gli empolesi, il giorno dell’esordio in una competizione europea. Una grande occasione per la squadra ma anche per la città di farsi un nome in tutto il continente. E la prima volta in Europa, coincide con la prima tifoseria ospite straniera al Castellani. Un migliaio in tutto i tifosi svizzeri dello Zurigo molti dei quali giunti con un treno speciale in mattinata. Il treno, inizialmente previsto per le ore 8,00, è arrivato in ritardo, verso le 9,30 (non proprio con una precisione svizzera) e fin da subito gli zurighesi hanno sciamato nel centro, lasciati così liberi, com’è giusto che sia, di andare in lungo e in largo. Piazza della Vittoria e Piazza dei Leoni, inevitabilmente, sono state prese d’assalto diventando così il punto di riferimento e di sosta dei tifosi svizzeri che ci hanno messo l’accampamento. Il tutto senza alcun problema, il loro comportamento è stato buono, anche se alla fine della giornata si contano due denunciati, fermati per aver urlato “Heil Hitler” più volte, visibilmente ubriachi. Non è stato neanche bello vedere l’immane della sporcizia lasciata a giro per la città: se si pensa che in Svizzera non vedi mai una cartaccia per terra… ma erano veramente tanti e queste cose sono capibili. Intorno alle 18 gli zurighesi si sono ricompattati tutti e si sono diretti allo stadio partendo da Piazza della Vittoria con un corteo e un ottimo colpo d’occhio. Intanto, fra gli empolesi man mano che passano i minuti l’emozione cresce a dismisura. Lo stadio si è adeguato a norme UEFA e così compaiono ovunque cartelli in lingua inglese e fa quasi sorridere il pensiero che la Maratona , tradotta in inglese diventa “Lower Maratona Stand”. Adesso il confronto si sposta sugli spalti: gli svizzeri danno una buona impressione di compattezza e calore fin da quando la loro squadra entra in campo per il riscaldamento: mani alte, cori secchi e anche piuttosto potenti ed intero settore tappezzato da bandierine tutte uguali. In perfetto stile extra-italiano. Buona impressione di partenza. In Maratona c’è il tutto esaurito (non in tutto lo stadio dove in tutto ci sono 6500 persone) e, per una volta, torniamo a respirare il clima di una gradinata traboccante di persone, come i fasti di qualche anno fa. Sicuramente però questo ci viene incontro per fare un ottimo tifo: sarà l’importanza dell’evento e il maggior numero di persone, fatto sta che stavolta non c’è bisogno di sgolarsi troppo per convincere la gente a cantare ed il nostro tifo si mantiene ottimo per tutta la gara.  Non vogliamo però tralasciare la gioia, l’emozione e la commozione quando Piccolo ha segnato il primo gol un gol con un significato storico: il primo gol dell’Empoli in Europa. Qualcuno di noi ha anche pianto per questo. Sì, siamo nel calcio che conta, e ci stiamo facendo rispettare. Il giudizio sui tifosi svizzeri è buono, hanno fatto vedere quello di cui sono capaci, però non con molta continuità, se avessero fatto quel tipo di tifo per tutti i novanta minuti forse sarebbero usciti vincitori dalla partita sugli spalti. Tripudio empolese al fischio finale: prima partita in Europa, prima vittoria azzurra. Peccato per il gol subito, un 2-0 avrebbe avuto tutto un altro sapore, ma nessuno può lamentarsi di quello che l’Empoli-2 è riuscito a costruire sul campo e i ragazzi meritano tutti i nostri elogi. E’ proprio una giornata storica oggi. Qualche sfottò sul finire con gli zurighesi, dovuti più che altro alla partita ma niente di più. Il loro comportamento si è mantenuto corretto anche nel dopopartita mentre tornavano alla stazione. Il treno poi è partito in ritardo perché erano stati rubati molti zaini lasciati negli scompartimenti (il treno era stato portato per tutto il giorno a Firenze nel deposito all’Osmannoro). In chiusura, un doveroso ringraziamento a tutti i nostri amici Rangers “forestieri” venuti  con molti sacrifici da tutta Italia per non  mancare a questo appuntamento con la storia (in testa a tutti ancora una volta i ragazzi della nostra sezione di Berna) e ai gemellati di Parma, Montevarchi e Perugia.

VISTA DA Sport People - Prima storica partecipazione in Coppa Uefa per l’Empoli dei giovani e delle promesse mantenute, di mister Cagni e di patron Corsi e di una cittadina che ancora vive con ritmi più da paese che da città. Il sorteggio mette di fronte ai toscani l’FC Zurigo, che da anni è ai vertici del campionato svizzero. Andata in casa anche se l’urna avrebbe detto il contrario, ma la vicinanza con gli acerrimi nemici fiorentini, anche loro impegnati nella stessa competizione europea, ha fatto si che venisse decretata l’inversione dei campi. Dunque esordio assoluto e di fronte al pubblico amico, così che in tutti i bar e circoli cittadini non si parla d’ altro già da molti giorni, ma tutto in modo bonario e leggero come è di stile a Empoli, o meglio “in Empoli”. Niente clamore anche se tanta è la curiosità, ma non certo da stravolgere le abitudini dei cittadini che, poche ore prima della gara con lo Zurigo, affollavano le corsie del mercato settimanale che prende luogo proprio intorno allo stadio Castellani. A stemperare il clima è anche la predisposizione della società e della squadra che, da subito, hanno dichiarato come unico obiettivo una tranquilla salvezza in serie A considerando la Coppa Uefa un cammeo di lusso da onorare ma senza intaccare le forze da dedicare al campionato e quindi, alla fine, decidendo di schierare i giovani, e le seconde linee. Che l’evento è di quelli storici lo si capisce dal servizio d’ordine massiccio intorno all’impianto e dalla non possibilità di consumare alcolici nei locali del territorio comunale, salvo comunque lasciare libera la vendita, almeno fino alle 18:00, di bottiglie e lattine chiuse. Passeggiando per le vie del centro storico nulla sembra essere diverso da un normale giovedì pomeriggio: ragazzini, genitori e nonni con bambini in giro per vetrine e shopping. Neppure la massiccia presenza dei tifosi svizzeri, giunti ad Empoli in treno nel primo pomeriggio e subito sguinzagliati per le vie del centro facendo delle due piazze principali il loro quartier generale con cori, bandiere e tanto alcool, ha turbato troppo il trend ed i ritmi del cittadino empolese, più incuriosito che intimorito dall’esuberante e chiassosa presenza elvetica. Tutto sommato nessun episodio da segnalare, se non la pessima abitudine degli svizzeri, notoriamente precisi dentro i loro confini, di lasciare immondizia e quant’altro in giro senza utilizzare cestini e civili toilette!! Comunque la massa degli ospiti intorno alle 19.00 ha iniziato a migrare dal centro verso lo stadio colorando le vie di bandiere azzurre e blu e riempiendo l’aria di cori che hanno accompagnato il loro corteo guardato a vista da polizia locale ed elvetica. Durante il tragitto nessun problema di sorta con gli sportivi empolesi che si stavano avvicinando allo stadio e singolare è stato l’interessamento di alcuni pensionati, tutti curiosi di sapere l’inclinazione politica della tifoseria svizzera e, una volta rassicurati dalla polizia elvetica sulle tendenze “No nazist” degli zurighesi, hanno ripreso il loro sciamare verso l’impianto pronti a riportare la fresca notizia appresa. Dentro lo stadio, gli svizzeri hanno occupato uno spicchio intero del settore ospiti mentre un gruppetto ristretto si è distaccato occupandone un altro e appendendo il proprio striscione. Nel complesso un bel colpo d’occhio con diversi striscioni appesi alle balconate e poi una miriade di bandierine nel settore della SudKurve. Il prepartita è tutto degli svizzeri che con cori e battimani salutano i propri giocatori e fischiano la squadra di casa. Il pubblico empolese se la prende comoda e solo al fischio di inizio riesce ad offrire un discreto spettacolo con una maratona ben riempita e colorata, oltre che dalle bandiere di Rangers e Desperados, da bandierine fatte appositamente per l’incontro europeo. A compartecipare al tifo toscano anche i gemellati Parmensi, con uno stendardo marcato Boys, e gli amici perugini, con una bandiera raffigurante il Grifone della città umbra. Il tifo degli ospiti, continuo e davvero ben realizzato, è stato costruito con l’uso sapiente delle bandiere sventolate ma anche lasciate alzate al vento, in modo da creare quasi un muro colorato di azzurro e blu. Per loro anche battimani e cori proponendo ritmi tipici dei nostri cori ultras e peccato che per me fosse impossibile decifrarne contenuti e significati non conoscendo il tedesco. Comunque, a sensazione, tanti cori sono stati dedicati alla squadra rifacendosi all’acronimo FCZ ripetuto in più di un’occasione. Chiari e ben comprensibili invece i pochi cori offensivi, che sono stati eseguiti in italiano corretto e che sono stati indirizzati più che agli ultras della maratona, ai giocatori in campo anche perché si sono levati solo in occasione di falli fischiati o di decisioni arbitrali dubbie. La divisione fra il grosso della tifoseria ed il gruppetto sistematosi nel secondo settore dietro allo striscione K4, è stata più logistica che a livello di tifo. Infatti, dopo un primo momento in cui venivano proposti cori distinti, il tifo svizzero si è coordinato riuscendo a proporre cori unici o alternati, non sovrapposti e, addirittura, uno duplice creando l’effetto botta e risposta fra le due frange del tifo zurighese. I toscani hanno riproposto i classici del loro tifo con battimani, bandiere e cori che si sono intensificati seguendo le vicende del campo. Infatti l’Empoli prima è passato in vantaggio con un gol di Piccolo e poi ha raddoppiato con un calcio di rigore. Se da una parte tutto ciò ha animato la Maratona azzurra, per converso non ha scalfito l’apporto vocale degli ospiti che non si sono certo persi d’animo e hanno sostenuto i propri colori. Alla fine, quasi allo scadere, lo Zurigo ha accorciato le distanze con un’azione confusa conclusasi con il gol del giocatore Alphonse che ha poi dedicato, braccia in alto, la rete ai propri tifosi. Il fischio finale ha concluso le ostilità lasciando aperto il pronostico nel ritorno in terra elvetica del 4 Ottobre. Applausi per tutti: per l’undici empolese che nel suo debutto Uefa riesce a strappare un risultato insperato ma anche per la squadra svizzera, mai doma e che decide di omaggiare i propri sostenitori con lancio di magliette. I sostenitori apprezzano e ringraziano facendola dono di un ultimo coro.

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COPPA ITALIA 2007/2008

 

Ottavi Mar 15/01/08 - 20,45 Juventus - EMPOLI 5-3 Marchionni - Nedved - ANTONINI - POZZI - Iaquinta - POZZI - Iaquinta - Del Piero (R) 4626 (25)
Catania

-

Milan 1 - 1
Fiorentina - Ascoli 2 - 0
Inter - Reggina 3 - 0
Juventus - Empoli 5 - 3
Napoli - Lazio 1 - 1
Palermo - Udinese 0 - 1
Roma - Torino 4 - 0
Sampdoria - Cagliari 4 - 0

JUVENTUS

Belardi; Birindelli, Grygera, Chiellini (19' Boumsong), Molinaro; Marchionni, Zanetti, Tiago (46' Salihamidzic), Nedved; Palladino (62' Del Piero).

A disposizione: Buffon, Castiglia, Esposito, Trezeguet.

Allenatore: Claudio Ranieri

EMPOLI

Bassi (46' Balli); Raggi, Adani, Pratali, Tosto; Abate (65' Buscé), Piccolo (61' Marianini), Moro, Antonini, Vannucchi; Pozzi.

A disposizione: Marzoratti, Ascoli, Giovinco, Saudati.

Allenatore: Alberto Malesani

Spettatori  4626 (25)
Angoli
: 6-0  - Recupero 3' e 4'

Reti: 5' Marchionni - 9' Nedved - 32' Antonini - 46' pt Pozzi - 48' Iaquinta - 50' Pozzi - 60' Iaquinta - 76' Del Piero (R)

Arbitro: Gervasoni (Mantova)   Ammoniti: Balli, Zanetti, Adani, Marianini, Moro

Il biglietto di Juventus - Empoli   1-0 (Marchionni)   2-0 (Nedved)   2-1 (Antonini)   2-2 (Pozzi)   3-2 (Iaquinta)   3-3 (Pozzi)   4-3 (Iaquinta)   5-3 (Del Piero)
Gruppo empolese 1 (Gabriele Maltinti)   Gruppo empolese 2 (Gabriele Maltinti)

PARTITA DEL TIFO - E' il turno della Coppa Italia, partiamo dallo stadio alle 14 circa di martedì pomeriggio con un pullman misto. Il viaggio scorre tranquillo e arriviamo con un buon anticipo all'interno dello stadio Olimpico, la serata è fredda e nebbiosa e lo stadio presenta larghi vuoti. Noi appesi i nostri striscioni prendiamo letteralmente d'assalto il bar dello stadio dove vendono un buonissimo the caldo, peccato per il prezzo 2 euro a bicchiere (ladri). La partita è vivace e ricca di goal, quindi molto divertente, noi facciamo il nostro tifo e sventoliamo le nostre bandiere fino alla fine facendo un buon tifo visto l'impegno settimanale. Per quando riguarda le due curve bianconere, la sud con in testa i Drughi risulta abbastanza piena e intona diversi cori che però si sentono solo a tratti, mentre l'altra curva è semideserta, presentando però un bel gruppetto dietro lo striscione Tradizione, dove per tutta la partita vengono fatti cori per la squadra, per gli ultras e contro di noi. Sarà la vicinanza dei due settori ma quest'ultima ci è apparsa più grintosa e compatta rispetto all'altra. Terminata la partita e salutati i nostri ragazzi per l'impegno dimostrato ci riavviamo al pullman per fare rientro a casa verso le 4 della mattina, in tempo per dormire 2 ore e andare a lavorare, noi gli ultras quegli che amano il calcio e non lo rovinano come i benpensanti del calcio che guadagnano sulla passione e poi sparano merda su di noi. Scusate lo sfogo ma ogni tanto ci vuole.

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Ottavi Gio 06/12/07 - 20,45 EMPOLI - Juventus 2-1 POZZI - ABATE - Iaquinta 4063 (400)
Ascoli

-

Fiorentina 1 - 1
Cagliari - Sampdoria 1 - 0
Empoli - Juventus 2 - 1
Lazio - Napoli 2 - 1
Milan - Catania 1 - 2
Reggina - Inter 1 - 4
Torino - Roma 3 - 1
Udinese - Palermo 0 - 0

EMPOLI

Bassi; Raggi, Vanigli, Pratali, Antonini (76' Marzoratti); Abate, Marianini, Marchisio, Giovinco (88' Moro); Vannucchi; Pozzi (46' Volpato).

A disposizione: Balli, Rincon, Tosto, Saudati.

Allenatore: Alberto Malesani

JUVENTUS

Belardi; Birindelli, Legrottaglie, Criscito, Grygera (65' Molinaro); Marchionni (68' Nocerino), Tiago, Almiron, Salihamidzic; Del Piero, Palladino (65' Iaquinta).

A disposizione: Vanstrattan, Boumsong, Pasquato, Esposito.

Allenatore: Claudio Ranieri

Spettatori  4063 (400)
Angoli
: 5-3  - Recupero 0' e 4'

Reti: 20' Pozzi - 51' Abate - 81' Iaquinta

Arbitro: Farina (Novi Ligure)   Ammoniti: Abate, Marianini, Vannucchi, Marchisio, Grygera  Espulsi: Almiron (61')

Il biglietto di Empoli - Juventus   1-0 (Pozzi)   2-0 (Abate)   2-1 (Iaquinta)

PARTITA DEL TIFO - Non capita tutti i giorni che una partita con la Juve sia seguita da 3000 spettatori scarsi, soprattutto da noi a Empoli dove in passato di gobbi ne sono sempre spuntati a bizzeffe. Ma del resto per la Coppa Italia è più che normale, una competizione da anni sempre snobbata con squadre che scendono sempre in campo con le riserve. Così fa la Juve stasera, non però l’Empoli, in vena di esprimenti: diversi sono i titolari in campo e da una parte può essere visto come un buon segno, ovvero che questa partita non venga presa sottogamba. I gobbi nel settore ospiti sono più o meno 400, ma quasi tutti sono della zona, pochi gli ultras presenti coi loro striscioni e questo è capibile. Siamo pochini anche noi e allora ci sistemiamo ben compatti e diamo via ad una buona intensità di tifo che durerà per tutti i 90 minuti, arricchito da un incessante sventolio di bandierine. Ad ulteriore riprova che è più facile fare il tifo quando siamo meno ma tutti ultras. Veniamo ripagati da una ottima prestazione dei giocatori azzurri che portano a casa una meritata vittoria, e che vittoria, contro la Juve. Una grande soddisfazione anche se trattasi di Coppa Italia, peccato per quel gol subito abbastanza ingenuamente nel finale di gara che ricorda e parecchio il gol beffa con lo Zurigo. In numero scarso gli ultras bianconeri si sono fatti sentire molto poco, più che altro per offenderci. Solo dopo il gol si sono fatti sentire ma solo perché anche i non ultras presenti in curva Sud, fin lì zitti e muti, hanno deciso di farsi sentire. Ancora una volta nessun giocatore sotto la Maratona, solo qualcuno che ci ha salutato e niente più. E subito dopo, tutti in coro, cantiamo la nostra dedica ad Emiliano, nell’anniversario della sua scomparsa; questa vittoria è tutta tua Emi. CANTERò PER TE, CANTERò PER TE, EMILIANO ALé!!!

VISTA DA Sport People - La Coppa Italia è diventata, per tutte le squadre di calcio, un orpello quasi fastidioso che frammenta il campionato, quale unico obiettivo stagionale. A poco importa se il torneo dà spazio anche alle realtà della B, ancor oggi snobbate da tutti, eccezion fatta per la breve parentesi dello scorso anno, quello del dopo calciopoli. La serata dicembrina, fredda ed umida, di un giorno feriale, non invita certo al pienone, così alla fine il Carlo Castellani di Empoli conterà solo 3000 paganti. In campo si incrociano due compagini nelle quali giovani e panchinari cercano di farsi notare, ringraziando il mister per l’opportunità avuta. Nella Juventus le seconde linee portano il nome di Iaquinta, Le Grottaglie e del teso e nervoso Del Piero. Già, il capitano bianconero è ormai relegato a “bello di notte”, senza neppure la fascia al braccio, lasciata per l’occasione a Birindelli. Inutile dire che i primi applausi del pubblico bianconero sono per lui, vero idolo dei tifosi a dispetto del ruolo ricoperto all’interno della squadra. Del Piero lo sa e solo per i propri tifosi accenna l’unico sorriso della serata perchè più della metà dei bianconeri, buona parte toscani, è lì solo per lui, per tributargli tutto l’affetto che si è conquistato negli anni all’interno dell’ambiente juventino. Se la tribuna laterale è lasciata ai semplici sportivi, i gruppi organizzati bianconeri occupano due spicchi del settore ospiti. In uno lo striscione “Nucleo”, nell’altro “Drughi” e poi una serie di stendardi a contorno. Nel terzo spicchio, senza persone, lo spazio della balaustra è occupato dal lungo “Tradizione”. Il tifo degli ospiti è un po’ svogliato ed infatti anche visivamente tarderanno a compattarsi. Questo comunque non ha impedito il formarsi di un attivo gruppetto che è riuscito a produrre un tifo discontinuo ma comunque degno di nota. Diversi sono stati i cori contro le forze dell’ordine ed altri in ricordo di Gabriele Sandri, tutti dettati dalle note vicende di Arezzo. Non sono mancati cori per la squadra ed altri di chiaro stampo ultras. Alcuni cori sono stati indirizzati ai dirimpettai azzurri, cori offensivi ai quali gli empolesi hanno risposto subito chiudendo di fatto la querelle appena iniziata. Il tifo dei toscani si è articolato sui classici binari, bandiere, battimani e voce, comunque anche per loro parecchia discontinuità e poca convinzione. Un po’ più convinti i giocatori in campo che, malgrado il freddo, hanno offerto una prova discreta. A passare in vantaggio è l’Empoli con un gol di Pozzi e poi, nella ripresa, arriva il raddoppio di Abate: davvero una bella soddisfazione per chi, come lui, non trova molti spazi in campionato. Dal raddoppio empolese in poi, la Juventus ha iniziato a carburare grazie anche all’inserimento di Iaquinta, partito dalla panchina. Dopo diversi tentativi, proprio Iaquinta accorcia le distanze aumentando le speranze di passaggio del turno che si disputerà in terra piemontese. Il 2–1 è risultato finale che accontenta i temerari sportivi azzurri e la Maratona, mentre scontenta i bianconeri “da giornata” che volevano gioire in diretta per una vittoria della Vecchia Signora. Per i gruppi organizzati, nessun problema considerato che se ne sono andati sulle note di un “la Juve siamo noi” che la dice lunga sul modo di vivere e sentire i novanta minuti di gioco.

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AMICHEVOLI 2007/2008

 

7 Bergamo Dom 19/08/07 - 15,00 Atalanta - EMPOLI 1-1 Zampagna - VOLPATO    

ATALANTA

Coppola (46' Forsyth); Rivalta, Talamonti (52' Capelli), Carrozzieri (46' Adriano), Bellini (85' Tissone); Ferreira Pinto (59' Defendi), De Ascentis (59' Guarente), Tissone (59' Bernardini), Langella (46' Padoin); Doni (41' Floccari); Zampagna (59' Muslimovic).

Allenatore: Luigi Del Neri

EMPOLI

Balli (59' Bassi); Raggi (59' Rincon), Marzoratti (59' Piccolo), Adani (59' Vanigli), Tosto (59' Ascoli); Giacomazzi (59' Marianini), Moro (59' Marchisio); Buscé (59' Abate), Vannucchi (59' Volpato), Antonini (59' Giovinco); Pozzi (46' Saudati).

Allenatore: Luigi Cagni

Spettatori 

Reti29' Zampagna - 69' Volpato

Arbitro: Rizzoli (Bologna)

 
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6 Desenzano sul Garda Dom 12/08/07 - 16,00 EMPOLI - Cagliari 0-0    

EMPOLI

I° tempo: Balli; Raggi, Marzoratti, Adani, Tosto; Moro, Giacomazzi; Buscé, Vannucchi, Antonini; Saudati.

II° tempo: Bassi; Rincon, Piccolo, Vanigli, Ascoli; Giovinco, Marianini, Marchisio, Prevete (78' Eder); Volpato, Pozzi.

Allenatore: Luigi Cagni

CAGLIARI

Marruocco (87' Koprivec); Pisano, Bianco, Canini, Del Grosso (20' Magliocchetti); Foggia (71' Mancuso), Conti (78' Biondini), Parola (78' Shala), Fini (76' Saul); Larrivey (81' Larrivey), Acquafresca (67' Marchini).

Allenatore: Marco Giampaolo

Spettatori

 

Arbitro: Banti (Livorno)

La seconda maglia fa il suo esordio (empolifc.com)
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5 Empoli Dom 05/08/07 - 17,00 EMPOLI - Frosinone 3-1 POZZI - ANTONINI - Lodi - EDER 2000 (0)

EMPOLI

I° tempo: Balli; Raggi, Piccolo, Marzoratti, Tosto; Abate, Prevete, Giacomazzi, Giovinco; Pozzi, Volpato (41' Saudati).

II° tempo: Balli; Rincon, Iacoponi, Vanigli, Ascoli; Eder, Buscé, Moro, Antonini; Vannucchi; Saudati.

Allenatore: Luigi Cagni

FROSINONE

Sicignano; Bognar (59' Cannarsa), Prosperi, Pagani, Ischia; Perra; Dedic (53' D'Antoni), Lodi, Pecchia, Caciariello (71' Fialdini); Evacuo (84' Margiotta).

A disposizione: Chiodini, Argilli, Di Bari, Marsini.

Allenatore: Alberto Cavasin

Spettatori  2000 (0)
Durante l'intervallo è stato ricordato Alvaro Maltinti, tifosissimo azzurro e collaboratore della società morto improvvisamente, all'età di 58 anni, due giorni fa.

Reti: 31' Pozzi - 52' Antonini - 61' Lodi - 88' Eder

Arbitro: Velotti (Grosseto)

L'undici di partenza (empolifc.com)
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4 Carrara Sab 28/07/07 - 20,30 Carrarese - EMPOLI 0-5 BUSCE' - GIACOMAZZI (2) - GIOVINCO - VOLPATO   (47)

CARRARESE

Floris (46' Grilli); Sicignano (61' Mosti), Del Nero, Turi, Cantoni (88' Serbandini); Lazzoni, Baronetto (61' Musetti); Doretti (46' Landucci), Rinaldi (61' De Gubernatis), Biggi; Menconi (61' Sassarini).

Allenatore: Lorentino Beoni

EMPOLI

I° tempo: Bassi; Raggi, Marzoratti, Adani, Tosto; Buscé, Giacomazzi, Moro, Antonini; Vannucchi; Saudati.

II° tempo: Balli; Rincon, Vanigli, Piccolo, Iacoponi; Abate, Marianini, Prevete, Giovinco; Eder; Volpato.

A disposizione: Musacci, Ascoli.

Allenatore: Luigi Cagni

Spettatori  (47)
Angoli
: 1-5    - Scaramucce fra le due tifoserie all'arrivo del pullman degli sportivi empolesi ma l'intervento delle forze dell'ordine ha evitato il contatto diretto

Reti17' Buscé - 23' Giacomazzi - 31' Giacomazzi - 75' Giovinco - 81' Volpato

Arbitro: Baracani (Firenze)

 
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3 Viareggio Dom 22/07/07 - 20,30 Viareggio - EMPOLI 0-6 SAUDATI (2) - GIOVINCO - POZZI (2) - ABATE (60)

VIAREGGIO

Russo (46' Carpita); Briglia (57' Casali), Gemignani (69' Loli), Fiale (46' Massoni), Barsotti (46' Fusi); Costantino (46' Stobbia), Reccolani (46' Ruglioni), Ceciarini (65' Nencini), Sabatini (46' Fiorentino); Bonuccelli (46' Di Paola), Rovella (46' Fumarolo).

A disposizione: Caprai.

Allenatore: Alfredo Aglietti

EMPOLI

Balli (46' Bassi); Raggi (46' Rincon), Marzoratti (46' Adani), Iacoponi (46' Vanigli), Tosto (73' Musacci); Moro (46' Marianini), Prevete (46' Giacomazzi); Buscé (46' Abate), Vannucchi (46' Volpato), Giovinco (46' Antonini); Saudati (46' Pozzi).

Allenatore: Luigi Cagni

Spettatori   (60)

Reti: 12' Saudati - 33' Giovinco - 34' Saudati - 63' Pozzi - 78' Abate - 86' Pozzi

Arbitro: Marrocco (Pisa)

La squadra scesa in campo a Viareggio (empolifc.com)
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2 Pontedera Gio 19/07/07 - 20,45 Pontedera - EMPOLI 1-7 MUSACCI - GIOVINCO - SAUDATI - Prevete (a) - POZZI (3) - ANTONINI (50)

PONTEDERA

Bercigli; Pelliccia, Pellegrini, Giani, Malventi, Kovacevic, Susini, Balleri, Carnevale, Semboloni, Marusic.

A disposizione: Franchi, Califano, Batisti, Fargione, Parisi, Morgagni, Checchi, Arrighini, Turini

Allenatore: Marco Masi

EMPOLI

I° tempo: Balli; Prevete, Ascoli, Giacomazzi, Rincon, Vanigli, Abate, Musacci, Eder, Giovinco, Saudati.

II° tempo: Bassi; Raggi, Adani, Marzoratti, Tosto, Moro, Marianini, Vannucchi, Buscé, Pozzi, Antonini.

Allenatore: Luigi Cagni

Spettatori   (50)

Reti: 26' Musacci - 27' Giovinco - 40' Saudati - 42' Prevete (a) - 70' Pozzi - 81' Pozzi - 84' Antonini - 90' Pozzi

 
La squadra scesa in campo a Pontedera; sullo sfondo gli ultras azzurri (empolifc.com)
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1 Gambassi Terme Dom 15/07/07 - 20,45 Gambassi - EMPOLI 0-13 ANTONINI (2) - VANNUCCHI - POZZI (3) - GIOVINCO (2) - EDER - VOLPATO (2) - ABATE (2)   

GAMBASSI

Cappelli (46' Guerrieri); Gianni Concialdi (46' Valentini), Gianmarco Concialdi (46' Giuseppe Concialdi), Ciuoli, Mazzuoli (46' Neri), Pignataro (46' Gorini), Morelli, Costa, Meoni (46' Soldati), Scardigli (67' Duccini), Foscoli.

Allenatore: Butini

EMPOLI

I° tempo: Bassi; Raggi, Marzoratti, Adani, Tosto; Buscé, Marianini, Moro, Antonini; Vannucchi; Pozzi.

II° tempo: Balli; Rincon, Iacoponi, Vanigli, Ascoli; Abate, Prevete, Giacomazzi, Giovinco; Eder; Volpato.

A disposizione: Musacci.

Allenatore: Luigi Cagni

 

Reti: 6' Antonini - 22' Vannucchi - 27' Pozzi (r) - 32' Antonini - 37' Pozzi - 41' Pozzi - 48' Giovinco - 56' Eder - 61' Volpato - 75' Volpato - 86' Abate - 89' Abate - 90' Giovinco

Arbitro: Cipollini (Empoli)

L'Empoli 2007-08 per la prima volta in campo (empolifc.com)
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