CAMPIONATO DI SERIE B 2008/2009 - ANDATA

EMPOLI

Bassi; Buscé, Piccolo, Kokoszka, Tosto; Lodi, Valdifiori, Moro (59' Musacci), Vannucchi; Saudati (77' Corvia), Pasquato (63' Pozzi).

A disposizione: Dossena, Vargas, Vinci, Marianini.

Allenatore: Silvio Baldini

AVELLINO

Padelli; Cosenza, Pecorari, Vaskò, Ghomsi; Koman (77' N'Ze), De Martino, De Cecco, Mesbah (57' Pepe); De Zerbi, Sforzini.

A disposizione: Gragnaniello, Aubameyang, Defendi, Romondini, Venitucci.

Allenatore: Salvatore Campilongo

Reti: 24' Sforzini - 27' LODI

Arbitro: Gervasoni (Mantova)   Ammoniti: Vaskò, Cosenza, N'Ze, PICCOLO, Sforzini, De Martino, VANNUCCHI, SAUDATI

http://www.youtube.com/watch?v=kMmmLaNc7DQ

PARTITA DEL TIFO - Dopo più di un mese senza vittorie, l’ultima del girone di andata propone un’ottima occasione per tornare immediatamente alla vittoria, contro una squadra di fondo classifica, e poter così riscattare le ultime deludenti prestazioni. Ancora una volta, purtroppo, si concretizza l’ennesima cocente delusione, con un Empoli che cerca sì la vittoria, ma si smarrisce troppo spesso al momento di concludere. Anche un pizzico di sfortuna stavolta ma si poteva e si doveva fare di più. Di più invece non può fare la parte calda della Maratona, che continua a fare il suo, cantando per tutti i novanta minuti, con più convinzione e più determinazione delle altre volte, riuscendo a dare un buon risultato in quanto ad apporto canore. Sicuramente la voglia di portare avanti il nostro sostegno indipendentemente dai risultati ci da una notevole mano. A fine partita lo stadio si trasforma in un concerto di fischi, fischi dai quali ci dissociamo stringendoci intorno alla squadra intonando cori di sostegno per far vedere che noi ci siamo e ci saremo sempre e che , soprattutto, ci crediamo fino alla fine. 300 i tifosi avellinesi presenti in curva ospiti, una tifoseria che non incontravamo da ben 14 anni e la curiosità di vedere se e come sono cambiati c’era tutta. L’aggettivo per loro è semplicemente uno solo: fantastici. Tifo continuo e molto colorato, oltre che di notevole intensità, dato che li sentiamo molto spesso. A loro pro il fatto che TUTTI i presenti partecipano attivamente al tifo degli ultrà dando quindi una notevole impressione di coesione. Come sempre dovrebbe essere. Molto bella anche la loro sciarpata. Senza dubbio tra i migliori visti finora quest’anno al Castellani.

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TRIESTINA

Agazzi; Cacciatore, Petras, Minelli, Rullo; Antonelli, Gorgone, Piangerelli, Tabbiani (80' Cia); Testini, Della Rocca (59' Granoche).

A disposizione: Dei, Milani, Lima, Eliakwu, Ardemagni.

Allenatore: Rolando Maran

EMPOLI

Bassi; Buscé, Vargas, Kokoszka, Marzoratti (66' Pasquato); Marianini, Musacci (57' Bianco), Moro; Lodi; Saudati, Pozzi (72' Corvia).

A disposizione: Dossena, Piccolo, Vinci, Valdifiori.

Allenatore: Silvio Baldini

Reti: 28' Antonelli - 60' Granoche

Arbitro: Giannoccaro (Lecce)   Ammoniti: MARZORATTI, SAUDATI

http://www.youtube.com/watch?v=hYL3Ny4-2qk

PARTITA DEL TIFO - Dopo la pausa invernale finalmente si riparte e la prima partita di questo 2009 è a Trieste. Trasferta che si preannuncia piuttosto fredda, visto il luogo e le temperature rigide di tutta Italia. C’è poi da dire che il precedente della sera prima non è molto incoraggiante: a Modena, la partita fra Sassuolo e Brescia è stata rimandata a data da destinarsi causa del campo ghiacciato. Questi sono i risultati di chi fa giocare le partite di sera dopo cena durante l’inverno: come se non fosse mai successo in passato che partite programmate in serata siano state rimandate a causa delle condizioni troppo avverse del clima. E, naturalmente, al disagio provocato ai tifosi che si sarebbero recati allo stadio nessuno ha pensato, men che meno, nella fattispecie, ai bresciani che si sono messi in movimento per seguire la squadra e che sono dovuti tornare indietro tutti rigorosamente con biglietto obbligatoriamente acquistato. Chissà per quando gli servirà e se tutti potranno tornare. Davvero, cose da pazzi!!! Tornando a noi, ci mettiamo in movimento col solito pullman quasi pieno e la prima novità di questo 2009 è finalmente positiva: niente più scorta a seguire il pullman per tutto il viaggio, un po’ di soldi di noi contribuenti risparmiati! Il fatto di non avere la scorta però non ci mette al riparo dall’ennesima umiliazione (perché secondo noi lo è eccome) di avere una mega telecamera puntata su ognuno di noi man mano che scendiamo dal bus arrivati a Trieste. E’ molto fastidioso avere gli occhi puntati addosso in questo modo come un vero e proprio grande fratello, questo dovere essere costantemente controllati ci fa sentire anche meno liberi. Al Rocco siamo raggiunti da qualche auto e raggiungiamo la cifra di 47 tifosi (più o meno sempre gli stessi). Abbiamo molta fiducia in partenza, abbiamo la convinzione che da adesso in poi tutto comincerà ad andare verso il positivo. Tutta illusione. Torniamo a vedere un orripilante Empoli come tutte le ultime trasferte e, ancora una volta, incassiamo una giusta e pesante sconfitta che ci allontana pericolosamente dalle zone nobili della classifica. Purtroppo anche il nostro tifo ne risente e dobbiamo essere onesti nel dire che non abbiamo compicciato molto neanche noi: siamo partiti bene ma, alla distanza, sconcertati per quanto avviene in campo, molliamo pian piano, completamente basiti per quello che sta accadendo. Di contro, buono il risultato della curva Furlan, che, sulle ali dell’entusiasmo, da buona prova di sé nonostante a cantare non sia tutta la curva ma comunque una buona fetta viene coinvolta da parte degli ultras. Gli scambi d’offese stavolta non sono mancati con la curva alabardata ad offenderci per primi, offese alle quali abbiamo prontamente risposto in svariate occasioni. E, mentre la curva ci canta “volevate vincere, l’avete preso nel culo…” (ahinoi fa male sentirselo dire) mestamente ci dirigiamo sul pullman per il lungo viaggio di ritorno. Oddio, lungo, si fa per dire: a 130 fisso i nostri autisti battono tutti i record e alle 22,45 siamo già a casa!

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EMPOLI

Bassi; Marzoratti, Piccolo (79' Musacci), Kokoszka, Cupi (46' Saudati); Marianini, Moro, Vannucchi; Lodi, Tosto; Pozzi (86' Corvia).

A disposizione: Dossena, Angella, Valdifiori, Pasquato.

Allenatore: Silvio Baldini

MANTOVA

Handanovic; Sacchetti, Notari, Fissore, Rizzi; Spinale, Passoni; Tarana, Locatelli (72' Venitucci), Caridi (67' Sedivec); Corona (72' Godeas).

A disposizione: Bellodi, Cristante, Jiday, Marchesetti.

Allenatore: Alessandro Costacurta

Reti: 36' Corona - 79' SAUDATI

Arbitro: Peruzzo (Schio)   Ammoniti: Rizzi, Passoni, TOSTO  Espulsi: VANNUCCHI (31')

http://www.youtube.com/watch?v=3TkkD_qL8ZQ

PARTITA DEL TIFO - L’ultima partita del 2008 si gioca in casa, in pieno clima prenatalizio, con uno stadio inevitabilmente semi vuoto, contro un avversario che non affrontavamo da ben 14 anni. E’ logico quindi che la mente di tutti sia rivolta al periodo della serie C, con inevitabili analogie con quegli anni nonostante la storia di questo lasso di tempo: l’ambiente sembra proprio lo stesso. Dopo la figuraccia di Ascoli urgerebbe un pronto riscatto, visto anche che affrontiamo un avversario in difficoltà, invece ancora una volta siamo costretti a rincorrere e a salvarci nell’ultimo quarto d’ora grazie al colpo di testa di Luca Saudati, al ritorno al gol, uno degli ultimi a mollare e a farsi valere fino alla fine. La Maratona ha sicuramente fatto la sua parte nella rimonta sostenendo i ragazzi fino all’ultimo e sovrastando ogni possibile tentativo di disappunto da parte del pubblico di bocca buona, pronto a criticare alla prima difficoltà. Nonostante tutto, ci rendiamo anche come possa aleggiare nervosismo nella squadra ed il comportamento di Vannucchi ne è un chiaro segno. Speriamo che la pausa natalizia possa giovarci a un punto di vista mentale. Buona presenza mantovana (circa 250) e discreto tifo da parte loro anche se ci è capitato di sentirli in poche occasioni ma si vede che la partecipazione non è mancata. L’unica pecca forse la mancanza di un po’ di colore. Da elogiare ancora una volta Vittorio Tosto, unico a venire da noi a lanciare la maglia e che ha cercato ancora una volta inutilmente di portare la squadra sotto a noi. E di questo ci rammarichiamo ancora una volta.

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ASCOLI

Guarna; Nastos, Bellusci, Micolucci, Giallombardo; Di Donato (86' Giorgi), Luci, Luisi (63' Belingheri), Pesce; Soncin, Masini (68' Cani).

A disposizione: Pennesi, Camillini, Aloe, Sommese.

Allenatore: Franco Colomba

EMPOLI

Bassi; Marzoratti, Vargas (70' Valdifiori), Kokoszka, Tosto; Moro; Buscé, Marianini, Lodi, Bianco (51' Pasquato); Saudati (46' Pozzi).

A disposizione: Dossena, Piccolo, Vinci, Musacci.

Allenatore: Silvio Baldini

Reti: 66' Belingheri

Arbitro: Dondarini (Finale Emilia)   Ammoniti: Luisi, LODI, Giallombardo, Luci, POZZI, KOKOSZKA

http://www.youtube.com/watch?v=r2sNg7swXvg

PARTITA DEL TIFO - L’ultima trasferta di questo 2008 ci vede impegnati sul campo dell’Ascoli, un’altra ultima in classifica dopo Treviso. Speriamo vivamente che la lezione presa là ci sia servita da lezione. Come al solito, manco a dirlo, da Empoli si mette in viaggio il pullman degli ultras e qualche automobile per un totale di 63. Ormai le cifre sono quelle lì e saranno destinate a rimanere sempre quelle, che si vada bene o si vada male. Stavolta il viaggio verso le Marche è di quelli innovativi: niente passaggio per Bologna, passiamo dall’Umbria attraversando paesini di montagna e, soprattutto, su strada normale e in mezzo alla neve. Il nostro autista si esalta come non mai. Grande Guido!!! Come viaggio ci ricorda molto quelli che 30 anni fa venivano fatti per girare l’Italia e portare il tifo empolese nei più sperduti campi di provincia. L’atmosfera che troviamo ad Ascoli è piuttosto brutta: in primis per la contestazione piuttosto forte che la squadra ha ricevuto in settimana e poi perché la curva di casa è in lutto per la morte di un ragazzo (l’unico, enorme striscione appeso sugli spalti dice “Nessuno muore nel cuore di chi resta”). Veniamo a sapere chiacchierando con gli steward locali che il ragazzo scomparso era uno di quelli che il martedì aveva partecipato alla dura contestazione alla squadra, morendo poi il giorno dopo. E’ chiaro quindi che si trattava di qualcuno di importante nella curva. Anche noi abbiamo quindi partecipato al dolore della tifoseria ascolana tributando un deciso applauso a questo sfortunato ragazzo. Sulla partita, bah, stendiamo un velo pietoso: Treviso non ha insegnato proprio niente e quello che si vede è un Empoli inguardabile, forse ancora peggio di quella volta. Neanche l’Ascoli è un granché ma ha il merito di riuscire a capitalizzare una delle pochissime palle-gol create ed in questa serie B pare proprio l’unica cosa che conta. Si vede che le ultime in classifica a noi ci portano parecchio male. Noi nonostante tutto il nostro lo abbiamo fatto: cori e bandierine al vento senza sosta, anche se siamo pochi il vantaggio è che quelli che siamo ci dimostriamo sempre decisi e convinti ma non sempre basta per essere ripagati con una vittoria. La curva di casa naturalmente decide per il silenzio in ricordo del suo ragazzo che non c’è più ed è una decisione ben comprensibile. Solo qualche coro iniziale dedicato a lui e anche un paio di “andate a lavorare” rivolto ai giocatori. Cori che però alla fine della partita sono magicamente scomparsi visti i 3 punti arrivati, suggellato da uno scivolone della squadra sotto la curva, curva che in settimana era forse arrivata anche a mettere loro le mani addosso. Basta così poco per fare pace? Lo vedete quanto è difficile portare avanti certe scelte? E poi si rischiano le figurette… Stavolta niente tour turistico a piedi per riprendere l’autobus (che abbiano capito qualcosa nel frattempo ad Ascoli?) e via verso casa, stavolta passando per Bologna, con grossa delusione in corpo ma col solito orgoglio di esserci stati, oltre ogni risultato.

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EMPOLI

Bassi; Marzoratti, Vargas, Kokoszka, Tosto; Marianini, Moro, Vannucchi; Lodi, Bianco (87' Saudati); Corvia (63' Pozzi).

A disposizione: Dossena, Piccolo, Valdifiori, Musacci, Pasquato.

Allenatore: Silvio Baldini

BARI

Gillet; Masiello A., Esposito, Ranocchia, Masiello S. (65' Bonomi); De Pascalis (68' Donda), Gazzi, De Vezze, Kamata (56' Cavalli); Caputo, Colombo.

A disposizione: Santoni, Stellini, Volpato, Barreto.

Allenatore: Antonio Conte

Reti: 70' POZZI - 94' LODI (R)

Arbitro: Mazzoleni (Bergamo)   Ammoniti: POZZI

PARTITA DEL TIFO - Ancora una volta Sky ci mette lo zampino e la partita col Bari, una partita piuttosto importante per i vertici della classifica, viene anticipata al venerdì sera. Se da parte nostra i problemi sono relativi, visto che giochiamo in casa, lo stesso non si può dire per i tifosi baresi, senz’altro penalizzati da questo fattore. Ciononostante la loro presenza è molto buona e più che dignitosa, con circa 250 presenti in curva Sud. Sicuramente aiutati dai tifosi della zona ma comunque da un punto di vista numerico fanno la loro figura. E’ una vittoria finalmente convincente ad aiutarci a fare un buon tifo, senza pause e con una buona partecipazione di tanti. Non c’è troppo bisogno di sgolarsi per avere un aiuto dagli altri nel tifare, ci pensano da sé, se fosse sempre così sarebbe troppo facile. Adesso speriamo che questa di stasera sia finalmente la tanto attesa svolta del campionato e si cominci ad ingranare come dobbiamo. Da segnalare inoltre la pace fatta tra Pozzi e il pubblico: è stato positivo vederlo sotto la Maratona a battersi il cuore, segnale che le prime persone a cui ha pensato al suo gol siamo proprio noi. Ok così! Se i numeri c’erano in partenza, i baresi hanno confermato la loro verve dando una buona impressione sia visiva che sonora, visto che in qualche occasione sono riusciti a farsi sentire. Solo dopo il gol si spengono ma, ricapitolando, il giudizio è positivo. Un grosso applauso agli ultras che sono arrivati da Bari. Ed un grande ringraziamento agli amici Ingrifati a fare il tifo insieme a noi. A fine gara, nell’anniversario della sua scomparsa, ricordiamo il nostro amico Emiliano con il solito coro a lui dedicato, ma rivolgiamo un pensiero anche a Badio e allo Skrondo, per i quali il dolore è ancora vivo. SIETE SEMPRE CON NOI!!!

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EMPOLI

Bassi; Marzoratti, Vargas, Kokoszka, Tosto; Marianini, Valdifiori (46' Bianco), Moro; Lodi, Vannucchi (76' Musacci); Corvia (66' Pozzi).

A disposizione: Dossena, Piccolo, Vinci, Pasquato.

Allenatore: Silvio Baldini

PIACENZA

Cassano; Abbate, Zammuto, Rickler; Eramo (57' Guzman), Aspas, Riccio, Nainggolan (81' Bianchi), Anaclerio; Rantier, Moscardelli (76' Guerra).

A disposizione: Maurantonio, Avogadri, Calderoni, Stamilla.

Allenatore: Stefano Pioli

Reti: 9' Aspas - 29' CORVIA - 50' LODI - 70' Rickler (A) - 86' Bianchi

Arbitro: Ciampi (Roma)   Ammoniti: Aspas, MARIANINI, Rantier, POZZI

http://www.youtube.com/watch?v=Xoi1ywbvtjQ

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TREVISO

Guardalben; Pianu (92' Baccin), Dal Canto, Scurto, Smit; D'Aversa (74' Palermo), Gissi, Guigou; Scaglia, Missiroli; Piovaccari (56' Beghetto).

A disposizione: Trazzi, Pedrelli, Bonucci, Musetti.

Allenatore: Luca Gotti

EMPOLI

Bassi; Marzoratti, Angella (60' Negrini), Kokoszka, Tosto; Marianini (52' Pozzi), Valdifiori; Buscé, Lodi, Vannucchi; Pasquato (66' Arcidiacono).

A disposizione: Dossena, Vargas, Vinci, Musacci.

Allenatore: Silvio Baldini

Reti: 33' Scaglia - 49' Scaglia

Arbitro: Damato (Barletta)   Ammoniti: MARZORATTI, VANNUCCHI, Pianu

http://www.youtube.com/watch?v=Sir9y8HlDEs

PARTITA DEL TIFO - Non c’è due senza tre. Per la terza volta in tre mesi quest’anno si va giocare a Treviso, ma almeno stavolta la partita è contro i veri padroni di casa, cioè proprio il Treviso. Per quanto riguarda i numeri che dire, il solito pullman di ultras e qualche auto ci fanno raggiungere il numero di 47 empolesi al seguito, anche se bisogna aggiungere un altro pullman fatto dall’Unione con un’altra cinquantina di persone fra bambini e adulti nell’ambito dell’iniziativa “Scuola di tifo”, cui hanno preso parte bambini delle scuole, sistemandosi però in tribuna laterale assieme ad un’altra delegazione di bambini trevigiani. Durante la sosta nel viaggio d’andata c’è qualche minuto di attenzione visto che nell’area di servizio in cui siamo fermi c’è un ponte che la mette in comunicazione con quella dalla parte opposta in cui stazionano un gruppo di persone che ci stanno osservando. Sono senza dubbio ultras, ben riconoscibili dal materiale che indossano, di colore verde, ma chi possono essere? Dopo qualche momento di incertezza capiamo che si tratta di un gruppo ultras della pallacanestro al seguito della Benetton Treviso che vanno a Bologna e quindi non c’è motivo di tenere alto il livello di guardia. Arrivati allo stadio di Treviso, ancora una volta, come già era successo col Cittadella, ci viene impedito di far entrare striscioni e bandierine dei gruppi, niente è stato autorizzato. Passano soltanto alcune bandierine bianco-blu appositamente preparate per l’occasione, per poter quindi dare un po’ di colore al nostro tifo. In tribuna invece gli striscioni dei bambini sono regolarmente appesi (saranno stati autorizzati?), così come in curva trevigiana (Curva Sud Treviso) e in gradinata (Club Tizio e Club Caio). Eppure, ci viene detto, che a Treviso gli striscioni per entrare devono essere di solo incitamento alla squadra non indicanti altre cose (solo Forza Empoli o W o cose del genere). Non ci sembra che quelli degli altri rispettino questi criteri. Sembra sempre più un attacco ai soli gruppi ultras e infatti sappiamo tutti che è così. Se la partita poteva essere un’occasione per allungare dato che affrontiamo il fanalino di coda, così non è e rimediamo una figuraccia beccando due gol in maniera clamorosa. Quello che più preoccupa è l’assoluta mancanza di reazione in incisività da parte della squadra. Sconcertati, riusciamo comunque a fare un discreto tifo per tutti i novanta minuti, forse non con molta continuità, ma quando c’è bisogno di farsi sentire ci riusciamo, sfruttando i momenti di silenzio del Tenni. Un po’ monotoni nel prolungare cori e scarpate i trevigiani ma, diciamolo, efficaci. Vogliamo però anche dare un giudizio sulla scuola del tifo, a cui abbiamo assistito dall’esterno. L’iniziativa è lodevole e positiva ma non ci è piaciuto la figura che è stata fatta fare a questi bimbi, comandati da non si sa chi a fare un tipo di tifo tutt’altro che passionale ma finto, tale e quale a quello che si vede nei cosiddetti paesi del “calcio moderno”, in cui il tifoso deve fare il tifo come una marionetta (tipo in Asia per intendersi) ma al contempo essere un consumatore e portare tanti, tanti soldi all’indotto. Sicuramente non è questo lo spirito animatore dell’iniziativa ma l’impressione che abbiamo avuto nel vederli dal di fuori è questa.

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EMPOLI

Bassi; Marzoratti, Angella, Kokoszka, Tosto (66' Cupi); Moro, Valdifiori; Buscé, Lodi, Vannucchi; Corvia (71' Pasquato).

A disposizione: Dossena, Vargas, Musacci, Marianini, Negrini.

Allenatore: Silvio Baldini

GROSSETO

Acerbis; Innocenti, Abruzzese, Stendardo, Garofalo; Cordova; Mora (74' Lazzari), Vitiello, Consonni, Sansovini (86' Gessa); Sforzini (81' Carparelli).

A disposizione: Caparco, Freddi, Federici, Pichlmann

Allenatore: Elio Gustinetti

Reti: 5' VANNUCCHI - 17' Sansovini

Arbitro: Bergonzi (Genova)   Ammoniti: VANNUCCHI, Innocenti, MORO, Sansovini, Consonni

http://www.youtube.com/watch?v=_0Y7E87J0XA

PARTITA DEL TIFO - Torna il derby con il Grosseto, una sfida che in campionato mancava dalla bellezza di 30 anni ed è la partita di cartello della giornata di serie B. Posticipata al lunedì sera, è il match che determinerà la capolista della graduatoria visto che al sabato nessuna delle inseguitrici ne ha approfittato, lasciando sia noi che i maremmani al comando. Inutile dire che gli occhi di tutti, per una volta, sono davvero puntati sul Castellani dove si registra una buona cornice di pubblico per la serie B, categoria che da tempo è piuttosto carente di spettatori: oltre 5000 i presenti con ben 1200 grossetani in curva sud. Numeri decisamente positivi se si considera la giornata lavorativa. Per entrambe le tifoserie comunque, è un derby tra i meno sentiti, per il lungo tempo senza incontrarsi e perché negli anni non è contraddistinto da una particolare rivalità. La partita in campo è lottata soltanto nel primo tempo, col gol di Vannucchi eguagliato dopo una decina di minuti da quello di Sansovini, la ripresa appare soltanto un “non facciamoci del male, un punto per uno non fa male a nessuno”, con entrambe le squadre che paiono accontentarsi del pareggio. Altrettanto, diremmo, finisce il confronto sugli spalti. In Maratona si canta, è vero, ma non certo con quel sentire che contraddistingue un derby: diciamo che la nostra parte la facciamo, senza infamia e senza lode per tutti i novanta minuti. Uguale l’aspetto lasciato dai grossetani: gli ultras non sono moltissimi, ben individuabili dietro le pezze appese, ma i due spicchi di curva riempiti non seguono completamente i cori: soltanto a fasi alterne gli altri seguono i cori degli ultras che comunque cercano di cantare per tutta la partita e di questo gliene diamo atto. Tifo ben riuscito particolarmente in due occasioni: in un momento in cui tutta la curva è coinvolta, con accensione di torcia in contemporanea, e quando parte il coro “chi non salta è un senese”, dai più inizialmente confuso in “empolese”. Nel complesso comunque il giudizio su di loro, per averli visti per la prima volta, è positivo.

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FROSINONE

Sicignano; Guidi, Scarlato, Nocentini (80' Martini); Antonazzo, D'Antoni, Coppola (72' Perra), Bocchetti; Eder, Santoruvo, Dedic (85' Diogo Tavares).

A disposizione: Frattali, Giubilato, Lucenti, Elsneg.

Allenatore: Piero Braglia

EMPOLI

Bassi; Marzoratti, Angella, Kokoszka, Tosto (25' Vargas); Valdifiori (70' Marianini), Moro; Buscé, Lodi, Vannucchi; Corvia (89' Pozzi).

A disposizione: Dossena, Negrini, Vinci, Arcidiacono.

Allenatore: Silvio Baldini

Reti: 78' LODI

Arbitro: Dondarini (Finale Emilia)   Ammoniti: ANGELLA, VALDIFIORI, Coppola, MARZORATTI, Antonazzo

PARTITA DEL TIFO - Questa sì che è una trasferta che suscita molta curiosità. Mai infatti, in 32 anni di storia, gli ultras empolesi erano mai stati sul campo di Frosinone, per cui l’occasione è ghiotta e cresce la possibilità di essere un po’ di più, con qualcuno magari interessato ad intraprendere questo nuovo tragitto. Una piccola inversione di tendenza si registra visto che si mettono in viaggio, oltre al solito pullman degli ultras anche un altro pullman da 25 ed un pulmino più alcune macchine per un totale di 100 empolesi in trasferta. Certo, i grandi numeri sono lontani, ma sempre meglio che essere i soliti cinquanta. Appena arrivati ci rendiamo subito conto di trovarci di fronte ad una realtà in cui la serie B è una manna capitata dal cielo ed in modo improvviso: basta vedere come è fatto lo stadio: al 75% realizzato in tubi innocenti (curve e gradinata, solo la tribuna ha conservato la struttura originaria di chissà quanto tempo fa). Fa tornare a mente a quando noi, ormai oltre vent’anni fa ci trovammo improvvisamente ed inaspettatamente in serie A. In una curva immensa ci raggruppiamo dietro i nostri striscioni consapevoli di trovarci di fronte un ambiente “caldino” visto che Frosinone è un campo piuttosto difficile. La curva di casa non è proprio piena ma registra una buona affluenza: gli ultras, che si raggruppano dietro la dicitura “Vecchio Leone” ad inizio gara ricordano un loro amico che non c’è più con lo striscione “Uniti nel dolore fino alla fine. Ciao Rolando”. Curiosa la loro disposizione non al centro della gradinata ma alla loro destra, adiacenti alla tribuna. La partita è una noia pazzesca, addirittura sono dei padroni di casa le migliori occasioni da gol, è un Empoli piuttosto spento quello che affronta i novanta minuti e, proprio quando pensiamo che un punto sia addirittura troppo, arriva il gol fortuito di Lodi (ex di turno, letteralmente osannato dai tifosi di casa) a regalarci i 3 punti del ritorno alla vittoria. Continua l’altalena di risultati casa-trasferta. Il confronto sugli spalti può essere ben analizzato in questo modo: tifo non proprio continuo il nostro ma ben realizzato quando fatto, con bandierine ad arricchire l’impatto visuale insieme alle mani sempre alte ad accompagnare i nostri cori. Buona impressione anche da parte dei ciociari che si sono spenti dopo il gol ma fino a qual momento hanno retto bene anche dando spesso il meglio di sé con cori anche piuttosto potenti in alcune circostanze. Giudizio decisamente positivo. Colpiscono inoltre gli stencil disseminati un po’ ovunque nel nostro settore raffiguranti un leone e la dicitura VL: davvero ben fatti con un leone raffigurato nei minimi dettagli. Un buon gusto estetico decisamente.  Viaggio di ritorno con un’allegria ben più frizzante del solito sul bus: cariche e controcariche tra cima e fondo pullman per quasi tutto il tempo. Che ci volete fare, l’alta quota dà alla testa…..!

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EMPOLI

Bassi; Marzoratti (46' Pozzi), Vargas, Kokoszka, Tosto; Valdifiori, Moro (54' Piccolo); Buscé, Vannucchi, Lodi; Pasquato (63' Corvia).

A disposizione: Dossena, Angella, Marianini, Negrini.

Allenatore: Silvio Baldini

ANCONA

Sirigu; Turati, Comazzi, Vanigli (60' Rincon), Rizzato; Camillucci, Siqueira (65' Surraco), Catinali; Schiattarella; Nassi, Mastronunzio (81' Colacone).

A disposizione: Da Costa, Di Fausto, Anastasi, Eusepi.

Allenatore: Francesco Monaco

Reti: 19' Nassi - 23' LODI - 74' Nassi - 78' Mastronunzio

Arbitro: Candussio (Cervignano)   Ammoniti: Comazzi, Mastronunzio

http://www.youtube.com/watch?v=Qym588vW6xg

PARTITA DEL TIFO - Dopo la straripante vittoria  sul Sassuolo ritorna l’ottimismo in casa azzurra e la partita di oggi contro una squadra di medio-bassa classifica appare come un ostacolo tutt’altro che insormontabile. Insomma un’occasione per tornare a far bottino pieno in casa. Ed invece, la ghiotta occasione si trasforma in un’altra pesante disfatta interna che getta di nuovo ombre sull’ambiente azzurro e fa continuare l’altalena di risultati. Dopo un primo tempo giocato bene anche se concluso sull’1-1, una seconda frazione di gara decisamente gestita male ci ha spalancato le porte della disfatta. Continua la maledizione dell’Ancona, un tabù che non riusciamo davvero a sconfiggere; quella sconfitta di 4 anni fa grida ancora vendetta. Anche se la delusione è palpabile, il tifo della Maratona non ne risente per tutti i novanta minuti e l’incitamento risulta sempre continuo. Forse solo negli ultimi minuti si attenua un po’ col materializzarsi della sconfitta. Sì, noi continuiamo a cantare, sempre e comunque, perché per noi la coerenza viene prima di tutto, perché è troppo facile esaltarsi per una vittoria e criticare per una sconfitta. Anzi, è proprio nelle difficoltà che il sostegno deve venire fuori. Per quanto riguarda gli anconetani, che dire? Presenti in circa 50 unità, stavolta non ci sono piaciuti: mai sentiti (soltanto quando c’era da esultare per i gol), guardandoli non danno neanche l’impressione di provarci. Che fossero in sciopero per qualcosa? Comunque tra di loro fa bella mostra di sé per tutti i novanta minuti una bandierina genoana, chiaro segno di presenza di gemellati.

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SASSUOLO

Bressan; Rea (58' Salvetti), Andreolli, Anselmi, Donazzan; Fusani, Magnanelli, Pensalfini; Masucci (80' Erpen), Zampagna, Della Rocca (64' Pagani).

A disposizione: Pomini, Bastrini, Poli, Filkor.

Allenatore: Andrea Mandorlini

EMPOLI

Bassi; Cupi (16' Marzoratti), Vargas, Kokoszka; Buscé, Moro, Valdifiori, Tosto; Vannucchi (76' Negrini), Lodi; Pasquato (69' Pozzi).

A disposizione: Dossena, Piccolo, Arcidiacono, Angella.

Allenatore: Silvio Baldini

Reti: 13' LODI (R) - 45' BUSCE' - 82' POZZI - 87' BUSCE'

Arbitro: Brighi (Cesena)   Ammoniti: Andreolli, VALDIFIORI, TOSTO, Fusani, Zampagna, BASSI

http://www.youtube.com/watch?v=7-t7ZAXbVMU

PARTITA DEL TIFO - E’ di nuovo tempo di turno infrasettimanale e stavolta tocca a noi andare in trasferta. Ed è una trasferta di quelle importanti visto che andiamo in casa della capolista Sassuolo, una prova da non fallire assolutamente dopo la figuraccia di venerdì col Pisa. Per fortuna anche se di martedì la distanza non è di certo proibitiva, anzi aiuterà per avere una presenza dignitosa. Da Empoli si mettono in viaggio il pullman degli ultras e diverse automobili: in questo modo chi finisce di lavorare non troppo tardi può raggiungere agevolmente Modena. Totale presenti 80: poteva andare anche peggio. Purtroppo nel pomeriggio arriva la brutta notizia da Perugia della morte dello Skrondo, un ragazzo che in tanti a Empoli conoscevamo essendo venuto molte volte a farci visita ed abbiamo giustamente voluto onorarlo appendendo per tutta la partita il drappo “Ciao Skrondo”. Sotto una pioggia incessante va di scena una partita a senso unico e stavolta siamo noi a trionfare riprendendoci la testa della classifica e facendo tornare i padroni di casa sul pianeta terra. Tifo buono anche se non troppo continuo il nostro ma comunque in numero ridotto non si poteva fare molto di più quindi va bene così. La tifoseria del Sassuolo sta in gradinata dalla parte opposta a noi; numericamente sono forse poco più di noi, ma danno una buona impressione di compattezza e vocale. Da elogiare perché si fanno sentire anche sotto di 4 gol, magari con meno intensità rispetto all’inizio. Simpatico il loro gesto di simulare il gol della squadra a risultato ormai acquisito.

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EMPOLI

Bassi; Marzoratti, Vargas, Piccolo (31' Pasquato); Buscé, Valdifiori, Marianini (51' Cupi), Bianco; Vannucchi; Lodi, Corvia (46' Pozzi).

A disposizione: Dossena, Kokoszka, Moro, Negrini.

Allenatore: Silvio Baldini

PISA

Alfonso; Birindelli (72' Piccinni), Viviani, Trevisan, Feussi; Genevier (79' Radovanovic), Braiati; Job, Gasparetto, Joelson, Buzzegoli (63' Alvarez). 

A disposizione: Morello, Taugourdeau, Ferri, Masiero.

Allenatore: Giampiero Ventura

Reti: 20' Buzzegoli (R) - 37' Joelson - 60' Gasparetto

Arbitro: Mazzoleni (Bergamo)   Ammoniti: MARIANINI, Braiati

http://www.youtube.com/watch?v=Qoj_z2aj92U

PARTITA DEL TIFO - Ventuno anni di attesa. Dopo ventuno anni torna uno dei derby più sentiti dalla tifoseria empolese, quello col Pisa. Un periodo di tempo lunghissimo, abbiamo dovuto aspettare tutto questo tempo a causa delle opposte situazioni alterne: periodo d’oro del Pisa, Empoli in serie C; anni bui post-fallimento del Pisa, periodo d’oro dell’Empoli. Ma alla fine il momento della “resa dei conti” è arrivato. Ed arriva in un giorno stupido ad un orario ancora più stupido: venerdì alle ore 19. Quella che avrebbe potuto essere finalmente un’occasione per vedere un afflusso di pubblico “vecchi tempi” diventa invece solo e soltanto uno spettacolo televisivo per Sky ed i suoi utenti sparsi a giro per l’Italia e basta. Sì perché ad un orario del genere di giorno feriale, molta gente avrà sicuramente dovuto rinunciare bene che vada ad un tempo, se non all’intera partita. Ed è un vero peccato per una cosa attesa da così tanto tempo. Nonostante le premesse non siano delle migliori comunque, la risposta del pubblico empolese è abbastanza buona ma sono i pisani a stupire fin da subito: si presentano a Empoli in 2898, invadendo la città con ogni mezzo, soprattutto in macchina, ma anche pullman e treno. In culo a Sky! La curva ospiti trabocca, era da tempo che non si vedeva una così massiccia presenza di tifosi ospiti, la degna cornice di pubblico per un derby. L’attesa è spasmodica da entrambe le parti, è chiaro che queste sono le partite che ogni tifoserie vorrebbe solamente vincere e per quanto riguarda la tifoseria pisana lo si vede fin da subito con cori che partono prima ancora del fischio iniziale. Molto bello l’impatto visivo offerto dalla tifoseria pisana all’ingresso in campo con centinaia di bandierine nerazzurre e a colorare il terzo spicchio (quello degli ultras per intendersi) ma molte altre bandiere rosse colorano i rimanenti settori. Non scopriamo certo oggi il magnifico potenziale pisano, sappiamo in partenza che dovremo dare tutti noi stessi per riuscire a farci sentire, magari il risultato potrebbe darci una mano….. Ed invece stasera va tutto storto e la vittoria va ai rivali pisani che ci stendono con un giustissimo 3-0: sconfitta meritatissima per un Empoli irriconoscibile che improvvisamente getta ombre su un campionato fin qui buono che non aveva dato finora preoccupazioni. La delusione è molta, tuttavia la Maratona cerca come può di dare il proprio sostegno fino al 90° ma a cantare, ancora una volta, sono solo e soltanto gli ultras, il resto del pubblico ci aiuta solo nella prima parte poi, complice il 2-0 nella prima frazione restiamo solamente noi a cantare. Di contro, superba prestazione da parte dei pisani: cori potenti e continui, bandiere sempre al vento e mani alte, accensione di 3-4 torce come ai vecchi tempi e la famosa “onda” del pubblico che da sempre li ha contraddistinti. C’è da dire che sicuramente il risultato ha aiutato, anche perché gli altri spicchi della curva non sempre hanno assistito gli ultras, ma il giudizio è straordinariamente positivo. Per tutta la partita i cori di sfottò tra le due curve si sono sprecati ed è inevitabile, la rivalità, anche se non ci si incontrava da moltissimo tempo, è sempre tra le più accese. E, mentre lo stadio si svuota, mentre noi ringraziamo i nostri gemellati di Parma che sono venuti a trovarci in questa serata, dalla curva pisana si alzano due cori “Emiliano con noi” e “Ultras liberi” che raccolgono i nostri applausi. Essere ultras è anche questo: essere uniti su certe cose anche se si è rivali. Postpartita totalmente tranquillo senza alcun episodio da segnalare. In chiusura, un sentito ringraziamento ad una persona che tutti noi ricordiamo con affetto e che oggi è sceso in campo da avversario segnandoci pure un gol (facendo cioè il suo lavoro): Mirko Gasparetto. Molto bello il suo gesto di salutarci a fine partita, non tutti lo avrebbero fatto. Grande Mirko, sei sempre nei nostri cuori!!!

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PARMA

Pavarini; Paci, Rossi, Lucarelli A.; Zenoni, Budel, Morrone, Castellini; Leon (83' Mariga); Lucarelli C. (67' Paloschi), Reginaldo (64' Paponi).

A disposizione: Pegolo, Antonelli, Troest, Matteini.

Allenatore: Francesco Guidolin

EMPOLI

Bassi; Marzoratti, Vargas, Piccolo, Tosto; Moro (69' Marianini), Lodi; Buscé, Vannucchi, Pasquato (52' Valdifiori); Corvia (84' Pozzi).

A disposizione: Dossena, Kokoszka, Bianco, Negrini.

Allenatore: Silvio Baldini

Reti: 81' Paponi

Arbitro: Rosetti (Torino)   Ammoniti: TOSTO, CORVIA, MARZORATTI, Zenoni

PARTITA DEL TIFO - Il successivo turno di campionato ci vede di nuovo in trasferta. Oddio, trasferta, si fa per dire. Da molti anni ormai andare a Parma dai nostri fratelli gialloblu-crociati è come essere a casa, visto il calore e l’aria di festa che troviamo ogni volta che ci andiamo. Le visite reciproche sono frequenti. Ma il clou, inevitabilmente, è quando c’è la partita di campionato e quei giorni diventano sempre l’occasione per fortificare questo sentito legame che ci unisce. Tutto comincia fin dal mattino quando è prevista la partita di calcio fra le due tifoserie: un pullman di ultras parte apposta di buon mattino per permettere ai “giocatori” di poter essere presenti, ma anche molte macchine della tifoseria raggiungono il campetto dietro lo stadio dove si gioca. E, almeno lì, possiamo giocare una partita vecchi tempi, in cui nessuno bada al risultato, ma dove possiamo fare quello che da un paio di anni a questa parte viene proibito: attaccare striscioni, sventolare bandiere e accendere torce. Significativo a questo proposito lo striscione “Ultras liberi” appeso dai nostri fratelli che fa bella mostra di sé per tutta la partita assieme ad un altro, molto bello, che ricorda chi purtroppo non c’è più: “Badio, Tino, Emiliano e Bagna con noi”. Sul campo finisce in perfetta parità, con un emozionante 3-3, ma ripetiamo, il risultato ha un’importanza molto relativa. La festa prosegue col pranzo al Bar Gianni, dove le tifoseria gialloblu-crociata ci offre un delizioso assortimento di salumi tipici della zona, con un servizio ed un’attenzione calorosi come sempre. Il tempo vola ed è già il momento di separarsi per la partita ma oggi saranno i nostri colori a non separarsi nemmeno per 90 minuti. Infatti, ci viene offerta la possibilità di veder sventolare i nostri bandieroni, che da due anni non sventolano più, in curva Nord assieme a quelli giallobù. Inizialmente alcuni ultras empolesi stanno in curva parmigiana per sventolare, poi si sposteranno nel nostro settore lasciando le bandiere in mano ai nostri fratelli che continueranno a sventolarle per noi per tutta la partita. Questa iniziativa è stata intrapresa contro l’assurdo divieto di fare la sbandierata in campo, da sempre simbolo di gemellaggio e di amicizia, un’immagine che farebbe tanto bene al calcio ma che sembra sempre di più venire oscurata per parlare soltanto degli aspetti negativi. Comunque, un pulmino dei club e alcune  auto si aggiungono ai già presenti raggiungendo la buona cifra di 200 presenze. Considerando il sabato non è andata poi così male. Da segnalare un’ottima risposta da parte della sezione Rangers di Milano, presenti in ben 11 unità. Le fila dei tifosi di altre parti d’Italia che amano l’Empoli si stanno ingrandendo. Per tutti i novanta minuti riusciamo a fare un buon tifo, anche piuttosto continuo, con mani sempre alte a buona intensità canora, sicuramente aiutati dal fatto di essere un po’ di più e di crederci, nonostante lo spettacolo in campo non sia poi eccelso. Veniamo beffati nel finale e conosciamo la prima sconfitta di quest’anno con grande delusione perché ormai avevamo fatto la bocca ad un punticino. Grandi come sempre i nostri fratelli: curva quasi piena, anche se a cantare sono solo la parte centrale, vale a dire quella dei Boys, ma con i soliti grandi risultati. Bandieroni che sventolano ininterrottamente (sia i nostri che i loro), cori di ottima fattura ed intensità ed una bella sciarpata. Questi sono i Boys, i nostri gemellati. E dopo il triplice fischio la festa riprende nuovamente con bevute per chi deve andare via, e cena con serata per chi rimarrà un altro giorno in compagnia di questi formidabili ragazzi. Un sentito ringraziamento ai ragazzi dei Boys per l’ospitalità ed il grandissimo trattamento che ci è stato riservato. Grandissimi come sempre, alla prossima occasione ricambieremo. Ancora una volta, più che mai: EMPOLI E PARMA ALE’!!!

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SALERNITANA

Pinna; Kyriazis, Fusco, Peccarisi (82' Russo), Marchese; Ciarcià (62' Giannone), Tricarico (82' Piccioni), Barrionuevo, Scarpa; Di Napoli, Fava.

A disposizione: Robertiello, Ambrogioni, Cardinale, Gerardi.

Allenatore: Fabrizio Castori

EMPOLI

Bassi; Angella, Vargas, Piccolo; Buscé, Valdifiori (80' Moro), Marianini (68' Corvia), Tosto; Lodi, Vannucchi; Pasquato (85' Bianco).

A disposizione: Dossena, Musacci, Negrini, Arcidiacono.

Allenatore: Silvio Baldini

Reti: 40' VANNUCCHI

Arbitro: Farina (Novi Ligure)   Ammoniti: Marchese, Tricarico, Kyriazis, BUSCE', VARGAS  Espulsi: Barrionuevo (61')

http://www.youtube.com/watch?v=w7V2NYH5j-k

PARTITA DEL TIFO - Mai una volta che ci riesca fare una trasferta a modo!! Anche stavolta, visto il campionato di serie A fermo, la serie B gioca alla domenica pomeriggio, cioè quando dovrebbe giocare normalmente. Ma anche stavolta, esattamente come alla seconda di campionato, lo prendiamo nel culo e la trasferta a Salerno viene scelta come posticipo serale della domenica. Meglio che lunedì sera, è vero, ma senza alcun dubbio questa scelta ci penalizza ancora una volta da un punto di vista delle presenze. Siamo convinti che se avessimo giocato regolarmente alle 15 un bel po’ di gente in più ci sarebbe stata. Invece in questo modo moltissime persone hanno dovuto rinunciare a causa del ritorno previsto per il lunedì mattina, e la gente (forse a quelli di Sky bisognerebbe ricordarglielo) il lunedì va a lavorare. Logico quindi che da Empoli si metta in viaggio il solito bus degli ultras con 37 occupanti: nonostante le difficoltà che sorgeranno l’indomani, noi ci siamo lo stesso. Fermati dalle forze dell’ordine alla barriera di Salerno, veniamo accompagnati fino allo stadio dopo un tragitto di ben mezz’ora ed accediamo al settore ospiti. Stavolta, a differenza delle precedenti trasferte non c’è nessun problema a far entrare striscioni e bandierine, necessarie per tifare e dare colore al nostro gruppo. Che è una partita sentita lo si vede eccome: 15000 persone, stadio non esaurito ma il colpo d’occhio non è malaccio di questi tempi. Completamente piena la curva di casa che già mezz’ora prima della partita comincia a fare il tifo fin da subito con una grande intensità. Potenti e colorati: molti infatti i bandieroni sventolati nella parte superiore della curva ma anche ben attrezzati. Il grosso rumore che fanno infatti deriva dai tamburi che sono presenti in curva. O non erano vietati? Come avrebbero fatto a farli passare? Continua, al solito, il sistema di “due pesi e due misure” vedendo la differenza che c’è tra come vengono trattate le numerose tifoserie e le piccole come la nostra. La partita è di alta classifica, seconda contro terza, ma vedendo i valori in campo non si direbbe proprio: un Empoli stellare stavolta mette sotto i padroni di casa che pure avevano avuto un discreto avvio ma alla lunga è venuta fuori la qualità dei nostri. Un gol in chiusura di primo tempo ed un secondo dominato che vede sprecare in svariate occasioni il raddoppio. E dopo un bel po’ di tempo ci prendiamo la testa della classifica. Che spettacolo ragazzi! Il nostro livello di tifo è stato un po’ timido nel primo tempo, vista la potenza della curva di casa, limitandoci a pochi cori ma concentrandoci di più nello sbandieramento e nel “fare quadrato” dietro gli striscioni tenuti a mano. Simile come sistema anche nel secondo tempo ma con più assiduità riuscendo a sfruttare le pause della curva di casa. Come detto dunque, Ultras salernitani in grande spolvero: devastanti nel primo tempo, ottimi anche nel secondo ma con qualche pausa di troppo, non riuscendo a mantenersi sugli stessi livelli. Comunque, grande colore e grandi cori, arricchiti in più di un’occasione da belle sciarpate. Resta anche la domanda: come fanno ad avere coordinazione tra parte superiore ed inferiore visto che vanno all’unisono? Mistero! Il gruppo Nuova Guardia in occasione dei suoi 18 anni di attività ha anche tirato su uno striscione all’inizio della partita con scritto “8-10-90, 8-10-08 Oggi come ieri sempre più fieri di questi colori!”. L’unica cosa che ci è mancata è una maggiore partecipazione della squadra nei nostri riguardi. Sì ci hanno salutato tutti, ma senza avvicinarsi troppo restando nei pressi del centro campo. Almeno sotto il nostro settore avrebbero potuto venire, anche senza darci le maglie visto che era impossibile per la presenza di un enorme fossato: ci avrebbe dato una gioia ancor più grande. Rimontiamo sul bus dopo aver atteso mezz’ora nel grosso piazzale del nostro settore. Ci aspettano altre 6 ore di viaggio: la prima mezz’ora la passiamo cantando e battendo le mani in tutto il pullman, da cima a fondo, poi, memori che tra poche ore sarà il momento di entrare al lavoro, chiudiamo tutti gli occhi per cercare il giusto riposo. Rientro a casa alle 5,15, in perfetto orario. SKY, ALLA FACCIA TUA!!!

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EMPOLI

Bassi; Cupi (67' Marzoratti), Vargas, Piccolo, Tosto; Valdifiori (82' Marianini), Lodi; Buscé, Vannucchi, Pasquato (74' Moro); Corvia.

A disposizione: Dossena, Bianco, Negrini, Arcidiacono.

Allenatore: Silvio Baldini

LIVORNO

De Lucia; Rosi, Grandoni, Miglionico, Bonetto; Pulzetti, Loviso (87' Migliorini), Candreva; Diamanti (66' Volpe), Tavano; Paulinho (74' Danilevicius).

A disposizione: Mazzoni, Perticone, Rizza, Filippini E.

Allenatore: Leonardo Acori

Reti: 3' Candreva - 40' CORVIA - 72' BUSCE'

Arbitro: Valeri (Roma)   Ammoniti: Rosi, Diamanti, BUSCE', Miglionico, PICCOLO, Loviso, VANNUCCHI, Bonetto  Espulsi: VITALE (51')

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CITTADELLA

Zotti; Turato, Pesoli, Gorini, Cherubin; Giordano (77' Volpe), Iori, Carteri; De Gasperi (69' Oliveira); Ganci (64' Rossi), Meggiorini.

A disposizione: Pierobon, Manucci, Musso, Marchesan.

Allenatore: Claudio Foscarini

EMPOLI

Bassi; Buscé, Vargas, Piccolo, Tosto; Marianini (57' Marzoratti), Moro (53' Valdifiori); Lodi, Vannucchi, Pasquato; Corvia (86' Arcidiacono).

A disposizione: Dossena, Angella, Bianco, Negrini.

Allenatore: Silvio Baldini

Reti: 60' LODI - 71' BUSCE'

Arbitro: Romeo (Verona)   Ammoniti: PICCOLO, De Gasperi, Cherubin, Volpe

http://www.youtube.com/watch?v=gPKHEo77B6Y

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EMPOLI

Bassi; Cupi, Vargas, Marzoratti (70' Piccolo); Buscé, Valdifiori, Lodi, Bianco (31' Tosto); Pasquato, Vannucchi; Corvia (64' Coralli).

A disposizione: Dossena, Moro, Marianini, Arcidiacono.

Allenatore: Silvio Baldini

MODENA

Frezzolini; Artipoli (61' Diagouraga), Gozzi, Perna, Tamburini; Bolano (52' Marsili), Troiano; Catellani, Pinardi, Gemiti (55' Stanco); Biabiany.

A disposizione: Castelli, Ricchi, Koffi, Fantini.

Allenatore: Daniele Zoratto

Reti: 8' Catellani - 17' LODI (R) - 53' VANNUCCHI - 95' CORALLI

Arbitro: Candussio (Cervignano)   Ammoniti: BIANCO, Artipoli, Perna, Gozzi, PASQUATO, Troiano

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RIMINI

Agliardi; Vitiello, Sottil, Milone, Regonesi; Basha, Lunardini; Pagano (81' Cipriani), Ricchiuti, Mancosu (59' La Camera); Docente (71' Vantaggiato).

A disposizione: Pugliesi, Catacchini, Frara, Rinaldi.

Allenatore: Elvio Selighini

EMPOLI

Bassi; Buscé, Cupi, Vargas, Piccolo, Tosto; Lodi, Moro, Marianini (46' Valdifiori); Pasquato (86' Negrini), Vannucchi (46' Corvia).

A disposizione: Dossena, Coralli, Marzoratti, Bianco.

Allenatore: Silvio Baldini

Reti: 77' PASQUATO

Arbitro: Velotto (Grosseto)   Ammoniti: MARIANINI, VALDIFIORI, Basha, MORO

http://www.youtube.com/watch?v=R_SYtuLgVKc

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EMPOLI

Bassi; Buscé, Cupi, Angella, Tosto; Moro, Marianini (81' Valdifiori); Lodi, Vannucchi, Pasquato (68' Bianco); Corvia (82' Dumitru).

A disposizione: Dossena, Piccolo, Musacci, Negrini.

Allenatore: Silvio Baldini

ALBINOLEFFE

Narciso; Perico, Serafini, Gervasoni, Garlini; Laner (69' Sau), Poloni (75' Previtali), Carobbio, Renzetti; Cellini, Ruopolo (75' Ferrari).

A disposizione: Offredi, Caremi, Maino, Geroni.

Allenatore: Armando Madonna

Arbitro: Bergonzi (Genova)   Ammoniti: Carobbio, MARIANINI, CUPI, MORO, Narciso, Laner

http://www.youtube.com/watch?v=L_ZBhau5cd0

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VICENZA

Fortin; Martinelli, Zanchi, Di Cesare, Giani; Foglio, Bernardini, Bottone (91' Botta), Raimondi; Bjelanovic, Sgrigna (78' Margiotta)

A disposizione: Frison, Calori, Volta, Rigoni, Capone.

Allenatore: Angelo Adamo Gregucci

EMPOLI

Bassi; Buscé, Vargas, Piccolo, Tosto; Marianini, Moro (76' Valdifiori); Lodi, Vannucchi, Pasquato; Corvia (40' Bianco, 89' Arcidiacono).

A disposizione: Dossena, Cupi, Musacci, Angella.

Allenatore: Silvio Baldini

Reti: 58' Sgrigna - 75' LODI (R)

Arbitro: Giannoccaro (Lecce)   Ammoniti: LODI, MORO, TOSTO, ARCIDIACONO  Espulsi: Bjelanovic (61'), Martinelli (74')

http://www.youtube.com/watch?v=eScgyst_JpY

PARTITA DEL TIFO - Eccoci alla prima trasferta di campionato ma, ahinoi, ci tocca subito il posticipo di lunedì sera. Nonostante ciò, il solito pullman viene allestito e con quelli in auto siamo in 49: vista la giornata lavorativa poteva andare anche peggio ma è tanta la delusione per non aver giocato come era in programma di domenica, dato che si trattava di un turno alla “vecchia maniera”. Peccato!! Persa un’occasione per poter essere un po’ di più. Ci ritroviamo alle 15.30 nel parcheggio dietro alla curva sud, con partenza alle 16. Il viaggio scorre tranquillo e arriviamo a destinazione circa un’ora prima dell’inizio della partita. Ora che abbiamo sfruttato per attaccare gli striscioni visto l’impraticabilità del vetro, coperto dai cartelloni pubblicitari, costringendoci ad arrampicarci in cima alle inferriate per attaccarli. Pronti! Via … inizia la partita! Il Vicenza appare subito molto più brillante dell’Empoli che per tutto il primo tempo soffre le iniziative della squadra di casa. Il secondo tempo ricalca la falsariga del primo, forse anche peggio, infatti dopo una manciata di  minuti arriva il gol dei padroni di casa che scatena l’entusiasmo della curva vicentina. Riusciamo ad agguantare il pareggio solo su calcio di rigore, nonostante il vantaggio numerico. La squadra resta apatica per il resto della partita, anche in undici contro nove non c’è la reazione sperata, tranne l’occasionissima di Pasquato al 95’ . Nonostante il risultato sosteniamo la squadra per tutta la partita con cori e qualche battimani. La curva di casa parte con uno sventolio compatto di bandiere e bandierine e con cori incisivi, però dopo la mezz’ora ci accorgiamo di un gruppetto, alla sinistra dei Vigilantes, composto da circa quaranta persone che sembravano volersi distaccare, lanciando cori diversi dal resto della curva e, a fine partita, con un altro coro, accusandoci di essere “autorizzati”. Usciamo quasi subito dallo stadio e ripartiamo alla volta di Empoli tenendoci stretto il punticino conquistato. Il viaggio di ritorno scorre come sempre fra risate e chiacchiere ma soprattutto incitando l’autista ad aumentare la velocità per arrivare prima a Empoli perché la gente il giorno dopo doveva andare a lavorare. IN CULO ALLA PAY-TV!!!!

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EMPOLI

Bassi; Vinci, Vargas, Piccolo, Tosto; Moro (72' Caturano), Marianini; Lodi, Vannucchi, Pasquato (55' Musacci); Corvia (63' Arcidiacono).

A disposizione: Dossena, Cupi, Valdifiori, Bianco.

Allenatore: Silvio Baldini

BRESCIA

Viviano; Zambelli, Martinez, Mareco, Berardi (85' Feczesin); Nzereko, Szetela, Zambrella (49' Vass), Gorzegno; Possanzini, Caracciolo.

A disposizione: Arcari, Taddei, Maccan, Martina Rini, Rispoli.

Allenatore: Serse Cosmi

Reti: 35' LODI (R) - 68' Caracciolo - 83' VANNUCCHI - 93' Possanzini

Arbitro: Saccani (Mantova)   Ammoniti: MARIANINI, Gorzegno, Zambelli, Zambrella, CORVIA, VARGAS, Possanzini, MUSACCI

http://www.youtube.com/watch?v=aTnrgRMaDB4

PARTITA DEL TIFO - E’l’ora di fare sul serio, è l’ora del campionato. Inutile nasconderlo, dopo il passaggio di due turni in Coppa Italia e la campagna acquisti che sulla carta ci candidano al ruolo di protagonisti di questo campionato, i fedelissimi empolesi arrivano a oggi con grandi speranze addosso. Il numero di abbonamenti è superiore alle aspettative: siamo a poco più di 2700, in calo è ovvio, ma rappresenta il nuovo record per la serie B. Segno che quelli che ci tengono davvero alle sorti della propria squadra ci sono e ci saranno sempre malgrado l’ostacolo sabato ed anticipi-posticipi. Non sono molti i biglietti venduti, vuoi perché molti non sono ancora rientrati dalle ferie, vuoi perché siamo ancora all’inizio, lo stadio si presenta così abbastanza spoglio ma sempre meglio di molti altri campi di serie B. Un po’ fa male, visto a come eravamo abituati a vederlo in questi ultimi anni. In una giornata calda a sfare, la Maratona si presenta inevitabilmente sfoltita ma con grande, grande determinazione da parte dei presenti: lo zoccolo duro, ultras ma non solo c’è e si fa sentire. Il tifo riesce abbastanza bene per quasi tutto l’incontro, anche aiutati dal risultato, altalenante ma che ci vede per la maggior parte del tempo in partita. Anche in quello che dovrebbe essere il momento più scoraggiante, il primo pareggio, cerchiamo di farci sentire il più possibile per portare l’azzurro alla vittoria e con nostro grande entusiasmo crediamo riuscirci fino al pareggio che arriva all’ultimo secondo. Che beffa! Ma è la prima di campionato e dopotutto il pareggio arriva contro una diretta concorrente, guardiamo al bicchiere mezzo pieno che è meglio. I bresciani giunti a Empoli in 168, fanno a nostro giudizio la solita ottima figura, ma non li scopriamo di certo oggi. L’unica nota stonata sta nella vistosa rottura tra i gruppi: uno da una parte, l’altro dalla parte opposta. Senz’altro se fossero uniti, darebbero sicuramente una costanza nel tifo ancora migliore. Sia da una parte che dall’altra buon effetto ottico con mani e veramente grande compattezza. Forse hanno difettato dal punto di vista canoro, inevitabile vista la situazione. Qualche scambio di offese tra le due tifoserie verso la fine della partita coi bresciani che hanno infamato per primi. In chiusura, un sentito ringraziamento agli amici di Parma e Bordeaux, con noi in Maratona.

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